SCHEDA OPERATIVA FISCALE N. 03.01 del 25.03.2014 (La presente Scheda aggiorna e sostituisce la n. 3 del 22/04/2013) Gestione casi particolari in procedura Con la presente Scheda esamineremo la gestione di alcune particolari casistiche in procedura 730/2014. Sommario : 1) MODELLO 730: Gestione casi particolari in procedura 1.1 QUADRO FAMILIARI : segnalazione Ripartizione familiari % errata pag.2 1.2 QUADRO A : casella 9 Imu non dovuta pag.4 1.3 QUADRO B : casella 12 Casi particolari Imu pag.6 1.3.1 Immobili locati con Cedolare Secca Dati registrazione di più contratti di locazione pag.9 1.4 QUADRO ONERI Righi E8-E12 : codice Altre spese bloccato-non modificabile pag.10 1.5 QUADRO ONERI Righi E8-E12 : codice 33 Spese asili nido pag.11 Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 1
1) MODELLO 730: Gestione casi particolari in procedura 1.1 QUADRO FAMILIARI : ripartizione familiari % errata In via generale la detrazione per i figli a carico al 100% può essere usufruita unicamente dal genitore che ha il reddito più elevato. Tuttavia per i figli avuti da un precedente matrimonio è corretto che la detrazione possa spettare al 100% all unico genitore che ne abbia diritto anche se il suo reddito è più basso di quello del dichiarante (matrimonio contratto in seconde nozze) In queste casistiche particolari quando l operatore deve gestire il carico familiare di un figlio avuto da precedente matrimonio sul coniuge dichiarante (con reddito più basso rispetto al dichiarante), la procedura permette correttamente la chiusura del quadro come illustrato nella maschera seguente : Fig 1 Tuttavia, in fase di liquidazione, già dalla prima pagina del mod. 730-3, esce una segnalazione di errore, poichè, da norma, l attribuzione delle detrazioni per figlio a carico, spetta al genitore che ha il reddito più elevato Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 2
Fig 2 Per gestire questa casistica, l operatore dovrà confermare con OK tutte le segnalazioni come quella della fig. 2 che verrà riproposta fino all ultima pagina del modello 730-3. Arrivati alla pagina di completamento e quindi in fase di liquidazione ultima della dichiarazione in gestione è necessario apporre il flag su quadro completo e cliccare poi ALT + F10 Fig 3 Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 3
1.2 QUADRO TERRENI: casella 9 Imu non dovuta In sede di compilazione del modello 730/2014 si deve tener conto degli effetti dell Imu sui terreni non affittati; in linea generale, l operatore dovrà continuare ad indicare il reddito dominicale e il reddito agrario. In presenza di terreni non affittati chi presta l assistenza fiscale calcolerà il reddito del terreno tenendo conto del solo reddito agrario fatta eccezione per i due seguenti casi : Terreni esenti Imu: si tratta dei terreni ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell art. 15 della legge 27dicembre 1977, n. 984; fig 4 In questo caso l operatore dovrà: - inserire il reddito agrario e reddito dominicale ; - opzionare il codice 1 dal menù a tendina. fig 5 Terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP iscritti nella previdenza agricola, qualora il Comune non abbia deliberato un aliquota maggiore a quella base: si tratta di terreni per i quali non è dovuta l Imu per l anno 2013 (decreto legge del 30 novembre 2013, n. 133), Fig 6 In questo caso l operatore dovrà : - inserire il reddito dominicale e reddito agrario; - opzionare il codice 2 dal menù a tendina; - inserire il flag su coltivatore diretto per valorizzare anche la colonna 10 del 730 Fig 7 ATTENZIONE: con i codici 1 e 2 sul reddito dominicale del terreno sono dovute l Irpef e le relative addizionali anche se il terreno non è affittato. Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 4
ATTENZIONE : Se il terreno non rientra in nessuno dei due casi su indicati la colonna Imu non dovuta NON va compilata Fig 8 In questo caso la procedura applicherà per default l opzione Nessuna Scelta Fig 9 N.B. : salvo casi particolari nelle operazioni di passaggio d anno i suddetti campi sono stati già valorizzati. Vanno, ad esempio, verificati e valorizzati nei casi di inserimento di nuove posizioni e/o per tutti i terreni ricadenti in aree montane o di collina solo parzialmente delimitate. Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 5
1.3 QUADRO FABBRICATI: casella 12 Casi particolari Imu Nel quadro Fabbricati la casella Casi Particolari IMU potrà assumere il valore 1, 2, 3 o anche nessun valore (blank) se l immobile non rientra in nessuno dei tre casi su indicati. N.B.: per i precompilati se la procedura non consente di chiudere il quadro B (errore bloccante) verificare che la categoria catastale dell Immobile (es. A3 ) sia stata inserita in procedura. Come su indicato nel quadro B nella casella Casi Particolari IMU si dovrà: inserire codice 1 per gestire un immobile, diverso dall abitazione principale e relative pertinenze, esente dall Imu Fig 10 Fig 11 ATTENZIONE: Si tratta nella pratica corrente di una casistica molto rara in quanto gli immobili diversi dall abitazione principale esenti da IMU, di fatto, sono quelli che rientrano nei casi di esenzione espressamente previsti dalla normativa (ad esempio quelli classificati nelle categorie catastali da E/1 a E/9). Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 6
