Quadro normativo di riferimento

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Principi generali L IVA costituisce la principale imposta indiretta del nostro sistema impositivo Le imposte indirette colpiscono la ricchezza in occasione di un consumo, di un investimento o di un trasferimento patrimoniale L IVA è un imposta generale gravante sui consumi di beni e di servizi 1

Quadro normativo di riferimento La principale Direttiva Comunitaria di riferimento è la Sesta Direttiva, il cui testo è stato recentemente aggiornato ed inserito nella Direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006 (che ha sostituito la Direttiva 77/388/CEE del 17 maggio 1977), recentemente modificata: - dalla Direttiva 2008/8/CE (servizi) - dalla Direttiva 2008/9/CE (rimborso) - dalla Direttiva 2008/8/CE (frode fiscale connessa alle operazioni intracomunitarie) D.P.R. 29 settembre 1973, n. 633, come modificato dal D.L. 135/2009 (stabile organizzazione) e dalla D.Lgs. n.18/2010 (in attuazione delle citate direttive) 2

Principi generali Si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato, nell esercizio di imprese o di arti e professioni, nonché alle importazioni da chiunque effettuate (art. 1 del D.P.R. n. 633/72) In base al sistema così strutturato l IVA giunge a colpire il consumo finale, mostrandosi invece neutrale nei passaggi intermedi di beni e servizi tra produttori, commercianti e professionisti L effettivo onere di questo tributo è sopportato dai consumatori finali, mentre i numerosi adempimenti previsti dalla Legge sono a carico dei soggetti economici che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi 3

Meccanismo di funzionamento L IVA riguarda tre categorie di soggetti: i fornitori (che devono essere imprenditori o lavoratori autonomi) i clienti l Erario Il fornitore deve addebitare al cliente il tributo, proporzionale al corrispettivo contrattuale, e provvede a versarlo all Erario al netto del tributo da lui stesso corrisposto ai propri fornitori. L IVA corrisposta ai fornitori di beni e servizi acquistati nell esercizio di imprese, arti o professioni può essere detratta dall IVA sulle operazioni attive, col diritto al rimborso di eventuali eccedenze 4

Meccanismo di funzionamento FORNITORE Soggetto ad IVA (impresa o professionista) addebita l Iva al cliente computa l imposta a debito verso l Erario IL CLIENTE È CONSUMATORE FINALE O SOGGETTO IVA? Se il CLIENTE è CONSUMATORE FINALE, paga l Iva al fornitore non la detrae e la tassazione si compie Se il CLIENTE è un IMPRESA, paga l Iva al fornitore e la detrae dalla propria Iva sulle vendite ai clienti, con diritto di credito sull eccedenza Il cliente è a sua volta fornitore dei propri clienti. Il meccanismo prosegue e si arresta solo quando trova dei clienti consumatori finali 5

Principi generali Ai sensi degli artt. 17 e 18 del DPR 633/72 chi cede beni o presta servizi nell esercizio d imprese, arti e professioni, deve addebitare l IVA al cliente e versare all Erario la differenza tra tale imposta e quella assolta sugli acquisti inerenti all esercizio dell attività Ove l imposta sugli acquisti ecceda quella sulle operazioni attive il soggetto IVA oltre a non versare alcunché, avrà diritto al rimborso della differenza Le suddette differenze tra l IVA sulle operazioni attive e l IVA sugli acquisti non vengono calcolate operazione per operazione bensì per masse 6

Principi generali Neutralità dell Iva La detrazione dell imposta assolta sugli acquisti e il diritto al rimborso dell eccedenza rendono il tributo neutrale rispetto ai passaggi compiuti dal bene prima di essere acquistato dai c.d. consumatori finali 7

Operazioni che rientrano nel campo di applicazione dell Iva Art. 1 del DPR n. 633/72 Sono soggette al regime IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello stato nell'esercizio di imprese o nell'esercizio di arti e professioni e le importazioni da chiunque effettuate 8

Regime delle operazioni ai fini dell Iva Ai fini dell'imposta sul valore aggiunto (ex D.P.R. n. 633/72) le operazioni sono così classificabili: operazioni nel campo IVA: operazioni imponibili operazioni non imponibili (cessioni all esportazioni e cessioni intracomunitarie) operazioni esenti operazioni fuori campo IVA: operazioni escluse (per assenza del requisito generale o per espressa disposizione) 9

