Un progetto di verdificazione partecipata
Z.A.G.O. Zona Agricola Giardino Orto Nascono sui confini le nuove identità Zygmunt Bauman Z.a.g.o. è un progetto per la costruzione partecipata di un isola verde che vuole sollevare dalla situazione di spazio residuale la zona che va dalla scalinata del ponte di Via Stalingrado fino al muro di separazione con la ferrovia, in via Zago con l'obiettivo di diventare un area di socializzazione e aggregazione, punto di riferimento artistico e verde del quartiere S. Donato. La costruzione partecipata rende l'abitante soggetto attivo sul territorio e produttore di azioni e progetti. Essere attivi in questi inediti spazi verdi urbani comporta la volontà di incidere sulla realtà, di influire sul corso degli eventi in modo responsabile, per cui, al potere di agire su un determinato spazio corrisponde anche una responsabilità su ciò che si sta facendo. Il luogo, costruito attraverso l attivazione degli abitanti e dei diversi soggetti coinvolti portatori di interessi, assume così la struttura del processo nel quale si combinano e sovrappongono aspetti soggettivi e oggettivi. Nel caso specifico di Z.a.g.o., ciò di cui si fa carico questa parte di popolazione è di riuscire a tematizzare l esigenza di una certa qualità della vita e dell ambiente urbano. Via Zago, attualmente residuale e in disuso, si vuole trasformare coinvolgendo la collettività che intende farsi carico di questo cambiamento, facendone emergere i bisogni, attraverso l'ascolto e il coinvolgimento di chi questo luogo lo vive.
AZIONI - Valutazione della trasformazione dello spazio pubblico con le autorità competenti (Quartiere San Donato, Comune di Bologna e Settore Mobilità, Atc,...) - Ricerca di possibili collegamenti con realtà e reti con progettualità affini esistenti sul territorio circostante; - Individuazione sul territorio degli interlocutori interessati attraverso un indagine sociologica; - Progettazione della trasformazione dello spazio; - Formazione di gruppi di lavoro per la effettiva realizzazione e per la cura permanente dello spazio; - Organizzazione e calendarizzazione autogestite del lavoro; - Giornate di auto-formazione ed apprendimento con interlocutori competenti all interno delle quali lavorare fattivamente alla trasformazione dello spazio;
Abbiamo scelto di proseguire quella che oggi è impropriamente chiamata riverdificazione urbana scegliendo l elemento della crepa, delle disconnessioni nel piano calpestabile come elemento simbolico, distintivo, un apertura dalla quale emergesse una nuova identità: dalle crepe e dalle fratture si modella un nuovo Paesaggio, che si autodetermina assecondato dalla cura. Così il verde si riappropria dello spazio dell incuria, si manifesta nel coesistere di specie e varietà diverse, acquisisce una Forma, esplicita la metafora: quella della socialità e del convivio. CONCEPT
INTERVENTI - Realizzazione di orti a quadretti lungo la parete divisoria con lo studentato per una dimostrazione di orticultura con semi autoctoni - Realizzazione di un'area officinale nella zona accanto al muro divisorio con la ferrovia - Realizzazione di arredi urbani per la socializzazione - Realizzazione di giardini verticali con pallet; - Organizzazione di appuntamenti fissi per la rivitalizzazione dell area come ad esempio un mercatino delle pulci aperto a tutti o cineforum all aperto; - Raccolta differenziata permanente; - Rastrelliera per biciclette Tutti gli interventi verranno realizzati privilegiando l'utilizzo di materiali di recupoero in un'ottica di riciclo creativo
ESEMPIO GIARDINO VERTICALE
FASI DEL PROGETTO Z.A.G.O. CREAZIONE RETI, GRUPPI DI LAVORO, FORMAZIONE: - Creazione della rete tra associazioni in data 14 Febbraio 2012: Associazione Oltre, Collettivo Trameurbane, Lhub progetto Avantgarden, Green Everywhere - Presentazione del progetto alla cittadinanza tramite evento comprensivo di proiezione video e fotografie dei lavori, illustrazione del progetto, dibattito e prima piantumazione di semi in vaso. All evento ha presenziato Radio Kairos con una diretta del programma Casual Friday; - Creazione della rete con realtà limitrofe potenzialmente interessate alla cooperazione - Formazione di gruppi di lavoro per l effettiva trasformazione dello spazio; - Partecipazione al Training Course Creative Engagement Using the city as an action tool a Belgrado (Serbia) dal 9 al 17 aprile 2012; Documentazione fotografica e reperimento dati; - Progettazione di sedute mobili e di eventuali orti mobili; COMUNICAZIONE DEL PROGETTO ALLA CITTADINANZA: - Partecipazione alla rassegna Critical Book and Wine all interno della trasmissione Casual Friday di Radio Kairos con dibattito sul documentario La Rivoluzione Verde trattante tematiche inerenti al verde partecipato in data 10 Marzo 2012; - Partecipazione al contest di progetti creativi Cosa bolle in pentola? presso lo spazio Menomale in via dè Pepoli 4 promosso da Culinaria Sexy Saporti, Ossigeno!, CiboSano e La Pillola.
