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Transcript:

Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2010

INDICE 3 Organi di Amministrazione e Controllo 4 Profilo del Gruppo EXOR 6 Net Asset Value 8 Fatti di rilievo del terzo trimestre e successivi 9 Criteri di redazione 10 Principali dati economici e finanziari al 30 settembre 2010 11 Prospetti contabili consolidati redatti in forma sintetica 12 Note di commento ai prospetti contabili consolidati redatti in forma sintetica 20 Prevedibile evoluzione della gestione 22 Andamento della gestione delle principali imprese controllate e collegate operative Disclaimer La presente Relazione, e in particolare la sezione intitolata Prevedibile evoluzione della gestione, contiene dichiarazioni previsionali ( forward-looking statements ). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni delle Società del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica e altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo delle Società del Gruppo. Società per Azioni Capitale sociale Euro 246.229.850, interamente versato Sede sociale in Torino - Corso Matteotti, 26 - Registro Imprese di Torino 00470400011 Relazioni esterne e ufficio stampa Tel. +39.011.5090320 Fax +39.011.5090386 media@exor.com Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari Tel. +39.011.5090345 Fax +39.011.547660 ir@exor.com Il presente fascicolo è disponibile su Internet all'indirizzo www.exor.com.

Consiglio di Amministrazione Presidente Presidente d'onore Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Amministratori non indipendenti Amministratori indipendenti Segretario del Consiglio di Amministrazione John Elkann Gianluigi Gabetti Pio Teodorani-Fabbri Tiberto Brandolini d'adda Carlo Barel di Sant'Albano Andrea Agnelli Oddone Camerana Luca Ferrero Ventimiglia Franzo Grande Stevens Sergio Marchionne Alessandro Nasi Lupo Rattazzi Victor Bischoff E ugenio Colucci (Lead Independent Director) Christine Morin-Postel Giuseppe Recchi Antoine Schwartz Virgilio Marrone Comitato per il Controllo Interno Eugenio Colucci (Presidente), Victor Bischoff e Giuseppe Recchi Comitato Remunerazioni e Nomine Franzo Grande Stevens (Presidente), Victor Bischoff e Giuseppe Recchi Comitato Strategico John Elkann (Presidente), Carlo Barel di Sant'Albano, Victor Bischoff, Gianluigi Gabetti, Sergio Marchionne, Christine Morin-Postel e Antoine Schwartz Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Società di Revisione Lionello Jona Celesia Giorgio Ferrino Paolo Piccatti Lucio Pasquini Ruggero Tabone Deloitte & Touche S.p.A. Scadenze dei mandati I mandati del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione scadranno in concomitanza dell'assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2011. 3

PROFILO DEL GRUPPO EXOR EXOR è una delle principali società di investimento europee ed è controllata dalla Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az. che detiene il 51,164% del capitale sociale e, in particolare, il 59,1% del capitale ordinario, il 39,24% del capitale privilegiato e il 12,36% del capitale di risparmio. Quotata alla Borsa Italiana con un Net Asset Value di circa 6,6 miliardi di Euro al 30 settembre 2010, EXOR ha sede in Torino, Corso Matteotti n. 26. EXOR è il maggior azionista del Gruppo Fiat e realizza investimenti con un orizzonte temporale di medio-lungo termine, bilanciando rischi e attese di rendimento, in diversi settori, prevalentemente in Europa, Stati Uniti e nei due principali mercati emergenti, Cina e India. EXOR ha l'obiettivo di incrementare il proprio Net Asset Value in misura superiore all'indice azionario Morgan Stanley Capital World Index (MSCI). Di seguito sono evidenziati i principali investimenti. Fiat (30,45% del capitale ordinario, 30,09% del capitale privilegiato e 2,93% del capitale di risparmio) è quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (segmento Blue Chip); il Gruppo Fiat, fondato nel 1899, opera nei settori delle automobili (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Ferrari, Maserati e Fiat Veicoli Commerciali), delle macchine per l agricoltura e per le costruzioni (Case e New Holland), dei veicoli industriali, autobus e veicoli per impieghi speciali (Iveco, Irisbus, Astra e Magirus), dei componenti e sistemi di produzione (Fiat Powertrain Technologies, Magneti Marelli, Teksid e Comau); è altresì attivo nell editoria e nella comunicazione (La Stampa e Publikompass). Alcuni settori offrono inoltre servizi finanziari alle reti di vendita e alla clientela nonché servizi di noleggio a clienti. Nel giugno 2009 il Gruppo Fiat e Chrysler Group LLC hanno stretto un'alleanza strategica che rappresenta un passo fondamentale per collocare entrambi tra i leader della futura generazione di produttori globali. Nel settembre 2010 l Assemblea del Gruppo Fiat ha approvato il progetto di scissione parziale proporzionale delle attività di IVECO, di CNH e del ramo Industrial & Marine di FPT Powertrain Technologies a favore di Fiat Industrial. L operazione, che diventerà efficace ad inizio gennaio 2011, consentirà la creazione di due gruppi distinti: uno concentrato sul business automobilistico e l altro focalizzato sul business dei capital goods. SGS (15,00% del capitale) è una società svizzera quotata al mercato Virt-x; fondata nel 1878, è oggi il leader globale nei servizi di verifica, ispezione, controllo e certificazione con oltre 59.000 dipendenti e una rete di oltre 1.000 sedi e laboratori in tutto il mondo. C&W Group (69,96% circa del capitale) è il maggior operatore privato nel settore dei servizi immobiliari. C&W Group ha sede a New York, dove è stato fondato nel 1917, ed è presente in 60 nazioni con 230 sedi e circa 13.000 dipendenti. Alpitour (100% del capitale) è il più grande gruppo turistico italiano integrato; con oltre 3.500 dipendenti e 2,5 milioni di clienti, opera infatti in tutte le attività di business della filiera: Tour Operating (Alpitour, Francorosso, Viaggidea, Villaggi Bravo, Volando, Karambola e Jeans), Alberghiero (Alpitour World Hotel & Resorts), Incoming (Jumbo Tours), Aviation (Neos), Distribuzione (Welcome Travel Group), Incentive & Eventi (A World of Events). Juventus Football Club (60,00% del capitale) è quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (segmento Star); fondata nel 1897, è una delle principali società di calcio professionistico a livello internazionale. Sequana (28,24% del capitale) è un gruppo cartario diversificato francese, quotato al mercato NYSE Euronext, presente nella produzione e nella distribuzione attraverso: - Arjowiggins (controllata al 100%) è il leader mondiale nella produzione di prodotti cartari ad alto valore aggiunto, ed è presente in 3 continenti con 27 stabilimenti produttivi e 6.300 dipendenti; 4

- Antalis (controllata al 100%) è il primo gruppo europeo nella distribuzione di prodotti cartari e di imballaggio, ed è presente in 51 nazioni con oltre 6.900 dipendenti. Gruppo Banca Leonardo (9,71% del capitale) è una banca d investimento internazionale privata e indipendente che offre una gamma completa di servizi nell'investment banking, wealth management e in altre attività collegate ai mercati finanziari. Vision Investment Management, fondata nel 2000, è uno dei principali gestori di Fondi di Hedge Funds specializzato sui mercati asiatici. Nell'aprile del 2008 è stato sottoscritto un prestito obbligazionario della durata di cinque anni emesso da Perfect Vision con obbligo di conversione a scadenza che consentirà di detenere il 40% circa del capitale di Vision Investment Management. Banijay Holding (17,09% del capitale con diritto di voto) con sede a Parigi é un nuovo protagonista del settore della produzione televisiva attraverso una rete di società specializzate nella produzione e distribuzione di contenuti multimediali. Perella Weinberg Partners è una società indipendente che offre servizi di financial advisory e asset management negli Stati Uniti e in Europa. Almacantar (54,98% del capitale e dei diritti di voto) è una società attiva nel settore immobiliare che intende cogliere opportunità di investimento e di sviluppo di immobili commerciali, prevalentemente per uffici, situati a Londra e a Parigi. Nel grafico che segue, aggiornato a inizio novembre 2010, sono evidenziati i principali settori di attività delle partecipazioni del Gruppo; le percentuali indicate sono calcolate sui capitali ordinari. Gruppo Fiat (a) 30,45% Servizi Finanziari 39,77% (b) Servizi Immobiliari 9,71% 69,96% Automobili Immobiliare 2,00% (c) 54,98% Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni Servizi alle Imprese 15,00% Veicoli Industriali Carta 28,24% Componenti e Sistemi di Produzione 60,00% 17,09% 100% Turismo e tempo libero (a) EXOR detiene inoltre il 30,09% del capitale privilegiato e il 2,93% del capitale di risparmio di Fiat. (b) Post conversione del prestito obbligazionario convertendo. (c) Percentuale di interessenza nella limited partnership NoCo A LP. 5

NET ASSET VALUE Al 30 settembre 2010 il Net Asset Value (NAV) ammonta a 6.624 milioni ed evidenzia un incremento di 1.104 milioni rispetto al dato di 5.520 milioni al 30 giugno 2010 e di 887 milioni rispetto al dato di 5.737 milioni al 31 dicembre 2009. Di seguito è esposta la composizione e l'evoluzione del NAV. milioni 01/03/09 31/12/09 30/06/10 Investimenti quotati 2.464 5.110 4.685 5.886 3.422 776 1.201 Investimenti non quotati 750 785 859 817 67 32 (42) Valore degli investimenti 3.214 5.895 5.544 6.703 3.489 808 1.159 Passivi finanziari 01/03/09 (1.157) 31/12/09 (1.131) 30/06/10 30/09/10 (1.126) (1.190) Variazione vs (33) (59) (64) Attivi finanziari 1.121 1.183 1.312 1.321 200 138 9 Posizione Finanziaria Netta (36) 52 186 131 167 79 (55) Costi di struttura ordinari capitalizzati per 10 anni (210) (210) (210) (210) - - - Net Asset Value 2.968 5.737 5.520 6.624 3.656 887 1.104 Il valore degli investimenti al 30 settembre 2010 è stato determinato valorizzando le partecipazioni quotate detenute in Fiat, Sequana, Intesa Sanpaolo, SGS, Juventus Football Club e le azioni proprie EXOR ai prezzi ufficiali di Borsa, nonché le altre partecipazioni e gli altri investimenti non quotati al fair value determinato annualmente da esperti indipendenti (ultimo aggiornamento al 31 dicembre 2009). Il NAV è elaborato con l'obiettivo di favorire Analisti e Investitori a cui comunque spetta la formulazione delle proprie valutazioni. Nel grafico che segue è evidenziata la composizione del valore degli investimenti al 30 settembre 2010 ( 6.703 milioni). La voce Altro comprende gli investimenti non quotati in C&W Group, Gruppo Banca Leonardo, Alpitour, Banijay Holding, Vision, Almacantar, NoCo A e NoCo B, la residua partecipazione in Intesa Sanpaolo, nonché investimenti diversi. Gli investimenti denominati in franchi svizzeri e in dollari USA sono stati convertiti ai cambi ufficiali di Borsa pari a 1,3287 e 1,3648, rispettivamente. SGS 21,7% Fiat 55,4% Altro 16,7% Sequana 2,5% Azioni proprie 1,9% Juventus 1,8% 6

