Gli studi Alpetunnel LTF

Documenti analoghi
Stima della capacità della linea storica Lione-Torino

Potenzialità, prestazioni e criticità della linea storica Torino-Lione

IL PIANO URBANO DELLA MOBILITA SCENARIO A LUNGO TERMINE approfondimenti

Nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione Analisi costi-benefici

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO MERCI TRANSALPINO

Torino-Lione Senso e rilevanza di una nuova linea. Angelo Tartaglia

Osservatorio. collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI. Documenti di lavoro. Arco Alpino. Scenari di traffico

IL PIANO URBANO DELLA MOBILITA SCENARIO A LUNGO TERMINE

Flussi di traffico transalpino I numeri

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00

La Torino-Lione è un opera per l Europa e per il futuro

Studi preparatori alla revisione del Piano Nazionale della Logistica

Il traffico lungo il Corridoio del Brennero e le possibili soluzioni infrastrutturali

Sommario. Si NLTL? No NLTL? Oltre l ideologia. Le caratteristiche principali della Nuova Linea Torino-Lione

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO. GENOVA 7 Marzo 2009 SCENARI DI TRAFFICO

Possibili scenari futuri nel trasporto transalpino. Di O. Baccelli 08/07/2013. Turin. Con il contributo di Avec la contribution de

PER UN MASTER PLAN DELLA MOBILITÀ IN EUROPA

LA TORINO LIONE Un opera europea

LA PIANIFICAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE IN ITALIA: DAL PIANO NAZIONALE DEI TRASPORTI ALLA LEGGE OBIETTIVO

L OPZIONE MEDITERRANEA

Ogni giorno più di un milione di persone attraversa la frontiera svizzera

Il Sistema Infrastrutturale

ALLEGATI. O s s e r v a t o r i o. di lavoro. Valutazioni preliminari sul Nodo

RTBicocca Note trasporti n

OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport

SISTEMA AV/AC: CONFRONTI ED EVOLUZIONI EFFETTI INTRODUZIONE AV SU ALTRE RETI EUROPEE

Le grandi infrastrutture. Loggia di Banchi. Gennaio 2012

Infrastrutture e reti metropolitane per il rilancio del Paese. Ing. Orazio Iacono Direttore Commerciale Esercizio Rete Rete Ferroviaria Italiana

Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?

RISULTANZE EMERSE DAL CONFRONTO

IL PROGETTO DELLA NUOVA FERROVIA DEL BRENNERO CRITICITÀ E PROPOSTE ALTERNATIVE

Bureau d études TSE3 Gruppo di progetto TSE3 BG-AMBERG LOMBARDI-ARCADIS-TECNIMONT-STUDIO QUARANTA-SEA CONSULTING-ITALFERR-INEXIA-SYSTRA

Il Corridoio Reno-Alpi: scenari e prospettive per la regione logistica milanese

Commissione IX Trasporti della Camera dei Deputati. Audizione del Ministro dell economia e delle finanze sulle Ferrovie dello Stato

Collegamento ferroviario Torino- Lione

La pianificazione strategica di area vasta per il governo della mobilità: nuovi strumenti e criteri per la definizione di scenari di policy

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma

IL CORRIDOIO MEDITERRANEO: La tratta Lione-Torino. Direttore Generale TELT - arch. Mario Virano

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione

IL RUOLO E L EFFICACIA L PROGRAMMATICO STRADALE + PROGETTUALE AUTOSTRADALE

Il Piano Commerciale di RFI per lo sviluppo del traffico merci

Corridoio Rotterdam-Genova: quali infrastrutture per il traffico intermodale?

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

ING. STEFANO GIOVENALI : LA MOBILITÀ NELLA CITTÀ METROPOLITANA

UN INUTILE RADDOPPIO UN TRENO SENZA MERCI

La posizione della Commissione Trasporti, Mobilità, Infrastrutture e

Oggetto: relazione sul progetto di collegamento ferroviario Lione-Torino

La nuova linea ferroviaria Torino - Lione, Progetto chiave della rete centrale di trasporto dell Unione Europea e della Connecting Europe Facility

Proposte per la linea ferroviaria Cuneo Breil sur Roya Ventimiglia/Nizza ed il traffico ferroviario in Provincia

L ITALIA ED I VALICHI TRANSALPINI: UNA POLITICA UNITARIA?