Operazioni soggette Affinché un'operazione sia soggetta al regime IVA devono ricorrere le tre seguenti CONDIZIONI: requisito oggettivo: cessioni di beni e prestazioni di servizi requisito soggettivo: effettuate nell'esercizio di imprese o di arti e professioni requisito territoriale: effettuate nel territorio italiano Le importazioni di beni sono sempre soggette ad IVA, indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti precedenti 10

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Cessione di beni - art. 2, co. 1, D.P.R. 633/72 Atti a titolo oneroso che comportano: il trasferimento della proprietà la costituzione di diritti reali di godimento (superficie, enfiteusi, servitù, usufrutto, uso, abitazione) e il trasferimento di diritti reali di godimento sui beni di ogni genere (beni mobili, immobili, materiali) (no licenze, marchi, brevetti che costituiscono prestazioni di servizi) 11

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Operazioni assimilate alla cessione di beni-art. 2,co. 2 Sono comunque considerate cessioni di beni anche talune cessioni gratuite (essendo irrilevante il requisito dell onerosità): le cessioni gratuite di beni rientranti tra quelli alla cui produzione o al cui scambio è diretta l attività dell impresa la destinazione dei beni all'uso od al consumo personale o familiare dell'imprenditore o del professionista (anche se determinata da cessazione dell'attività) la destinazione ad altre finalità estranee all'impresa o all'esercizio dell'arte o della professione (anche se determinata da cessazione dell'attività) ad eccezione dei campioni gratuiti di modico valore appositamente contrassegnati 12

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Operazioni assimilate alla cessione di beni-art. 2,co. 2 Sono considerate cessioni di beni anche: 1) le vendite con riserva di proprietà ; 2) le locazioni con clausola di trasferimento della proprietà vincolante per ambedue le parti (no leasing); 3) i passaggi dal committente al commissionario o dal commissionario al committente di beni venduti o acquistati in esecuzione di contratti di commissione (regola del doppio passaggio) 13

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Cessione di beni Eccezioni art. 2, co. 3 Non sono considerate cessioni di beni: le cessioni e i conferimenti in società o altri enti (compresi i consorzi, associazioni e altre organizzazioni) di aziende o rami di azienda le cessioni di denaro o crediti in denaro le cessioni di campioni gratuiti di modico valore appositamente contrassegnati i passaggi di beni in dipendenza di fusioni, scissioni o trasformazioni di società le cessioni di beni soggette alla disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio 14

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Prestazioni di servizi - art. 3 DPR 633/72 Ai fini IVA si considerano prestazioni di servizi le prestazioni verso corrispettivo dipendenti da contratti in genere aventi ad oggetto un facere: opera - agenzia - noleggio appalto - mediazione trasporto - deposito mandato - mutuo spedizione - locazione qualsiasi obbligazione di fare, non fare o permettere (disposizione di chiusura) 15

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Operazioni assimilate a prestazi. di servizi -art. 3, co. 2 Si considerano prestazioni di servizi, se effettuate verso corrispettivo: le concessioni di beni in locazione, affitto e simili (leasing); le cessioni, concessioni e licenze relative a diritti d'autore, invenzioni industriali, modelli, marchi i prestiti di denaro e di titoli non rappresentativi di merci, compreso lo sconto di crediti presso le banche le somministrazioni di alimenti e bevande le cessioni di contratti di ogni tipo e oggetto In tali operazioni compaiono al tempo stesso il fare ed il dare 16

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Operazioni assimilate a prestazi. di servizi -art. 3, co. 3 Sono considerate prestazioni di servizi anche talune prestazioni gratuite, e precisamente: quelle effettuate per l'uso personale o familiare dell'imprenditore ovvero a titolo gratuito per altre finalità estranee all'esercizio dell'impresa (a condizione che l'imposta afferente agli acquisti di beni e servizi relativi alla loro esecuzione sia detraibile e che la prestazione sia di valore superiore a Euro 25,82) escluse talune somministrazioni e prestazioni al personale dipendente (es. servizio mensa) N.b. l imponibilità dell autoconsumo non si riferisce all autoconsumo dei servizi professionali 17

