Tribunale Ordinario di Milano Sezione esecuzione immobiliare RGE 2591/2010 + 1440/2012 Giudice dell'esecuzione dr. Roberto ANGELINI procedura promossa da: UNICREDIT CORPORATE BANKING S.p.A. nei confronti di: omissis ex D. Lgs. 196/2003 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SENZA INCANTO Il sottoscritto Dott. Stefano Ajello, notaio con studio in Milano, via della Posta 10, professionista delegato alle operazioni di vendita con provvedimenti del Giudice dell'esecuzione in data 9 marzo 2015 e 15 luglio 2015, visto il D.L. 83/2015 convertito nella Legga 132/2015, in uno con il provvedimento emanato in data 26 maggio 2016 dal Dott. Roberto Angelini Avvisa che il giorno 30 gennaio 2017 alle ore 13:00 presso il suo studio in Milano, via della Posta 10 è fissata la vendita senza incanto in tre distinti lotti, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, descritti nella relazione di stima a firma dell'arch. Vincenza Nardone, consultabile sul sito del Tribunale, che rappresenta parte integrante del presente avviso ed a cui interamente si rimanda, anche in relazione al D.L. 83/2015 convertito nella Legge 132/2015, alla Legge 47/85, al D.P.R. 380/2001 ed e ss. modificazioni ed integrazioni, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive
e passive, quote proporzionali di comproprietà, dell'intera proprietà di quattro distinti lotti tutti siti in Comune di Milano e precisamente: LOTTO 1 Milano, viale Vittorio Veneto 20 Appartamento al piano secondo di circa 353 Mq composto nella zona notte da due camere da letto, un ampio disimpegno guardaroba, una lavanderia, tre bagni e nella zona giorno un ampio salone, la cucina abitabile, uno studio, due verande ed un patio con altri due servizi igienici; dalle verande si accede ad un ampio terrazzo di circa 480 Mq. Al piano interrato è presente una piccola cantina. Il tutto risulta attualmente censito al Catasto Fabbricati al Foglio 313, Mappale 144, Subalterno 734 graffato al Mappale 176, Subalterno 714, via vittorio veneto 20, piani 2-S2, categoria A/2, classe 7, vani 14,5, rendita catastale euro 4.118,74. L'immobile è posto in classe energetica E. L'esperto stimatore Arch. Nardone segnala che "nei disegni allegati alla pratica di condono edilizio le verande sembrerebbero essere ricoperte di lastre in fibrocemento che non ha avuto modo di verificare in sede di sopralluogo". Relativamente alla regolarità urbanistica ed edilizia dei beni l'esperto stimatore segnala che "il fabbricato in esame ha ottenuto la licenza di occupazione nr. 59 in data 6
dicembre 1996 atti 195248/92212; è stato interessato da comunicazione ai sensi dell'art. 26 Legge 724/94 per realizzazione di modifiche distributive interne - atti comunali P.G. nr. 340.276.400/93 del 25 novembre 1983, ha ottenuto la concessione in sanatoria ai sensi della legge 724/94 per realizzazione di veranda e nr. 2 tettoie aperte sul terrazzo nr. 5087 del 2 febbraio 2000 atti comunali P.G. 7.884.171/1995; è stata interessata da richiesta di permesso di costruire in sanatoria presentata in data 25 giugno 2004 ai sensi della Legge 326/326 - atti comunali P.G. 677.691/2004 per diversa distribuzione interna e formazione veranda. La pratica risulta in trattazione presso l'ufficio Condoni del Comune di Milano e va prevista una spesa pari ad Euro 8.151,58 circa a saldo degli oneri di urbanizzazione dovuti; in data 5 novembre 2004 P.G. 1.111.808/2004 è stata presentata dall'attuale proprietaria denuncia di inizio attività ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. 380/2001 per opere interne". Rispetto alle planimetrie allegate al suddetto ultimo provvedimento, lo stato dei luoghi rilevato durante il sopralluogo presenta una lieve difformità nella zona studio in quanto il disimpegno è stato realizzato di dimensioni più ridotte. LOTTO 2