Franco Sacchi Direttore Centro Studi PIM

Osservatorio Trasporti

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione

I FLUSSI STRADALI SUI VALICHI ALPINI

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT

Comunicato stampa GRUPPO FS: NETTO MIGLIORAMENTO DEI CONTI Roma, 23 aprile 2008

Sviluppo senza infrastrutture?

Le nuove rotte del manifatturiero

Collegamenti transalpini nella regione Liguria: il Terzo Valico dei Giovi e il nodo di Genova

Gli effetti macroeconomici della fase di costruzione dell Asse ferroviario Torino Lione

LA VALUTAZIONE DEL DANNO ECONOMICO PER IL TRASPORTO STRADALE L

Impatto acustico delle linee ferroviare ad alta velocità / alta capacità Il caso della Val di Susa

Perché non dobbiamo costruire la linea ferroviaria Torino Lione

INFRASTRUTTURE, INDUSTRIA E SERVIZI DI TRASPORTO E LOGISTICA IN CAMPANIA. secondo rapporto annuale

Osservatorio. collegamento ferroviario Torino-Lione. Audizioni. Arco alpino. Scenari di traffico

Torino Lione: un progetto in via di estinzione 1

irrealistica nel caso di tunnel monotubo o di una priorità data alle merci, - il traffico previsto si stabilirebbe ad un livello assai meno elevato. C

Trasporto di persone attraverso le Alpi e le frontiere Nel 2015 gli Svizzeri hanno attraversato i confini principalmente per svagarsi

ALLEGATO 16 LE FASI DELLA SATURAZIONE DELL ORARIO 1

Il corridoio del Brennero nel quadro delle infrastrutture alpine e nel contesto della regione trentino-tirolese

Progetto cofinanziato da

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001

CROLLO PONTE MORANDI: PER L AUTOTRASPORTO DANNO DI OLTRE 116 MILIONI DI EURO IN QUASI DUE MESI

Grandi opere inutili: scienza e società in collaborazione e a confronto. Torino-Lione. Come si valuta razionalmente una grande opera.

Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre 2012

Logistica e intermodalità merci in Lombardia: le condizioni per lo sviluppo

DELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA:

MERCITALIA Rail E IL COMPARTO FERROVIARIO

2.2 Le infrastrutture per lo sviluppo delle imprese

Nuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato

Infrastrutture e investimenti pubblici in Toscana

Impatto ambientale del trasporto di rifiuti

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO E DELL ANALISI COSTI BENEFICI

Riunione Scientifica annuale della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti TRASPORTI E POLITICHE ECONOMICHE

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)

Gli scenari M1 e M0 di traffico merci elaborati per la CIG

Lombardia Statistiche Report

OPERE IN ANTICIPAZIONE DELLA NUOVA LINEA TORINO-LIONE TRATTA NAZIONALE

Piano della Viabilità

Porti e crociere Genova, 7 ottobre 2016

Ripartizione fra i vari tipi di treni (espressa in numero di treni) osservata nel 1999

Stima delle potenzialità del traffico merci attraverso le Alpi Caso specifico del nuovo collegamento transalpino Francia-Italia

Valutazione economica dell integrazione della comunità cinese a Prato: una analisi basata sulla SAM Provinciale bi-etnica

Mobilità e tecnologie; un quadro d insieme

Osservatorio. collegamento ferroviario Torino-Lione ALLEGATI. Documenti di lavoro. Arco Alpino. Autostrada ferroviaria

Andamento traffici porto di Genova

INFRASTRUTTURE E GOVERNO DEL TERRITORIO IN DUE REGIONI DI FRONTIERA

Transcript:

TORINO-LIONE La scommessa delle previsioni di traffico merci Agostino Cappelli Ordinario di ingegneria dei trasporti nell Università IUAV di Venezia 1 1906 1882 1872 1867