Evoluzione del NAV rispetto all'indice MSCI (Morgan Stanley Capital World Index) 240 220 EXOR NAV + 123,2% 200 180 160 140 MSCI World Index + 47,3% 120 100 80 28-02-2009 31-03-2009 30-04-2009 31-05-2009 30-06-2009 31-07-2009 31-08-2009 30-09-2009 31-10-2009 30-11-2009 31-12-2009 31-01-2010 28-02-2010 31-03-2010 30-04-2010 31-05-2010 30-06-2010 31-07-2010 31-08-2010 30-09-2010 7

FATTI DI RILIEVO DEL TERZO TRIMESTRE E SUCCESSIVI Acquisti di azioni proprie A valere sul Programma di acquisto di azioni proprie deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'11 maggio 2010, nel periodo 1 luglio 21 ottobre 2010 EXOR ha acquistato 865.500 azioni ordinarie (0,54% della categoria) al costo medio unitario di 16,09 e totale di 13,9 milioni, 1.745.484 azioni privilegiate (2,27% della categoria) al costo medio unitario di 11,59 e totale di 20,2 milioni, nonché 135.058 azioni di risparmio (1,47% della categoria) al costo medio unitario di 12,72 e totale di 1,7 milioni. Tenuto conto di tale investimento, pari a 35,8 milioni, e di quelli effettuati nei mesi precedenti, è stato sostanzialmente raggiunto l esborso massimo di 50 milioni previsto dal Programma. Attualmente EXOR S.p.A. detiene le seguenti azioni proprie: Categoria azioni ordinarie privilegiate di risparmio Numero azioni 4.109.500 10.239.784 421.695 % su cat. az. 2,56 13,33 4,60 Valori di carico Unitari ( ) Totali ( ml) 12,68 52,1 11,13 114,0 10,00 4,2 170,3 Nella nota 13 dell Analisi dei risultati consolidati del Gruppo EXOR redatti in forma sintetica sono indicati gli acquisti di azioni proprie con riferimento alla data del 30 settembre 2010. Altre operazioni A valere sugli impegni di investimento nella limited partnership NoCo B L.P., che raggruppa una serie di fondi gestiti da Perella Weinberg Partners L.P., nel terzo trimestre 2010 EXOR S.A. ha investito $8,2 milioni ( 6,1 milioni) nella limited partnership NoCo B L.P. e 5 milioni nel fondo Perella Weinberg Real Estate I. Inoltre, EXOR S.A. ha ottenuto rimborsi dalla partnership NoCo B L.P. limited per un ammontare di $1,3 milioni ( 0,9 milioni). Al 30 settembre 2010 gli impegni di investimento in NoCo B e nel fondo Perella Weinberg Real Estate I ammontavano rispettivamente a $38,9 milioni ( 28,5 milioni) ed a 17 milioni. Nell ambito dell accordo siglato il 9 giugno 2010 (che comporta un impegno massimo di $100 milioni) per realizzare investimenti di private equity in India e Cina con il Gruppo Jardine Matheson e con Rothschild, il 30 settembre 2010 EXOR S.A. ha effettuato un primo investimento di 2,8 milioni. Come previsto nell accordo di ristrutturazione del debito di DLMD, il 30 luglio 2010 è stata perfezionata l estinzione totale del debito verso EXOR S.A. a fronte della cessione a quest ultima di 790.190 azioni Sequana (1,59% del capitale) da parte di DLMD. EXOR S.A. e DLMD detengono rispettivamente il 28,24% e il 20,22% del capitale di Sequana. Procedimenti relativi al contenuto dei comunicati stampa emessi da IFIL e da Giovanni Agnelli e C. il 24 agosto 2005 Nel procedimento penale avanti al Tribunale di Torino relativo al contenuto dei comunicati stampa emessi da IFIL e da Giovanni Agnelli e C. il 24 agosto 2005, il Tribunale, chiusa la discussione, ha ritenuto l'assoluta necessità di acquisire valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche in materia di mercati finanziari che risultano di notevole complessità e ha nominato tre periti affidando loro apposito incarico. La perizia è stata depositata il 16 settembre 2010. La prossima udienza è fissata per il 23 novembre 2010. Il Tribunale dovrebbe rendere la sua decisione entro il prossimo mese di dicembre. 8

CRITERI DI REDAZIONE Il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo EXOR al 30 settembre 2010 è predisposto ai sensi dell'art. 154-ter, comma 5, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 così come modificato dal D.Lgs. 195 del 6 novembre 2007. Tramite la controllata EXOR S.A., EXOR S.p.A. detiene alcune partecipazioni di rilievo e controlla alcune società che contribuiscono all'attività di investimento e di gestione delle disponibilità finanziarie del Gruppo. Tali società costituiscono, insieme alla società di servizi Exor Services, il cosiddetto Sistema Holdings (per l'elenco completo si rinvia al prospetto che segue). Allo scopo di favorire l analisi della situazione patrimoniale e finanziaria nonché dei risultati economici del Gruppo, EXOR presenta prospetti contabili consolidati (situazione patrimonialefinanziaria e conto economico) redatti adottando il criterio di consolidamento sintetico. Tali prospetti contabili sono presentati a corredo del bilancio consolidato e del bilancio consolidato semestrale abbreviato di ciascun esercizio. Nella stessa forma sintetica sono inoltre presentati i dati consolidati dei resoconti intermedi di gestione al 31 marzo e al 30 settembre di ciascun esercizio. Nella redazione della situazione patrimoniale-finanziaria e del conto economico consolidati in forma sintetica, le situazioni contabili separate predisposte in base agli IFRS da EXOR S.p.A. e dalle società controllate del Sistema Holdings sono consolidate con il metodo integrale; le partecipazioni in società controllate e collegate operative (Fiat, Sequana, C&W Group, Alpitour e Juventus Football Club) sono valutate con il metodo del patrimonio netto, sulla base di situazioni contabili consolidate o separate (nel caso di Juventus Football Club) predisposte in base agli IFRS. Al 30 settembre 2010 la partecipazione detenuta in Almacantar (acquistata il 28 aprile 2010) è stata mantenuta al costo in quanto la Società non è ancora pienamente operativa. Si segnala infine che: - taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un immediata valutazione di eventuali perdite di valore; - il fair value delle partecipazioni e degli altri investimenti non quotati è determinato annualmente da un esperto indipendente ai fini della redazione del bilancio d'esercizio; - non sono state utilizzate deroghe al criterio del fair value per la valutazione delle attività finanziarie quotate. Il Resoconto Intermedio di gestione del Gruppo EXOR al 30 settembre 2010 non è oggetto di revisione contabile. 9

Di seguito sono evidenziati i metodi di consolidamento e di valutazione delle partecipazioni. % di consolidamento 30.09.2010 31.12.2009 30.09.2009 Società controllate del Sistema Holdings consolidate con il metodo integrale (a) - Exor S.A. (Lussemburgo) 100 100 100 - Exor Capital Limited (Irlanda) 100 100 100 - Exor Services S.c.p.a. (Italia) 99,62 99,75 100 - Exor Inc. (USA) 100 100 100 - Ancom USA Inc. (USA) 100 100 100 - Exor LLC (USA) 99,80 - - Partecipazioni in società controllate e collegate operative, valutate con il metodo del patrimonio netto - Gruppo Fiat 29,59 29,59 29,43 - Gruppo Sequana 28,40 26,84 26,80 - C&W Group 78,14 (b) 78,88 (b) 74,05 - Gruppo Alpitour 100 100 100 - Juventus Football Club S.p.A. 60 60 60 - Jardine Rothschild Asia Capital (Mauritius) Ltd 33,33 - - (a) L'elenco non comprende le società poste in liquidazione e/o liquidate nel corso del 2009 e del 2010. (b) Percentuale calcolata sul capitale emesso, al netto delle azioni proprie detenute e al netto della stima di acquisti da effettuare da parte di C&W Group di azioni detenute da Azionisti di Minoranza. PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI Il Gruppo EXOR ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2010 con un utile consolidato di 56 milioni; l'analogo periodo del 2009 si era chiuso con una perdita consolidata di 266,6 milioni. La variazione positiva ammonta a 322,6 milioni e deriva dal miglioramento dei risultati delle partecipate (+ 271 milioni), dall'incremento del risultato finanziario netto (+ 46,1 milioni) e da altre variazioni nette (+ 5,5 milioni). Nel terzo trimestre del 2010 l utile consolidato è stato pari a 30,9 milioni; l'analogo periodo dell'esercizio 2009 si era chiuso con una perdita di 4,7 milioni. Anche in questo caso la variazione positiva a livello di risultato consolidato, pari a 35,6 milioni, deriva dal miglioramento netto dei risultati delle partecipate (+ 31,6 milioni), dall incremento del risultato finanziario netto (+ 2,4 milioni) e da altre variazioni nette (+ 1,6 milioni). Al 30 settembre 2010 il patrimonio netto consolidato attribuibile ai Soci della Controllante ammonta a 5.797,6 milioni ed evidenzia un incremento netto di 492,2 milioni rispetto al dato di fine 2009, pari a 5.305,4 milioni. Maggiori dettagli sono esposti nella nota 13. Al 30 settembre 2010 il saldo della posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings è positivo per 131 milioni, ed evidenzia una variazione positiva di 79,4 milioni rispetto al saldo di fine 2009 (+ 51,6 milioni). Maggiori dettagli sono esposti nella nota 14. 10

