NEWSLETTER. DICEMBRE 2010 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali
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- Clemente Bossi
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1 Provincia di Bergamo Settore Politiche Sociali e Salute NEWSLETTER DICEMBRE 2010 Foglio di informazione dell Osservatorio Politiche Sociali Progetti di Educazione alla Salute nelle scuole di Val Seriana e Val di Scalve Domenico Belloli Assessore alle Politiche Sociali e Salute Questa uscita della newsletter presenta alcuni dati di sintesi sul censimento dei progetti di educazione alla salute realizzati nelle scuole della Val Seriana e della Val di Scalve, frutto del lavoro di un Gruppo rappresentativo di Istituzioni ed Enti diversi della Valle Seriana e della consulenza tecnica dell Osservatorio Politiche Sociali dello scrivente Settore. Credo che il processo di collaborazione attivato e il prodotto realizzato rappresentino un esempio di convergenza significativa nella direzione dell obiettivo comune di una sempre migliore programmazione dei progetti e degli interventi attraverso la raccolta di conoscenze e la loro condivisione. Conoscere quanto si sta realizzando - nello specifico di questa rilevazione sugli interventi di educazione alla salute nelle scuole ma, più in generale, sulle diverse aree di lavoro di interesse sociale - è un punto di partenza ineludibile per procedere. Tra l altro significa anche dare visibilità alla ricchezza delle attività che vengono proposte e che spesso rischiano di rimanere patrimonio solo degli attori direttamente coinvolti e di non riuscire a diventare prassi e risorsa di sviluppo per tutto il territorio. A fronte di fenomeni sociali sempre più complessi e in rapido e continuo cambiamento, e in presenza di disponibilità economiche più scarse, lo sforzo comune è infatti quello di dotarsi di strumenti utili ad orientare in maniera efficace interventi e risorse. E questo è possibile solo attraverso letture co-costruite e condivise, capaci di assumere i molteplici punti di osservazione e le competenze diversificate presenti sui territori. Solo da questo dialogo tra enti e organizzazioni diverse (comuni, ambiti territoriali, scuola, agenzie educative, servizi,...) possono scaturire percorsi concreti di promozione della salute nelle comunità a partire da un attenzione particolare alle nuove generazioni. Consegniamo questo prodotto alle realtà che hanno collaborato alla rilevazione attraverso la messa a disposizione di dati e riflessioni, ai soggetti responsabili della programmazione e gestione delle politiche per i minori, a quanti sono interessati ai temi dell educazione alla salute e possono utilizzare questo documento, aperto a molti approfondimenti possibili, come strumento di lavoro. La banca dati di tutti i progetti di educazione alla salute segnalati dalle scuole è consultabile on line all indirizzo AGENDA DELLE INIZIATIVE Martedì 11 gennaio 2011 ore 14:30-18:00 Seminario formativo Scenari, saperi e pratiche educative nei servizi integrativi per l infanzia e le famiglie - relazione articolata tra adulti e bambini nei servizi di compresenza: strategie che rendono possibile la gestione Bergamo Azienda Bergamasca Formazione via Gleno, 2 Giovedì 20 gennaio 2011 ore 14:30-17:30 Seminario Seminario Extrascuola, che impresa! Bergamo Auditorium Borgo Santa Caterina Mercoledì 26 gennaio 2011 ore 14:00-17:30 Seminario Fratelli e Sorelle Bergamo Azienda Bergamasca Formazione via Gleno, 2
