Branca Rover Puglia e Basilicata. La mia Compagnia. Avventura, Strada, Scelta, Impegno, Servizio. Novembre 2005



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Transcript:

Branca Rover Puglia e Basilicata La mia Compagnia Avventura, Strada, Scelta, Impegno, Servizio Novembre 2005 36

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Roverrò Ho camminato dove fa paura guardar giù Per arrivare dove c era un fiore e nulla più Ed ore sotto un sole ostile che ti fa impazzire Per immergere i miei piedi dentro un nuovo mare Mille posti in cui son stato e non lo so perché Mille posti che assomigliano un po a me Mille posti in cui son stato e avevo accanto te Tu che insieme a me crescevi Tu che ormai non ti arrendevi La tua voce che cantava con la mia Rit. Siamo Rover Rover Zaino in spalla e via Segui la fantasia Rover Rover Il mondo aspetta noi Allaccia le scarpe e vai Ho incontrato volti che non mi somigliano Stretto le mie mani dentro mani estranee Pronunciare il mio nome in lingue incomprensibili Occhi dai colori e luci indescrivibili Mille vite che si incrociano e non so com è Mille vite che assomigliano un po a me Mille vite che si incrociano e ci siete voi Voi che siete qui vicino Che seguite il mio cammino Che se chiudo gli occhi sento anche così che Presentazione pag. 5 Io, Rover pag. 6 Il Roverismo pag. 7 La Forcola, il Motto e il Servizio pag. 8 L Uniforme dei Rover pag. 9 La Strada in Compagnia pag. 10 La Struttura di Compagnia pag. 12 Il Consiglio di Compagnia pag. 13 La Ronda Esecutiva pag. 14 Le Ronde d Interesse pag. 15 La Carta di Compagnia pag. 16 La Firma dell Impegno pag. 17 Esempi di Carte di Compagnia pag. 18 La Programmazione Rover pag. 19 Le Aree d Esperienza pag. 20 L Inchiesta pag. 23 La Settimana della Convivenza pag. 24 L Estate Rover pag. 25 Gli Eventi Rover pag. 26 La Partenza pag. 28 Lettera mai scritta di un Rover...( di Guido Corda) pag. 30 Canzoni Rover pag. 33 Annotazioni pag. 35 Siamo Rover Rover E ritrovo nelle storie della gente la mia vita In ognuno scopro che non è finita E ritrovo nelle storie della gente questa voglia Di cercare l'avventura ripartire ogni giorno ed esser Siamo Rover Rover 34 3

Questa è la Branca R (RoverSka) Questa è la Branca R E allegra e tu lo sai Questa è la Branca R Giocare tu dovrai Questa è la Branca R E la felicità, l armonia, l energia e un innata pazzia! Rit. La laralla lalla lalla la la ra, la laralla lalla lalla la la, la laralla lalla lalla la la ra, la ra la ra la ra la Questa è la tua Branca E la semplicità Questa è la tua Branca E la serenità Dimentica i tuoi guai, scordarli dovrai e la vita sarà più bella che mai! Rit. 4 33

completo, un Uomo! Mi avete accompagnato alle soglie della maturità perché io possa lanciarmi nell ambiente di tutti i giorni ed il Bosco, in questa situazione non è adatto. È la città il mio ambiente, ed è dunque nella città che dovete salutarmi e lasciarmi. - Perché non invitarmi ad una cena ove sia presente un ex Rover che ha già trovato la sua strada nella vita e così indicarmi, simbolicamente e per l ultima volta, una possibile via? - È nel corso della cena, ricordate ciò che ho fatto e ciò che sono stato in Compagnia: anch io ho lasciato in essa l impronta del mio piede e voglio che i nuovi sappiano. Anche i muri si impregnano delle nostre opere, ma essi non parlano, e noi possiamo sperare nella nostra briciola di eternità solo se sapremo trasmettere agli altri che arrivano a sostituirci il calore del fuoco che ci ha dato l energia per operare. Io vado e voi restate, ed è a voi che affido la fiammella con su cui è inciso il mio nome, e ve la affido assieme a quelle di coloro che mi hanno preceduto e che mi sono state a suo tempo affidate. - Possano, tutte assieme ed in attesa delle vostre, costruire una fonte di calore e di energia da cui possiate attingere nei momenti di gelo, ed una luce che vi rischiari l inizio del Sentiero che vi apprestate, stavolta senza di noi, a percorrere fino al vostro, di ciascuno di voi. Arrivo. Questo manualetto, scritto prendendo spunto da manuali e libricini circolati in Branca in questi ultimi anni, nasce dall esigenza avvertita prima come Capo Compagnia e poi come Incaricato Regionale di riassumere schematicamente il Roverismo, cercando un modo per far conoscere la Branca e per cercare una risposta alle domande di tutte quelle persone, rover ma anche capi e genitori, che sono in qualche modo coinvolte con la vita di Compagnia o con la Branca in generale. Questo lavoro non vuole avere la presunzione di essere esaustivo ed esauriente, è come si dice un work in progress, e come tale necessita, per essere vitale, del contributo di tutti coloro che in Branca ci sono. Certamente, come tutti i roveristi sanno bene, il Roverismo non si può descrivere o raccontare ma, per capirlo e per poter assaporare tutte quelle emozioni e sensazioni, bisogna viverlo. La Compagnia è un occasione che lo scoutismo ci offre, e come tutte le occasioni vanno prese al volo Buon Cammino Rocco Modugno Incaricato Regionale Puglia e Basilicata 32 5