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI IN FORMA SINTETICA Di seguito sono evidenziati il conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria consolidati redatti in forma sintetica e le note di commento sulle voci più significative. GRUPPO EXOR Conto economico consolidato redatto in forma sintetica Esercizio Progressivi al 30 settembre III Trimestre 2009 milioni Note 2010 2009 Variazioni 2010 2009 Variazioni Quota nel risultato delle partecipate valutate con il (319,1) metodo del patrimonio netto 1 15,3 (255,7) 271,0 43,4 11,8 31,6 Risultato finanziario netto: 40,5 - Dividendi da partecipazioni 2 50,0 40,5 9,5 0,0 0,0 0,0 - Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni di (15,4) partecipazioni 3 0,6 (17,5) 18,1 0,0 0,0 0,0 - Allineamenti al fair value di attività finanziarie correnti ( 36,4) e non correnti 4 (12,1) 11,5 (23,6) 0,2 (5,6) 5,8 71,8 - Interessi attivi e altri proventi finanziari 5 99,3 50,0 49,3 11,9 20,1 (8,2) (78,5) - Interessi passivi e altri oneri finanziari 6 (66,6) (59,4) (7,2) (17,8) (22,6) 4,8 (18,0) Risultato finanziario netto 71,2 25,1 46,1 (5,7) (8,1) 2,4 ( 28,8) Spese generali nette, ricorrenti 7 (18,2) (19,4) 1,2 (5,8) (5,1) (0,7) (12,9) Altri (oneri) proventi e spese generali, non ricorrenti 8 (3,2) (7,0) 3,8 (0,5) (2,4) 1,9 (4,0) Imposte e tasse indirette (1,6) (3,5) 1,9 (0,4) (0,9) 0,5 (382,8) U tile (perdita) consolidata 63,5 (260,5) 324,0 31,0 (4,7) 35,7 (6,1) Imposte sul reddito (7,5) (6,1) (1,4) (0,1) 0,0 (0,1) Utile (perdita) consolidata attribuibile ai Soci della (388,9) Controllante 56,0 (266,6) 322,6 30,9 (4,7) 35,6 GRUPPO EXOR Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta in forma sintetica milioni Note 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Attività non correnti Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 9 3.976,4 3.810,1 166,3 Altre attività finanziarie: - Partecipazioni valutate al fair value 10 1.558,7 1.332,4 226,3 - Investimenti 11 326,2 200,8 125,4 - Altre attività finanziarie 0,2 0,4 (0,2) Altre attività materiali e immateriali 11,9 11,6 0,3 Totale Attività non correnti 5.873,4 5.355,3 518,1 Attività correnti Attività finanziarie e disponibilità liquide e mezzi equivalenti 14 1.129,6 1.095,2 34,4 Crediti verso l'erario e altri crediti 47,1 46,5 0,6 Totale Attività correnti 1.176,7 1.141,7 35,0 Totale Attivo 7.050,1 6.497,0 553,1 Capitale emesso e riserve attribuibili ai Soci della Controllante 13 5.797,6 5.305,4 492,2 Passività non correnti Prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari 14 854,5 1.102,1 (247,6) Fondi per benefici ai dipendenti 4,3 4,0 0,3 Imposte differite passive, altre passività e fondi rischi 4,3 1,7 2,6 Totale Passività non correnti 863,1 1.107,8 (244,7) Passività correnti Prestiti obbligazionari, debiti verso banche e altre passività finanziarie 14 369,8 60,9 308,9 Altri debiti 19,6 22,9 (3,3) Totale Passività correnti 389,4 83,8 305,6 Totale Passivo 7.050,1 6.497,0 553,1 11

NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI REDATTI IN FORMA SINTETICA 1. Quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto Nei primi nove mesi del 2010 la quota nel risultato delle partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto risulta positiva per 15,3 milioni (negativa per 255,7 milioni al 30 settembre 2009). La variazione positiva di 271 milioni deriva dal miglioramento dei risultati di quasi tutte le partecipate e, in particolare, quelli del Gruppo Fiat; per quanto riguarda Juventus F.C., la variazione negativa riflette l andamento della passata stagione sportiva. Progressivi al 30 settembre III Trimestre 2010 2009 Variazioni 2010 2009 Variazioni Gruppo Fiat 69,4 (163,9) 233,3 50,1 6,0 44,1 Rettifiche di consolidamento 4,8 4,1 0,7 1,9 1,2 0,7 Quota nel risultato del Gruppo Fiat 74,2 (159,8) 234,0 52,0 7,2 44,8 C&W Group (13,2) (44,5) 31,3 1,3 2,1 (0,8) Rettifiche di consolidamento 0,0 (9,5) 9,5 0,0 0,0 0,0 Quota nel risultato di C&W Group (13,2) (54,0) 40,8 1,3 2,1 (0,8) Gruppo Alpitour (22,2) (33,4) 11,2 3,5 0,6 2,9 Juventus Football Club S.p.A. (26,2) (1,4) (24,8) (14,6) 3,4 (18,0) Gruppo Sequana 2,7 (7,1) 9,8 1,2 (1,5) 2,7 Totale 15,3 (255,7) 271,0 43,4 11,8 31,6 Per i commenti sull'andamento della gestione delle principali imprese controllate e collegate operative si rinvia alle sezioni che seguono. Si ricorda che i risultati intermedi di C&W Group, del Gruppo Alpitour e di Juventus Football Club sono influenzati da significativi fattori stagionali tipici dei rispettivi settori di attività. 2. Dividendi da partecipazioni Nei primi nove mesi del 2010 ammontano a 50 milioni e includono i dividendi incassati da SGS per 49,1 milioni ( 38,4 milioni al 30 settembre 2009), da Intesa Sanpaolo per 0,8 milioni e da Emittenti Titoli per 0,1 milioni (invariato rispetto al 30 settembre 2009). Al 30 settembre 2009 erano inoltre inclusi i dividendi incassati da Gruppo Banca Leonardo per 2 milioni. 3. Plusvalenze (minusvalenze) su cessioni di partecipazioni Nei primi nove mesi del 2010 la voce accoglie la plusvalenza netta di 0,6 milioni realizzata sulla cessione in Borsa dello 0,25% del capitale ordinario di Intesa Sanpaolo. Nell analogo periodo dell esercizio precedente la voce accoglieva la minusvalenza netta di 17,5 milioni realizzata sulla cessione dello 0,32% del capitale ordinario di Intesa Sanpaolo. 12

4. Allineamenti al fair value di attività finanziarie correnti e non correnti Nei primi nove mesi del 2010 gli allineamenti al fair value sono negativi per 12,1 milioni (erano positivi per 11,5 milioni al 30 settembre 2009) e comprendono svalutazioni nette di titoli azionari e obbligazionari detenuti per la negoziazione per 13,7 milioni (positive per 22,8 milioni al 30 settembre 2009), nonché il ripristino di valore del credito residuo verso DLMD (+ 1,6 milioni, in relazione alla ristrutturazione del Prestito Obbligazionario evidenziata nella nota 10); nell analogo periodo dell esercizio precedente la svalutazione di tale attività era di 11,3 milioni. Il fair value dei titoli correnti è stato calcolato utilizzando le quotazioni di mercato al 30 settembre 2010 convertite, ove necessario, ai cambi di fine periodo. 5. Interessi attivi e altri proventi finanziari Nei primi nove mesi del 2010 la voce ammonta a 99,3 milioni ( 50 milioni nell analogo periodo dell esercizio precedente) e include: Progressivi al 30 settembre III Trimestre milioni 2010 2009 Variazioni 2010 2009 Variazioni Proventi su titoli detenuti per la negoziazione 63,7 25,0 38,7 14,1 12,6 1,5 Interessi attivi su: - titoli obbligazionari 22,6 17,9 4,7 8,0 6,3 1,7 - crediti verso banche 1,1 3,3 (2,2) 0,1 0,3 (0,2) - crediti verso Erario 0,5 0,6 (0,1) 0,0 (0,1) 0,1 - finanziamento concesso a C&W Group 2,2 0,9 1,3 0,7 0,5 0,2 Differenze cambio attive 8,5 1,2 7,3 (11,2) 0,1 (11,3) Proventi da copertura rischio tasso 0,4 1,1 (0,7) 0,0 0,4 (0,4) Atri proventi finanziari 0,3 0,0 0,3 0,2 0,0 0,2 Totale 99,3 50,0 49,3 11,9 20,1 (8,2) 6. Interessi passivi e altri oneri finanziari Nei primi nove mesi del 2010 la voce ammonta a 66,6 milioni ( 59,4 milioni nell analogo periodo dell esercizio precedente) e include: Progressivi al 30 settembre III Trimestre milioni 2010 2009 Variazioni 2010 2009 Variazioni Interessi passivi su Prestiti Obbligazionari EXOR 36,3 37,5 (1,2) 14,6 13,0 1,6 Oneri su titoli detenuti per la negoziazione 17,3 9,8 7,5 8,3 4,2 4,1 Differenze cambio passive 5,5 4,8 0,7 (5,7) 3,3 (9,0) Oneri da copertura rischio tasso 4,3 3,8 0,5 (1,1) 1,3 (2,4) Interessi passivi e altri oneri finanziari verso banche 3,2 3,5 (0,3) 1,7 0,8 0,9 Totale 66,6 59,4 7,2 17,8 22,6 (4,8) 7. Spese generali nette, ricorrenti Nei primi nove mesi del 2010 le spese generali nette ricorrenti ammontano a 18,2 milioni; il decremento netto di 1,2 milioni rispetto al saldo di 19,4 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente deriva da incrementi di recuperi di costi da controllate (- 2,5 milioni) e da incrementi di costi per 1,3 milioni (di cui + 0,5 milioni per emolumenti ad Amministratori). La voce include il costo figurativo del Piano di stock option EXOR per 1,5 milioni (con un incremento di circa 0,1 milioni rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente, derivante dall assegnazione a un nuovo beneficiario, di 200.000 opzioni, corrispondenti a 53.000 azioni EXOR). 13

