Suite Contabile Fiscale #1064 Riporto cespiti in Dichiarazioni Fiscali (Raccordo cespiti, Verifica Operatività-Società di comodo, Spese di manutenzione e Maxi ammortamento) Il modulo cespiti mette a disposizione dell utente tutti gli strumenti per la gestione dei beni ammortizzabili dei propri clienti. La corretta gestione comporta la compilazione dei campi necessari ai fini della determinazione del risultato d esercizio in sede di compilazione del Modello Unico (USC, USP, UPF). Il quadro di collegamento tra la Gestione cespiti e il Modello Unico è il cosiddetto Quadro Raccordo Cespiti che è un quadro di servizio e non un quadro ministeriale. Quadro Raccordo cespiti Questo quadro può essere alimentato in 3 modalità: 1. Attraverso la funzione Importa da Contabilità generale e cespiti 2. Attraverso la funzione Importa da Bilancio 3. Con inserimento manuale 4. Riporto dei dati per la verifica dell operatività 5. Riporto del valore dei beni strumentali ai fini del calcolo delle spese di manutenzione 6. Maxi ammortamento 1. Funzione Importa da Contabilità generale e cespiti Per poter importare i dati da Contabilità nel quadro Raccordo cespiti presente nel modello dichiarativo occorre aver gestito le rettifiche (ammortamenti sia a livello civile che fiscale) in modalità definitiva. In Contabilità> Gestione rettifiche creare il gruppo di rettifica es. ammortamenti anno 2015 se non presente: 1
Eseguire il calcolo dell ammortamento selezionando come tipologia Civilistici e fiscali come sotto evidenziato. Così facendo, per ogni categoria cespite la procedura provvede a generare due scritture una a livello civilistico e l altra fiscale. Esportare poi, i dati in modalità definitiva in Contabilità, che riporta i movimenti in prima nota e crea i Progressivi cespiti al 31/12 in Cespiti > Progressivi. 2
Per maggiori informazioni sulla gestione ammortamento cespiti è disponibile la soluzione #791 - Gestione Rettifiche - Come si esegue l'ammortamento Dalla voce di menu Dichiarazione > Importa da Contabilità generale e cespiti, oltre a riportare i dati nei quadri di reddito, la procedura compila il quadro Raccordo Cespiti. Il quadro prevede la presenza di tre colonne dove la prima colonna riporta il valore di ammortamento civile, la seconda il valore di ammortamento fiscale e la terza evidenzia la variazione in aumento della quota indeducibile dell ammortamento, che sarà riportata appunto nel quadro di reddito ai fini della determinazione del risultato d esercizio fiscale, come quota di costo indeducibile. Nel quadro è presente un bottone di riporto (in RF, RG, RE) nonché la possibilità di stampare il dettaglio stesso del riporto. Si evidenzia la presenza del rigo Ammortamento beni di valore inferiore a euro 516,46, disponibile per le sole ditte in semplificata, che viene automaticamente alimentato dalla gestione cespiti se nelle Impostazioni soggetto contabile sono stati definiti, prima del calcolo degli ammortamenti, gli appositi conti per l ammortamento integrale. 3
Il quadro è un passaggio obbligato per i dati economici relativi ai cespiti, prima del relativo riporto in RF o RG o RE. Per effettuare il riporto nei quadri di reddito, selezionare il bottone all inizio del quadro: - In Contabilità è presente la stampa di controllo Valore cespiti per dichiarazioni fiscali in Stampe > Controllo. Il super ammortamento non passa dal Quadro Raccordo cespiti, viene riportata nei quadri RF, RG e RE una variazione in diminuzione dell utile. 4
2. Funzione Importa da bilancio L importazione dei dati dal fascicolo di bilancio ha come peculiarità la valorizzazione della sola colonna del Valore civile (poiché i valori che compongono il bilancio CEE sono solo valori civilistici), restando a carico dell utente l inserimento manuale del relativo Valore fiscale dei cespiti presenti. Quindi effettuare il riporto nel quadro di reddito come indicato nel punto 1. 3. Inserimento manuale Qualora il Modello Unico viene compilato in modo manuale l utente dovrà avere l accortezza di compilare anche il Quadro Raccordo cespiti inserendo sia il valore civile che fiscale di ogni categoria di cespiti. E tramite l opportuno bottone riportare eventuali dati nel quadro di reddito. 4. Riporto dei dati per la verifica dell operatività I dati sono riportati da due moduli: 1) Gestione leasing 2) Contabilità generale e cespiti 1) Gestione leasing Premendo il bottone Riporto presente nella parte iniziale del quadro RS, la procedura importa dal modulo Gestione leasing i dati relativi a Beni in locazione finanziaria richiesti dal prospetto della verifica della operatività. Il riporto viene effettuato sulla base del valore indicato nel campo Tipologia di bene ai fini della verifica dell operatività dei contratti di leasing presenti. 5