Milano, via Tadino 18 Quattro appartamenti situati al terzo ed ultimo piano, ciascuno di essi termoautonomo, ben distribuiti, con finiture correnti e con serramenti dotati di vetri a taglio termico e ben distribuiti per una superficie complessiva di circa 263,46 Mq. Il tutto risulta così attualmente censito al Catasto Fabbricati: 1) Foglio 271, Mappale 282, Subalterno 723, via Alessandro Tadino 18, piano 3, zona censuaria 2, categoria A/3, classe 5, consistenza vani 2.5, rendita catastale euro 400,25; 2) Foglio 271, Mappale 282, Subalterno 724, via Alessandro Tadino 18, piano 3, zona censuaria 2, categoria A/3, classe 5, consistenza vani 2.5, rendita catastale euro 400,25; 3) Foglio 271, Mappale 282, Subalterno 725, via Alessandro Tadino 18, piano 3, zona censuaria 2, categoria A/3, classe 5, consistenza vani 3.5, rendita catastale euro 560,36; 4) Foglio 271, Mappale 282, Subalterno 726, via Alessandro Tadino 18, piano 3, zona censuaria 2, categoria A/3, classe 5, consistenza vani 3.5, rendita catastale euro 560,36; 4) Foglio 271, Mappale 282, Subalterno 727, via Alessandro Tadino 18, piano 3, zona censuaria 2, categoria A/3, classe 5, consistenza vani 3.5, rendita catastale euro 480,30. L'esperto stimatore Arch. Nardone evidenzia che i subalterni 723 e 727 costituiscono un unico alloggio.
Gli immobili sono posti in classe energetica E ed F. In relazione alla regolarità edilizia ed urbanistica l'esperto stimatore Arch. Nardone segnala che "il fabbricato fu realizzato intorno agli anni '20 - '30 del secolo scorso. Il 26 marzo 2002 atti comunali P.G. 11.066.176/2002 fu presentata denuncia di inizio attività, di seguito D.I.A. ai sensi dell'art. 4.3 della L.R. 22/1999 per recupero ai fini abitativi di un sottotetto esistente ai sensi della L.R. nr. 15/96 e s.m.i. in zona omogenea b.2. Tale intervento prevedeva la completa rimozione del tetto esistente e la realizzazione di quattro alloggi sopraelevando la costruzione originaria ed impostando il nuovo tetto ad altezze superiori. In data 3 settembre 2003 - atti comunali P.G. 520.718.000/2003 la debitrice esecutata presentava una D.I.A. ai sensi dell'art. 4.3 della L.R. 22/1999 per variante non essenziale alla D.I.A. di cui sopra in cui prevedevano lievi modifiche alla sagoma del tetto ad opere di diversa distribuzione della suddivisione dei tavolati interni con formazione di cinque alloggi anziché quattro come originariamente previsto. Contestualmente a detti lavori, ma probabilmente con pratiche edilizie differenti, è stato anche installato l'ascensore". In relazione a dette attività l'esperto stimatore ha
evidenziato che "l'intervento sopra descritto, comportando di fatto una sopraelevazione del fabbricato esistente, contrasterebbe con l'art. 9 del D.M. 1444/68 che prescrive, per la zona omogenea in esame, la distanza minima assoluta di metri 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti. Ciò in quanto quasi tutte le pareti degli edifici che circondano quello in esame sono poste a distanza inferiore di 10 metri e pertanto in caso di accertamenti di conformità non si può escludere con certezza che l'amministrazione comunale possa avviare provvedimenti repressivi, con risvolti economici anche pesanti, in esecuzione di provvedimenti di autotutela ancorché possa ritenersi superato il termine decennale." LOTTO 4 Milano, via Lecco 4 Appartamento sito al piano terzo della scala "A", secondo ingresso, composto da un locale e servizi con annesso vano di cantina al piano cantinato e vano di solaio al sottotetto, per la superficie complessiva di 65 Mq. Il tutto risulta censito al Catasto Fabbricati al Foglio 315, Mappale 322, Subalterno 47, via Lecco 4, zona censuaria 2, categoria A/4, classe 3, consistenza vani 4, rendita catastale Euro 340,86. L'immobile è posto in classe energetica D.