verificare se ho veramente imparato a guidarla. Non posso permettermi, stando ancora in Compagnia, di levare spazio a chi è giunto dopo di me: non si è mai vista la rondine aspettare il fratello dell anno successivo per spiccare assieme il primo volo. Caro Rover, per vivere bene, bisogna conoscere se stessi. Per prima cosa ci accorgiamo di avere un corpo che cresce e si sviluppa. Durante il nostro cammino, impariamo ad usarlo e, a seconda delle nostre capacità, affiniamo sempre di più la conoscenza che di esso abbiamo, aiutandolo a crescere. Tuttavia, noi non siamo solo un corpo, ma sentiamo anche dentro di noi qualcosa che ci guida, che ci fa prendere decisioni, che ci fa riflettere. Ci accorgiamo di avere una mente, un anima, una parte spirituale. Ci accorgiamo di avere dei sentimenti che sentiamo solo noi, di pensare delle cose che possono restare nel segreto del nostro cuore, di avere dei ricordi ed una memoria che fissa tutte le nostre esperienze. Abbiamo una vita interiore. Questo ci spinge a pensare la nostra vita come un PROGETTO, e non a viverla come un semplice fluire di eventi. Vogliamo decidere noi dove andare e cosa fare sulla strada della vita. Il nostro progetto deve, però, andare oltre i confini della nostra mente. Andare oltre vuol dire che il cammino non lo faremo da soli ma in Compagnia di altri. Sentiamo il bisogno di qualcosa che vada oltre la nostra esperienza, di un punto di riferimento che possa fondare il nostro progetto, che possa fare da valida guida per il nostro cammino. Il nostro cammino, allora, si arricchisce, perché i nostri progetti diventano tanti. Il TUO progetto diventerà il NOSTRO progetto. 6 Benvenuto in Compagnia, fratello mio. Buon Cammino. Non so ancora cosa farò dopo: non so se lascerò l Associazione, se imboccherò il sentiero del Capo oppure no La scelta è solo mia e devo ancora pensarci. Tu Capo Compagnia hai sempre insistito sulla nostra responsabilità personale e dunque sai che la mia decisione sarà ponderata e non dettata da egoismi o da false ambizioni. Potrò sbagliare, qualunque cosa decida. Ma è giusto che l eventuale errore sia mio e che sia sempre io ad eventualmente correggerlo. Mi sono impegnato a vivere secondo i Principi della Legge e farò del mio meglio affinché possa la mia vita essere per tutti voi motivo d orgoglio, ma prima ch io apra la porta ed esca dalla Capanna riscaldata per andare incontro a ciò che ancora non conosco, ascoltate ciò che ho da chiedervi: -Innanzitutto, non fatemi andare via senza un cenno, un saluto questi anni sono stati importanti per tutti noi e mi aspetto che al momento della mia Partenza voi li ricordiate. - Vi chiedo anche di lasciare perdere i fuochi di bivacco, la tenda, i totem sono tutte cose molto belle ma forse non adatte per questa occasione Avete cercato di fare di me un Essere Umano vero e 31

