Dipartimento Politiche Attive del Lavoro Prot.n.2003/1490 Cod. IV/340/6 Roma, 26 giugno 2003 Ai Responsabili MdL: Regionali Cgil Camere comprensoriali del lavoro Federazioni nazionali di categoria All INCA Agli Uffici e Dipartimenti confederali L O R O S E D I Oggetto: dati Istat e commenti Ires Cari compagni, penso di farvi cosa gradita inviandovi l elaborazione che l Ires ha fatto sui dati Istat delle forze di lavoro, unitamente ad un brevissimo comunicato stampa di commento. Come vedete, l effetto positivo delle misure della scorsa legislatura va svanendo, e il mezzogiorno è il primo territorio a risentire dell arresto dell economia.
Sulle tipologie d impiego, prevalgono rapporti a tempo indeterminato e a part-time, con un calo delle assunzioni a termine: se qualcuno al governo leggesse i dati invece di fare ideologia, saremmo a cavallo. Cordialmente p. il Dipartimento Politiche attive del lavoro Claudio Treves All.2
IRES Tabelle Rilevazione Trimestrale Istat sulle Forze di Lavoro dell 2003 di Giovanna Altieri e Cristina Oteri 26 Giugno 2003
Tab. 1. Forze di lavoro per condizione e ripartizione geografica e occupati per settore di attività economica. 2003 (migliaia di unità) Condizione e settore di attività economica DATI NON DESTAGIONALIZZATI Valori assolu ti Variazioni su 02 assolute percent uali DATI DESTAGIONALIZZATI Valori assolu ti Variazioni su Gennaio 03 assolute percentuali Forze di lavoro 24.20 5 238 1,0 24.16 7 +27 +0,1 Occupati 22.05 7 301 1,4 22.03 9 +59 +0,3 Agricoltura 1.040-32 -3,0 1.068-8 -0,8 Industria in senso stretto 5.181 21 0,4 5.187 +9 +0,2 Costruzioni 1.826 112 6,5 1.819 +25 +1,4 Servizi 14.01 0 200 1,4 13.96 5 +34 +0,2 Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione 2.147-62 -2,8 2.128-32 -1,5 8,9-0,3 8,8-0,1 Forze di lavoro 11.78 9 149 1,3 11.80 5-3 -0,0 Occupati 11.35 8 198 1,8 11.36 7 +19 +0,2 Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione 432-48 -10,1 437-22 -4,9 3,7-0,5 3,7-0.2 Forze di lavoro 4.824 92 1,9 4.783 +10 +0,2 Occupati 4.504 94 2,1 4.474 +23 +0,5
Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione 320-2 -0.6 310-12 -3,9 6,6-0,2 6,5-0,2 Forze di lavoro 7.591-3 0,0 7.579 +20 +0,3 Occupati 6.196 9 0,1 6.198 17 +0,3 Persone in cerca di occupazione Tasso di disoccupazione 1.396-12 -0,9 1.381 +3 +0,2 18,4-0,2 18,2 0,0 Fonte: Istat, 2003
Tab. 2 Andamento dell occupazione per regione: 2003 2002 (dati in migliaia) Valori assoluti Variazione assoluta Variazione percentuale 2003 aprile 2003-aprile 2002 aprile 2003-aprile 2002 Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Piemonte 1.836 1.061 775 51 12 39 2,9 1,1 5,3 Valle d'aosta Lombard ia Trentino- Alto Adige 56 32 24 1 0 1 1,8-4,3 4.072 2.425 1.647 61 28 33 1,5 1,2 2,0 429 253 176 7 1 6 1,7 0,3 3,7 Veneto 2.001 1.209 792 29 13 16 1,5 1,1 2,1 Friuli- Venezia Giulia 505 294 211 9-2 11 1,8-0,6 5,4 Liguria 624 369 255 9 3 6 1,5 0,9 2,3 Emilia- Romagn a 1.835 1.041 794 31 13 18 1,7 1,2 2,3 Nord 11.358 6.684 4.674 198 68 130 1,8 1,0 2,9 Toscana 1.482 872 610 45 23 22 3,2 2,7 3,8 Umbria 333 199 133 5 2 3 1,7 1,1 2,6 Marche 622 362 260 14 5 10 2,4 1,3 3,9 Lazio 2.068 1.269 799 29 13 16 1,4 1,0 2,1 Centro 4.504 2.702 1.802 95 43 52 2,1 1,6 3,0 Abruzzo 478 295 183 11-1 11 2,3-0,3 6,7 Molise 111 71 40-1 -1 0-0,6-1,4 0,9 Campani a 1.636 1.160 476 0-7 7 - - 0,6 1,5 Puglia 1.259 889 370 1 23-22 0,1 2,7-5,6
