POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA STRUTTURA (problem setting)
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- Giorgia Ferro
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1 POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA STRUTTURA (problem setting) 1
2 Quali sono le dimensioni rilevanti di questo ostacolo: MANCANZA DI RISORSE MATERIALI E UMANE? 1. Mancano soldi. Però c è anche molta burocrazia che impedisce che persone, (es: quadro da appendere) 2. C è possibilità di ottimizzare le risorse coordinandosi tra insegnanti? 3. Spazi delle scuole poco utilizzati 4. Gestione delle risorse: c è coordinamento tra ufficio tecnico comunale e scuola? 5. Tantissimo tempo viene dedicato per i piccoli interventi. Spesso i lavori non sono fatti bene e non c è controllo >> ambiente squallido >> dispersione 6. Disponibilità e condivisione delle informazioni >> manca una rete che faccia circolare metodi e strumenti per risolvere i problemi 7. Non capacità di coordinare le diverse strutture. Poca efficienza. La burocrazia ostacola. Mancanza di dialogo tra comune e scuola (es: possibilità di risparmiare sull illuminazione) 8. Portale del comune: spesso mancanza di risposta o vaghezza delle risposte 9. Per mancanza di risorse è diminuita l offerta formativa (anche per i laboratori; es: sezioni musicali) e gli obiettivi formativi. Atmosfera asfittica >> scusante per fare meno. Più lezioni frontali. 10. Sicurezza, scuola bella e offerta formativa sono correlate. 11. Rischio di progetti troppo ambiziosi 12. A scuola le persone cambiano troppo velocemente Quali sono le dimensioni rilevanti di questo problema: MANCANZA DI FIGURE DI SUPPORTO PSICO-PEDAGOCICO PER GESTIRE I BAMBINI/RAGAZZI PROBLEMATICI NEL GRUPPO E PER SUPERVISIONE AGLI INSEGNANTI? 13. Un bambino non certificato, ma problematico 14. Gli insegnanti non sono supportati. Qualche volta non vogliono essere supportati. 15. Tagli: non ci sono gli psicopedagogisti, la compresenza, le funzioni strumentali, la formazione. 16. Come affrontare i problemi particolari? Che fa 17. Aiuto alle famiglie 18. Quale percorso con i servizi? (Ulss, comune, tra comuni) 19. C è diversità tra certificazione e difficoltà relazionale 2
3 20. Alcuni genitori vogliono che si vada avanti con il programma 21. Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? 22. Preparare gli insegnanti (es: con situazioni B.E.S.) 23. Formazione obbligatoria, ma non importante (es: Centro Territoriale di Integrazione) 24. Risorse per lavoro di gruppo e programmazione 25. Qualità e condizioni per la formazione 26. Supporto psicologico per insegnanti e genitori (es: 27. Mancano risorse per formazione e aiuto 28. Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) 29. >> sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) 3
4 PROBLEM SETTING OSTACOLO 1: MANCANZA DI RISORSE MATERIALI ED UMANE CAUSE PROBLEMI EFFETTI (1-a) Mancano soldi (3) Spazi delle scuole poco utilizzati (1-b) C è molta burocrazia che impedisce che persone, (3) Spazi delle scuole poco utilizzati (1) Mancano soldi. Però c è anche molta burocrazia che (9-a) Per mancanza di risorse è diminuita l offerta (9-b) Obiettivi meno ambiziosi impedisce che persone, gruppi, aziende possano dare il loro contributo formativa (anche per i laboratori; es: sezioni musicali) e gli obiettivi formativi (1-a) Mancano soldi Manca un piano degli interventi (1-b) C è molta burocrazia che impedisce che persone, (5-a) Tantissimo tempo viene dedicato per i piccoli interventi. Spesso i lavori non sono fatti bene e non c è controllo (12) A scuola le persone cambiano troppo velocemente (7-b) Poca efficienza (4) Gestione delle risorse: c è coordinamento tra ufficio (1-b) c è molta burocrazia che impedisce che persone, tecnico comunale e scuola (7-b) Mancanza di dialogo tra comune e scuola (5-a) Tantissimo tempo viene dedicato per i piccoli interventi. Spesso i lavori non sono fatti bene e non c è controllo - La scuola non è vista come punto di riferimento, di guida per le altre agenzie - Non ci sono risorse per questo (4) Gestione delle risorse: c è coordinamento tra ufficio tecnico comunale e scuola Ambienti scolastici poco sicuri - Sconnessione fra scuola e agenzie, viaggiano su binari paralleli (1-b) c è molta burocrazia che impedisce che persone, (8) Portale del comune: spesso mancanza di risposta o vaghezza delle risposte (1-c) Persone, gruppi, aziende possano dare il loro contributo (es: quadro da appendere) Minor sicurezza per i ragazzi - Ogni agenzia fa quello che vuole - Sistema frammentato fra scuole - Chiara definizione dei ruoli - Gestione personalistica - Uso improprio delle risorse. - Scarsa omogeneità - Servizio poco efficace - Modulistica diversificata fra diversi istituti (6-b) Manca una rete che faccia circolare metodi e - Didattica meno incisiva 4