mai scritta di un Rover che, al completamento della sua esperienza in Compagnia, si appresta ad uscire dall Unità di Guido Corda Caro Capo Compagnia, cari Rover, del primo e del secondo anno, non è ancora smaltita la fatica della nostra ultima Estate Rover, le gambe, al mattino ancora dolgono; i chili persi non sono ancora stati recuperati tutti; le immagini dei paesaggi attraversati sono ancora vivissime nei nostri occhi e nei nostri cuori, così come quelle notti in tenda in Compagnia di un sonno di piombo e del risvegliarsi al nuovo giorno che ci attendeva per distribuirci la fatica e la gioia quotidiana. Non è ancora smaltito, dicevo, il segno e il peso di quella vita nomade alla ricerca di un frammento di noi stessi che già un altra tappa, quella conclusiva, si profila per me e gli altri dell ultimo anno: l uscita dalla Compagnia. È un momento per alcuni versi doloroso ma necessario: ho operato in questi anni all interno dell Unità e spero di avere bene operato; ho vissuto delle esperienze nuove assieme a tutti voi ed ad altri che ci hanno preceduto e spero anche in quelle occasioni di aver fatto del mio meglio. Comunque ce l ho messa tutta e non sempre ciò che ho fatto era quello che aspettavate da me, perdonatemi. Fare del proprio meglio è il massimo che uno può fare anche se non sempre è ciò che serve. Ho avuto i miei momenti di crisi, sono scomparso qualche volta per settimane, e questo è successo perché anche in quei momenti ero alla ricerca di un altro frammento di me stesso. Non me lo avete fatto pesare e di questo vi sarò sempre grato. Siete stati per me un prezioso punto di riferimento, una Comunità nella quale operavo da persona responsabile; mai mi è stato imposto niente, tutto è stato discusso e deciso insieme. Ero una delle dodici ruote del carro, se mi sgonfiavo per un attimo, erano le altre undici ad assumersi anche il mio carico; quando potevo, riprendevo il mio posto e nessuno soffriva. Adesso mi appresto ad uscire. Il tempo passa per tutti ed anche i miei anni sono trascorsi. Vorrei fermarmi, stare ancora con voi, ma non è possibile: è giunta l ora per me di mettere la mia canoa in mare e di 30 I Rover formano una fratellanza dell aria aperta e del Servizio. (Baden Powell) Proprio così, forse basterebbe questa frase a descrivere cos è il Roverismo: chi decide di diventare Rover intraprende una strada assieme ad altre persone, persone che non si è scelto, come si fa con gli amici. Questa si chiama fratellanza: i fratelli non si scelgono e questo comporta essere più tolleranti, più aperti, comporta avere in comune dei valori che vanno ben oltre il fatto che qualcuno sia antipatico o simpatico, significa rispetto reciproco e vita comunitaria. Poi arriva l aria aperta: se una Compagnia non cammina, non vive appieno delle attività all aria aperta, non è una Compagnia: quindi Hike, strada, avventura devono essere parte integrante di un buon Programma Rover Infine se dei Rover non si sporcano le mani per servire, è inutile che si facciano chiamare Rover: il Servizio è rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani, cercare e trovare fuori e dentro le nostre comunità momenti per essere d aiuto a qualcuno, da soli o insieme a tutta la Compagnia, in maniera completamente disinteressata. 7

Fai del tuo meglio per essere preparato a Servire. (Baden Powell) Il simbolo del Roverismo è la Forcola. Significa che durante il cammino il Rover dovrà fare delle scelte, si troverà nella situazione di dover decidere tra due o più strade rappresentate proprio dal simbolo della Forcola. Un altro simbolo è il colore rosso, è il colore della Branca R, simbolo del fuoco ma anche del Servizio, del sacrificio di un po del nostro tempo che metteremo a disposizione degli altri. Il Roverismo chiede al Rover di prepararsi al meglio a diventare un cittadino attivo, responsabile e pronto a dare una mano in ogni momento. imparato fino ad allora. L attività della Partenza comincia con la lettura della Carta di Compagnia, perché si parte da ciò che si è stato e si è stati, e la Carta è la prima cosa che è alla base di tutto questo. Canzoni, diapositive, dolcetti, sorprese, tutto quello che fa festa non deve mancare. È il momento, per la Compagnia, di voltarsi indietro per tre volte, per tre anni, ritornando ai momenti difficili, ai problemi superati, ai successi colti, agli insegnamenti tratti. E poi aneddoti, episodi mitici, scene esilaranti, frasi vergate su di un albo d oro, apparse su Scoutismo, espresse da una diapositiva. È il momento, per chi parte, di levarsi lo zaino di dosso ancora una volta, -l ultima assieme a noi, per rovistarci dentro, per avere la consapevolezza del cammino compiuto. Per farci tacitamente capire che la strada intrapresa continuerà ad essere percorsa... Il Motto della Branca R del CNGEI è Prepararsi a Servire : indica chiaramente lo spirito che deve permeare le attività del singolo Rover e della Compagnia, cioè lo spirito del Servizio. Il Servizio è la volontà e la capacità di essere utili a se stessi ed agli altri nei momenti più diversi, è lo sviluppo e il perfezionamento delle proprie capacità ed attitudini nella prospettiva di poterle mettere a vantaggio del Prossimo. Tutta l attività Rover è un susseguirsi di esperienze di SERVIZIO, che ci aiutano a conoscere e rispettare noi stessi, sapersela cavare, ed in definitiva a guidare da soli la propria canoa. È solo in forza di ciò e grazie ad un sincero spirito di disponibilità che si può espletare un buon servizio verso gli altri. 8 29

