CONE DI CADREZZATE I - Imposta unicipale Propria Con il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 ed il D.L. 201/2011 convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214,è stata introdotta in via sperimentale dall anno 2012 l imposta municipale propria (I) ; il d.l. 2 marzo 2012. n 16, (cosiddetto decreto fiscale), recentemente convertito con modificazioni dalla L. 26 aprile 2012, n. 44, ha introdotto importanti modifiche all I sin dall'anno corrente. Si forniscono nel frattempo le prime indicazioni redatte sulla base della legge di conversione del D.L.16/2012. PRESPPOSTO DELL IPOSTA: Presupposto dell imposta è il possesso di immobili di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504. Vengono richiamati i presupposti di imposta dell ICI, tuttavia adottando la dizione il possesso di immobili il legislatore ha inteso ricomprendere anche i casi non espressamente previsti dalla legge sull ICI. In sintesi, si considerano possessori di immobili ai fini del tributo I: I proprietari di immobili, inclusi i terreni e le aree edificabili I titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie su tali immobili. (In caso di separazione o divorzio, si considera titolare del diritto di abitazione, e quindi obbligato al pagamento, il coniuge assegnatario). Il concessionario di immobili realizzati su aree demaniali (per es. le darsene) Per gli immobili concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto. ABITAZIONE PRINCIPALE: Rispetto alla legge sull ICI,viene parzialmente innovata la definizione di abitazione principale per la quale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente; Viene quindi introdotto in aggiunta al requisito della residenza anagrafica, quello della dimora abituale; La nozione di dimora abituale, deve essere intesa come un complesso di comportamenti di fatto che connotino l'abitazione effettiva e che si ripete, in termini di abitualità, in un dato alloggio, presso il quale sono stabiliti gli interessi, il centro degli affari e le comuni relazioni di vita, anche affettive, del contribuente; Fatti salvi gli obblighi giuridici previsti dal Codice Civile, dalla legge e dal regolamento anagrafico, il Comune potrebbe pertanto ritenere non essersi verificata la previsione di cui all art. 13 comma 2 della legge, qualora le risultanze anagrafiche non corrispondessero alla situazione di fatto, ed in particolare alla qualificazione di abitualità della dimora.
CONE DI CADREZZATE Viene inoltre introdotto il nuovo principio secondo il quale, nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Quindi l'abitazione principale ai fini dell'i è solo quella nella quale tutta la famiglia dimora abitualmente PERTINENZE: Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (agazzini e locali di deposito), C/6 (Stalle, scuderie, rimesse e autorimesse) e C/7 (Tettoie chiuse o aperte), nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate. BASE IPONIBILE: La base imponibile dell'imposta municipale propria è costituita : Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando i moltiplicatori indicati nella successiva tabella all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1 gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento ai sensi dell articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; Per gli altri fabbricati non iscritti in catasto, nonchè per i fabbricati per i quali sono intervenute variazioni permanenti anche se dovute ad accorpamento di più unità immobiliari che influiscono sull ammontare della rendita catastale, la base imponibile è il valore costituito con riferimento alla rendita dei fabbricati similari già iscritti. Per le aree fabbricabili la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio alla data del 1 gennaio dell anno di imposizione. Per conoscere la rendita degli immobili posseduti è possibile collegarsi al sito dell Agenzia delle Entrate, è necessario avere a disposizione il proprio codice fiscale ed i dati catastali dell immobile). ALIQOTE: Le aliquote base sono state stabilite dalla legge nella misura dello 0.76%, ridotta allo 0.4% per l abitazione principale e relative pertinenze e dello 0.2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Il Comune ha facoltà di modificare entro il 30 settembre le aliquote in aumento o in diminuzione.
CONE DI CADREZZATE Lo Stato ha inoltre facoltà di modificare entro il 10 dicembre 2012 le aliquote di propria spettanza. Le aliquote stabilite dal Comune ed il regolamento comunale in materia di I saranno pubblicati sul sito web del inistero delle finanze. Si ricorda che, anche se il Comune avesse già deliberato le proprie aliquote, il versamento dell acconto dovrà essere comunque effettuato tenendo conto solo delle aliquote base. Categoria moltiplicatore Base imponibile Aliquote per l'acconto di giugno A2 160 A3 160 A4 160 A6 160 A7 160 A8 160 C2 160 C6 160 C7 160 A2 160 A3 160 A4 160 A6 160 A7 160 A8 160 C2 160 C6 160 C7 160 Abitazione principale e pertinenze cat. C/2 C/6 C/7 (1 per tipo) - Rendita catastale + 5% x 160 4 per mille Immobili diversi dalla abitazione principale (seconde case ed altri 7,6 per mille fabbricati) - Rendita catastale + 5% x 160 A10 80 Rendita catastale + 5% x 80 B1 140 Rendita catastale + 5% x 140 B4 140 Rendita catastale + 5% x 140 B8 140 Rendita catastale + 5% x 140 C1 55 Rendita catastale + 5% x 55 7,6 per mille C3 140 Rendita catastale + 5% x 140 C4 140 Rendita catastale + 5% x 140 D1 60 Rendita catastale + 5% x 60 D8 60 Rendita catastale + 5% x 60 AREE FABBRICABILI VALORE DI ERCATO 7,6 per mille
