Impegno e servizi per la comunità.cercasi giovani 14 febbraio 2006 ROSARIA BORGHI
Cosa possiamo fare per attrarre i giovani nel progetto del servizio civile Obiettivi Impostare e realizzare un piano di azioni comunicative che consenta di raggiungere il più alto numero di giovani del territorio che potrebbero essere interessati all esperienza del servizio civile Individuare le risorse che supportano il piano di azione: lo Sponsor interno istituzionale i responsabili delle azioni e del loro risultato le risorse economiche per realizzare il piano Esplorare le opportunità di collaborazione e sinergie di risorse e di piani con i Comuni vicini
Chi è lo Sponsor interno Una persona del Comune che ha la capacità, volontà e disponibilità di diventare il referente istituzionale del piano e di rappresentare il collegamento tra gli operatori e l Amministrazione (Il responsabile della comunicazione, un capo servizio, un consigliere comunale) Il compito dello Sponsor interno è di: indicare le attese dell amministrazione in termini di numero e competenze/capacità dei giovani da reclutare supportare a livello istituzionale le esigenze del gruppo di lavoro monitorare l andamento delle iniziative promosse misurare i risultati e il valore conseguito
Chi è il Responsabile Il responsabile è colui che coordina il lavoro previsto dal piano e si attiva per individuare le finalità, i mezzi, i canali e le risorse necessarie per garantire l attuazione delle azioni previste. Tiene i rapporti costanti con lo Sponsor istituzionale e ricerca tutto quello che può essere necessario per il raggiungimento dell obiettivo. Coordina attraverso il rapporto con i fornitori interni ed esterni e garantisce la coerenza dei canali e dei mezzi con l impianto istituzionale/valoriale previsto.
La conoscenza del territorio E necessario disporre di una serie di dati che consentano di comprendere: la disponibilità di giovani che potenzialmente potrebbero avere interesse alla proposta i luoghi e le sedi dove contattarli Bar, discoteche. Club sportivi, piazze, cinema, Scuole Superiori, distributori di benzina, negozi di beni giovanili, oratori, sedi di partito, Informagiovani, Centri servizio lavoro persone influenti per ruolo sociale, per cariche pubbliche e private, per riconoscimento locale (Parroci, Referenti di Club sportivi, medici di base, artisti musicali locali, insegnanti ) Vedi anche indicatori socio demografici Istat
Il target Sappiamo certamente (dati dell anagrafe comunale) il quantitativo demografico del target Dobbiamo concentrare gli sforzi nell individuazione delle abitudini, caratteristiche sociali, motivazioni, interessi dei giovani che lo compongono (procurarsi ricerche recenti che ci aiutano a specificare la tipologia di medium più utilizzata e il livello di attrattività di alcuni mezzi Ancora possiamo avere spunti per il linguaggio e il tono del claime da utilizzare. (es. scrivere un messaggio come un sms utilizzando i codici e i simboli grafici più utilizzati dai giovani nella telecomunicazione) L approfondimento sugli elementi di cultura di questa fascia ci aiuterà a inventare slogan, format, modelli espressivi tipici del mondo giovanile e coerenti con i valori e le modalità di interazione da loro utilizzate.
I canali Sulla base delle informazioni disponibili (integrabili o migliorabili, con i dati delle ricerche) suggeriamo di utilizzare alcuni canali tipici: Canali di rilevazione e destinazione delle informazioni Data base anagrafica Data base iscritti alle scuole superiori Data base circoli sportivi, associazioni sportivi, associazioni culturali, di volontariato Data base informagiovani Dati provenienti dalla parrocchia Trasmissioni televisive e radiofoniche
I mezzi Fatto salvo alcuni principi indispensabili per il corretto utilizzo di mezzi e risorse: la loro capacità di penetrazione in un piccolo territorio Il costo molto basso per la disponibilità di risorse L immediatezza comunicativa e la vicinanza fisica alle persone L effettivo contatto che i giovani stabiliscono con alcuni mezzi e non con altri Riteniamo che gli strumenti più idonei e con un buon rapporto costi/benefici siano i seguenti non in ordine di importanza: manifesti locandine inserzioni su giornali locali cartoline dedicate lettera incontri eventi partecipazione a trasmissioni televisive video-interviste pubblicità radiofonica banchetto in piazza sito internet
Le risorse Un primo presupposto/condizione di successo di questo piano è rappresentato dalle risorse persone che con il loro pensiero e la costante mobilitazione riusciranno a raggiungere e ad attrarre la totalità del target. Su questo è già stato indicato che serve: il Responsabile, lo sponsor e possibilmente degli aiuti di altri operatori. Il secondo elemento indispensabile è l investimento economico. E inutile ribadire che un ottimo piano va supportato da un investimento adeguato che ne garantisca la realizzazione: oggi i costi dei materiali promozionali e della distribuzione dei messaggi (affissioni, giornali, ecc.) rappresenta il 70% dell investimento di comunicazione. La persona che ha la mission della acquisizione del budget è lo Sponsor istituzionale, il suggerimento sta nel far precedere lo stanziamento di una cifra da una accurata pianificazione di azioni/mezzi al fine di determinare quali sono effettivamente spendibili e quali debbono essere ridimensionati o annullati per la mancanza di fondi.
Il piano di lavoro Individuare lo Sponsor istituzionale Raccogliere le attese dell Amministrazione Individuare il responsabile e collaboratori Raccogliere i dati per la mappatura del territorio Raccogliere i dati: sociali, motivazionali, del target giovanile di riferimento Costruire il piano di azione per i diversi canali Realizzare i prodotti di comunicazione per ogni canale Avviare azioni le azioni promozionali definite Organizzare il data base di raccolta delle domande Azioni di rinforzo diretto/telefonico di promozione Report conclusivo su l efficacia dei canali e mezzi utilizzati