Una ricerca sui quotidiani italiani CON LA CRISI LIBICA PIÙ SPAZIO AGLI ESTERI, MA DOMINANO SEMPRE POLITICA E SPORT. TEMI SOCIALI CENERENTOLA. L AGENDA DEI QUOTIDIANI E QUELLA DEI CITTADINI-LETTORI Terza rilevazione di Infowatch sui quotidiani italiani. Sono soprattutto gli esteri ad aumentare il proprio spazio nella settimana monitorata dal 21 al 27 febbraio 2011 Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero e il Giornale dedicano complessivamente alle vicende straniere, agli interni e allo sport il 32% dello spazio totale. La politica rimane in ogni caso la regina dei quotidiani con l dello spazio. I temi sociali anche in questa rilevazione occupano ancora l ultimo posto nella graduatoria delle 11 aree tematiche prese in esame: a loro è dedicato solo l 1,65% delle pagine dei giornali (arrotondato a 2%). 5% 10% 6% Costume e società 4% 2% 3
Ripartizione per aree tematiche della superficie del quotidiano (compresa la pubblicità). Settimana 21-27 febbraio 2011. Elaborazione a cura dei praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi/Università degli Studi di Milano. Categoria Mq Perc 81,14 36,61% 24,03 10,84% 23,73 10,71% 16,06 7,24% 16,44 7,42% 22,77 10,2 10,59 4,78% 13,56 6, 9,68 4,3 3,65 1,65% TOTALE 221,65 100% Le aree tematiche sono la base dell'analisi di Infowatch, l'osservatorio mensile dei praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi dell Università degli Studi di Milano. Lo studio si pone l obiettivo, nell analisi di una settimana al mese (dal 21 al 27 febbraio nel caso presente), di valutare a cadenza periodica il peso che le testate attribuiscono a 11 categorie tematiche, nella definizione della loro agenda. Nella settimana analizzata, l'argomento di maggiore rilevanza è stato quello legato alla crisi Libica. La trattazione della notizia, oltre agli esteri, ha coinvolto anche altre aree: la politica (per la questione degli sbarchi dei profughi dal Nord Africa a Lampedusa, che registra un calo del 4% rispetto alla rilevazione di gennaio), e l economia, che passa dal 7, 24% al 7,42% grazie agli approfondimenti sull aumento dei prezzi della benzina. In leggero calo la cronaca: scende dal 10,29 al 7,41%, ma risale domenica 27 febbraio, in seguito al ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio. Lo si conferma una delle forze trainanti dei quotidiani e occupa il 10,2 della foliazione. La categoria Costume e Società registra un leggero aumento (0,02%) rispetto alla rilevazione di gennaio, dovuto, probabilmente, alla settimana della moda femminile di Milano, a cui quasi tutti i quotidiani hanno dedicato almeno una pagina giornaliera. Sale anche la cultura, che passa dal 5,20% al 6,. Scendono, invece gli spettacoli, che perdono quasi l 1%.
I temi sociali specificamente intesi occupano poco più dell'1% dello spazio totale. Nella prima torta sono stati arrotondati al 2% (con la pubblicità), nella seconda torta al 3% (senza la pubblicità). N.B. Nell attribuzione degli argomenti alle diverse categorie e, in particolare, alla categoria temi sociali è stato privilegiato il trattamento rispetto alla tematica. In altri termini, i temi sociali sono stati trattati quasi esclusivamente in chiave cronistica o in chiave politica, per questo sono stati attribuiti a queste categorie. 8% Costume e società 10% 16% 3% 16% 12% 1 Ripartizione per aree tematiche della superficie del quotidiano (esclusa la pubblicità). Settimana 21-27 febbraio 2011. Elaborazione a cura dei praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi/Università degli Studi di Milano. Fra le testate prese in esame, gli esteri sono la prima voce (esclusa la pubblicità) per La Repubblica, La Stampa e Il Messaggero e occupano il 1 dello spazio totale. Su il Corriere della Sera e Il Giornale, invece, domina ancora la politica che occupa, rispettivamente, il 6% e il 5,5%. Negli altri quotidiani lo spazio dedicato agli interni fa registrare un leggero calo ( -4%), conseguente alla maggior attenzione dedicata alle vicende libiche. Scende anche la cronaca, che si attesta al del totale contro l dell ultima rilevazione. Sale, anche se di poco, lo spazio dedicato all economia. A questo proposito è bene ricordare che la crisi del regime del colonnello Gheddafi è stata trattata anche e molto in chiave economica, aumentando così lo spazio dedicato a questa area tematica.