**** Prezzo Base Lotto 1 Euro 1.914.000,00 Prezzo Base Lotto 2 Euro 910.560,00 Prezzo Base Lotto 4 Euro 197.600,00 Per partecipare i concorrenti dovranno presentare offerta di acquisto in busta chiusa presso lo studio del Notaio delegato in Milano, via della Posta 10 dal lunedì al venerdì, entro e non oltre le ore 12:30 del giorno 27 gennaio 2017. La busta chiusa dovrà contenere: a) offerta d'acquisto - su carta con marca da bollo da Euro 16,00 - con l'indicazione della procedura in oggetto (RGE 2591/2010), del lotto per il quale si intende offrire oltre alle generalità complete dell'offerente; Se l'offerente è persona fisica occorre indicare nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e domicilio; Se l'offerente è persona giuridica la denominazione o ragione sociale, numero di iscrizione nel Registro delle Imprese, codice fiscale e partiva Iva oltre alle generalità complete del legale rappresentante con allegata visura camerale da cui risultino i poteri ovvero procura notarile che giustifichi i detti poteri. Andrà anche precisata la somma offerta che potrà anche essere inferiore ai prezzi base sopra indicati, ma non oltre un quarto di essi ovvero:
per il lotto 1 offerte pari o superiori ad Euro 1.435.500,00; per il Lotto 2 offerte pari o superiori ad Euro 682.920,00; per il Lotto 4 offerte pari o superiori ad Euro 148.200,00. b) la costituzione della cauzione in misura non inferiore ad un decimo del prezzo proposto, che dovrà essere costituita esclusivamente mediante assegno circolare Non Trasferibile intestato Notaio Stefano Ajello - RGE 2591/2010" oltre al numero del lotto per il quale si intende offrire. Le offerte presentate sono da intendersi irrevocabili. Il giorno 30 gennaio 2017 alle ore 13:00 rimane pertanto fissata la convocazione delle parti e degli offerenti per la deliberazione sulle offerte ex artt. 571 e 572 c.p.c. Nel caso in cui siano presentate più offerte valide, il sottoscritto Notaio delegato inviterà gli offerenti ad una gara sull offerta più alta, a norma dell art. 573 c.p.c. con rialzo minimo di: Euro 5.000,00 per il Lotto 1; Euro 5.000,00 per il Lotto 2; Euro 3.000,00 per il Lotto 4. La partecipazione alla vendita di cui al presente avviso ne presuppone la conoscenza integrale, in particolare per quanto riguarda: 1) il pagamento del prezzo che, dedotta la cauzione già prestata, dovrà essere così effettuato, per ciascun singolo lotto:
- entro 120 giorni dall'aggiudicazione a mani del notaio delegato per la parte residua a mezzo assegni circolari Non Trasferibili intestati "Notaio Stefano Ajello - RGE 2591/2010" seguito dal numero del lotto aggiudicato; 2) le spese di trasferimento dell'immobile che per ciascun lotto dovranno essere versate unitamente al saldo prezzo entro 120 giorni dall'aggiudicazione, a mani del notaio delegato a mezzo assegni circolari Non Trasferibili intestati "Notaio Stefano Ajello - RGE 2591/2010" seguito dal numero del lotto aggiudicato; Si fa presente, ai sensi dell art. 591 bis terzo comma c.p.c., che tutte le attività che, a norma degli art. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell Esecuzione o dal Cancelliere o dal Giudice dell Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo studio. Al presente avviso viene data pubblicità, almeno 45 giorni prima della data fissata per l'incanto, in estratto sui quotidiani Corriere della Sera, Il Giorno, La Repubblica e Metro di Milano, mediante affissione all'albo del Tribunale di Milano oltre alle pubblicazioni sul sito internet www.tribunale.milano.it e sui portali "Aste Avvisi", "Aste Annunci" e "Canale Avvisi". Per ulteriori informazioni contattare lo studio del sottoscritto professionista nominato anche custode al nr.
02723071. Milano, 26 ottobre 2016 Notaio Stefano Ajello, professionista delegato