I CALCESTRUZZI CELLULARI NELLE APPLICAZIONI DI INGEGNERIA GEOTECNICA: CARATTERISTICHE MECCANICHE

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Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Corso di Laurea Triennale in: INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO TESI DI LAUREA: I CALCESTRUZZI CELLULARI NELLE APPLICAZIONI DI INGEGNERIA GEOTECNICA: CARATTERISTICHE MECCANICHE RELATORE Ch.mo Prof. Ing. CANDIDATO Gianfranco Urciuoli Paolo Panniello CORRELATORE Matr. N49/117 Dott. Ing. Raffaele Papa Anno accademico 2012/2013

OBIETTIVI DEL LAVORO DI TESI Valutazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo cellulare con polistirolo La fase sperimentale del presente lavoro di tesi è stata caratterizzata da: PROVE DI COMPRESSIONE MONOASSIALE PROVA EDOMETRICA SUL POLISTIROLO PROVA DI COMPRESSIONE TRIASSIALE 2

CALCESTRUZZO CELLULARE CON POLISTIROLO Il calcestruzzo cellulare polistirolico si ottiene miscelando acqua, cemento, polistirolo e schiuma preformata 3

APPLICAZIONI IN CAMPO GEOTECNICO Le doti di leggerezza e fluidità fanno del calcestruzzo cellulare con polistirolo uno dei migliori materiali da riempimento 4

PROVA DI COMPRESSIONE MONOASSIALE Lo scopo delle prove a compressione uniassiale è di valutare la resistenza a compressione q c dei provini di calcestruzzo cellulare con polistirolo, in funzione del grado di maturazione di quest ultimi. I risultati ottenuti sono stati diagrammati nel piano (σ - ɛ) 5

I provini cilindrici, indipendentemente dal grado di maturazione, esibiscono un comportamento duttile 6

da 7 a 14 giorni di maturazione + 36% q c da 14 a 21 giorni di maturazione + 12% q c Il provino cubico n 7 presenta una resistenza q c inferiore rispetto a quella dei campioni con la stessa maturazione poiché le facce a diretto contatto con le piastre della pressa non erano perfettamente piane 7

da 7 a 14 giorni di maturazione + 13% q c da 14 a 21 giorni di maturazione + 23% q c Il provino cilindrico n 7 presenta una resistenza q c inferiore rispetto a quella dei campioni con la stessa maturazione poiché le facce a diretto contatto con le piastre della pressa non erano perfettamente piane 8

Nella seguente tabella si riportano i valori di tutte le resistenza a compressione q c, di provini cubici e cilindrici, aventi differenti giorni di stagionatura PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CUBICO 10 x 10 x 10 CM Provino CUBICO Tempo di maturazione: 7 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm3 mm/minuto Kg/cm 2 7 498.7 0.499 0.42 5.57 9 500.2 0.500 0.40 8.30 26 499.1 0.499 0.55 8.30 PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CILINDRICO 9,64 x 27,8 CM Provino CILINDRICO Tempo di maturazione: 7 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm 3 mm/minuto Kg/cm 2 4 987.60 0.496 0.40 7.58 PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CUBICO 10 x 10 x 10 CM Provino CUBICO Tempo di maturazione: 14 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm 3 mm/minuto Kg/cm 2 5 473.7 0.474 0.39 10.40 11 472.3 0.472 0.42 9.30 12 473.4 0.473 0.40 10.46 PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CILINDRICO 9,64 x 27,8 CM Provino CILINDRICO Tempo di maturazione: 14 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm 3 mm/minuto Kg/cm 2 5 927.1 0.457 0.40 9.03 7 909.8 0.448 0.28 7.23 9 911.0 0.449 0.33 9.54 PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CUBICO 10 x 10 x 10 CM Provino CUBICO Tempo di maturazione: 21 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm 3 mm/minuto Kg/cm 2 14 481.1 0.481 0.23 11.68 18 488.8 0.489 0.21 11.26 24 475.9 0.476 0.29 10.66 PROVA COMPRESSIONE UNIASSIALE PROVINO CILINDRICO 9,64 x 27,8 CM Provino CILINDRICO Tempo di maturazione: 21 giorni Peso Densità Velocità rottura Carico di rottura q c n g g/cm 3 mm/minuto Kg/cm 2 2 841.2 0.456 0.24 9.74 6 940.2 0.461 0.20 10.33 8 949.8 0.467 0.20 10.33 9