Colpisce anche l ampio spazio dedicato allo sport in tutte le testate. Si tratta di un settore che vale almeno il 10% della foliazione, con il picco del 15,21% rappresentato da Il Messaggero, in seguito alla candidatura ufficiale della città di Roma alle Olimpiadi del 2020 e alle dimissioni di Claudio Ranieri, allenatore della Roma. In crescita la raccolta pubblicitaria, che passa dal 32% della terza settimana di gennaio al 36% dell ultima settimana di febbraio. Un dato che rimane comunque inferiore a quello del mese di novembre che segnava 41,2 %. Da notare anche un calo generale della foliazione: fra tutti e cinque i quotidiani in esame si è passati da un totale di 231,69 metri quadri a 221, 65. 45 40 35 30 25 20 Novembre Gennaio Febbraio 15 10 5 0 Variazione rilevazione su rilevazione. In BLU la settimana 22-28 novembre 2010, in ROSSO la settimana del 17-23 gennaio, in CHIARO la settimana dal 21 al 27 febbraio. Elaborazione a cura dei praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi/Università degli Studi di Milano. Milano, marzo 2011 Per ulteriori informazioni: Walter Passerini vicedirettore Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi/Università degli Studi di Milano walter.passerini@fastwebnet.it Elisa Sgorbani resp. Segreteria Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi/Università degli Studi di Milano elisa.sgorbani@unimi.it 02.50321731
NOTA METODOLOGICA La presente ricerca è stata condotta dai praticanti del Master in giornalismo Scuola Walter Tobagi dell Università degli Studi di Milano. Nella scelta delle testate prese in esame è stato seguito il criterio dei 5 quotidiani generalisti maggiormente diffusi a livello nazionale. Sono state individuate 11 categorie, per esigenze di sintesi, alle quali assegnare gli articoli pubblicati nella settimana in esame. Le categorie sono:,,,,,,,,,. Il calcolo della superficie delle notizie è stato fatto sulle pagine nazionali delle testate. Sono stati cioè esclusi dal conteggio i dorsi locali e gli inserti tematici, le pagine di quotazioni azionarie e di programmazione televisiva, cinematografica e teatrale, le inserzioni pubblicitarie a carattere locale. L intento è stato quello di pesare la distribuzione dell attenzione dei quotidiani, rapportandola al reale spazio informativo di carattere nazionale di cui le testate dispongono ogni giorno. Nel conteggio della superficie dedicata alle singole notizie sono stati inclusi titoli, sommari, occhielli, catenacci, fotografie e info-grafiche. La misurazione è avvenuta attraverso il calcolo delle aree degli articoli, espresse in centimetri quadrati (metri quadrati nel conteggio totale). Nella scelta della categoria di appartenenza si è preferito dare la precedenza alle categorizzazioni dei quotidiani stessi, rispettando cioè le testate interne ai giornali, che definiscono le singole sottosezioni, anche nei casi di trattamenti ambigui. Nonostante questo accorgimento, alcune categorizzazioni possono risultare arbitrarie da parte degli estensori della ricerca, e come tali opinabili. L intento del lavoro rimane comunque l indicazione di una tendenza, senza la pretesa di uno status di esaustiva scientificità. N.B. Nell attribuzione degli argomenti alle diverse categorie e, in particolare, alla categoria temi sociali è stato privilegiato il trattamento rispetto alla tematica. In altri termini, i temi sociali sono stati trattati quasi esclusivamente in chiave cronistica o in chiave politica, per questo sono stati attribuiti a queste categorie.