Basilicat a 184 123 61-0 -3 3-0,1-2,4 4,7 Calabria 577 397 180 16 8 8 2,8 2,1 4,4 Sicilia 1.408 992 416-21 -14-7 - 1,5-1,4-1,7 Sardegn a 543 354 189 4-7 11 0,7-2,0 6,4 Sud 6.196 4.281 1.915 9-2 11 0,1-0,0 0,6 Italia 22.059 13.667 8.392 302 109 193 1,4 0,8 2,4 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003 Tab. 3.Occupati per ripartizione geografica Dati destagionalizzati (migliaia di unità e variazioni congiunturali percentuali) Periodo 2002 Totale Nord Centro Mezzogiorno DATI TRIMESTRALI gennaio 21.764 +0,5 11.194 +0,1 4.402 +0,4 6.168 +1,0 aprile 21.808 +0,2 11.213 +0,2 4.409 +0,2 6.186 +0,3 luglio 21.842 +0,2 11.201-0,1 4.437 +0,6 6.204 +0,3 ottobre 21.878 +0,2 11.256 +0,5 4.440 +0,1 6.182-0,3 2003 gennaio 21.909 +0,1 11.339 +0,7 4.434-0,1 6.137-0,7 aprile 22.039 +0,3 11.367 +0,2 4.474 +0,5 6.198 +0,3 Fonte: Istat, 2003 Tab. 4 Tassi di attività ( 2000-2003) -00-01 -02-03
M F T M F T M F T M F T Nord ovest 62,3 39,7 50,6 62,1 40,4 50,8 62,7 41,2 51,6 63,3 42,1 52,3 Nord est 62,9 41,4 51,8 63,2 41,8 52,1 63,5 42,4 52,6 63,7 43,2 53,1 Centro 60,1 37,3 48,2 60,1 38,2 48,7 60,2 38,6 48,9 61,2 39,5 49,9 Sud 60,2 28,5 43,8 59,7 28,9 43,8 60,3 29,4 44,3 60,3 29,3 44,3 Italia 61,3 35,7 48,0 61,1 36,2 48,2 61,5 36,8 48,7 61,9 37,3 49,2 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003 Tab. 5 Tassi di disoccupazione ( 2000-2003) -00-01 -02-03 M F T M F T M F T M F T Nord ovest 3,5 8,5 5,5 3,1 6,5 4,5 3,1 6,6 4,5 2,9 5,8 4,1 Nord est 2,7 6,3 4,2 2,7 6,0 4,0 2,4 5,2 3,6 1,8 4,6 3,0 Centro 6,6 12,0 8,8 5,4 10,4 7,5 4,6 10,0 6,8 4,7 9,4 6,6 Sud 16,2 30,5 21,0 14,6 27,5 19,0 14,2 26,9 18,5 14,2 26,5 18,4 Italia 8,3 14,9 10,8 7,4 13,0 9,6 7,0 12,6 9,2 6,9 12,0 8,9 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003
Tab. 6 Occupati per posizione, carattere dell'occupazione e tipologia di orario (valori assoluti) 2000 2001 2002 2003 Occupati 20.930 21.373 21.757 22.057 Autonomi 5.897 5.963 5.971 6.021 Tempo pieno 5.435 5.497 5.550 5.610 Tempo parziale 461 465 422 411 Dipendenti 15.033 15.411 15.785 16.036 Permanenti a tempo pieno 12.638 12.935 13.231 13.488 A termine e/o a tempo parziale 2.396 2.476 2.554 2.548 Permanenti a tempo parziale 873 1.005 996 1.022 A termine a tempo pieno 1.006 1.003 1.106 1.063 A termine a tempo parziale 517 468 452 463 Totale dipendenti a termine 1.523 1.471 1.558 1.526 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003 Tab. 7 Andamento dell occupazione per carattere e tipologia di orario (Variazioni assolute in migliaia e variazioni percentuali) 2001-2000 2002-2001 2003-2002 V.A. V. P. V.A. V. P. V.A. V. P. Occupati 443 2,1 384 1,8 300 1,4 Autonomi 66 1,1 8 0,1 50 0,8 Tempo pieno 62 1,1 53 1,0 60 1,1 Tempo parziale 4 0,9-43 -9,3-11 -2,6 Dipendenti 377 2,5 374 2,4 251 1,6 Permanenti a tempo pieno 297 2,3 296 2,3 257 1,9 A termine e/o a tempo parziale 80 3,4 78 3,1-6 -0,2 Permanenti a tempo parziale 132 15,2-9 -0,9 26 2,6