Gli studi Alpetunnel LTF Primo studio delle Ferrovie dello Stato e delle ferrovie francesi (SNCF) del 1993, gli studi di Alpetunnel ([1])([2]) del 2000, gli studi di Lyon Turin Ferroviarie (LTF) ([3]) del 2003 [1] Alpetunnel/Setec Economie, Previsione del traffico merci, giugno 2000 [2] Alpetunnel/CSST, Attualizzazione delle previsioni di traffico viaggiatori, giugno 2000 [3] LTF, Consegna n 25: sintesi degli studi di traffico, economici e socioeconomici, 15 luglio 2003 2

La previsioni di domanda ferroviaria merci sul valico del Frejus-Moncenisio all anno 2015 variano tra: 13 e 17 milioni di tonnellate all anno (Mt/anno) in presenza della sola linea storica 19 e 24.3 Mt/anno con il nuovo progetto. Al 2030 sono disponibili solo le stime di LTF, che sono comprese orientativamente tra i 17 ed i 20 Mt/anno in presenza della sola linea storica e tra 30 e 42 Mt/anno con il nuovo progetto. Gli studi di Alpetunnel prima e di LTF dopo si sono basati sulle matrici di domanda CAFT 1999 e su specifiche ricerche con indagini sulle preferenze dichiarate dagli operatori industriali e del trasporto ai fini della calibrazione di specifiche funzioni di scelta modale (consulenti: MVA France 1998, Nomisma IT 2004-2005). Le simulazioni trasportistiche sono state effettuate da Setéc Economie Paris, 1998 2005, con la collaborazione di Sistematica Italia 3

I risultati delle stime LTF sulla direttrice di valico Domanda di trasporto ferroviario merci (Mt/anno 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 1985 1988 Dati storici (Alpinfo 1985-2004) LTF (massimo, con nuova linea) Alpetunnel (massimo, con nuova linea) Alpetunnel (minimo, senza nuova linea) LTF (minimo, senza nuova linea) 1991 1994 1997 2000 2003 2006 2009 2012 2015 2018 2021 2024 2027 2030 4

Flussi Passeggeri sul valico del Frejus-Moncenisio lunga percorrenza all anno 2015: tra 2.5 e 3.1 milioni di passeggeri all anno in presenza della sola linea storica tra 3.5 e 4.6 Mpass/anno con il nuovo progetto. All anno 2030 sono disponibili solo le stime di LTF, che sono comprese orientativamente tra i 3.1 ed i 4.0 Mpass/anno in presenza della sola linea storica e tra 4.5 e 5.9 Mpass/anno con il nuovo progetto 5

Domanda ferroviaria passeggeri potenziale sul valico del Frejus-Moncenisio; valori minimi e massimi previsti. Domanda di trasporto ferroviario passeggeri (Mpass/anno) 7 6 5 4 3 2 1 0 1997 Dati storici (Alpinfo 1985-2004) LTF (massimo, con nuova linea) Alpetunnel (massimo, con nuova linea) Alpetunnel (minimo, senza nuova linea) LTF (minimo, senza nuova linea) 2000 2003 2006 2009 2012 2015 2018 2021 2024 2027 2030 6

La programmazione del trasporto ferroviario regionale Le previsioni del progetto preliminare ([1]) di RFI del Nodo di Torino, della nuova gronda merci e del potenziamento della linea Bussoleno-Torino prevede: 40 treni/giorno sulla tratta dal confine italo/francese ad Alpignano 88 treni/giorno sulla tratta da Alpignano a Torino, su richiesta degli Enti Locali. [1] Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Infrastrutture ferroviarie strategiche definite dalla legge obiettivo n. 443/01 - Nodo urbano di Torino, potenziamento linea Bussoleno-Torino e cintura merci, Progetto Preliminare, dicembre 2003. 7

Ma di tutti questi studi non terremo conto! Allora proviamo a percorrere un iter logico quantitativo per produrre una nostra stima 8