CONE DI CADREZZATE DETRAZIONI: Dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e pertinenze si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare, 200,00 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione. Se l'unità immobiliare è adibita ad abitazione di più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione prevista è maggiorata di 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L'importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo massimo di 400,00. ODALITÀ DI VERSAENTO: Il versamento dell imposta dovrà essere effettuato con il mod. F24, nella versione recentemente approvata dalla Agenzia delle entrate. Per l anno 2012, il pagamento della prima rata è effettuato, in misura pari al 50 per cento dell importo ottenuto applicando le aliquote di base; la seconda rata è versata a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. Per l anno 2012, l imposta per abitazione principale e per le relative pertinenze può essere versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari ad un terzo dell imposta calcolata applicando le aliquote e la detrazione di base, entro il 16 giugno e il 16 settembre; la terza rata è versata, entro il 16 dicembre, a saldo della imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate; in alternativa, per il medesimo anno 2012, la stessa imposta può essere versata in due rate di cui la prima, entro il 16 giugno, in misura pari al 50 per cento dell imposta calcolata applicando l aliquota e la detrazione base e la seconda, entro il 16 dicembre, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. Esempio: SCADENZE PAGAENTI E VALORI PER CODICE TRIBTO - ODELLO F24 Abitazione principale - proiezione su 3 rate Scadenza Destinato Rata Numero Codice Anno Detrazione Importo Note a immobili Tributo riferimento a debito 16/06/2012 Comune 1ª rata - Acconto 2 3912 2012 58,33 23,29 16/09/2012 Comune 2ª rata 2 3912 2012 58,33 23,29 Soggetto a variazione 16/12/2012 Comune 3ª rata - Saldo 2 3912 2012 58,33 23,29 Soggetto a variazione Abitazione principale - proiezione su 2 rate Scadenza Destinato Rata Numero Codice Anno Detrazione Importo Note a immobili Tributo riferimento a debito 16/06/2012 Comune 1ª rata - Acconto 2 3912 2012 87,50 34,94 16/12/2012 Comune 2ª rata - Saldo 2 3912 2012 87,50 34,94 Soggetto a variazione
CONE DI CADREZZATE ODALITÀ DI COPILAZIONE DEL OD. F24: Qui è possibile trovare un calcolatore I con predisposizione del modello F24. (L'utente, con l'utilizzo di "Calcolo I", solleva il Comune di Cadrezzate, da ogni responsabilità, implicita ed esplicita, derivante dal suo utilizzo. L'utente è unico responsabile della correttezza dei calcoli e della compilazione del modello ed è invitato a verificare sempre la correttezza dei calcoli prima di procedere con il pagamento. il Comune di Cadrezzate non è in alcun caso responsabile di eventuali danni e/o perdite economiche causati dall'uso del calcolatore I. Il Comune non si assume nessuna responsabilità per la correttezza della elaborazione) In sede di compilazione del modello F24 i codici tributo sono esposti nella sezione SEZIONE I E ALTRI TRIBTI LOCALI in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna importi a debito versati con le seguenti indicazioni: nello spazio codice ente/codice comune è riportato il codice catastale del Comune nel cui territorio sono situati gli immobili, reperibile nella tabella pubblicata sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it (il codice per Cadrezzate è: B347); nello spazio Ravv. barrare la casella se il pagamento si riferisce al ravvedimento; nello spazio Acc. barrare se il pagamento si riferisce all acconto; nello spazio Saldo barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle; nello spazio Numero immobili indicare il numero degli immobili (massimo 3 cifre); nello spazio Anno di riferimento deve essere indicato l anno d imposta cui si riferisce il pagamento. Nel caso in cui sia barrato lo spazio Ravv. indicare l anno in cui l imposta avrebbe dovuto essere versata. Esempio di compilazione (versamento in acconto - abitazione principale e altro immobile, in Comune di Cadrezzate): Si vedano inoltre le istruzioni della Agenzia delle entrate I codici da indicare sul modello F24 sono i seguenti: CODICE CATASTALE DEL CONE: B347 ALTRI CODICI CATASTALI: http://www1.agenziaentrate.gov.it/documentazione/versamenti/codici/ricerca/visuali zzatabella.php?arcname=co-ici CODICI TRIBTO - istituiti con risoluzione 35/E del 12/4/2012 della Agenzia delle Entrate:
CONE DI CADREZZATE 3912 I 3913 I 3914 I 3915 I 3916 I 3917 I 3918 I 3919 I 3923 I 3924 I I-IPOSTA NIC.PROPRIA S ABITAZ.PRINC.E REL.PERTINEN.A.13,C.7DL201/11- CONE I-IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER FABBRICATI RRALI AD SO STRENTALE-CONE I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER I TERRENI - CONE I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER I TERRENI - STATO I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER LE AREE FABBRICABILI - CONE I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER LE AREE FABBRICABILI - STATO I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER GLI ALTRI FABBRICATI - CONE I - IPOSTA NICIPALE PROPRIA PER GLI ALTRI FABBRICATI - STATO I-IPOSTA NICIPALE PROPRIA-INTERESSI DA ACCERTAENTO- CONE I-IPOSTA NICIPALE PROPRIA-SANZIONI DA ACCERTAENTO- CONE IL RESPONSABILE DELL AREA FINANZIARIA Antonella Banfi