La cerimonia della Partenza è attuata secondo le tradizioni proprie della Compagnia e del Gruppo ed è l atto con il quale la Compagnia saluta il Rover che la lascia. Ciò avviene quando il Rover ritiene di aver completato il proprio cammino scout all interno del Gruppo, e di norma nel corso del diciannovesimo anno di età, al termine dell anno scout. Foulard di Gruppo portato sopra il colletto. Distintivi Camicia verde oliva Maglione verde oliva Cintura Cuoio Il Rover alla Partenza si impegna a realizzare lo spirito della Legge, della Promessa e della Carta di Compagnia, nella vita di tutti i giorni. Qualora ritenesse di restare in Associazione in qualità di Senior e/o per un futuro impegno come Capo educatore, rientrerà all interno della Sezione come socio adulto. La Partenza è la conclusione di un cammino fatto in Compagnia, se il Rover ha saltato delle tappe, cioè se non ha firmato l Impegno, non ha senso che prenda la Partenza. Uscirà dalla Compagnia senza una cerimonia. Questa cerimonia non si chiama arrivo perché è la Partenza per la vita adulta. La Compagnia festeggia con i partenti la conclusione del loro percorso e li ringrazia per il tratto di strada fatto insieme, questo è in pratica lo spirito della cerimonia della Partenza. Ma non è un punto di arrivo! Una volta uscito il rover metterà in pratica tutto quello che ha 28 Pantaloncini Corti marroni Pantalone Lungo marroni di velluto a coste Calzettoni Verdi 9

Finalmente la Strada! Ho bisogno dello zaino e della pazienza del cammino, ho bisogno di avere sete e di avere fame. Ho bisogno di piantare la tenda tutte le sere e di spiantarla tutte le mattine. Ho bisogno che tutto questo mi strappi fuori dalle Comodità in cui ogni giorno mi adagio. Ho bisogno che tutto questo mi liberi dal Dormiveglia e mi ridoni il gusto della vita." La strada è certamente un momento diverso dal solito vivere, perché si evitano tutte quelle comodità sempre a portata di mano, e perché si istaura uno stile che dura solo per quei giorni: ma se avviene con attenzione e con sincerità, e se da questa esperienza ciascuno tocca con mano altre proprie capacità, altri gusti, altri modi di godere, certamente qualcosa resta e trasforma la mentalità. La strada è accorgersi di esserne capaci, di esserne felici, di ritrovarvi proprio quella fisionomia e quel modo che risponde pienamente ai nostri gusti più veri, e così avere il coraggio di prendere una nuova direzione, di correggere almeno le più gravi aberrazioni, e di tentare una vita più consona ai propri ideali. Quando si comincia un Hike, di solito c è un itinerario stabilito, un programma prefissato, un percorso ben preciso, con i vari punti di riferimento, di rifornimento, di riposo. Tutto sembra sicuro e garantito: ed è bene. Ma poi, nella realtà delle cose, non sempre si riesce a restare nelle linee pensate, non sempre il ritmo reale di cammino corrisponde a quello stabilito: situazioni, avvenimenti, incontri, difficoltà personali, obbligano a cambiare tutto, a inventare di nuovo. Quando la strada non c è, inventala diceva BP. Ormai siamo in cammino, e la strada apre adagio adagio i suoi misteri, offre via via le sue ricchezze, a chi le sa vedere e godere. Fare la strada a piedi comporta spesso la sfida alle proprie forze, alla propria resistenza. La stanchezza e le condizioni esteriori consiglierebbero di fermarsi e di rinunciare a raggiungere la meta prefissata: invece, si accetta la sfida e la vince con l inesauribile riserva di coraggio. La Programmazione Rover è l insieme degli obiettivi, delle attività e dei progetti che la Compagnia intendere portare avanti durante l anno. Essa si fa all'inizio dell'anno scout durante il Consiglio d'autunno e poi durante i trimestri successivi, e scaturisce dalle cinque Aree d Esperienza (vedi avanti), partendo dalla Carta di Compagnia e dalle esigenze dei singoli. Un buon programma è frutto di buone proposte. Le attività divertenti ed entusiasmanti sono proprie di una Compagnia che partecipa attivamente. Una Compagnia brillante e dinamica in cui però non si programma è in realtà solo la somma di 10/15 ragazzi che sono molto lontani dal Roverismo. Una Programmazione Rover necessita di essere verificata nel corso dell'anno, magari durante i Consigli di Compagnia quando guardandosi indietro, si pensa già al futuro, proprio quando dobbiamo definire meglio le nostre attività nel trimestre che ci accingiamo a vivere. Va da se che verificheremo la nostra programmazione anche alla fine dell'anno, magari durante l'estate Rover. Pensando alla Programmazione vi propongo uno schema (vedi oltre) che potrebbe aiutare a sviluppare meglio ed armonicamente la Programmazione Rover durante tutto l anno scout, rispetto alle Aree d Esperienza. È naturale che utilizzando lo schema molte attività Rover saranno trasversali a più Aree. 10 19

