Confronto varietale di peperone destinato alla trasformazione industriale

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Confronto varietale di peperone destinato alla trasformazione industriale In collaborazione con: Societa agricola Sa marigosa, Cabras Agenzia Agris Sardegna

Premessa La Società Sa Marigosa di Cabras, ha avviato un attività di produzione del peperone da destinarsi alla trasformazione industriale. Attualmente il prodotto raccolto viene sottoposto a una semplice operazione di detorsolatura e successivamente inviato, con opportuni sistemi di conservazione, a importanti industrie di trasformazione operanti nella penisola, dove viene completato il processo di trasformazione. La stessa Società ha manifestato inoltre l'intenzione di testare alcuni processi di trasformazione dello stesso peperone, in funzione anche della recente acquisizione da parte dell'azienda di un importante quota societaria dell'industria di trasformazione Macar di Villacidro. Anche la Cooperativa Ortofrutticola di Samassi ha intrapreso negli ultimi anni un programma di coltivazione del peperone, da commercializzare tradizionalmente o come invassoiato fresco ma anche con destinazione industriale. Il programma produttivo e commerciale relativo al peperone ha raggiunto una dimensione ragguardevole in termini di superficie coltivata, che si aggira quest'anno intorno al centinaio di ettari, divisi tra l'areale del Sinis e dell'oristanese (Nuraxinieddu, Massama, ecc..) e quello del campidano (Serramanna, Sammassi, ecc.). Il panorama di varietà utilizzate risulta alquanto limitato e non si è mai provveduto a verificare l'adattabilità alle locali condizioni pedoclimatiche e colturali, nonché la risposta qualiquantitativa rispetto all'utilizzo industriale delle numerose varietà commerciali adatte alla coltivazione in pieno campo. Descrizione dell attività Sono state preliminarmente individuate e contattate alcune Società sementiere, considerate più rappresentative relativamente alla coltura del peperone. A queste è stata spiegata la ragione della prova e sono state richieste delle campionature di seme degli ibridi in catalogo ritenuti più idonei alla tipo di destinazione produttiva indicata. I semi delle varietà da confrontare sono quindi stati forniti a titolo gratuito dalle società sementiere. La società Sa Marigosa ha provveduto, sempre a titolo gratuito, a produrre le relative piantine. Sempre in accordo con la Società Sa Marigosa è stata individuata un azienda in cui realizzare la prova, tra quelle che avevano già sottoscritto un rapporto di coltivazione e di commercializzazione con la stessa Società. La prova, a carattere esclusivamente dimostrativo, è stata impostata con

parcelloni di dimensione sufficiente a fornire delle indicazioni circa il comportamento delle diverse varietà (precocità, produttività, rusticità della pianta, aspetti qualitativi). Il terreno su cui è stata impiantata la coltura è un tipico bennaxi golenale a tessitura medio argillosa, dotato di ottima fertilità. La fase di trapianto e le successive operazioni colturali sono state curate dalla Società Sa Marigosa e dall'azienda ospitante la prova, con la supervisione dei tecnici dell'agenzia. Il trapianto meccanico è stato effettuato, con la tecnica tradizionalmente adottata dalla società Sa Marigosa, su file binate, pacciamate, con sesto di 2 metri tra le bine, 50 cm tra le file della bina e 40 cm sulla fila, per un investimento di 25.000 piante, riferito a una superficie netta di un ettaro. Nella successiva tabella 1 si riportano i dati relativi alla localizzazione della prova, alle varietà messe a confronto e alle date di semina e trapianto. Tab. 1 Dati relativi alla prova LOCALIZZAZIONE DELLA PROVA: Azienda Manca Danilo Nuraxinieddu Varietà a Data di Data di Tipologia Ditta confronto semina trapianto Logos Mezzo lungo giallo Nunhems 12.04.08 04.06.08 Pompeo Mezzo lungo rosso Nunhems 12.04.08 04.06.08 Solero Mezzo lungo rosso Nunhems 12.04.08 04.06.08 Favilla Mezzo lungo rosso Petoseed 12.04.08 04.06.08 Jumper Mezzo lungo giallo Petoseed 12.04.08 04.06.08 Lido Mezzo lungo rosso Petoseed 12.04.08 04.06.08 Qui Mezzo lungo rosso Syngenta Seeds 12.04.08 04.06.08 Collina Mezzo lungo giallo Syngenta Seeds 12.04.08 04.06.08 Pepola (lp 17163) Mezzo lungo rosso Syngenta Seeds 12.04.08 04.06.08 Nestor Mezzo lungo giallo Syngenta Seeds 12.04.08 04.06.08 Nuvola Mezzo lungo giallo Syngenta Seeds 12.04.08 04.06.08 Emiro Mezzo lungo rosso Clause 23.04.08 04.06.08 Stellor Mezzo lungo giallo Clause 23.04.08 04.06.08 Note Campionatura arrivata in ritardo presso il vivaio

