Prevede una diminuzione dei trattamenti antiparassitari sia nel numero che nella quantità di principio attivo erogato sulla vegetazione e una limitazione delle epoche di intervento. Non si possono usare diserbanti antigerminativi o residuali e viene notevolmente limitato l uso, sia nella quantità che nelle modalità di applicazione, di tutti i diserbanti di contatto. Esistono limitazioni quantitative anche per i fertilizzanti e vengono incentivate le pratiche di inerbimento e l applicazione di nidi di legno per i volatili nei vigneti. Prevede, secondo un disciplinare definito dal regolamento CE 2092/99, una limitazione dei trattamenti antiparassitari che autorizza esclusivamente l uso di principi attivi di origine minerale (zolfo e rame) a basso dosaggio, vietando l uso di ogni altro formulato chimico di sintesi. Non si possono usare diserbanti chimici e vengono autorizzati esclusivamente metodi di controllo delle infestanti erbacee di tipo fisico (pirodiserbo, pacciamatura, taglio). I fertilizzanti utilizzati a dosi ridotte possono essere solo di origine organica. Partendo dai principi dell agricoltura biologica viene data particolare importanza alla fertilità microbiologica dei terreni e vengono utilizzate tecniche di dinamizzazione dei fertilizzanti di origine organica che consistono in diluizione e centrifugazione in acqua prima dell applicazione al terreno stesso. Sono disincentivate le lavorazioni del suolo. Vengono inoltre utilizzati come antiparassitari essenze naturali fortemente diluite. Soltanto chi coltiva direttamente il vigneto puo instaurare un rapporto corretto tra uomo e vite, ed ottenere un'uva sana e matura esclusivamente con interventi agronomici naturali. Occorrono metodi e capacita artigianali per attuare un processo produttivo viticolo ed enologico che non modifichi la struttura originaria dell uva, e non alteri quella del vino. Solamente la sensibilità artistica di un produttore, rispettoso del proprio lavoro e delle proprie idee, può dar vita ad un grande vino dove vengano esaltati i caratteri del territorio e del vitigno.
AUDREY ET CHRISTIAN BINNER - AMMERSCHWIRH SLAVCEK - SLOVENIA DRAPPIER - URVILLE EDI KANTE DUINO AURISINA CANTINE DEL BONO CASA CATERINA MONTICELLI BRUSATI TISSOT - YURA CLOS DE LA COULEE DE SERRANT DOMAINE FOUASSIER - SANCERRE
SLAVCEK - SLOVENIA EMRICH SCHOENLEBER - GERMANIA WEINGUT IMMICH-BATTERIEBERG - MOSELLA HEYMANN LOWENSTEIN - MOSELLA MUSAR-LIBANO RADIKON OSLAVIA EDI KANTE DUINO AURISINA CASTELLO DI LISPIDA MONSELICE BIOVIO ALBENGA CASCINA DEGLI ULIVI - NOVI LIGURE
MALVIRÀ CANALE EMANUELE ROLFO MONTA D ALBA BERA VITTORIO E FIGLI CANELLI LA STOPPA RIVERGARO AGRICOLA CALAFATA - LUCCA EMIDIO PEPE TORANO NUOVO L ARCHETIPO CASTELLANATA TENUTE DETTORI SENNORI BUONDONNO CASTELLINA IN CHIANTI
CHATEAU LE PUY - BORDEAUX DOMAINE DE VILLENEUVE VALLE DEL RODANO SUD OLIVIER ANDRIEU - LANGUEDOC MARCEL LAPIERRE - BEAUJOLAIS BODEGA BARRANCO OSCURO - CÀDIAR ANDALUSIA SLAVCEK SLOVENIA MUSAR-LIBANO ZURAB TOPURIDZE GEORGIA PRANZEGG WEINGUT BOLZANO MIGLIAVACCA BREZZA FRANCESCO - S. GIORGIO MONFERRATO CASCINA CORTE DOGLIANI
EMANUELE ROLFO MONTA D ALBA VIGLIONE CARLO MONFORTE D ALBA PUNSET NEIVE FORTETO DELLA LUJA LOAZZOLO BERA VITTORIO E FIGLI CANELLI LA STOPPA RIVERGARO TENUTA BIODINAMICA MARA - SAN CLEMENTE AGRICOLA CALAFATA - LUCCA IL PARADISO DI MANFREDI MONTALCINO
BRANCATELLI RIOTOTORTO EMIDIO PEPE TORANO NUOVO L ARCHETIPO CASTELLANATA SERGIO ARCURI CIRO MARINA OASI DEGLI ANGELI CUPRA MARITTIMA TENUTE DETTORI SENNORI FORTETO DELLA LUJA LOAZZOLO BERA VITTORIO E FIGLI CANELLI BODEGA BARRANCO OSCURO - CÀDIAR ANDALUSIA