PREVISIONE DELLA DOMANDA GLOBALE Sull arco Alpino 9

ANDAMENTO TENDENZIALE DELLA DOMANDA MERCI SULL'ARCO ALPINO 220,0 200,0 TOTALE TOTALE R 2 = 0,9898 MILIONI DI T/A STRADA E FERROVIA 180,0 160,0 140,0 120,0 100,0 80,0 60,0 40,0 185 milioni di t/a 62 milioni di t/a STRADA STRADA FERROVIA R 2 = 0,9851 R 2 = 0,8421 20,0 0,0 30 milioni di t/a R 2 = 0,9059 ANNI STRADA FERROVIA TOTALE Poli. (TOTALE) Poli. (STRADA) Poli. (FERROVIA) Lineare (FERROVIA) 10

I DATI DI RIFERIMENTO DEGLI ULTIMI ANNI DISPONIBILI DA FONTE STATISTICA ALPINFO anni 1987 1990 1995 1999 2001 2004 Tasso annuale di crescita 2004/1987 % 2004 Totale strada 44,2 52,7 71,2 86,4 92,7 108,0 + 5,4 % 70 % Totale ferrovia 27,6 34,7 41,0 41,3 45,7 46,2 + 3,1 % 30 % TOTALE GENERALE 71,8 87,4 112,2 127,7 138,4 154,2 + 4,6% 100 % Totale itinerario Modane/Frejus 12,7 16,1 20,8 32,0 34,3 25,5 +4,2 % 16,5 % L ultima riga della tabella indica la quota assorbita dalla direttrice Frejus / Modane che complessivamente (strada + ferrovia) è impegnata dal 16,5 % del flussi totali dell arco alpino dell anno 2004. 11

La serie storica dei flussi per valico Traffici stradali in milioni di tonnellate fonte ALPINFO 1987 1990 1995 1999 2001 2004 Vintimille 4,5 8,1 10,3 12,9 14,1 18,6 Modane /Frejus 5,9 8,9 12,4 22,8 25,7 18,6 Mont-Blanc 9,6 12,9 13,4 2,9 0,0 5,7 Gd St Bernard 0,3 0,5 0,4 0,4 0,6 0,6 Simplon 0,1 0,1 0,1 0,2 0,4 0,7 Saint Gothard 2,6 3,1 5,5 7,0 7,4 9,9 San Bernardino 0,5 0,5 0,6 0,8 2,0 1,3 Reschenpass 0,7 1,0 1,0 1,2 1,3 2,0 Brenner 16,6 13,6 20,0 25,2 25,0 31,5 Tarvis 3,4 4,0 7,5 13,0 16,2 19,1 Totale strada 44,2 52,7 71,2 86,4 92,7 108,0 Traffici ferroviari in milioni di tonnellate fonte ALPINFO 1987 1990 1995 1999 2001 2004 Vintimille 1,6 1,3 1,0 1,0 0,9 0,5 Modane 6,8 7,2 8,4 9,2 8,6 6,9 Simplon 2,5 4,3 4,4 3,5 4,8 6,8 Saint Gothard 11,0 13,6 13,5 14,9 15,8 16,1 Brenner 4,2 5,5 8,0 8,3 10,7 10,1 Tarvis 1,5 2,8 5,7 4,4 4,9 5,8 Totale ferrovia 27,6 34,7 41,0 41,3 45,7 46,2 TOTALE ARCO ALPINO 71,8 87,4 112,2 127,7 138,4 154,2 12

Una semplice estrapolazione PREVISIONE TENDENZIALE SULLA DIRETTRICE TORINO - LIONE 60,0 50,0 R 2 = 0,9485 40,0 R 2 = 0,8788 MILIONI DI t/a 30,0 20,0 10,0 R 2 = 0,2498 0,0 ANNI STRADA FERROVIA TOTALE Poli. (STRADA) Poli. (TOTALE) Poli. (TOTALE) Log. (FERROVIA) 13

Possibili previsioni al 2020 sull intero arco alpino (modello di trend) Anno 2020 Ip.tendenziale pessimistica Anno 2020 Ip.tendenziale con mantenimento dell attuale quota di mercato Totale 220 milioni di t/a (anno 2004 = 154 milioni t/a) Strada 185 milioni di t/a 158 milioni di t/a Ferrovia 35 milioni di t/a (= 16%) 62 milioni di t/a ( = 28% leggermente inferiore alla quota attuale pari al 30%) 14