Operazioni soggette Presupposti oggettivi Prestazioni di servizi Eccezioni art. 3 co. 4 Non sono considerate prestazioni di servizi, a titolo esemplificativo: i conferimenti in società ed i passaggi di servizi in dipendenza di fusioni, di scissioni o trasformazioni le cessioni, concessioni e licenze di diritti d'autore, invenzioni industriali, modelli, marchi, ecc. effettuate direttamente dall autore e loro eredi o legatari i prestiti obbligazionari Queste operazioni sono quindi escluse da Iva 18

Operazioni soggette Presupposti soggettivi L operazione di cessione di beni e/o di prestazioni di servizi rientra nel campo di applicazione dell IVA se è posta in essere nell esercizio di imprese, arti o professioni (c.d. lavoro autonomo) La distinzione è rilevante perché cambia il regime (es. emissione dello scontrino) Nell esercizio dell attività: comprende, non solo le prestazioni tipiche della singola impresa o professione, ma anche quelle che utilizzano i beni o le strutture imprenditoriali o professionali (es. compenso di un avvocato che, dietro compenso, cede ad un collega la parziale utilizzazione di un computer) 19

Operazioni soggette Presupposti soggettivi Esercizio di imprese art. 4 co. 1 Per esercizio di imprese si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività commerciali o agricole di cui agli articoli 2135 e 2195 del codice civile, anche se non organizzate in forma di impresa (ampliamento della categoria dell impresa), nonché l'esercizio di attività, organizzate in forma d'impresa, dirette alla prestazione di servizi che non rientrano nell'articolo 2195 del codice civile. Abitualità: ripetitività degli atti piuttosto che la durata di ciascuno di essi Attività agricole: divaricazione fra Iva (esercizio di impresa) e imposte dirette (redditi fondiari determinati forfettariamente) 20

Operazioni soggette Presupposti soggettivi Presunzione di commercialità art. 4 co. 2 Si considerano in ogni caso effettuate nell'esercizio di imprese: le cessioni di beni e le prestazioni di servizi fatte dalle società in nome collettivo e in accomandita semplice, dalle società per azioni e in accomandita per azioni, dalle società a responsabilità limitata, dalle società cooperative, di mutua assicurazione e di armamento, dalle società estere di cui all'art. 2507 del codice civile e dalle società di fatto; Ad eccezione della detenzione di abitazioni e mezzi di trasporto dati in uso gratuito ai soci della società (ratio impedire a monte la detrazione sugli acquisti) 21

Operazioni soggette Presupposti soggettivi Lavoro autonomo art. 5 co. 1 e 2 Per esercizio di arti e professioni si intende l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo, ovvero: qualsiasi attività abituale non rientrante tra quelle di impresa e non svolta con vincolo di subordinazione Non si considerano effettuate nell'esercizio di arti e professioni le prestazioni di servizi inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, a condizione che siano rese da soggetti che non esercitano per professione abituale altre attività di lavoro autonomo 22

Operazioni soggette Momento impositivo (art. 6 DPR 633/72) E' quello in cui viene effettuata l'operazione: cessioni di beni: beni immobili: momento della stipulazione dell'atto beni mobili: momento della consegna o spedizione sia beni immobili che beni mobili: momento dell'emissione della fattura o del pagamento del corrispettivo, se precedente agli eventi sopra indicati prestazioni di servizi: momento del pagamento momento dell'emissione della fattura (se precedente) 23

Operazioni soggette Momento impositivo (art. 6 DPR 633/72) Eccezioni alle regole generali sopra delineate - le cessioni e per le prestazioni fatte allo Stato, agli organi dello Stato, agli enti pubblici territoriali (comuni, regioni, ecc.), agli istituti universitari, alle unità sanitarie locali (ora ASL), agli enti ospedalieri, ecc. le cessioni di prodotti farmaceutici effettuate dai farmacisti le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei soci, associati e partecipanti L IVA afferente predette operazioni diviene esigibile soltanto al momento del pagamento del corrispettivo da parte del debitore 24