inserire il codice 2 per gestire: immobile adibito ad abitazione principale e relative pertinenze per le quali è dovuta l Imu o anche la Mini Imu (si tratta, ad esempio, delle abitazioni principali di categoria A1, A8, A9 soggette ad Imu e di tutte quelle soggette alla Mini Imu). pertinenze dell abitazione principale che hanno scontato l IMU in quanto successive alla prima per ciascuna categoria catastale C2-C6-C7 (ad esempio abitazione principale esente da Imu, perché ubicata in un Comune con aliquota 0,40%, con due box accatastati C6 di cui uno dei due era soggetto ad IMU) Fig12 Fig13 ATTENZIONE: Con il codice 2 sul reddito del fabbricato NON sono dovute l Irpef e le relative addizionali in quanto sostituite dall imposta patrimoniale. inserire il codice 3 per gestire immobile ad uso abitativo non locato, assoggettato ad Imu, situato nello stesso comune nel quale si trova l immobile adibito ad abitazione principale (ivi inclusi quelli dati in comodato essendo anch essi non locati ). Fig14 Fig15 ATTENZIONE: Con il codice 3 sul reddito del fabbricato SONO DOVUTE l Irpef e le relative addizionale nella misura del 50 per cento. Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 7
N.B. : Se l immobile non rientra in nessuno dei tre casi su indicati la colonna Casi Particolari IMU NON va compilata In questo caso la procedura applicherà per default l opzione Nessuna Scelta Fig 16 Fig17 N.B.: Salvo casi particolari nelle operazioni di passaggio d anno i suddetti campi sono stati già valorizzati. Vanno, ad esempio, verificati e valorizzati nei casi di inserimento di nuove posizioni e per tutti gli immobili ad uso abitativo non locati ubicati nello stesso comune dell abitazione principale da indicare con il codice 3 al campo Casi particolari IMU Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 8
1.3.1 Immobili locati con Cedolare Secca Dati registrazione di più contratti di locazione All interno del Quadro B è stato aggiunto il bottone contratti di locazione con l opzione di cedolare secca. al fine di inserire i dati di altri E il caso del contribuente che affitta più camere a studenti e quindi ha più contratti registrati a suo nome. Fig18 L operatore dovrà : inserire l immobile nel quadro B e i dati del primo contratto di locazione cliccare il bottone inserire tutti i dati degli altri contratti di locazione oltre il primo Fig19 Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 9
1.4 QUADRO ONERI Righi E8-E12 : codice Altre spese bloccato-non modificabile Il passaggio d'anno ha riportato il codice rigo ed il dettaglio utilizzati lo scorso anno, ovviamente azzerando gli importi. In alcune casistiche si è verificato che entrando nel quadro E nei righi da E8 a E12 possa apparire il codice della spesa inserita lo scorso (campo non modificabile ) come sotto indicato: Se nel corrente anno l assistito non ha spese da inserire per cancellare il codice di spesa l operatore dovrà : fig20 entrare nel dettaglio del rigo cliccare su Cancellazione righe senza importo confermare con OK In questo modo il codice diviene editabile e quindi è possibile cancellarlo : fig21 fig22 Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 10
1.5 QUADRO ONERI Righi E8-E12 : codice 33 Spese asili nido 33 Per le spese sostenute dai genitori per pagare le rette relative alla frequenza di asili nido, ivi incluse le cosiddette sezioni primavera, per i bambini con età fino a tre anni spetta la detrazione del 19% sull importo massimo pari a 632,00 per ciascun figlio che frequenta l asilo. a) per attribuire la detrazione di un solo figlio operatore dovrà : inserire il codice 33 nel rigo E8 entrare nel dettaglio oneri e inserire l importo delle spese del figlio (per esempio 2300 euro) senza aprire la calcolatrice all interno del rigo da utilizzare per chi ha più figli. Fig23 La procedura abbatterà in default l importo eccedente i 632.00 euro trattandosi di un solo figlio Fig24 Fig 25 b) per attribuire la detrazione di più figli l operatore dovrà procedere come di seguito indicato. Si ipotizzi di avere due figli che frequentano l asilo nido e di aver sostenuto 3.000 euro di spesa per il primo figlio e 1.600 euro per il secondo figlio per un totale di euro 4.600 (l onere è sostenuto al 100%). In questo caso l importo massimo detraibile sarà pari a euro 1.264 (632 per 2 figli). Per attribuire la detrazione di più figli l operatore dovrà : inserire il codice 33 nel rigo E8 entrare nel dettaglio oneri fare doppio clic su campo importo e abilitare la calcolatrice Fig 26 N.B.: per ogni rigo compilato all interno della calcolatrice si attribuisce il numero dei figli (due righi =due figli) Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 11
Dopo aver confermato la procedura abbatterà l importo eccedente i 632.00 euro per ciascun figlio e nel caso specifico avendo compilato nella calcolatrice due righi considererà 2 figli (632 x 2= 1.264) fig 27 Fig 28 Ad uso degli Uffici Caaf50&Più 12