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AVVOCATI E COMMERCIALISTI ASSOCIATI Bari Bologna Brescia Firenze Lecco Milano Padova Roma Torino http://www.lslex.com Circolare Monotematica D.L. Milleproroghe Data: 9 marzo 2015 Indice Circolare n. 01/2015 DL Milleproroghe: Pag.1 a) Dichiarazione IVA Pag.2 b) Incremento acconto IRES/IRAP 2015; Pag.2 c) Imposta municipale secondaria; Pag.2 d) Decadenza rateazione debiti tributari; Pag.2 e) Incentivi rientro lavoratori dall estero Pag.3 f) Credito d imposta assunzione mezzogiorno Pag.3 g) Proroga regime minimi Pag.4 h) Partecipazione comuni all accertamento; Pag.4 i) Voluntary Disclosure; Pag.4 l) TARI; Pag.5 m) Aliquote gestione separata INPS; Pag. Novità del Decreto Milleproroghe dopo la conversione in Legge DL n.192/2014 convertito in Legge n.11/2015 Dichiarazione Iva Art. 10, comma 8-bis Il decreto ha prorogato dal modello IVA/2016 anno di imposta 2015 al modello IVA/2017 anno di imposta 2016 le disposizioni di cui all art. 1, comma 641, Finanziaria 2015 che prevedono l obbligo di presentazione della dichiarazione IVA annuale: - in forma autonoma; non è pertanto più consentita l inclusione della stessa nel mod. UNICO; - entro il mese di febbraio di ogni anno.

In conseguenza di ciò è stata prorogata anche l abrogazione dell obbligo di presentare la Comunicazione annuale Dati IVA. Incremento acconto IRES/IRAP 2015 Art. 10, comma 9 È prorogato al 30.9.2015 il termine entro il quale il MEF potrà stabilire l aumento, per i soggetti IRES, della misura degli acconti IRES / IRAP con riferimento al 2015 (applicabile in sede di versamento della seconda / unica rata in scadenza il 30.11.2015) se con le misure finalizzate alla copertura finanziaria delle disposizioni introdotte dall art. 15, DL n. 102/2013 non si raggiungono gli obiettivi previsti. Imposta municipale secondaria (IMUS) Art. 10, comma 11-bis È prorogata all 1.1.2016 la decorrenza dell imposta municipale secondaria (IMUS) prevista dall art. 11, comma 1, D.Lgs. n. 23/2011. Si rammenta che l IMUS sostituirà la tassa (TOSAP) ed il canone (COSAP) per l occupazione di spazi ed aree pubbliche, l imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni (ICPDPA) e il canone per l autorizzazione all installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP). Decadenza rateazione debiti tributari Art. 10, comma 12-quinquies Con la modifica dell art. 11-bis, DL n. 66/2014, Decreto Renzi, è posticipato il termine entro il quale i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione dei debiti tributari, previsto dall art. 19, DPR n. 602/73 in caso di temporanea situazione di obiettiva difficoltà, possono chiedere la concessione di un nuovo piano di rateazione, fino ad un massimo di 72 rate mensili. A tal fine è, infatti, ora richiesto che: - la decadenza sia intervenuta entro e non oltre il 31.12.2014 (in luogo del 22.6.2013); - la richiesta sia presentata entro e non oltre il 31.7.2015 (in luogo del 31.7.2014). Si rammenta che la nuova rateazione non è prorogabile; il mancato pagamento da parte del contribuente di 2

2 rate, anche non consecutive, costituisce causa di decadenza. Il Decreto in esame dispone inoltre che: - a seguito della presentazione della richiesta del piano di rateazione, non possono essere avviate nuove azioni esecutive; - qualora la richiesta di rateazione sia presentata successivamente ad una segnalazione effettuata all Agente della Riscossione da parte della Pubblica amministrazione ex art. 48-bis, DPR n. 602/73 (pagamenti di importo superiore a 10.000 a favore del contribuente che risulta inadempiente all obbligo di versamento derivante dalla notifica di cartelle di pagamento di ammontare almeno pari a tale limite), la rateazione non è concessa limitatamente agli importi che costituiscono oggetto della predetta segnalazione. Incentivi rientro lavoratori dall estero Art. 10, comma 12-octies Sono prorogati dal 31.12.2015 al 31.12.2017 gli incentivi fiscali, sotto forma di minore imponibilità del reddito, previsti dall art. 1, DL n. 238/2010 a favore dei cittadini UE che hanno risieduto continuativamente per almeno 24 mesi in Italia, che studiano, lavorano o che hanno conseguito una specializzazione post lauream all'estero e che decidono di fare rientro in Italia. Credito d imposta nuove assunzioni mezzogiorno Art. 10, comma 12-novies È prorogato dal 15.5.2015 al 31.12.2015 il termine, stabilito dall art. 2, comma 6, DL n. 70/2011, entro il quale i datori di lavoro che hanno incrementato il numero dei lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia, possono utilizzare in compensazione il credito d imposta ad essi riconosciuto. Proroga 2015 regime dei minimi Art. 10, comma 12-undecies Il regime degli ex minimi (con aliquota forfettaria del 5%), che scadeva al 31.12.2014, è stato prorogato fino al 31.12.2015. Di fatto, quindi, l abrogazione del regime degli ex minimi prevista dalla Finanziaria 2015 è prorogata di 1 anno. 3