La contemporanea realizzazione di una prova sperimentale su peperone, presso l'azienda Agris di Nuraxinieddu, ha fornito l opportunità di confrontare il comportamento delle varietà presenti in entrambi i campi. Vista la localizzazione limitrofa delle due iniziative e la necessità di attivare delle sinergie tra la fase sperimentale e la fase di trasferimento dell'innovazione, è stata portata avanti una collaborazione con i ricercatori di Agris che ha consentito di rilevare sulla prova dimostrativa alcuni dati produttivi e qualitativi, dati che permettono di completare e dare una maggiore attendibilità alle osservazioni di natura tecnica effettuate dal personale Laore. L andamento della coltura è stato condizionato da un attacco di cancrena pedale che ha interessato alcune zone più umide del campo e che ha imposto l effettuazione di un intervento con un prodotto specifico, tramite impianto di fertirrigazione. Altra problematica molto limitante sulla coltura è stata rappresentata dagli attacchi della nottua Heliothis armigera che, nonostante sia stata suggerita all azienda un attenta strategia di difesa, ha causato forti danni, limitando per alcune varietà la produzione dei primi palchi.

RISULTATI Attidudine vegetativa della piante e precocita produttiva In data 28 agosto 2008 è stata effettuata, col supporto dell Agenzia Agris, una rilevazione sulle caratteristiche fenologiche delle diverse varietà, rilevate su 5 piante per parcella, scelte in maniera casuale. Alcune caratteristiche sono state definite tramite indici, spiegati in tabella 2. Tab. 2 indici (minimo e massimo) riferiti a diverse caratteristiche varietali Indice Portamento Copertura fogliare Allettamento Precocità 1 assurgente poco coprente varietà predisposta all allettamento bassa 5 prostrato molto coprente varietà non predisposta all allettamento elevata Naturalmente tali indici devono riferirsi esclusivamente alla situazione specifica del campo prova. In tabella 3 sono riportate le caratteristiche rilevate per le diverse varietà in prova che naturalmente, nel caso di quelle definite dagli indici, possono essere intermedie rispetto ai valori minimi e massimi indicati in tabella 2 Tab. 3 caratteristiche fenologiche delle varietà in prova Varietà a Altezza pianta Copertura Portamento N steli confronto (cm) fogliare Allettamento Precocità LOGOS 84,0 1 4,0 5 5 5 POMPEO 75,4 1,5 3,8 5 5 2,5 SOLERO 72,6 3 3,6 4 4 2,5 FAVILLA 78,4 3 4,2 3,5 3 3 JUMPER 68,8 2 4,0 3 4 2 LIDO 70,2 1 4,6 5 5 3,5 QUI 66,4 3 4,8 3,5 3 2,5 COLLINA 65,0 3 3,4 3 3,5 2 PEPOLA 68,8 2 3,0 2 3,5 3,5 NESTOR 64,0 1 4,2 1 5 2 NUVOLA 60,2 2,5 3,4 3 2 2,5 EMIRO 69,5 4 4,6 2 2 2 STELLOR 70,6 2 3,4 3 4 2

