Report sull'impatto socio-ambientale del progetto di Salvaguardia dello "Storico Ribelle Presidio Slow Food" - anno 2015

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confi CONSORZIO SALVAGUARDIA BITTO STORICO Valli del Bitto Trading Spa Sede: Via Nazionale 31 23010 Gerola Alta SO www.formaggiobitto.com info@formaggiobitto.com 0342 690081-3343325366 Report sull'impatto socio-ambientale del progetto di Salvaguardia dello "Storico Ribelle Presidio Slow Food" - anno 2015 1. Introduzione La società Valli del Bitto Trading SpA è stata fondata nel 2003 da Paolo Ciapparelli, già Presidente del Consorzio Salvaguardia Bitto Storico, assieme ad altri dieci imprenditori locali, cui negli anni si sono aggiunti numerosi azionisti per il sostegno economico di un progetto ambizioso. La creazione della società commerciale a supporto della produzione tradizionale dello "Storico Ribelle" (ex Bitto Storico) si è rilevata una felice intuizione che ha consentito anni di sicurezza per i produttori: la Società ritira la produzione pagando un prezzo etico che consente di coprire i maggiori costi sostenuti adottando il metodo storico che si basa sul principio di rispetto del pascolo e della lavorazione tradizionale, ad alta intensità di lavoro. La Società promuove e commercializza il formaggio tradizionale delle Valli del Bitto, oggi tutelato dal marchio "Storico Ribelle" attraverso la partecipazione alle più importanti manifestazioni enogastronomiche italiane ed internazionali. 2. Obiettivi La società Valli del Bitto intende agire a vantaggio del territorio nell'ambito del quale essa opera attraverso la promozione, nell'ambito delle proprie attività e della propria comunicazione, delle risorse di storia, cultura, tradizioni, biodiversità e ambiente. Supporta le iniziative volte alla creazione di valore per la comunità anche attraverso la partecipazioni a reti rurali in ambito nazionale ed internazionale. La società Valli del Bitto si propone di favorire la crescita della consapevolezza di produttori, dipendenti, clienti, consumatori nei riguardi delle loro responsabilità nei confronti della società e dell'ambiente attraverso un approccio caratterizzato dalla trasmissione di informazioni e messaggi trasparenti, esaustivi, improntati ad un approccio in grado di favorire la crescita personale. La società Valli del Bitto intende diffondere esperienze innovative nel campo della creatività commerciale che, trasmettendo al pubblico il senso e il valore di un'attività economica orientata in senso etico, possano assicurare anche ad altre attività agroalimentari la necessaria sostenibilità economica. L'esperienza dello

"Storico Ribelle" si propone di diffondere nel settore agricolo, zootecnico, alimentare un modello in grado di offrire soluzioni economicamente sostenibili, ma al tempo stesso, tali da ridurre gli impatti negativi sull'ambiente e di migliorare la loro integrazione con le reti economiche e sociali promuovendo lo sviluppo delle comunità. 3. L'esperienza del Bitto Storico, oggi "Storico Ribelle Presidio Slow Food" Il progetto dei Presìdi Slow Food coinvolge "comunità di produttori disponibili a collaborare e decidere insieme regole di produzione e forme di promozione del prodotto. L obiettivo è salvare razze autoctone, varietà vegetali e trasformati artigianali che rischiano di scomparire, rafforzando l organizzazione dei produttori, valorizzando territori di origine, preservando tecniche e saperi tradizionali, promuovendo pratiche sostenibili". La Società Valli del Bitto sostiene economicamente i produttori aderenti al progetto del Presidio per la salvaguardia del prodotto tradizionale, assicurando una giusta remunerazione del formaggio prodotto in alpeggio, che rappresenta una risorsa territoriale di rilancio per le comunità di montagna, un sistema di tutela della biodiversità alpina e delle razze autoctone. 3.1 Impatti socio-ambientali La rete solidale di azionisti della Valli del Bitto ha sostenuto il progetto del Presidio innescando processi virtuosi che hanno portato lo "Storico Ribelle" (ex Bitto Storico) a raggiungere gli obiettivi prefissati. Dalla relazione comparativa con gli altri Presidi, realizzata a cura di Slow Food- Fondazione per la Biodiversità: FIG. 1 " Grafico a Bolle dei presidi del mondo animale (tratto da fig. 3 pag 16) Conclusioni