A termine a tempo pieno -3-0,3 103 10,3-43 -3,9 A termine a tempo parziale -49-9,5-16 -3,4 11 2,4 Totale dipendenti termine -52-3,4 87 5,9-32 -2,1 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003 Tab. 8 Occupati per tipo di orario - variazioni assolute (dati in migliaia) e percentuali 2001-2000 2002-2001 2003-2002 V.A. V.P. V.A. V.P. V.A. V.P. Tempo pieno Dipendenti 294 2,2 399 2,9 214 1,5 Indipendenti 62 1,1 53 1,0 26 0,5 Tempo parziale Dipendenti 83 6,0-25 -1,7 37 2,6 Indipendenti 4 0,9-43 -9,3-27 -6,4 Totale Occupati 443 2,1 384 1,8 250 1,1 Fonte: elaborazioni IRES su dati Istat, 2003
COMUNICATO STAMPA SU DATI Istat (rilevazioni forze di lavoro) La segnalazione di 300mila unità in più su base annua è scarsamente interessante sul piano statistico e di fatto fuorviante: il dato di vero allarme è quello che riguarda l incremento occupazionale su base annua in termini destagionalizzati, pari allo 0,3%. Il che conferma il progressivo arrestarsi di un trend di crescita occupazionale avviatosi nel 2000 e che dopo l arrivo al governo del centro-destra, e il progressivo varo di provvedimenti destrutturanti regole e diritti, si è progressivamente inaridito, Perché, anziché insistere ed accentuare il mix intelligente di flessibilità regolata, fisco favorevole all incremento occupazionale a tempo indeterminato, politiche territoriali di sviluppo, si è scelto ideologicamente di sposare la richiesta di flessibilità senza condizioni che veniva dalla parte più retriva delle imprese, e questi sono i risultati. Adesso, con il mondo del post 11 settembre sempre più alla ricerca di specializzazioni produttive di qualità, siamo alla presentazione del conto, anche in termini di dati occupazionali.: per chi aveva spacciato milioni di posti di lavoro, o emersioni bibliche, sarebbe il caso di ammettere che la strada non porta da nessuna parte e andrebbe abbandonata. La firma il 19 giugno del Protocollo con Confindustria è un segnale anche formale che il vento comincia a cambiare. Ulteriore elemento curioso: la forma di occupazione che cresce di più è il part-time a tempo indeterminato (+2,6%), contro cui si sono spesi fiumi di inchiostro, e contro cui si accaniscono le leggi del governo, a cominciare dalla cosiddetta legge Biagi e lo schema di decreto attuativo, destrutturandolo e privando i lavoratori che vi ricorrono dei diritti essenziali: evidentemente il mitico mercato si fa meno problemi dei suoi cantori ideologici Roma 26 giugno 2003 Claudio Treves Dipartimento Politiche attive del lavoro Cgil