Operazioni soggette Momento impositivo (art. 6 DPR 633/72) Obblighi conseguenti: al momento di effettuazione dell operazione il contribuente deve emettere la fattura (fatturazione immediata), sempre che non sia stata già emessa anteriormente (ad esempio per acconto) la fatturazione differita è ammessa solo in determinati casi e a determinate condizioni (art. 21, comma 4) 25

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Territorialità L art. 7 del DPR 633/72 contiene le definizioni necessarie per capire quando un operazione si considera effettuata nel territorio dello Stato : territorio dello Stato territorio della Comunità soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato 26

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Cessioni di beni - art. 7bis Dpr 633/72 Immobili Mobili Regola generale Eccezioni Cessioni di beni a bordo di una nave, treno o aereo Cessioni di gas e di energia elettrica 27

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Territorialità - Cessione di beni Si considerano effettuate nel territorio dello Stato se riguardano beni immobili o mobili nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione, esistenti nel territorio stesso Al fine della territorialità delle cessioni rileva il luogo in cui si trovano i beni stessi, a nulla influendo la residenza delle parti tra cui avviene l operazione. Esempi: le cessioni intervenute tra due residenti in Italia saranno fuori campo IVA se riguardanti un bene sito all estero. Al contrario potranno considerarsi effettuate nel territorio dello Stato le operazioni in cui entrambe le parti, od una di esse, non sono residenti ma il bene si trova in Italia. 28

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Prestazioni di servizi - art. 7ter Dpr 633/72 REGOLA GENERALE (Comma 1) Si considerano effettuate nel territorio dello Stato, quando sono rese a a) soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato; b) committenti non soggetti passivi da soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. 29

Presupposto territoriale delle prestazioni di servizi Regola generale Quadro di sintesi: servizi in genere Natura Prestatore Committente Regola Servizi in genere ITA UE EXTRAUE ITA UE EXTRAUE Soggetto passivo Privato Luogo in cui è stabilito il committente Luogo in cui è stabilito il prestatore 30

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Prestazioni di servizi - art. 7ter Dpr 633/72 Soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato per la territorialità delle prestazioni di servizi a) i soggetti esercenti attività d impresa, arti o professioni; b) le persone fisiche limitatamente alle prestazioni ricevute quando agiscono nell attività di impresa; c) gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni di cui all art. 4, co. 4, anche quando agiscono al di fuori delle attività commerciali d) gli enti, le associazioni e le altre organizzazioni, non soggetti passivi, identificati ai fini dell Iva 31

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Prestazioni di servizi - art. 7ter Dpr 633/72 ENTI NON COMMERCIALI Per la territorialità delle prestazioni dei servizi rileva il possesso di una partita Iva, a prescindere dall attività effettivamente esercitata e dalla destinazione del servizio acquistato. Sono quindi soggetti passivi per la totalità dei servizi acquistati: a) gli enti che svolgono sia attività commerciali sia attività istituzionali; b) gli enti che, pur svolgendo solo attività istituzionali, si sono identificati ai fini Iva perché hanno effettuato acquisti intracomunitario di beni per un importo > di 10.000 (art. 38, co. 5, lett. c, del D.L. 331/93) 32

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato art. 7, co. 1, lett. d) Con l espressione si intende il soggetto passivo: a) domiciliato nel territorio dello Stato b) residente nel territorio dello Stato, che non abbia stabilito il domicilio all estero c) una stabile organizzazione nel territorio dello Stato di soggetto domiciliato o residente all estero, limitatamente alle operazioni da essa rese o ricevute 33

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato art. 7, co. 1, lett. d) Definizione di domicilio: a) Persone fisiche: il domicilio è il luogo in cui il soggetto ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi b) Soggetti diversi dalle persone fisiche: per le società di ogni genere, gli enti, le associazioni, gli altri organismi diversi dalle persone fisiche, il domicilio è il luogo in cui si trova la sede legale 34

Operazioni soggette - Presupposto territoriale Soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato art. 7, co. 1, lett. d) Definizione di residenza: a) Persone fisiche: è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale b) Soggetti diversi dalle persone fisiche: per le società di ogni genere, gli enti, le associazioni, gli altri organismi diversi dalle persone fisiche, la residenza è il luogo in cui si trova la sede effettiva 35