2 I NUMERI PRINCIPALI DELLA RICERCA La rilevazione. La rilevazione degli Interventi di Educazione alla Salute rivolti agli studenti per l anno scolastico che è stata proposta dall Ambito Territoriale della Valle Seriana e realizzata dalla Provincia di Bergamo-Settore Politiche Sociali e Salute, dal Polo Educazione alla Salute dell Ambito Scolastico e dall Ambito stesso è nata dall esigenza di conoscere e valorizzare le buone prassi presenti nelle scuole e di costruire raccordi e continuità tra queste e i progetti territoriali degli Enti locali, in una logica di programmazione educativa e sociale condivisa nei territori. Provincia di Bergamo Settore Politiche Sociali e Salute Scuola Polo per l educazione alla salute AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA Albino, Alzano Lombardo, Aviatico, Casnigo, Cazzano S. Andrea, Cene, Colzate, Fiorano al Serio, Gandino, Gazzaniga, Leffe, Nembro, Peia, Pradalunga, Ranica, Selvino, Vertova, Villa di Serio COMUNITA MONTANA VALLE SERIANA Z.o. 8 Hanno partecipato 103 plessi di 19 istituti, l 80% circa dei 129 plessi di 21 diversi istituti scolastici della Valle Seriana e della Val di Scalve: 18 scuole dell infanzia, 51 scuole primarie, 23 scuole secondarie di primo grado e 11 scuole secondarie di secondo grado. Gli argomenti. La rilevazione ha previsto sei diversi ambiti o categorie di intervento, sui quali si è deciso di circoscrivere l attenzione: lo, l educazione affettiva e relazionale, l, l educazione sanitaria, la, la, in ordine decrescente rispetto al numero di interventi segnalati. 30% % % 83 15% % 38 5% 0% educazione affettiva e relazionale educazione sanitaria Una panoramica degli argomenti trattati è offerta dalle nuvole delle parole relative ai titoli degli interventi dei sei ambiti considerati, riprodotte nelle due pagine seguenti 1. 1 Grazie a
3 dicembre 2010 approfondimenti. 3
4 4. approfondimenti dicembre 2010
5 La diffusione negli ordini di scuola. Per comparare la frequenza degli interventi nei quattro ordini di scuola, il numero degli interventi è stato rapportato al numero complessivo delle classi degli istituto che hanno partecipato alla rilevazione. Il risultato grafico indica che per la categoria della e dell educazione affettiva e relazionale il picco della frequenza dei corsi si ha nelle scuole secondarie di primo grado, mentre nelle altre quattro categorie il numero degli interventi per classe censiti decresce al crescere dell ordine di scuola. 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 educazione affettiva e relazionale educazione sanitaria 0,10 0,05 0,00 Scuole dell infanzia Scuole primarie Scuole secondarie di primo grado Scuole secondarie di secondo grado dicembre 2010 approfondimenti. 5
6 I titolari degli interventi. Complessivamente, la conduzione del solo docente si attesta intorno al 27%, quella di docente ed esperto insieme al 38% e quella del solo esperto al 35%. Alcune categorie si discostano in misura sensibile dalla media generale: in particolare, l educazione sanitaria vede la presenza prevalente del solo docente, nelle categorie di e la presenza congiunta di docente ed esperto supera o tocca il 50%, mentre il solo esperto è più frequente negli interventi relativi allo e all educazione affettiva e relazionale. 60.0% 50.0% 40.0% tutti 30.0% educazione affettiva e relazionale educazione sanitaria 20.0% 10.0% 0.0% solo docente entrambi solo esterno I laboratori coprono circa il 20% degli interventi condotti dai docenti, mentre tra il personale esterno sono largamente maggioritari gli esperti della rete dei servizi territoriali. 6. approfondimenti dicembre 2010
7 I genitori. Nell insieme, gli interventi aperti anche ai genitori risultano essere il 20% di quelli censiti, con una variabilità per categoria molto accentuata. Mentre la quasi totalità degli interventi della categoria è rivolto ai soli studenti, l apertura ai genitori raggiunge valori percentuali molto alti nella categoria educazione affettiva e relazionale, dove manca di pochi punti la quota del 50%, e nella categoria dove sfiora il 40%. 0% 20% 40% 60% 80% 100% 2.2% 97.8% educazione affettiva e relazionale 46.0% 54.0% 8.6% 91.4% educazione sanitaria 20.0% 80.0% 8.8% 91.2% 39.5% 60.5% 100% 80% 60% 40% 20% 0% rivolto anche ai genitori rivolto solo agli studenti dicembre 2010 approfondimenti. 7
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