8. Altri (oneri) proventi e spese generali, non ricorrenti Nei primi nove mesi del 2010 la voce è negativa per 3,2 milioni e include le spese sostenute per l'assistenza nei procedimenti relativi al contenuto dei comunicati stampa emessi da IFIL e da Giovanni Agnelli e C. il 24 agosto 2005 per 1,6 milioni, spese connesse alla valutazione di progetti di investimento per 1 milione, nonché altre spese legali e diverse per 0,6 milioni. Nei primi nove mesi del 2009 la voce, negativa per 7 milioni, includeva l'indennità straordinaria relativa alla cessazione del rapporto di lavoro subordinato deliberata a favore dell'ex Amministratore Delegato e Direttore Generale di IFI S.p.A. Virgilio Marrone per 3,3 milioni, gli oneri derivanti dalla riduzione dell'organico per 1,8 milioni, le spese sostenute per l assistenza nei procedimenti relativi al contenuto dei comunicati stampa emessi da IFIL e da Giovanni Agnelli e C. il 24 agosto 2005 per 1,7 milioni, nonché altre spese per 0,2 milioni. 9. Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Il dettaglio è il seguente: Valori di carico al milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Gruppo Fiat 3.263,0 3.057,0 206,0 C&W Group 413,5 405,0 8,5 Gruppo Sequana 202,4 198,0 4,4 Gruppo Alpitour 53,1 80,6 (27,5) Juventus Football Club S.p.A. 43,0 69,5 (26,5) Jardine Rothschild Asia Capital (Mauritius) Ltd 1,4 0,0 1,4 Totale 3.976,4 3.810,1 166,3 10. Altre attività finanziarie non correnti Partecipazioni valutate al fair value Il dettaglio è il seguente: 30.09.2010 31.12.2009 milioni % Valore di carico % Valore di carico Variazioni SGS S.A. (a) 15,00 1.402,4 15,00 1.068,5 333,9 Gruppo Banca Leonardo S.p.A. 9,71 57,4 9,74 84,7 (27,3) Banijay Holding S.A.S. 17,09 35,3 17,08 33,6 1,7 Intesa Sanpaolo S.p.A. (a) 0,09 23,8 0,34 126,6 (102,8) NoCo A LP 2,00 (b) 18,7 1,96 (b) 19,0 (0,3) Almacantar (c) 54,98 10,0-0,0 10,0 Altre - 11,1-0,0 11,1 Totale 1.558,7 1.332,4 226,3 (a) (b) (c) Valutate in base alla quotazione di Borsa di fine periodo con iscrizione degli utili o delle perdite non realizzati a patrimonio netto. Percentuale di interessenza nella limited partnership. Iscritta al costo che ne approssima il fair value. L'incremento della partecipazione in SGS, pari a 333,9 milioni, è determinato dall'allineamento al fair value del 30 settembre 2010. La quotazione unitaria di Borsa al 30 settembre 2010 dell'azione SGS era pari a CHF 1.588, corrispondenti a 1.195,15, al cambio di 1,3287. Il valore di carico originario della partecipazione in SGS è di 400,31 (CHF 593,9) per azione, per complessivi 469,7 milioni; al 30 settembre 2010 l'allineamento netto positivo al fair value (CHF 1.056,11 pari a 794,85 per azione) ammonta complessivamente a 932,7 milioni. 14

Il decremento di 27,3 milioni della partecipazione in Gruppo Banca Leonardo corrisponde al pro-quota di competenza di EXOR S.A. delle riserve rimborsate dalla partecipata nel primo semestre 2010. Al 30 settembre 2010 il decremento della partecipazione in Intesa Sanpaolo, pari a 102,8 milioni, è determinato dallo storno del valore di carico (- 95 milioni) della quota ceduta a gennaio (0,25% del capitale ordinario) e dall'allineamento al fair value di fine periodo della quota residua (- 7,8 milioni). Lo storno del valore di carico della quota di partecipazione ceduta (- 95 milioni) include il costo originario di acquisto di 89,4 milioni e la differenza positiva di fair value accumulata di 5,6 milioni. La plusvalenza di 0,6 milioni deriva dal confronto tra l'incasso di 90 milioni e il costo originario di acquisto di 89,4 milioni. La differenza positiva di fair value accumulata, pari a 5,6 milioni, è stata portata in diminuzione della specifica riserva del patrimonio netto consolidato. La quotazione unitaria di Borsa al 30 settembre 2010 delle azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo era pari a 2,375. Il costo originario di acquisto della residua quota della partecipazione in Intesa Sanpaolo è di 2,98 per azione, per complessivi 29,8 milioni; al 30 settembre 2010 l'allineamento netto negativo al fair value ammonta a 6 milioni. La partecipazione in Almacantar è stata acquisita nel corso del primo semestre del 2010. Il valore di carico di 10 milioni corrisponde all aumento di capitale sottoscritto, di cui è stato versato il minimo di legge (25%, pari a 2,5 milioni). La residua quota da versare ( 7,5 milioni) è iscritta nei debiti finanziari. 11. Altre attività finanziarie non correnti - Investimenti Il dettaglio è il seguente: milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Investimenti valutati al fair value - NoCo B LP 45,2 25,9 19,3 - Obbligazioni DLMD 0,0 6,3 (6,3) - Quote del fondo immobiliare RHO 11,4 10,0 1,4 - Altri 2,9 4,2 (1,3) 59,5 46,4 13,1 Investimenti valutati al costo ammortizzato - Obbligazioni convertende Perfect Vision Limited 73,7 67,5 6,2 - Altre obbligazioni detenute fino alla scadenza 191,6 86,9 104,7 265,3 154,4 110,9 Altri investimenti 1,4 0,0 1,4 Totale 326,2 200,8 125,4 Come previsto nell accordo di ristrutturazione del Prestito Obbligazionario DLMD, il 30 luglio 2010 DLMD ha ceduto a EXOR S.A. 790.190 azioni Sequana, pari all 1,59% del capitale, rappresentante la quota di competenza di EXOR S.A. delle 10.806.343 azioni Sequana poste contrattualmente a garanzia dell intero Prestito Obbligazionario emesso da DLMD. La compravendita delle azioni è stata effettuata alla quotazione di Borsa del 29 luglio 2010 ( 10,90 per azione per complessivi 8,6 milioni), e il prezzo di acquisto, come previsto contrattualmente dal contratto è stato pagato da EXOR compensando parzialmente il credito verso DLMD, che al 30 giugno 2010 era stato rivalutato fino a concorrenza del valore di mercato delle 790.190 azioni Sequana acquistate. Nella stessa data EXOR S.A. ha ceduto agli azionisti di DLMD il credito residuo (quota Senior e quota Junior) al valore di 1. 15

12. Raffronto tra i valori di carico e i prezzi di Borsa delle partecipazioni e delle altre attività finanziarie quotate Il dettaglio è il seguente: Prezzi di Borsa Valori di carico 30 settembre 2010 Numero Unitari ( ) Totali ( ml) Unitari ( ) Totali ( ml) Partecipazioni Fiat S.p.A. - azioni ordinarie 332.587.447 8,92 2.965,1 11,27 3.747,6 - azioni privilegiate 31.082.500 8,92 277,1 7,64 237,5 - azioni di risparmio 2.338.629 8,92 20,8 7,77 18,2 366.008.576 3.263,0 4.003,3 Sequana S.A. 13.993.329 14,46 202,4 9,95 139,2 Juventus Football Club S.p.A. 120.934.166 0,36 43,0 0,86 103,4 Altre attività finanziarie Intesa Sanpaolo S.p.A. (ordinarie) 10.000.000 2,38 23,8 2,38 23,8 SGS S.A. 1.173.400 1.195,15 1.402,4 1.195,15 1.402,4 Totale 4.934,6 5.672,1 13. Capitale emesso e riserve attribuibili ai Soci della Controllante Il dettaglio è il seguente: milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Capitale 246,2 246,2 0,0 Riserve 5.710,7 5.171,7 539,0 Azioni proprie (159,3) (112,5) (46,8) Totale 5.797,6 5.305,4 492,2 16 16

L'analisi delle variazioni del periodo è la seguente: milioni Saldi al 31 dicembre 2009 5.305,4 Storno del fair value positivo accumulato sulla quota ceduta della partecipazione in Intesa Sanpaolo (nota 10) (5,6) Allineamenti al fair value su: - residua partecipazione in Intesa Sanpaolo ( - 7,8 milioni, al netto di + 0,1 milioni di imposte differite) (nota 10) (7,7) - partecipazione in SGS S.A. (nota 10) 333,9 - NoCo B 2,0 - Altre attività finanziarie 1,8 Acquisti di azioni proprie (46,8) Quota delle differenze cambio da conversione (+ 208,7 milioni) e delle altre variazioni nette imputate a patrimonio netto, evidenziate dalle partecipate consolidate e valutate con il metodo del patrimonio netto (+ 17,8 milioni) 226,5 Dividendi distribuiti da EXOR S.p.A. (67,9) Utile consolidato attribuibile ai Soci della Controllante 56,0 Variazione netta del periodo 492,2 S aldi al 30 settembre 2010 5.797,6 Azioni proprie A valere sui Programmi di acquisto di azioni proprie deliberati dal Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2009 (completato nel primo trimestre 2010) e dell'11 maggio 2010, nei primi nove mesi del 2010 EXOR ha acquistato 1.109.500 azioni ordinarie (0,69% della categoria) al costo medio unitario di 13,37 e totale di 14,8 milioni, 3.066.484 azioni privilegiate (3,99% della categoria) al costo medio unitario di 9,74 e totale di 29,9 milioni, nonché 185.295 azioni di risparmio (2,02% della categoria) al costo medio unitario di 11,25 e totale di 2,1 milioni. Gli investimenti complessivi dei primi nove mesi del 2010 sono stati pari a 46,8 milioni. Al 30 settembre 2010 EXOR S.p.A. deteneva le seguenti azioni proprie: Categoria azioni ordinarie privilegiate di risparmio Numero azioni 3.659.500 10.031.784 393.695 % su cat. az. 2,28 13,06 4,29 Valori di carico Unitari ( ) Totali ( ml) 12,14 44,4 11,07 111,1 9,67 3,8 159,3 17

14. Posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings La posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings al 30 settembre 2010 evidenzia un saldo positivo di 131 milioni e una variazione positiva di 79,4 milioni rispetto al saldo di fine 2009 (+ 51,6 milioni). Di seguito è esposta la composizione del saldo: 30.09.2010 31.12.2009 Non Non milioni Corrente corrente Totale Corrente corrente Totale Attività finanziarie 767,6 191,7 959,3 604,5 87,2 691,7 Crediti finanziari verso società controllate 29,3 0,0 29,3 28,2 0,0 28,2 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 332,7 0,0 332,7 462,5 0,0 462,5 Totale attività finanziarie 1.129,6 191,7 1.321,3 1.095,2 87,2 1.182,4 Prestito obbligazionario EXOR 2007-2017 (12,3) (745,5) (757,8) (22,4) (745,2) (767,6) Prestito obbligazionario EXOR 2006-2011 (200,1) 0,0 (200,1) (0,2) (199,7) (199,9) Debiti finanziari verso società controllate (7,5) 0,0 (7,5) 0,0 0,0 0,0 Debiti verso banche e altre passività finanziarie (149,9) (75,0) (224,9) (38,3) (125,0) (163,3) Totale passività finanziarie (369,8) (820,5) (a) (1.190,3) (60,9) (1.069,9) (a) (1.130,8) Posizione finanziaria netta consolidata del "Sistema Holdings" 759,8 (628,8) 131,0 1.034,3 (982,7) 51,6 (a) Non include il fair value negativo di 34 milioni del derivato incorporato relativo alle obbligazioni convertende Perfect Vision ( 32,2 milioni al 31 dicembre 2009). Le attività finanziarie correnti includono titoli azionari quotati sulle principali piazze internazionali e titoli obbligazionari quotati con scadenza oltre i tre mesi ed emessi da primari emittenti. Tali titoli, se detenuti per la negoziazione, sono valutati al fair value, sulla base della quotazione di mercato di fine periodo, convertita, ove necessario, ai cambi di fine periodo, con rilevazione del fair value a conto economico; se detenuti fino alla scadenza, sono valutati al costo ammortizzato. Sono anche utilizzati strumenti finanziari derivati. Le attività finanziarie non correnti includono titoli obbligazionari emessi da primarie emittenti e classificati tra gli altri investimenti detenuti fino alla scadenza, valutati al costo ammortizzato. I crediti finanziari verso società controllate si riferiscono all'utilizzo da parte di C&W Group della linea di credito (di massimi $50 milioni) concessa da EXOR S.p.A., per 29,3 milioni ($40 milioni) comprensivi degli interessi maturati alla fine del periodo. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti includono depositi bancari a vista o a brevissimo termine, strumenti di mercato monetario e obbligazionari prontamente liquidabili; gli investimenti sono frazionati su un congruo numero di controparti essendone obiettivo primario la pronta liquidabilità. Le controparti sono selezionate sulla base del merito creditizio e della loro affidabilità. I debiti finanziari verso società controllate di 7,5 milioni riguardano il debito verso Almacantar per la quota dell aumento di capitale già sottoscritta, ma non ancora versata. 18

La variazione positiva di 79,4 milioni dei primi nove mesi del 2010 è stata determinata dai seguenti flussi: milioni Posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings al 31 dicembre 2009 51,6 Dividendi da partecipate 121,5 - Fiat S.p.A. 66,9 - SGS S.A. 49,1 - Sequana S.A. 4,6 - Intesa Sanpaolo S.p.A. 0,8 - Emittenti Titoli S.p.A. 0,1 Rimborsi di riserve da partecipate 36,0 - Gruppo Banca Leonardo 27,3 - Alpitour S.p.A. 7,5 - NoCo A LP 1,2 Cessione di 30.000.000 azioni ordinarie Intesa SanPaolo (0,25% del capitale ordinario) 90,0 Acquisti di azioni proprie EXOR (46,8) - 3.066.484 azioni privilegiate (3,99% della categoria) (29,9) - 1.109.500 azioni ordinarie (0,69 della categoria) (14,8) - 185.295 azioni di risparmio (2,02% della categoria) (2,1) Investimenti (43,0) - Almacantar (54,98% del capitale e dei diritti di voto) (10,0) (a) - NoCo B LP (17,2) - Sequana S.A. (1,59% del capitale ordinario), al netto della cessione delle Obbligazioni DLMD (0,2) - Banijay Holding (sottoscrizione aumento di capitale) (1,7) - Altri investimenti minori (13,9) Dividendi distribuiti da EXOR S.p.A. (67,9) Altre variazioni - Spese generali nette, ricorrenti (escluso il costo figurativo del piano di stock option EXOR) (16,7) - Altri (oneri) proventi e spese generali, non ricorrenti (3,3) - Imposte e tasse indirette (1,6) - Proventi finanziari netti (b) 13,4 - Imposte pagate (7,5) - Altre variazioni nette 5,3 Variazione netta del periodo Posizione finanziaria netta consolidata del Sistema Holdings al 30 settembre 2010 79,4 131,0 (a) Di cui 2,5 milioni già versati ed 7,5 milioni iscritti nei debiti finanziari. (b) Include gli allineamenti al fair value di attività finanziarie correnti e non correnti (- 12,1 milioni), gli interessi attivi e altri proventi finanziari (+ 99,3 milioni), gli interessi passivi e altri oneri finanziari (- 66,6 milioni) al netto degli allineamenti positivi sul prestito obbligazionario emesso da DLMD ( 2,4 milioni), sulle obbligazioni convertende Vision ( 4,3 milioni) e degli interessi attivi su crediti verso l Erario ( 0,5 milioni), che sono rispettivamente iscritti nelle attività finanziarie non correnti e negli altri crediti e, quindi, non inclusi nel saldo della posizione finanziaria netta. Al 30 settembre 2010 EXOR S.p.A. disponeva di linee di credito non revocabili per 850 milioni, di cui 545 milioni con scadenze successive al 30 settembre 2011, nonché linee di credito revocabili per circa 708 milioni. Il 9 febbraio 2010 l'agenzia Standard & Poor's ha confermato il rating sull'indebitamento di lungo e di breve termine di EXOR (rispettivamente BBB+ e A-2 ) con outlook negativo. 19

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE EXOR S.p.A. prevede per l'esercizio 2010 un risultato positivo. A livello consolidato l'esercizio 2010 dovrebbe evidenziare un significativo miglioramento dei risultati economici che dipenderà in larga misura dall'andamento delle principali società partecipate. Di seguito sono esposte le più recenti previsioni dalle stesse formulate. Gruppo Fiat Le aspettative di performance del Gruppo Fiat sono progressivamente migliorate nel corso dei primi nove mesi del 2010. In ottobre esso ha quindi rivisto significativamente al rialzo i propri obiettivi fornendo le informazioni di seguito evidenziate. È attesa per tutti i Settori una performance decisamente migliore rispetto all anno scorso, con l eccezione del business delle Automobili, i cui risultati, ancorché in miglioramento rispetto al 2009, continueranno a risentire, in Europa Occidentale, della riduzione dei programmi di eco-incentivi che hanno sostenuto la domanda di vetture dei segmenti A e B nel 2009. Per i programmi di investimento è prevista una crescita marginale nei confronti dei livelli anomali e particolarmente bassi del 2009, con il ripristino di un livello di investimenti normalizzato per tutti i Settori a partire dal 2011. Per l anno in corso il Gruppo Fiat ora indica i seguenti obiettivi (tutti al rialzo rispetto a quelli precedentemente annunciati): - ricavi superiori a 55 miliardi (in aumento rispetto agli oltre 50 miliardi); - utile della gestione ordinaria di almeno 2 miliardi (in aumento rispetto agli 1,1-1,2 miliardi); - utile netto a circa 0,4 miliardi (in aumento rispetto al break-even); - indebitamento netto industriale leggermente sotto i 4 miliardi (inferiore rispetto agli oltre 5 miliardi). C&W Group Il ritorno del Gruppo ad una significativa crescita dei ricavi di periodo sia nel quarto trimestre del 2009 che nei primi tre trimestri del 2010 nel contesto del miglioramento delle condizioni generali di mercato, infonde fiducia sulla capacità del Gruppo di continuare a far leva sul proprio marchio e sulla propria posizione di leadership nei mercati e nelle attività più importanti per guadagnare quote di mercato. Grazie alle misure poste in atto per la riduzione dei costi di struttura, alla focalizzazione sull'assunzione e sulla capacità di trattenere i migliori talenti a livello internazionale, all'incessante produzione di servizi di qualità e alla confermata enfasi sulla capacità di diversificazione dei propri servizi e geografica, C&W Group ritiene che le prospettive per l'esercizio 2010 siano positive, con maggiori ricavi e risultati più stabili. Gruppo Alpitour Per quanto concerne le previsioni economiche, dopo una stagione invernale ancora contrassegnata da talune difficoltà e da una domanda debole, la stagione estiva non ha purtroppo evidenziato gli auspicati segnali di ripresa e di ritorno ad un clima di maggiore fiducia. 20

In tale contesto, nonostante il forte impatto negativo derivato dalla chiusura degli scali aeroportuali nei mesi di aprile e maggio 2010 a seguito dell eruzione del vulcano islandese, nel 2010 il Gruppo Alpitour dovrebbe comunque migliorare i risultati economici conseguiti nel 2009 sia in termini di redditività assoluta che di marginalità. Il Gruppo Alpitour si pone inoltre l obiettivo di aumentare ulteriormente il rendimento del capitale investito e di migliorare sensibilmente la situazione finanziaria, nonché riconfermare la leadership di mercato anche in termini di innovazione. Juventus Football Club L andamento economico dell esercizio 2010/2011 è negativamente influenzato dalla mancata qualificazione alla UEFA Champions League, che comporta minori proventi da competizioni europee e minori ricavi commerciali, nonché dagli effetti derivanti dall entrata in vigore della normativa sulla vendita collettiva dei diritti televisivi. Pertanto, sulla base delle informazioni attualmente disponibili e in assenza di eventi di carattere straordinario, Juventus F.C. prevede che l esercizio 2010/2011 si chiuderà con una perdita significativa. La Società ritiene comunque di avere le risorse necessarie per far fronte al negativo andamento dell esercizio in corso. Gruppo Sequana Tenuto conto della politica di incremento dei prezzi attuata dai suoi due business e delle sinergie commerciali implementate nel gruppo, Sequana conferma l obiettivo di migliorare i risultati operativi rispetto all esercizio precedente. 21