PROVA EDOMETRICA SUL POLISTIROLO Lo scopo della prova edometrica è di determinare, in una condizione di espansione laterale impedita, i parametri di compressibilità del polistirolo. E ed ' z z m v z ' z Modulo di compressione edometrica Coefficiente di compressibilità edometrica 10

Deformazione polistirolo ɛ (%) I risultati ottenuti sono stati diagrammati nel piano ( - t) Cedimenti (mm) Diagramma ( - t) Tempo (minuti) 0,0 7000,0 14000,0 21000,0 0,000 5,000 10,000 15,000 20,000 25,000 I cedimenti riscontrati durante la prova edometrica sono di tipo viscoso, dovuto agli scorrimenti tra le particelle di polistirolo che, una volta applicato il carico, si ridistribuiscono. Diagramma (σ - ɛ) σ ɛ E ed Kg/cm 2 adimensionale Kg/cm 2 σ (Kg/cm2) 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% 0.01 0.01 0.95 0.07 0.14 0.49 0.39 0.52 0.75 0.49 0.59 0.83 1.00 0.76 1.32 Per ogni fase di carico è stato calcolato il modulo di compressione edometrica E ed. All aumentare del carico, il polistirolo si irrigidisce 11

PROVA DI COMPRESSIONE TRIASSIALE Lo scopo della prova di compressione triassiale CIU è quello di valutare la resistenza a compressione di un campione cilindrico, prima consolidato isotropicamente attraverso l inserimento di acqua pressurizzata all interno della cella triassiale, e poi portato a rottura in condizioni di drenaggio impedito 12

Strumentazione CELLA TRIASSIALE composta da un cilindro in perspex che permette di contenere il provino ed applicare una tensione isotropa BURETTE misurano i volumi di acqua in ingresso ed in uscita dal provino cilindrico di cls cellulare con polistirolo 13

SISTEMA DI PRESSURIZZAZIONE ARIA ACQUA CON MEMBRANA sistema atto a mettere in pressione l acqua all interno della cella triassiale MEMBRANA DI CAUCCIU crea una sconnessione idraulica fra il provino e l acqua contenuta nella cella 14

Esecuzione della prova Pulizia accurata della strumentazione Installazione del provino Installazione e riempimento con acqua pressurizzata del cilindro di perspex Applicazione di una contropressione bp al provino Verifica di saturazione del provino con il B test u B 3 1 A ( 3) Relazione di Skempton e Bjerrum Avviamento del pistone ed inizio della fase di rottura del provino in condizioni di drenaggio impedito 15

Rappresentazione dei risultati ottenuti Dall interpretazione della curva si evince che il provino n 1 ha raggiunto una resistenza a compressione pari a circa 830 kpa. Nella fase iniziale si osserva un andamento della curva pressoché lineare, indice che il materiale mostra ancora un comportamento di tipo elastico lineare; superata questa fase lineare il diagramma si avvia al raggiungimento della resistenza di picco assumendo un andamento semi-parabolico, mostrando un comportamento tendente a quello di materiale stabile. 16

CONCLUSIONI Alla luce dei risultati ottenuti e dei diagrammi mostrati si evince che il legame tensione deformazione rispecchia l andamento delle curve caratteristiche di resistenza a compressione dei calcestruzzi ordinari a bassa medio resistenza ed è caratterizzato da forte duttilità. Pur non presentando elevate resistenze a compressione, tali calcestruzzi presentano un ottima attitudine ad essere impiegati come materiale da riempimento. Trincee per l interramento di servizi, posa di tubazioni, riempimento di serbatoi dismessi e stabilizzazione di cavità e di pendii sono alcune delle possibili applicazioni in campo geotecnico. Si ringrazia la BUNKER TEKSPED S.R.L. per quanto concerne la preparazione dei provini utilizzati per la sperimentazione 17

GRAZIE PER L ATTENZIONE Panniello Paolo Università degli Studi di Napoli Federico II 18