Alla Regione Piemonte Pianificazione Aree Protette Via Nizza 18 10125 Torino c.a. dott. Ermanno De Biaggi Al Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Prov. le Via Gobetti 18 12100 Cuneo e p.c. al Comune di Fossano Dipartimento Urbanistica e Ambiente Via Roma 91 12045 Fossano C.a. Ass. dott. Bruno Olivero Alla Regione Piemonte Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Settore Politiche Prevenzione Tutela e Risanamento Ambientale Via Principe Amedeo 17 10123 Torino C.a. dott. Vincenzo Maria Molinari Oggetto: aree umide del Comune di Fossano ricadenti nella ZPS IT 1160059; segnalazione grave stato di abbandono, minacce e danni. Con la presente segnaliamo alle S.V., per quanto d interesse e competenza ai sensi D.L.vo 357/97 e DPR 120/03, il grave stato di abbandono nel quale versano due biotopi umidi ricadenti nella neocosituita Zona di Protezione Speciale di cui in oggetto, entrambe nel comune di Fossano: l area denominata Stagni di San Lorenzo (Fraz. San Lorenzo) e l area denominata Stagno di Sant Anna (fiume Stura, Fraz. Murazzo). Questi due biotopi erano stati attrezzati con capanni, strutture varie e sentieristica grazie anche a finanziamenti regionali e comunali prima della loro segnalazione da parte dell Amministrazione Comunale per l inserimento nella Rete Natura 2000. Attualmente queste due zone umide e l area boschiva annessa ad uno dei due siti versano in uno stato di abbandono completo, che non esitiamo a definire indecoroso, stante l oneroso investimento a suo tempo profuso per l area di San Lorenzo e in considerazione del fatto che quanto predisposto nei due siti non ha mai avuto la destinazione d uso ipotizzata. Inoltre, sui due biotopi insistono da anni interventi antropici di varia natura (abbassamento del livello dell acqua, pesca sportiva, abbandono di rifiuti, pascolamento, frequentazione incontrollata, caccia etc) che in alcuni casi riteniamo mettano a rischio gli ambienti e le specie animali presenti. Si fa presente che questa associazione, unitamente alla sezione di Cuneo della L.I.P.U., aveva già proposto nel settembre 2006 al Comune di Fossano un dettagliato piano di intervento di
manutenzione straordinaria finalizzato al recupero delle due aree, nel quale veniva già dato ampio risalto a quanto sopra descritto. Tale documento è già stato inviato ai Settori Regionali in intestazione, visto il mancato riscontro allo stesso da parte del Comune di Fossano. A seguire, dettagliamo le emergenze da noi rilevate nelle due aree d interesse. Stagni di San Lorenzo L estate in corso ha visto il quasi completo svuotamento dell invaso principale, determinato dalla filtrazione dell acqua dalla base del manufatto destinato alla regimazione della stessa (foto 1 e 2). Comunicazione urgente in merito è stata già data ai destinatari della presente in data 16 luglio da un componente il N.S. Direttivo. Le strutture ricettive presenti, compresi i due capanni di osservazione, e la sentieristica predisposta si presentano in avanzato stato di deterioramento, in parte distrutti di vandalismo e sommersi dalla vegetazione (foto da 3 a 10). L assenza di segnaletica indicante il divieto di pesca e l assenza di controlli a tal fine determina la frequentazione regolare di pescasportivi, con abbandono di rifiuti (compresi fili da pesca e ami) e grave danneggiamento sia della vegetazione palustre che arboreo arbustiva. Tale problema è concentrato lungo il lato ovest dell invaso grande, dove, tra l altro, l accensione di fuochi da parte dei frequentatori ha già provocato il completo disseccamento di una quercia di notevoli dimensioni (foto 11 e 12). Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4
Foto 5 Foto 6 Foto 7 Foto 8 Foto 9 Foto 10
Foto 11 Foto 12 Stagno di Sant Anna Come per il sito precedente, lo stato di completo abbandono della sentieristica e delle strutture finalizzate alla pratica del birdwatching create nell ambito di recupero naturalistico della cava è ampiamente descritto nel N.S. documento di cui si dà atto nella presente, già inviato alle S.V. Ci limitiamo qui a segnalare il grave danneggiamento alla flora palustre (Typha sp. e Phragmites sp.) determinato dal recente (giugno) transito e pascolamento di una mandria di bovini (foto da 13 a 16). Analogamente al sito di San Lorenzo, anche questo stagno è, seppur occasionalmente, frequentato da pescasportivi, stante l assenza di divieti. Un grave problema è inoltre rappresentato dall attività venatoria che non trova limite grazie all accessibilità del sito causata dall abbattimento della recinzione su gran parte del perimetro. Foto 13 Foto 14
Foto 15 Foto 16 Certi in un interessamento che permetta soprattutto di garantire l idonea gestione e protezione degli ambienti costituenti quest area protetta riconosciuta come di interesse comunitario nell ambito della Rete Natura 2000, restiamo a disposizione per ogni collaborazione che venga ritenuta utile e porgiamo Cordiali saluti. Per Il Direttivo Il Presidente Albino Gosmar info@cuneobirding.it www.cuneobirding.it