I dati della direttrice Torino - Lione FLUSSI SUL VALICO DI MODANE/FREJUS 40,0 35,0 30,0 25,0 MILIONI DI t/a 20,0 15,0 Chiusura del Monte Bianco 10,0 5,0 R 2 = 0,8244 0,0 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 ANNI STRADA FERROVIA TOTALE Poli. (FERROVIA) 15

Una prima ipotesi PREVISIONE TENDENZIALE SULLA DIRETTRICE TORINO - LIONE 60,0 50,0 R 2 = 0,9485 40,0 R 2 = 0,8788 MILIONI DI t/a 30,0 20,0 10,0 R 2 = 0,2498 0,0 ANNI STRADA FERROVIA TOTALE Poli. (STRADA) Poli. (TOTALE) Poli. (TOTALE) Log. (FERROVIA) 16

Una previsione al 2020 sulla To-Lione Totale Strada Ferrovia Anno 2020 Ip.tendenziale pessimistica 40 milioni di t/a 10 milioni di t/a 50 milioni di t/a Anno 2020 Ip.tendenziale corretta 36-29 milioni di t/a 14-21 milioni di t/a (= 28 42 % del totale) 17

L ipotesi tendenziale corretta L ipotesi tendenziale corretta assume che la ferrovia, completato l ammodernamento, sia in grado di mantenere almeno i livelli di mercato del 2004, già penalizzati dai lavori (28% del totale) trasportando 14 milioni di t/a. Infatti se raggiungesse i valori del 1998 dovrebbe poter assorbire almeno una quota del 42 % pari a 21 milioni di tonnellate. In tutte queste analisi non si tiene conto dei miglioramenti di prestazione conseguenti alla realizzazione della nuova linea, ma si interpretano esclusivamente le linee di tendenza che pertanto assumono nelle migliori condizioni il mantenimento dell attuale livello di mercato o del migliore osservato nel passato 18

un approfondimento dell analisi attraverso modelli macro-economici di correlazione tra la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) e flussi di traffico coefficienti di elasticità tra PIL e flussi di domanda su strada e su ferrovia: di quanto varia la domanda di trasporto per ogni punto percentuale di crescita del PIL elasticità merci ferrovia = 0,81 elasticità merci strada = 1,71 19

Esaminando i dati ufficiali del PIL italiano nel periodo tra il 1980 ed 2003 è possibile costruire la sua linea di tendenza evolutiva, che presenta un andamento lineare (indice di correlazione R2 = 0,99 - praticamente una retta), con un tasso medio annuale di crescita del 1,71 %. ANDAMENTO DEL PIL TRA 1980 E 2003 1.100.000,00 1.000.000,00 milioni di 900.000,00 800.000,00 700.000,00 R 2 = 0,9883 tasso annuale medio = 1,71 % 600.000,00 500.000,00 1980 1985 1990 1995 2000 2005 ANNI 1980-2003 20

Assumendo costante la tendenza al 2020, si ottiene una crescita globale del PIL del 33% Applicando gli indici di elasticità sopra richiamati si ottengono i seguenti coefficienti di espansione della domanda al 2020: Ø merci su ferrovia = +0,81 x 1,33 = 1,081 Ø merci su strada = +1,71 x 1,33 = 2,28 21

corridoio del Frejus secondo diversi scenari Scenario minimo: applicazione sui dati 2004, che, come si è già evidenziato, risentono di una riduzione dei traffici ferroviari per effetto dei lavori in corso sulla linea; Scenario medio: applicazione sui flussi totali del 2004 (strada + ferrovia = 25,5 milioni di t/a) ma con le quote modali osservate nell ultimo anno non perturbato da variabili esogene (prima la chiusura del Monte Bianco e quindi i lavori sulla ferrovia storica) e quindi il 1998; Scenario medio - alto: ipotesi di allineamento alla condizione media dell'attraversamento delle alpi (ipotizziamo le stesse quote di mercato tra strada e ferrovia di quelle osservate sull intero arco alpino al 2004): Strada 70% Ferrovia 30% 22