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE PRINCIPALI IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE OPERATIVE 22

(30,45% del capitale ordinario e 30,09% del capitale privilegiato e 2,93% del capitale di risparmio) I risultati consolidati conseguiti dal Gruppo Fiat sono così sintetizzati: Progressivi al 30 settembre III Trimestre milioni 2010 2009 2010 2009 Ricavi netti 41.241 36.501 13.479 12.049 Utile della gestione ordinaria 1.589 570 586 308 Utile operativo 1.566 296 586 267 Utile (perdita) consolidata 282 (565) 190 25 Utile (perdita) consolidata attribuibile ai Soci della Controllante 235 (557) 170 21 Saldi al milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Totale attivo consolidato 70.403 67.235 3.168 Indebitamento netto consolidato 16.664 15.898 766 Patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante 10.971 10.301 670 Ricavi netti Nei primi nove mesi del 2010 i ricavi del Gruppo Fiat sono stati pari a 41,2 miliardi, in aumento del 13% (+7,7% a cambi costanti) rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente. Progressivi al 30 settembre Variazioni milioni 2010 2009 % Automobili (Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari) 22.351 20.536 8,8 Macchine per l'agricoltura e le Costruzioni (CNH) 8.883 7.726 15,0 Veicoli Industriali (Iveco) 5.769 5.011 15,1 Componenti e Sistemi di Produzione (FPT, Magneti Marelli, Teksid, Comau) 9.589 7.455 28,6 Altre attività (Servizi, Editoria, Holdings e Diverse) 801 800 0,1 Elisioni (6.152) (5.027) - Ricavi netti 41.241 36.501 13,0 Fiat Group Automobiles (FGA) ha conseguito ricavi pari a 20,7 miliardi, in aumento dell 8,9% rispetto ai primi nove mesi del 2009 per effetto del miglior mix di vendita e dell andamento favorevole dei cambi (+2,8% a cambi costanti). Maserati e Ferrari hanno realizzato ricavi rispettivamente per 0,4 miliardi, con un incremento del 36,4% rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente ( 0,3 miliardi) e per 1,3 miliardi, con un incremento del 4,8% rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente. I ricavi di CNH nei primi nove mesi del 2010 sono stati pari a 8,9 miliardi, in crescita del 15,0% rispetto allo stesso periodo del 2009 (+10,6% in dollari). La crescita è stata determinata dalla solida performance in Nord e Sud America e nei mercati del Resto del Mondo, che hanno più che compensato le deboli, ma in corso di stabilizzazione, condizioni di mercato per le macchine agricole in Europa. Nei primi nove mesi del 2010 Iveco ha realizzato ricavi per 5,8 miliardi, in aumento del 15,1% rispetto ai primi nove mesi del 2009, grazie alla crescita dei volumi di vendita. I ricavi del business dei Componenti e Sistemi di Produzione, pari a 9,6 miliardi, sono aumentati del 28,6% rispetto ai primi nove mesi del 2009. Tutti i Settori hanno registrato un incremento delle vendite. 23

Utile della gestione ordinaria L utile della gestione ordinaria del Gruppo è stato di 1.589 milioni (margine sui ricavi del 3,9%), in aumento rispetto ai 570 milioni dei primi nove mesi del 2009 (margine dell 1,6%). Il miglioramento è stato principalmente determinato dai maggiori volumi e dalla costante attenzione al contenimento dei costi e alle efficienze industriali. Di seguito è evidenziata l'analisi per settore. Progressivi al 30 settembre milioni 2010 2009 Variazioni Automobili (Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari) 676 462 214 Macchine per l'agricoltura e le Costruzioni (CNH) 605 238 367 Veicoli Industriali (Iveco) 133 28 105 Componenti e Sistemi di Produzione (FPT, Magneti Marelli, Teksid, Comau) 220 (117) 337 Altre attività (Servizi, Editoria, Holdings e Diverse) ed Elisioni (45) (41) (4) Risultato della gestione ordinaria 1.589 570 1.019 Margine della gestione ordinaria (%) 3,9% 1,6% L utile della gestione ordinaria realizzato da Fiat Group Automobiles nel periodo gennaiosettembre del 2010 è stato pari a 468 milioni. L incremento nei confronti dell utile di 280 milioni dei primi nove mesi del 2009 è derivato da un miglior mix prodotto grazie alla maggiore domanda di veicoli commerciali leggeri, dalle efficienze sugli acquisti e nella produzione, nonché da un favorevole impatto dei cambi, parzialmente compensati da maggiori spese di pubblicità legate ai lanci dei nuovi modelli. Maserati e Ferrari hanno realizzato nel periodo gennaio-settembre 2010 un utile della gestione ordinaria rispettivamente di 16 milioni e di 192 milioni. L utile della gestione ordinaria di CNH è stato di 605 milioni, con una crescita di 367 milioni rispetto ai 238 milioni dei primi nove mesi del 2009, grazie al generale miglioramento della domanda nella maggior parte dei mercati, all aumento dell utilizzo della capacità produttiva, a una migliore base costi nel comparto delle macchine per le costruzioni, nonché al favorevole contesto per i prezzi delle commodity agricole. Nel periodo gennaio-settembre del 2010 Iveco ha registrato un utile della gestione ordinaria di 133 milioni ( 28 milioni nei primi nove mesi del 2009). Il miglioramento è riconducibile principalmente ai maggiori volumi di vendita ed alle efficienze produttive. L utile della gestione ordinaria del business dei Componenti e Sistemi di Produzione è stato di 220 milioni a fronte della perdita di 117 milioni dei primi nove mesi del 2009. Tutti i Settori hanno registrato un miglioramento del risultato per effetto, principalmente, dei maggiori volumi e delle efficienze realizzate. Utile operativo I primi nove mesi del 2010 hanno registrato un utile operativo di 1.566 milioni rispetto ai 296 milioni del 2009, grazie alla crescita significativa del risultato della gestione ordinaria (+ 1.019 milioni) e a minori oneri atipici netti per 251 milioni. La voce plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni è stata positiva per 6 milioni (positiva per 2 milioni nei primi nove mesi del 2009) e comprende principalmente la plusvalenza derivante dalla cessione della joint venture LBX Company LLC da parte del Settore Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni. 24

Nei primi nove mesi del 2010 gli oneri di ristrutturazione presentano un saldo di 25 milioni principalmente riferibili al Settore Fiat Group Automobiles; nel corso dei primi nove mesi del 2009, gli oneri di ristrutturazione presentavano un saldo di 165 milioni. Nei primi nove mesi del 2010, il saldo degli altri proventi (oneri) atipici è stato negativo per 4 milioni. Nei primi nove mesi del 2009, tale saldo era negativo per 111 milioni derivanti principalmente dai costi per rischi sui valori residui dei veicoli concessi in leasing operativo dei Settori FGA e Iveco. Utile (perdita) del periodo Nei primi nove mesi del 2010 gli oneri finanziari netti sono stati pari a 732 milioni ( 535 milioni nel periodo gennaio-settembre del 2009) e includono l effetto positivo di 26 milioni ( 87 milioni nei primi nove mesi del 2009) rilevato nella valutazione a valori di mercato di due equity swap correlati a piani di stock option. Al netto di tale posta, gli oneri finanziari dei primi nove mesi del 2010 presentano un aumento di 136 milioni, sostanzialmente dovuto al costo del mantenimento di più elevati livelli di liquidità. Il risultato partecipazioni è stato positivo per 132 milioni, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 9 milioni dei primi nove mesi del 2009 principalmente per il miglior risultato conseguito dalle joint venture. L utile prima delle imposte del periodo gennaio-settembre è stato di 966 milioni (perdita di 248 milioni nei primi nove mesi del 2009). Tale andamento riflette il significativo miglioramento del risultato operativo (+ 1.270 milioni) e del risultato delle partecipazioni (+ 141 milioni), in parte compensati da maggiori oneri finanziari netti per 197 milioni. Le imposte sul reddito sono state pari a 684 milioni ( 317 milioni nei primi nove mesi del 2009), riferibili ai risultati imponibili di società operanti all estero, nonché a imposte correnti in Italia che colpiscono il costo del lavoro (IRAP) per 72 milioni. L utile netto dei primi nove mesi del 2010 è stato di 282 milioni rispetto alla perdita di 565 milioni dello stesso periodo del 2009. L utile attribuibile ai Soci della Controllante dei primi nove mesi del 2010 è stato di 235 milioni rispetto alla perdita di 557 milioni dello stesso periodo del 2009. Patrimonio netto Il patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante al 30 settembre 2010 ammonta a 10.971 milioni e presenta un incremento di 670 milioni rispetto al 31 dicembre 2009. 25