2) Contabilità generale e cespiti In base ai dati inseriti in anagrafica cespiti nella sezione Definizione del cespite ai fini del regime delle società di comodo, la procedura Importa da - Contabilità generale e cespiti riporta nel prospetto della verifica della operatività dell anno corrente presente nel quadro RS gli importi richiesti distinti per tipologia di bene, calcolati come di seguito indicato. Il calcolo si basa sul valore di fine anno del cespite, che è presente nella tabella dei progressivi cespiti; nel caso di beni immateriali, la procedura detrae da questo valore l importo degli ammortamenti effettuati; per i beni Riscattati da leasing il valore considerato è invece il Costo del concedente civile indicato nell anagrafica del cespite. Il valore così determinato viene poi rapportato al periodo di possesso del cespite nell ambito del periodo dichiarativo richiesto. Si riporta la procedura corretta da seguire per ottenere il riporto in dichiarazione dei dati relativi a cespiti riscattati da leasing. Nell anno di riscatto, inserire nell anagrafica cespite un nuovo cespite indicando: a) titolo di acquisto: bene riscattato da leasing b) costo del concedente civile: è il costo sostenuto dalla società concedente c) valore totale: è il prezzo di riscatto d) data acquisto: è la data dalla quale il cespite va considerato ai fini del riporto dei dati. Si evidenzia che la procedura non tiene conto di eventuali variazioni di valore del cespite intervenute nel corso dell anno, cioè di eventuali movimenti di incremento, decremento, rivalutazione, svalutazione, alienazioni parziali, eliminazioni parziali; la procedura considera infatti solo il valore finale del cespite riportato nel progressivo o il costo del concedente indicato in anagrafica. Si evidenzia che è disponibile nell applicazione contabile la stampa di controllo Valore cespiti per dichiarazioni fiscali. 5. Riporto del valore dei beni strumentali ai fini del calcolo delle spese di manutenzione eccedenti la quota deducibile La procedura Importa da - Contabilità generale e cespiti riporta nel prospetto delle spese di manutenzione ex art. 102 c. 6. D.P.R. 917/1986 di cui al rigo RF24 il valore dei beni strumentali, cioè il totale della base di calcolo, suddiviso tra le quattro aliquote ammesse, così come viene evidenziato nella stampa di utilità Spese manutenzione cespiti. 6. Maxi ammortamento Il riporto in dichiarazioni fiscali del maxi ammortamento è visibile dalla Stampa Collegamenti dichiarazioni fiscali (voce di menu Stampe). Il valore viene riportato nel Quadro di reddito RF, RG /RE come Variazioni in diminuzione/altri componenti negativi dell utile, nel campo Maggior valore ammortamenti. Quadro RF 6
Quadro RG Maxi-ammortamento fiscale di un bene inferiore a 516 euro. Per poter avere il riporto automatico in dichiarazione occorre inserire il cespite in Anagrafica cespiti e indicare la modalità di ammortamento integrale ; il maggior beneficio è sempre calcolato interamente nel primo anno di utilizzo. Se invece il cespite non viene inserito in Anagrafica cespiti non vi è alcuna gestione automatica e nel Modello Unico il maggior beneficio va inserito manualmente. L agevolazione opera ai soli fini delle imposte sui redditi (IRPEF / IRES) e pertanto non ha alcun effetto ai fini IRAP. Il maggior valore così determinato, oltre a non avere rilevanza IRAP, non ha effetto ai fini: del calcolo della plus / minusvalenza in caso di cessione del bene; del limite di deducibilità delle spese di manutenzione; dell applicazione degli studi di settore; del test di operatività delle società di comodo Quadro RH Modello UPF Per il Quadro RH del modello UPF 2016, non ci sono appositi campi per il maxi ammortamento. Nella sezione I, premendo il bottone UPF e/o USP e nella sezione II premendo il bottone USC, il maggior valore ai fini degli acconti viene riportato, insieme agli altri valori che concorrono al maggior imponibile, nel campo Maggiore imponibile per il calcolo degli acconti in capo ai soci. Nel quadro RN, il maggior valore imponibile da partecipazione (quadro RH) è da inserire manualmente nell apposito campo ed un controllo di quadro segnala l assenza del valore se presente in RH. Il campo da inserire manualmente si trova nella Sezione acconti per l anno 2016. Maggior imponibile da partecipazione (quadro RH): è un campo di imputazione manuale che permette imputare, ai fini degli acconti, il maggior imponibile trasferito dalle partecipate. Sulla 'Barra degli strumenti' e sul fumetto abbinato al campo viene segnalato l'importo presente nel campo aggiuntivo 'Maggior imponibile per il calcolo degli acconti in capo ai soci', presente nel quadro 'RH'. 7
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