Dati produttivi Non essendo stato possibile rilevare i dati durante tutte le raccolte scalari, si è tuttavia deciso di ricavare almeno un indicazione oggettiva sulla potenzialità produttiva delle diverse varietà. E stata quindi effettuata solamente una prima raccolta su 5 piante per varietà, scelte in maniera casuale all interno dei parcelloni della prova; è stata quindi ricavata una stima della prima raccolta riferita ad un ettaro di superficie, considerando l investimento unitario di 25.000 piante/ha. Sulle bacche raccolte sono stati anche rilevati i dati biometrici. In tabella 4 sono riportati i dati produttivi e biometrici rilevati sulla prova, evidenziando in grassetto i 4 risultati più validi per i parametri ritenuti di maggiore interesse. Tab. 4 dati produttivi e biometrici delle varietà in prova Varietà Data di raccolta Produzione N commerciale bacche (gr) Produzione ql/ha Peso medio bacca (gr) Larghezza media bacca (cm) Lunghezza media bacca (cm) Spessore polpa (cm) N logge Favilla 09.09.08 24 8.170 408,5 340,4 8,8 11,4 0,61 4,0 Lido 09.09.08 18 5.630 281,5 312,8 9,0 13,3 0,55 3,6 Pompeo 09.09.08 11 3690 184,5 335,5 8,5 13,4 0,58 3,7 Solero 09.09.08 17 4900 245,0 288,2 8,8 13,2 0,54 3,6 Collina 09.09.08 9 3600 180,0 400,0 10,1 13,3 0,63 4,2 Pepola 09.09.08 14 4860 243,0 347,1 9,9 13,4 0,61 3,8 Emiro 09.09.08 12 2950 147,5 245,8 8,9 10,9 0,57 4,0 Nestor 09.09.08 12 3760 188,0 313,3 9,2 13,2 0,58 4,1 Qui 09.09.08 9 3720 186,0 413,3 8,6 17,8 0,60 4,0 Logos 09.09.08 19 5490 274,5 288,9 8,8 12,7 0,64 3,3 Nuvola 09.09.08 10 3670 183,5 367,0 10,0 13,8 0,62 3,7 Jumper 09.09.08 9 2390 119,5 265,6 8,4 11,5 0,53 3,9 Stellor 09.09.08 12 4420 221,0 368,3 10,6 12,2 0,56 4,1

Bisogna sicuramente precisare che la coltura ha subito un fortissimo attacco da parte del lepidottero nottuide Heliothis armigera, che ha in molti casi compromesso la maggior parte delle prime bacche allegate, influendo in maniera notevole quindi sulla produzione rilevata, anche perché le bacche già marcescenti non sono state nemmeno raccolte e pesate. Va anche rimarcato però che l entità del danno è stata differente tra le diverse varietà in prova. Infatti, alcune hanno mostrato una percentuale di bacche distrutte inferiore e anche una minore presenza di bacche forate tra quelle raccolte.

GIUDIZI SULLE VARIETA IN PROVA Favilla Pianta alta, con portamento intermedio, abbastanza coprente, con una soddisfacente resistenza all allettamento, impalcatura abbastanza alta, complessivamente meno equilibrata rispetto alla varietà di riferimento (Solero). Foto 1 Parcella di Favilla Varietà a bacca rossa che appare in prospettiva molto interessante per l utilizzo industriale; infatti, ha mostrato una buona precocità, una buonissima capacità di allegagione per il primo palco (circa 5 bacche per pianta) e ha fornito il maggiore riscontro produttivo, tra quelle in prova, in numero e in peso, mostrando una buona capacità di concentrare la produzione. Foto 2 Bacche di Favilla Bacca mezzo lunga, tendente al quadrato, con buon valore del peso medio e pezzatura non elevata, ma molto uniforme. Evidenzia un bassissimo numero di bacche attaccate dalla Heliothis a. Anche lo spessore della polpa è risultato tra i più elevati. Nelle condizioni della la prov a la pianta ha manifestato una tendenza a deperire abbastanza rapidamente dopo le prime raccolte, dimostrandosi probabilmente più adatta ad una raccolta concentrata.