Indebitamento netto Al 30 settembre 2010 l indebitamento netto consolidato è pari a 16.664 milioni, in crescita di 766 milioni rispetto ai 15.898 milioni di inizio esercizio. Escludendo l effetto della variazione dei cambi di conversione l indebitamento netto è aumentato di 207 milioni: nei primi nove mesi del 2010 i fabbisogni per le attività di investimento (principalmente gli investimenti di periodo e l incremento del portafoglio delle società di Servizi Finanziari) e per il pagamento dei dividendi sono stati quasi totalmente compensati dal flusso positivo delle operazioni d esercizio. Saldi al milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Debiti finanziari (29.692) (28.527) (1.165) - di cui Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti (7.650) (7.086) (564) - di cui Altri debiti finanziari (22.042) (21.441) (601) Crediti finanziari correnti verso società di servizi finanziari a controllo congiunto (a) 12 14 (2) Debiti finanziari al netto dell'intersegment e dei crediti finanziari correnti verso società di servizi finanziari a controllo congiunto (29.680) (28.513) (1.167) Altre attività finanziarie (b) 663 636 27 Altre passività finanziarie (b) (511) (464) (47) Liquidità 12.864 12.443 - di cui Titoli correnti 214 217 (3) - di cui Disponibilità e mezzi equivalenti 12.650 12.226 424 (Indebitamento netto)/disponibilità nette (16.664) (15.898) (766) - Di cui attività industriali (3.966) (4.418) 452 - Di cui servizi finanziari (12.698) (11.480) (1.218) (a) Include i crediti finanziari correnti verso il Gruppo FGA Capital (b) Include il fair value degli strumenti finanziari derivati L indebitamento netto industriale si è ridotto di 452 milioni rispetto all inizio dell esercizio grazie alla positiva performance operativa di tutti i business. Scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. a favore di Fiat Industrial S.p.A. Il progetto di scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. a favore di Fiat Industrial S.p.A è stato approvato il 21 luglio da parte del Consiglio di Amministrazione e il 16 settembre da parte dell Assemblea degli Azionisti di Fiat S.p.A. Alla nuova società saranno trasferite le attività di Iveco e CNH, insieme al ramo Industrial & Marine di FPT Powertrain Technologies, mentre a Fiat S.p.A. resteranno i business dell automobile e relativi componenti, che includono Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati, Magneti Marelli, Teksid, Comau e la linea Passenger & Commercial Vehicles di FPT Powertrain Technologies. La struttura azionaria di Fiat Industrial S.p.A., la società controllante del nuovo Gruppo che nascerà dalla scissione, rispecchierà esattamente quella attuale di Fiat S.p.A. Le tre classi di azioni (ordinarie, privilegiate e risparmio) di Fiat Industrial saranno quotate al Mercato Telematico Azionario di Milano in concomitanza con la data di efficacia della scissione (attesa per il 1 gennaio 2011). Una volta completata l operazione, ad ogni azionista verrà assegnata, senza versare alcun corrispettivo, un azione di Fiat Industrial della stessa categoria, in aggiunta a ciascuna azione posseduta in Fiat. Obiettivo dello spin-off è dare chiarezza strategica e finanziaria ad entrambe le aziende, permettendo a Fiat e a Fiat Industrial di svilupparsi in modo indipendente l una dall altra, con una migliore flessibilità strategica e maggiore focus sui rispettivi core business. 26

(69,96% del capitale tramite EXOR S.A.) I dati di seguito esposti e commentati sono desunti dalla situazione contabile consolidata al 30 settembre 2010 di C&W Group predisposta in base agli IFRS. Per interpretarne correttamente l'andamento, occorre tener presente che una parte significativa dei ricavi di C&W Group è stagionale e ciò influenza la comparabilità dei dati finanziari e dei risultati gestionali su base trimestrale. Storicamente tale stagionalità ha determinato che ricavi, risultati operativi, risultati netti e flussi finanziari delle attività operative di C&W Group fossero inferiori nei primi due trimestri e superiori nel terzo e quarto trimestre di ogni anno. La concentrazione dei risultati e dei flussi finanziari nel quarto trimestre è dovuta ad un interesse generalizzato del settore a concludere le transazioni in prossimità di fine anno. Ciò ha storicamente determinato profitti inferiori, o perdite, nel primo e nel secondo trimestre e incrementi di profitti, o riduzioni di perdite, in ciascuno dei trimestri successivi. Progressivi al 30 settembre Variazioni $ in milioni 2010 2009 Assolute % Ricavi netti (Commissioni e onorari per servizi) ( A) 912, 8 781,1 131,7 16,9 Rimborsi di costi sostenuti per la gestione di immobili per conto terzi e di altri costi ( B) 262,4 243,7 18,7 7,7 Ricavi lordi (A+B) 1.175,2 1.024,8 150,4 14,7 Perdita operativa consolidata (10,9) (93,8) 82,9 (88,4) Perdita consolidata attribuibile ai Soci della Controllante (22,2) (82,2) 60,0 (73,0) $ in milioni 30.09.2010 31.12.2009 Variazioni Patrimonio netto attribuibile ai Soci della Controllante 722,2 739,7 (17,5) Posizione finanziaria netta consolidata (152,3) (178,5) 26,2 Nei primi novi mesi del 2010 i ricavi lordi sono aumentati di $150,4 milioni (+14,7%) attestandosi a $1.175,2 milioni ($1.024,8 milioni nello stesso periodo del 2009), di cui $11 milioni (1,1 punti percentuali) dovuti all'effetto positivo delle differenze cambio da conversione. Nei primi nove mesi del 2010 i ricavi netti sono aumentati di $131,7 milioni (+16,9%) attestandosi a $912,8 milioni ($781,1 milioni nello stesso periodo del 2009), di cui $12,2 milioni (1,6 punti percentuali) dovuti all'effetto positivo delle differenze cambio da conversione. Di seguito è evidenziata la ripartizione dei ricavi lordi e dei ricavi netti per area geografica. Progressivi al 30 settembre Variazioni $ in milioni 2010 2009 Assolute % Americhe 875,5 750,8 124,7 16,6 EMEA 225,2 217,9 7,3 3,4 Asia 74,5 56,1 18,4 32,8 Ricavi lordi 1.175,2 1.024,8 150,4 14,7 Americhe 642,4 534,4 108,0 20,2 EMEA 210,4 202,3 8,1 4,0 Asia 60,0 44,4 15,6 35,1 Ricavi netti 912,8 781,1 131,7 16,9 27

L'area Americhe, che include gli Stati Uniti, il Canada e l'america Latina, rappresenta, rispettivamente, il 74,5% e il 70,4% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2010 e il 73,3% e il 68,4% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2009. L'area EMEA, che include l Europa, il Medio Oriente e l Africa, ha generato, rispettivamente, il 19,2% e il 23% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2010 e il 21,3% e il 25,9% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dello stesso periodo del 2009. L'area Asia ha generato, rispettivamente, il 6,3% e il 6,6% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2010 e il 5,5% e il 5,7% dei ricavi lordi e dei ricavi netti dello stesso periodo del 2009. Le principali tipologie di servizi offerti da C&W Group, Transaction Services, Client Solutions, Valuation & Advisory e Capital Markets, hanno generato rispettivamente il 54,2%, il 20,4%, l 11,3% e il 12,3% dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2010 e il 51,6%, il 23,4%, il 13,1% e l 10,2% dei ricavi netti dello spesso periodo del 2009. Dal punto di vista delle tipologie di servizi, l'incremento dei ricavi netti dei primi nove mesi del 2010 deriva principalmente dagli aumenti dei ricavi da Transaction Services (+$91,9 milioni, pari al 22,8%) e da Capital Markets (+$33,2 milioni, pari al 41,8%). L incremento dei ricavi da Transaction Services è stato generato dall incremento delle attività di leasing. L attività Capital Markets ha beneficiato della maggior disponibilità di credito e di capitali destinati agli investimenti immobiliari. In correlazione con l'aumento dei ricavi, nei primi nove mesi del 2010 le commissioni passive, pari a $303,6 milioni, sono aumentate di $56,5 milioni (+22,9%) rispetto al dato di $247,1 milioni dello stesso periodo del 2009. L'aumento delle commissioni passive si è principalmente originato negli Stati Uniti, dove sono passate da $217,5 milioni, dato dei primi nove mesi del 2009, a $261,8 milioni, con un incremento di $44,3 milioni (+20,4%). Tale incremento deriva essenzialmente dall'aumento del 19,1%, rispetto all'analogo periodo del 2009, dei ricavi netti originati negli Stati Uniti nei primi nove mesi del 2010. L'incidenza delle commissioni passive sui ricavi netti negli Stati Uniti si è incrementata al 49,7% nei primi nove mesi del 2010, rispetto al 49,1% dell analogo periodo del 2009. Nei primi nove mesi del 2010 le spese operative sono diminuite di $7,7 milioni (-1,2%) attestandosi a $620,1 milioni, contro $627,8 milioni nei primi nove mesi del 2009. Escludendo l effetto delle differenze cambio da conversione, la diminuzione ammonta a $17,6 milioni (-2,8%). La diminuzione di $7,7 milioni è principalmente attribuibile alla riduzione dei costi per infrastrutture (-$10,8 milioni), delle spese per consulenze (-$4,4 milioni), delle spese per IT e telefoniche (-$2,6 milioni) e degli ammortamenti (-$2,3 milioni). Inoltre, le svalutazioni e gli oneri di ristrutturazione sostenuti in relazione alle iniziative di riduzione dei costi intraprese nei primi nove mesi del 2009, sono diminuite, rispettivamente, di $9,9 milioni e $19,1 milioni. Tali diminuzioni delle spese operative sono state parzialmente compensate da un incremento dei costi per incentivazioni retributive per $35,5 milioni, dovuti al ritorno del Gruppo a livelli più normali di attività e da un incremento dei costi per il personale per $5,4 milioni. Quest ultimo è la risultante netta di un aumento di $14,3 milioni delle retribuzioni degli Equity partners (derivante da variazione della natura contrattuale della retribuzione) parzialmente compensate, dall altra parte, dalla riduzione dei costi del personale dovuti alle iniziative di riduzione dei costi. 28

Per quanto concerne in particolare i dati del terzo trimestre 2010, si segnala che: - i ricavi lordi sono stati pari a $425,5 milioni ($370,9 milioni nel terzo trimestre 2009) con un miglioramento di $54,6 milioni (14,7%); - i ricavi netti sono stati pari a $334,8 milioni ($289,8 milioni nel terzo trimestre 2009) con un miglioramento di $45,0 milioni (15,5%); - tali dati continueranno a manifestare il trend, iniziato nel quarto trimestre 2009, di crescita dei ricavi di C&W a doppia cifra. Il buon andamento dei ricavi e il costante controllo delle spese operative hanno consentito di ottenere nel terzo trimestre 2010 un EBITDA e un utile operativo di $24,9 milioni e di $14,2 milioni, rispettivamente ($14,6 milioni e $0,3 milioni, rispettivamente, nel terzo trimestre 2009). L utile attribuibile ai Soci della Controllante ammonta a $2,4 milioni ($1,6 milioni nello stesso periodo dell esercizio precedente) con un miglioramento pari a $0,8 milioni. Gli stessi fattori hanno generato significative riduzioni della perdita operativa (88,4% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2009) e della perdita attribuibile ai Soci della Controllante (73% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2009) dei primi nove mesi del 2010. Al 30 settembre 2010 la posizione finanziaria netta consolidata di C&W Group è negativa per $152,3 milioni; al 31 dicembre 2009 era negativa per $178,5 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2010 è comunque migliorata di $106,4 milioni rispetto al saldo negativo di $258,7 milioni del 30 settembre 2009. 29