FASI DEL PROGETTO Z.A.G.O. SECONDA FASE: - Sgombero e pulizia dello spazio in data 30 Aprile 2012; - Incontro con architetti comunali che hanno preso in esame la possibilità di togliere i parcheggi dall area; - Imbiancatura del muro e calce. CALENDARIO PROSSIMI INTERVENTI: - 14 ottobre 2012 Laboratorio per la realizzazione del giardino verticale e dell'area officinale; - 4 novembre 2012 Mercatino domenicale delle pulci a partecipazione gratuita con eventi artistici all'interno del BUCO - 2 dicembre 2012 Mercatino domenicale delle pulci a partecipazione gratuita - Dicembre 2012 costruzione arredi urbani - Mantenimento e cura: da inzio del progetto in poi
OBIETTIVI E FINALITA' - Rivalutare spazi inutilizzati, riqualificazione e valorizzazione dello spazio pubblico di via Zago nel Quartiere San Donato; - Mettere in rete e creare sinergie fra diverse realtà socioculturali del Quartiere e i cittadini; - Trasformare attuali non luoghi in luoghi identitari e fortemente riconoscibili attraverso una rivalutazione estetica, ecologica e culturale degli stessi. - Attivare un lavoro di ripristino di un angolo della città attraverso il coinvolgimento attivo di realtà eterogenee per età e provenienza culturale impegnate nella creazione del verde urbano e di tutela dei luoghi da essi frequentati; - Creare vertical green come opportunità per potenziare la qualità dell ambiente in città, contribuendo al contempo alla creazione di nuovi vocabolari figurativi del progetto architettonico e dello spazio aperto. RISULTATI PREVISTI - Riqualificazione e valorizzazione dell area antistante la sede operativa dell associazione Oltre, attraverso la realizzazione di un orto-giardino verticale, di spazi dedicati alla socialità; - Istituzione di un circuito virtuoso tra le realtà che operano nel territorio e cittadini Stakeholders BENEFICIARI I beneficiari del progetto sono le realtà coinvolte e i cittadini che abitano nelle zone limitrofe di Z- a.g.o. e del Quartiere San Donato. In generale un progetto come Z.a.g.o. può essere valido esempio di buona pratica per progetti di partecipazione.
La vacuità del luogo è negli occhi di chi guarda e nelle gambe o nelle ruote di chi procede. Vuoti sono i luoghi in cui non ci si addentra e in cui la vista di un altro essere umano ci farebbe sentire vulnerabili, a disagio e un po' spaventati. Zygmunt Bauman
Referente Progetto: Marianna Rocco marianna.rocco@hotmail.com, stampaoltre@gmail.com - 3404783675 Lydia Buchner info@associazioneoltre.org 328 66 29 343 Info e riferimenti: Associazione Oltre..., via Zago 11, 40128 Bologna. Lhub/Avantgarden Trameurbane Green Everywhere Spot Z.A.G.O.