Lido Pianta di media altezza, con portamento assurgente, ottima copertura fogliare, non predisposta all allettamento. Varietà di buona precocità, a bacca rossa semilunga, con peso e pezzatura soddisfacenti, anche se non molto uniformi. Foto 3 Parcella di Lido La Capacità di allegagione, per quanto riguarda il primo palco (3,5 bacche per pianta) e la produzione sono più elevate, se confrontate alla varietà di riferimento (Solero) rispetto alla quale mostra una minore rusticità e capacità di produzione scalare. Lo spessore della polpa è abbastanza basso. Anche Lido mostra un basso numero di bacche attaccate dalla Heliothis a. Dovrebbe essere ulteriormente valutata perchè mostra caratteristiche produttive abbastanza valide, anche se il dato dello spessore della polpa pone qualche interrogativo sull utilizzo industriale. Foto 4 Bacche di Lido

Pompeo Pianta alta, con portamento assurgente, ottima copertura fogliare, non predisposta all allettamento. Foto 5 Parcella di Pompeo La varietà appare abbastanza tardiva, la capacità di allegagione è risultata bassa (2 bacche per pianta) e basso risulta anche il valore della produzione commerciale. I dati sul peso medio e la pezzatura delle bacche semilunghe sono risultati soddisfacenti. L attaccatura del picciolo risulta molto incavata. Pompeo ha mostrato una minore sensibilità all attacco dell Heliothis rispetto ad altre varietà. Complessivamente non sembra fornire buone indicazioni per un utilizzo in prospettiva industriale. Foto 6 Bacche di Pompeo

Solero Pianta di altezza medio-alta, con portamento intermedio, buona copertura fogliare e scarsa predisposizione all allettamento. La varietà non appare sicuramente precocissima, anche se la capacità di allegagione (3 bacche per pianta) e la produzione commerciale, alla prima raccolta, sono abbastanza elevate. Foto 7 Parcella di Solero Le bacche, di colore rosso, semilunghe, hanno mostrato un basso valore del peso medio, anche se la pezzatura è risultata soddisfacente. L attaccatura del picciolo è molto incavata. Lo spessore della polpa è tra i più bassi rilevati. Foto 8 Bacche di Solero Ottima invece la rusticità della pianta e la capacità di produzione scalare, con la pianta che mantiene buone condizioni vegetative anche in stagione di raccolta avanzata. Alla luce dei dati forniti Solero conferma le caratteristiche che ne fanno una varietà di riferimento per le produzioni di pieno campo, da destinarsi al mercato del fresco, anche se alcuni parametri rilevati fanno sorgere parecchi dubbi sulla sua destinazione industriale.

Collina Nelle condizioni del campo prova la pianta è risultata di altezza medio bassa, con portamento tendenzialmente prostrato, abbastanza sensibile all allettamento. Foto 9 Parcella di Collina La varietà a bacca medio lunga gialla è risultata molto tardiva, con un dato produttivo della prima raccolta molto insoddisfacente, probabilmente condizionato dall attacco dell Heliothis, che ha quasi completamente compromesso il primo palco che quindi non si è riusciti a raccogliere e a pesare. Buono invece il dato sullo spessore della polpa. Foto 10 Bacche di Collina

Pepola Pianta di altezza media, portamento abbastanza assurgente, copertura fogliare scarsa. La produzione alla prima raccolta risulta abbastanza precoce, con media capacità di allegagione (2,5 bacche per pianta), e valori soddisfacenti anche per il peso delle bacche, semilunghe, di buona e uniforme pezzatura e colore rosso a maturazione. Foto 11 Parcella di Pepola Ottimo il dato sullo spessore della polpa. Dovrebbe essere ulteriormente valutata in quanto appare, dopo Favilla e Lido, la varietà a bacca rossa che ha fornito i dati più interessanti, in prospettiva industriale. Foto 12 Bacche di Pepola

Emiro Varietà a bacca semilunga rossa con pianta di altezza medio bassa e portamento tendenzialmente prostrato. Nelle condizioni della prova è risultata scadente la copertura fogliare mentre la produzione si è mostrata tardiva e quantitativamente poco soddisfacente. Foto 13 Parcella di Emiro Rispetto ad altre varietà a bacca rossa presenti in prova non sembra fornire complessivamente buone indicazioni per un utilizzo in prospettiva industriale. Foto 14 Bacche di Emiro