(100% del capitale) I risultati consolidati conseguiti dal Gruppo Alpitour nei primi nove mesi dell esercizio 2009/2010 (1 novembre 2009 31 luglio 2010) sono così sintetizzabili: Progressivi al 31 luglio milioni 2010 2009 Variazioni Ricavi netti 766,0 677,4 88,6 Risultato della gestione ordinaria (16,5) (31,7) 15,2 Utile (perdita) consolidata attribuibile ai Soci della Controllante (22,2) (33,4) 11,2 milioni 31.07.2010 31.10.2009 Variazioni Patrimonio netto attribuito ai Soci della Controllante 53,1 80,6 (27,5) Posizione finanziaria netta consolidata (2,2) 66,5 (68,7) Al fine di poter interpretare correttamente i risultati del Gruppo Alpitour, è opportuno sottolineare che essi sono influenzati dalla elevata stagionalità che ne caratterizza l attività: infatti i ricavi sono principalmente concentrati nella stagione estiva, mentre i costi di struttura sono sostenuti in modo sostanzialmente lineare nel corso dell esercizio. Nei primi nove mesi dell esercizio in corso il settore del turismo ha ancora risentito della debolezza strutturale della domanda, fatta eccezione per il periodo festivo di fine anno i cui risultati sono da ritenersi positivi. Il mercato del turismo, in particolare il mercato charter, ha infatti confermato un trend di generale debolezza ed un arretramento della domanda, rispetto all estate 2009; la richiesta di servizi turistici, oltre a registrare un aumento delle prenotazioni sotto data, si è inoltre orientata su prodotti di prezzo low budget, prova della limitata capacità di spesa presente sul mercato. Si segnala inoltre che l eruzione del vulcano islandese, che per alcuni giorni ha bloccato quasi totalmente il traffico aereo nei cieli di tutta l Europa, ha inciso negativamente sui margini operativi dell industria del turismo in termini sia di minori ricavi che di maggiori costi di riprotezione. I primi nove mesi del 2009/2010 hanno evidenziato a livello consolidato un fatturato netto di 766,0 milioni, in aumento del 13,1% rispetto ai primi nove mesi dell esercizio precedente ( 677,4 milioni). Pur in presenza di una debolezza strutturale della domanda, dovuta alla ridotta capacità di spesa dei consumatori, il fatturato ha evidenziato un miglioramento, rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente, soprattutto in relazione alle divisioni Tour Operating, Aviation, Incoming e M.I.C.E. I primi nove mesi del 2009/2010 hanno evidenziato, rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente, un incremento dei volumi del Tour Operating pari all 11,5%; il numero dei passeggeri si è infatti attestato a 566 mila unità, contro le 508 mila al 31 luglio 2009. Il fatturato ha conseguentemente evidenziato lo stesso trend, attestandosi a 559,9 milioni ( 500,4 milioni nel 2008/2009), con un incremento pari all 11,9%. La compagnia aerea Neos ha realizzato nei primi nove mesi del 2009/2010 un fatturato di 126,9 milioni ( 108,4 milioni nei primi nove mesi del 2008/2009), di cui 75,1 milioni nei confronti del Gruppo. La debolezza strutturale della domanda è stata ampiamente compensata dall acquisizione di traffico per operazioni ad hoc e di wet lease out che hanno consentito a Neos di registrare un incremento del fatturato del 17,1%. 30

Il settore dell incoming (Gruppo Jumbo Tours) nel corso dei primi nove mesi del 2009/2010 ha consuntivato un fatturato di 145,3 milioni (di cui 50,0 milioni nei confronti del Gruppo Alpitour), evidenziando un incremento di +8,1% rispetto al medesimo periodo dell esercizio precedente ( 134,4 milioni). Il Gruppo Jumbo ha saputo, attraverso incisive politiche commerciali, salvaguardare i volumi consuntivando un incremento del numero di passeggeri gestiti di circa il 15,5% rispetto al 31 luglio 2009. Il settore M.I.C.E., che fa capo alla società AW Events, ha realizzato nel periodo in esame un fatturato di 20,8 milioni ( 13,3 milioni realizzati nei primi nove mesi dell esercizio precedente), evidenziando pertanto una significativa ripresa della domanda che nell esercizio 2008/2009 era stata fortemente penalizzata dalla crisi economica. Nei primi nove mesi del 2009/2010 il settore alberghiero ha registrato un fatturato di 47,4 milioni, contro 53,1 milioni del medesimo periodo dell esercizio precedente, di cui 19,0 milioni realizzati nei confronti del tour operator del Gruppo. Il decremento del fatturato (- 10,7%) è principalmente imputabile agli effetti della crisi economica che, seppur in minor misura, ha continuato ad influenzare l andamento delle vendite (soprattutto sulle destinazioni di lungo raggio caratterizzate da prezzi medi più elevati), nonché alla riduzione del numero delle strutture alberghiere italiane a seguito del recesso anticipato da alcuni contratti di affitto. Il settore della Distribuzione ha consuntivato nel periodo in esame un fatturato di 20,5 milioni ( 20,7 milioni nei primi nove mesi del 2008/2009); tale lieve arretramento è principalmente imputabile alla riduzione dei punti di vendita di proprietà attuata nell ambito del piano di razionalizzazione della rete agenziale, nonché ad un diverso mix di vendita. Il risultato della gestione ordinaria evidenzia un saldo negativo di 16,5 milioni, contro una perdita di 31,7 milioni consuntivata nello stesso periodo dell esercizio precedente; su tale andamento hanno principalmente influito gli effetti delle politiche commerciali volte a salvaguardare la marginalità, nonché il positivo impatto delle azioni volte alla razionalizzazione e al contenimento dei costi variabili e di struttura. Si precisa inoltre che il risultato della gestione ordinaria del periodo in esame è stato penalizzato dai costi di riprotezione clienti e dalla perdita di volumi conseguente alla chiusura degli spazi aerei a seguito dell eruzione del vulcano islandese per oltre 4 milioni; al netto di tale effetto il risultato della gestione ordinaria al 31 luglio 2010 avrebbe evidenziato un miglioramento di oltre 19 milioni rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente. La perdita consolidata attribuibile ai Soci della Controllante al 31 luglio 2010 è pari ad 22,2 milioni, contro un corrispondente risultato negativo di 33,4 milioni del 31 luglio 2009. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 luglio 2010 risulta negativa per 2,2 milioni (dopo la parziale distribuzione della Riserva Sovrapprezzo Azioni per 7,5 milioni all azionista unico EXOR nel mese di luglio) contro un saldo positivo netto di 66,5 milioni al 31 ottobre 2009; la variazione negativa di circa 69 milioni è principalmente ascrivibile agli effetti sul capitale circolante della stagionalità del business. 31

(60,00% del capitale) Di seguito sono esposti e commentati i dati del Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2010, relativo al primo trimestre dell'esercizio 2010/2011. Tenuto conto che l esercizio sociale di Juventus F.C. chiude al 30 giugno di ogni anno e che l attività è caratterizzata da una accentuata stagionalità, tipica del settore, i dati trimestrali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all intero esercizio. La riunione del Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club per l approvazione del Resoconto Intermedio al 30 settembre 2010 si è tenuta l 11 novembre 2010. I Trimestre milioni 2010/11 2009/10 Variazioni Ricavi 48,8 64,9 (16,1) Risultato operativo (17,6) 7,7 (25,3) Risultato netto (18,5) 5,6 (24,1) milioni 30.09.2010 30.06.2010 Variazioni Patrimonio netto 71,7 90,3 (18,6) Posizione finanziaria netta (19,1) 6,4 (25,5) Nel trimestre luglio-settembre 2010 la Juventus ha registrato ricavi per 48,8 milioni, in diminuzione del 24,8% rispetto all'analogo periodo del 2009. Le principali variazioni sono relative ai ricavi da gare (- 2,5 milioni), che risentono del minor numero di gare di Campionato disputate in casa nel periodo in esame rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente, e ai ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (- 12,1 milioni). Con riferimento a questi ultimi, la diminuzione rispetto all analogo periodo dell esercizio precedente è dovuta principalmente alla diversa distribuzione temporale delle gare, nonché alla riduzione contrattuale (pro quota) dei proventi da cessione diritti media per il Campionato derivante dalla nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti (che non prevede più la mutualità sia attiva che passiva) ed alla riduzione dei proventi derivanti dalla partecipazione alle competizioni europee. I proventi da gestione diritti calciatori ammontano a 13,8 milioni, rispetto a 13,5 milioni del primo trimestre dell esercizio 2009/2010. I costi operativi del primo trimestre dell esercizio 2010/2011 sono pari a 57,3 milioni (contro 48,4 milioni dell'analogo periodo del 2009). L incremento del 15,5% è riconducibile in particolare all aumento dei costi per servizi esterni (+ 2,4 milioni) delle spese per personale tesserato (+ 6,5 milioni), al netto della diminuzione degli altri oneri per 3,5 milioni, principalmente dovuta all assenza della quota di mutualità passiva riconosciuta alle squadre ospitate per effetto dell entrata in vigore della nuova normativa sulla vendita centralizzata dei diritti televisivi. Gli oneri da gestione diritti calciatori ammontano a 5,2 milioni rispetto a 2,1 milioni nello stesso periodo del 2009/2010 e l incremento è principalmente ascrivibile alla quota di competenza del periodo dell onere annuo per le acquisizioni temporanee effettuate nel corso della prima fase della Campagna Trasferimenti 2010/2011 ed a maggiori oneri accessori. Gli ammortamenti del periodo risultano pari a 9,1 milioni ( 8,8 milioni nel 2009/2010). Il risultato operativo ed il risultato netto del primo trimestre dell'esercizio 2010/2011 sono negativi rispettivamente per 17,6 milioni e 18,5 milioni, in diminuzione rispettivamente di 25,3 milioni e 24,1 milioni rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente. Il patrimonio netto al 30 settembre 2010 è pari a 71,7 milioni, in diminuzione rispetto a 90,3 milioni del 30 giugno 2010, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 19,1 milioni, rispetto al saldo positivo di 6,4 milioni del 30 giugno 2010. 32