GIUDIZIO SUGLI SCENARI A nostro avviso si tratta di scenari tutti prudenziali, in quanto non si valutano: l effetto trainante del nuovo progetto e delle prestazioni offerte dai nuovi servizi e da quelli innovativi di autostrada ferroviaria previsti sulla direttrice; le previste misure di contenimento dei flussi stradali per ridurre l impatto ambientale,in accordo agli indirizzi dell Unione Europea; la saturazione del sistema stradale e la perdita di affidabilità ed efficienza di questa alternativa. 23

Risultati I dati riferimento di base sono riportati per comodità nella seguente tabella: Milioni di t/a 1998 Quote modali 1998 Milioni di t/a 2004 Quote modali 2004 FREJUS-MODANE 22,1 100,00% 25,5 100,00% Ferrovia 9,3 42,08% 6,9 27,06% strada 12,8 57,92% 18,6 72,94% 24

I risultati dei tre scenari sono riportati nelle tabelle seguenti: SCENARIO MINIMO:CORRELAZIONE PIL CON FLUSSI 2004 % Modane ferrovia 7,314 mil t/a 0,15 Frejus strada 41,664 mil t/a 0,85 TOTALE 48,978 mil t/a 1,00 SCENARIO MEDIO: CORRELAZIONE PIL SU FLUSSI 2004 E QUOTA MODALE 1998 Modane ferrovia 11,375 mil t/a 0,26 Frejus strada 33,083 mil t/a 0,74 TOTALE 44,458 mil t/a 1,00 SCENARIO MEDIO-ALTO: IPOTESI DI ALLINEAMENTO ALLA CONDIZIONE MEDIA DELL'ATTRAVERSAMENTO DELLE ALPI (su base Frejus 2004) % Modane ferrovia 14,693 mil t/a 0,30 Frejus strada 34,285 mil t/a 0,70 TOTALE 48,978 mil t/a 1,00 Si osservi che il dato dello scenario medio risulta più basso che negli altri due scenari, in quanto i trend di crescita della domanda correlati al PIL partono da una quota ferroviaria 25 più alta che però cresce con un tasso molto più basso della corrispondente quota stradale.

SINTESI DELLE PREVISIONI Modello macro economico minima media Medio - alta 7,3 mil t/a 11,4 mil t/a 14,7 mil t/a SINTESI DELLE PREVISIONI Modello tendenziale minima media Medio - alta 10,0 mil t/a 14,0 mil t/a 21,0 mil t/a 26

Le mie conclusioni In entrambe le simulazioni la linea storica raggiunge la saturazione: intorno al 2020 nello scenario medio, intorno al 2012 nello scenario medio - alto. Con questo ultimo risultano circa 3,7 milioni di tonnellate di merce potenziale non servibili dalla ferrovia e che determinano un maggior impegno di traffico stradale pari a 528.000 camion/anno (quasi 1800 camion giorno che rimangono sulla direttrice stradale con tutte le evidenti conseguenze). Si deve inoltre notare che l anno 2020 è molto vicino, data la durata di esecuzione del progetto, e che i modelli utilizzati non consentono di stimare: La crescita della domanda oltre il 2020 la domanda generata dal miglioramento di qualità e affidabilità dei servizi di trasporto ferroviario consentiti dal nuovo progetto, la crescita dei traffici di transito tra occidente e oriente d Europa, presumibili con l evoluzione delle relazioni economiche dell Europa unita; i maggiori traffici connessi ai nuovi servizi di autostrada ferroviaria. 27

I DATI ALPINFO SULL ARCO ALPINO MILIONI DI TONNELLATE 12 10 8 6 4 2 0 28

I DATI ALPINFO SULL ARCO ALPINO MILIONI DI TONNELLATE 160 140 120 FRANCIA SVIZZERA AUSTRIA-GERMANIA- EST UE 115,8 136 100 80 60 40 48,3 29,4 31,5 38,4 20 0 2000 2010 29

Sembra utile richiamare infine che a 100 anni dalla realizzazione dell ultimo valico ferroviario alpino e dopo aver invece costruito ben 6 nuovi valichi autostradali, sembra venuto il momento di affrontare la realizzazione di una nuova grande opera ferroviaria, che avremo il merito di lasciare in eredità alle generazioni future cosi come quelle dell ottocento e del primo novecento hanno fatto con noi. 30