La proroga non riguarda il regime delle nuove iniziative ex art. 13, Legge n. 388/2000 e il regime contabile agevolato ex art. 27, comma 3, DL n. 98/2011, che pertanto dal 2015 non sono più applicabili. Nel 2015, quindi, coesisteranno: - il regime degli ex minimi, con applicazione dell imposta sostitutiva del 5%; - il nuovo regime forfetario, con applicazione dell imposta sostitutiva del 15%. Partecipazione comuni all accertamento Art. 10, comma 12-duodecies Al fine di incentivare la partecipazione dei Comuni all attività di accertamento fiscale e contributivo, per il triennio 2012 2014, la quota dei tributi statali riconosciuta al Comune è stata elevata, dal 50% al 100% (DL n. 138/2011) delle maggiori somme relative a tributi statali riscosse nonché delle sanzioni applicate sui maggiori contributi riscossi, se è stato istituito il Consiglio tributario. L art.1, co.702, Finanziaria 2015 ha fissato al 55% la misura di tale partecipazione per il triennio 2015-2017. Il Decreto in esame proroga al 2017 la misura del 100% della quota riconosciuta ai Comuni fissata dal citato DL n. 138/2011. Voluntary disclosure Art. 10, comma 12-quaterdecies Apportando alcune modifiche alle disposizioni in materia di Voluntary Disclosure disciplinata dal DL n. 167/90, così come modificato dalla Legge n. 186/2014, il Decreto in esame prevede l estensione della non applicazione del raddoppio dei termini di accertamento alla contestazione delle violazioni connesse alla compilazione del quadro RW del mod. UNICO PF qualora: - lo Stato black list stipuli con l Italia, entro il 2.3.2015, un accordo che consenta un effettivo scambio di informazioni; - il contribuente che intenda mantenere / trasferire le attività oggetto di Disclosure in uno Stato black list rilasci all intermediario finanziario estero presso cui le attività sono detenute l autorizzazione a trasmettere alle richiedenti Autorità finanziarie italiane tutti i dati concernenti le attività oggetto di collaborazione volontaria. 4

TARI Art. 10, comma 12-quinquiesdecies È riconosciuta la validità, limitatamente al 2014, delle deliberazioni in materia di TARI adottate dal Comune entro il 30.11.2014. Qualora il Comune non abbia deliberato i regolamenti e le tariffe entro la predetta data, la riscossione degli importi dovuti va effettuata in base alle tariffe applicate per il 2013. Le eventuali differenze tra il gettito acquisito secondo le previgenti tariffe e il costo del servizio sono recuperate nell anno successivo. Aliquote 2015 gestione separata INPS Art. 10-bis È prorogato anche per il 2015 il blocco al 27% dell aliquota dei contributi dovuti alla Gestione separata INPS da parte dei lavoratori autonomi non iscritti ad altra forma previdenziale titolari di partita IVA. Di conseguenza, per il 2015 per detti soggetti l aliquota è differenziata a seconda che siano o meno titolari di partita IVA, ossia è pari al: - 27% (+0,72%) per i lavoratori autonomi titolari di partita IVA (in luogo del 30% + 0,72% previsto dalla Legge n. 92/2012), analogamente a quanto già previsto per il 2014; - 30% (+0,72%) per i lavoratori autonomi non titolari di partita IVA. Per il 2016 e 2017 il Decreto in esame fissa l aliquota dei contributi dovuti dai lavoratori autonomi titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata INPS rispettivamente nella misura del 28% e 29% in luogo del 31% e 32%. Si ricorda che per i pensionati e gli iscritti ad altra gestione obbligatoria l aliquota per il 2015 è pari al 23,5%. Lo Studio rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento e porge cordiali saluti. LS LexJus Sinacta - Avvocati e Commercialisti Associati 5