I dati relativi al tempo T0 rappresentano la situazione incontrata al momento della nascita del Presidio, mentre i dati relativi al tempo T1 sono una buona rappresentazione della situazione esistente nell aprile 2012, momento di raccolta dati. Nella ricerca si illustra come tutti i Presìdi analizzati abbiano nettamente migliorato la loro posizione nella scala di sostenibilità totale, grazie alle azioni intraprese lungo il percorso. Nel mondo animale (fig. 1), il percorso dei produttori aderenti del "Bitto Storico", oggi "Storico Ribelle" distanzia tutti gli altri Presìdi, con un punteggio di sostenibilità decisamente elevato. Nei dati aggregati che considerano le 3 singole scale di sostenibilità: socioculturale, agro ambientale ed economica, è possibile osservare nella figura di seguito come per tutti i Presìdi si registri un sostanziale aumento della sostenibilità socioculturale, dovuto in quasi tutti i casi analizzati al considerevole aumento delle relazioni all interno del gruppo dei produttori e tra questi e l esterno, alla maggiore consapevolezza dei produttori rispetto al valore del proprio lavoro e del proprio prodotto (grazie alla partecipazione a numerosi eventi e al lavoro di comunicazione). A ciò si aggiunge, in alcuni casi, la creazione di un associazione tra produttori, che ha migliorato la loro organizzazione e il loro potere contrattuale. FIG. 2 "Dati delle 3 scale aggregati (tratto da fig. 5 pag 17)

Il punteggio ottenuto nella sostenibilità agro ambientale, riflette l'impegno di al mantenimento del disciplinare tradizionale dello "Storico Ribelle" che vieta l'integrazione alimentare delle vacche e capre al pascolo con insilati o mangimi contenenti Ogm. Le componenti che esprimono la sostenibilità agro ambientale crescono molto e rapidamente, grazie a un disciplinare di produzione che prevede il rispetto di metodi di lavorazione del latte tradizionali, alimentazione naturale sui pascoli, pascolo turnato, conservazione delle razze autoctone di vacche e di capre, oltre a prevedere l esclusione assoluta di fermenti e di mangimi sui pascoli. I principali contributi alla scala della sostenibilità economica sono dati dalla realizzazione della struttura di Gerola Alta per la stagionatura collettiva (alla quale i produttori conferiscono il 50% della produzione) dove le forme vengono selezionate per garantire uno standard qualitativo elevato anche in presenza di una produzione naturale, dipendente anche da fattori ambientali e climatici. FIG. 3 "Focus sul caso del Bitto Storico". 4. Conclusioni La formula commerciale innovativa di conservazione delle forme intere di "Storico Ribelle" decorate con inchiostro alimentare presso la Casèra di stagionatura, raffreddata in maniera naturale senza refrigerazione condizionata, mira alla riduzione dell'impatto ambientale a livello energetico e di packaging del prodotto. La crescente richiesta ha arricchito la cantina di stagionatura di forme decorate, incrementando l'interesse turistico della località, attraendo visitatori nazionali ed internazionali presso il punto vendita.

Attraverso la garanzia di selezione qualitativa e la campagna promozionale portata avanti dalla Valli del Bitto, le forme stagionate hanno raggiunto livelli di eccellenza in concorsi e target di clientela sempre più elevati; ciò contribuisce all'incremento di immagine del prodotto e mantenimento di standard qualitativi elevati da parte dei produttori. La lieve flessione del numero dei produttori è stata compensata dalla crescita del prezzo al kg. Il sistema di incentivo economico e di supporto ai produttori ha permesso di incrementare il numero di giovani che portano avanti l'azienda agricola di famiglia. La Società Valli del Bitto, per la gestione operativa del punto vendita, dello spazio museo e per la promozione dei contenuti online negli anni 2014-2015 ha puntato sull'assunzione di due collaboratori a tempo indeterminato sotto i 30 anni.