Nestor Pianta tendenzialmente bassa con portamento assurgente e poco predisposta all allettamento ma con copertura fogliare molto scarsa. La varietà, a bacca semilunga gialla, nelle condizioni della prova è risultata molto tardiva. Foto 15 Parcella di Nestor La produzione commerciale alla prima raccolta è risultata bassa anche per una marcata sensibilità al marciume apicale e, apparentemente, all attacco dell Heliothis che ha reso non valutabili molte bacche del primo palco. La varietà non è sembrata adattarsi alle condizioni della prova e anche le indicazioni per un utilizzo in prospettiva industriale non appaiono soddisfacenti. Foto 16 Bacche di Nestor

Qui Varietà a bacca rossa molto lunga e con grossa pezzatura, che appare più adatta alla coltivazione per il mercato fresco. Infatti, ha mostrato una grossa capacità di allegagione ma con una maturazione troppo scalare. Inoltre l attacco dell Heliothis, al quale per motivi da verificare si è dimostrata molto sensibile, ha quasi compromesso il primo palco di bacche, incidendo in maniera negativa sulla produzione della prima raccolta. Foto 17 Parcella di Qui Foto 18 Bacche di Qui

Logos Pianta molto alta, con portamento assurgente, ottima copertura fogliare e ottima resistenza all allettamento. Ha mostrato grande precocità produttiva, con una elevata capacità di allegagione al primo palco (4 bacche per pianta) e una produzione commerciale tra le migliori. Foto 19 Parcella di Logos Le bacche sono semilunghe di colore giallo a maturazione, con dati sul peso medio e pezzatura soddisfacenti, anche se non molto uniformi. Lo spessore della polpa è risultato tra i più elevati. Molto valida appare anche la rusticità della pianta che sembra riuscire a sostenere la grande capacità e scalarità produttiva per più raccolte. Si conferma come una delle varietà a bacca gialla di riferimento per il pieno campo, con caratteristiche appaiono molto interessanti anche nella prospettiva di un utilizzo industriale. Foto 20 Bacche di Logos

Nuvola Le caratteristiche della pianta (assurgenza, copertura fogliare, resistenza all allettamento) non sono apparse, nel contesto della prova, del tutto idonee ad un utilizzo per il pieno campo. Foto 21 Parcella di Nuvola La precocità non e elevata, il dato sulla produzione commerciale è medio, con bacche semilunghe, di colore giallo, di buon peso unitario e pezzatura medio alta. Buono anche lo spessore della polpa. La varietà è risultata molto sensibile all attacco dell Heliothis, che ha fortemente limitato il dato della prima raccolta. Alla luce dei parametri qualitativi sarebbe da rivedere in situazioni di maggiore controllo dell infestazione della nottua gialla. Foto 22 Bacche di Nuvola

Jumper Varietà a bacca gialla, tendente al quadrato. L altezza della pianta è risultata medio bassa con un buon portamento e una copertura fogliare soddisfacente. La produzione è risultata tardiva e quella del primo palco in particolare, molto bassa. Foto 23 Parcella di Jumper Scarso anche il dato sullo spessore della polpa. ati, non dimostrandosi adatta alle condizioni pedoclimatiche e colturali in cui è stata realizzata la prova. Foto 24 Bacche di Jumper

Stellor Pianta con un buon portamento, copertura fogliare adeguata ma con elevata tendenza all allettamento. La maturazione è risultata tardiva, con un livello produttivo, alla prima raccolta, che si colloca su valori medi. Foto 25 Parcella di Stellor Buoni i dati sul peso e sulla pezzatura delle bacche, di forma tendente al quadrato e colore giallo a maturazione. Non particolarmente elevato il dato sulle spessore della polpa. Non è sembrata particolarmente adatta alle condizioni pedoclimatiche e colturali della prova. Foto 26 Bacche di Stellor RESPONSABILI DELLA PROVA - Dr Gian Franco Siddu Responsabile dell Area di Supporto al Comparto Ortofrutticolo - Agrotecnico Sandro Murru SUT Sinis - Oristano