5 strumenti per risolvere i problemi (28) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) - Chiara definizione dei ruoli - Difficoltà a gestire l autonomia - Volontà politica ministeriale Cambiamenti nella struttura della scuola negli ultimi anni Manca una visione complessiva della scuola (anche a livello comunale) - Manca un piano degli interventi (10) Sicurezza, scuola bella e offerta formativa sono correlate - Minor sicurezza nei plessi. - Interventi meno urgenti vengono fatti prima di quelli urgenti. - Spreco di risorse. - Mancano competenze specifiche nel settore tecnico del comune - Nei lavori non si comprendono le esigenze della scuola. - Mobili poco adatti alla struttura scolastica - Strutture da sostituire di frequente. 5
6 Problem setting Ostacolo 2: MANCANZA DI FIGURE DI SUPPORTO PSICO-PEDAGOCICO PER GESTIRE I BAMBINI/RAGAZZI PROBLEMATICI NEL GRUPPO E PER SUPERVISIONE AGLI INSEGNANTI CAUSE PROBLEMI EFFETTI (15) Tagli: non ci sono gli psicopedagogisti, la compresenza, le funzioni strumentali, la formazione. (14) Gli insegnanti non sono supportati. Qualche volta non vogliono essere supportati. (13) Un bambino non certificato, ma problematico (Z) Diffidenza fra categorie, poca tolleranza e poco rispetto fra i soggetti (soprattutto genitori e insegnanti) (C) Manca un serio percorso valutativo della scuola (14) Gli insegnanti non sono supportati. Qualche volta non vogliono essere supportati. Mancano risorse per formazione e aiuto (15) Tagli: non ci sono gli psicopedagogisti, la compresenza, le funzioni strumentali, la formazione. (22) Preparare gli insegnanti (es: con situazioni B.E.S.) (D) Mancanza di visione strategica del valore scuola a diversi livelli: politico, amministrativo, sociale e professionale (15) Tagli: non ci sono gli psicopedagogisti, la compresenza, le funzioni strumentali, la formazione. (26) Supporto psicologico per insegnanti e genitori (es: (S) Classi molto numerose (29) sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) (16) Come affrontare i problemi particolari? Chi fa (G) Mancata espressione dei bisogni e mancata presa di (16) Come affrontare i problemi particolari? Chi fa decisione collettiva nei diversi livelli (29) sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) (M) Mancanza di condivisione dell ideale educativo da parte (29) sistema rigido (che non riconosce i percorsi di tutte le componenti alternativi) (H) La relazione educativa è saltata (tra dirigenti-insegnanti, insegnanti-insegnanti, insegnanti-famiglie, adulti -ragazzi, tra pari) (E) Mancanza di alleanza educativa fra docenti e genitori (C) Manca un serio percorso valutativo della scuola (I) Mancanza di risorse per lavorare in modo laboratoriale e (17) Aiuto alle famiglie (16) Come affrontare i problemi particolari? Chi fa (21) Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? (28) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) (2) C è possibilità di ottimizzare le risorse coordinandosi tra insegnanti? (17) Aiuto alle famiglie (26) Supporto psicologico per insegnanti e genitori (es: (T) Scarsa motivazione e coinvolgimento degli insegnanti (28-29) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) >> sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) (24) Risorse per lavoro di gruppo e programmazione 6
7 aiutare i bambini in difficoltà (9) Per mancanza di risorse è diminuita l offerta formativa (anche per i laboratori; es: sezioni musicali) e gli obiettivi formativi. Atmosfera asfittica >> scusante per fare meno. Più lezioni frontali. (21) Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? (R) Poco riconosciuta la professionalità degli insegnanti (e questo incide sulla motivazione) (O) Mancanza di figure di supporto psico-pedagocico per gestire i bambini/ragazzi problematici nel gruppo e per supervisione agli insegnanti (16) Come affrontare i problemi particolari? Chi fa (22) Preparare gli insegnanti (es: con situazioni B.E.S.) (29) sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) (O) Mancanza di figure di supporto psico-pedagocico per gestire i bambini/ragazzi problematici nel gruppo e per supervisione agli insegnanti (G) Mancata espressione dei bisogni e mancata presa di decisione collettiva nei diversi livelli (18) Quale percorso con i servizi? (Ulss, comune, tra comuni) (21) Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? (28) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) (2) C è possibilità di ottimizzare le risorse coordinandosi tra insegnanti? (16) Come affrontare i problemi particolari? Chi fa (21) Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? (28) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) (18) Quale percorso con i servizi? (Ulss, comune, tra comuni) (18) Quale percorso con i servizi? (Ulss, comune, tra comuni) (28-29) Ragazzi che semplicemente non sanno stare in classe (usare altre abilità) >> sistema rigido (che non riconosce i percorsi alternativi) (24) Risorse per lavoro di gruppo e programmazione (21) Quale collaborazione tra insegnanti, genitori, servizi (e tra servizi)? (14) Gli insegnanti non sono supportati. Qualche volta non vogliono essere supportati. 7
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