CAR Regionale Il CAR, che sta per Corso Allievi Rover, è la prima attività per gli allievi rover. È il momento in cui si incomincia a riempire lo zaino con la terminologia rover e dove si inizia ad assaporare lo spirito che guida la Vita di Compagnia. È organizzato a livello regionale ogni inizio anno scout e vi partecipano tutti i rover al 1 anno della Regione. Cantieri Sono campi della durata circa di una settimana, a tema sociale o di servizio, in cui si viene a contatto con realtà diverse e si vivono esperienze utili ad allargare le proprie vedute e la propria mentalità. Si potrebbero ricordare i Cantieri presso il Carcere minorile di Nisida, presso la comunità Exodus di Cassino e presso l isola dell Asinara RoverArt Il campo, di circa 4 o 5 giorni, propone ai rover di primo e secondo anno, la possibilità di sperimentarsi col canto, danza, teatro, videoespressione e altro ancora, attraverso la partecipazione a workshop tematici sotto la guida di un esperto, per poi concludere con una festa-spettacolo organizzata dai partecipanti stessi. InRover È un campo per i rover al terzo anno, organizzato sotto forma di hike con una Compagnia di formazione, durante il quale si vive, si condivide e ci si confronta con gli altri, sulla propria scelta di Servizio, il proprio Cammino e la Partenza. Tutto questo considerando sempre il ruolo di ogni rover al terzo anno di Compagnia (In) che però è già proiettato verso altri e nuovi orizzonti (r-over). RoverWay È un campo a dimensione europea (con ospiti da ogni continente) per giovani dai 16 ai 22 anni. Nel 2003 si è svolto in Portogallo e nel 2006 in Italia. È strutturato in una prima parte di campo mobile con Comunità 26 Quando ci si mette in cammino, ci si carica addosso lo zaino nel quale si è messo tutto ciò che serve per poter camminare tranquilli, pronti a ogni evenienza, e per essere sicuri di arrivare dove si vuole. La strada lega assieme paesi e città; si insinua fra le case, accanto alle chiese, alle officine, alle scuole; porta sui monti e nelle vallate; solca aride distese disabitate e campi e prati; si inerpica, tra baite e cascinali, sulle pendici più scoscese e si inoltra lungo fiumi ruscelli, tra le gole aspre e austere scavate dai secoli. La strada congiunge e divide, segna le distanze e le annulla, è comunione e separazione. A guardare una carta geografica, la strada è come un tessuto di vene e di arterie che portano il sangue e rendono vivi gli agglomerati dove abitano gli uomini. La strada è comunicazione. Nel Roverismo il bello della strada è il suo continuare: ogni Hike comporta un susseguirsi di tappe, di luogo in luogo, per un certo numero di giorni. Ed è proprio questo ritmo che le dà la sua inconfondibile specificità. Arrivare e partire, piantare la tenda e disfarla il giorno dopo, fermarsi a dormire per riprendere la strada Non aspettare vivila. 11

Sia che il Rover provenga dall esterno o che provenga dal Reparto del Gruppo, appena entrato in Compagnia è un Aspirante Allievo Rover: subito dopo aver prestato o rinnovato la Promessa, diviene Allievo Rover. Quindi vivrà la vita di Compagnia partecipando a tutti i consigli di Compagnia iniziando a misurarsi con il Roverismo. Quando si sentirà pronto chiederà di firmare l impegno sulla Carta di Compagnia, soltanto allora sarà diventato Rover a tutti gli effetti. Il Capo Compagnia (CC) fa parte della Compagnia integralmente. Nel consiglio di Compagnia si prendono le decisioni più importanti tra le quali anche le formazioni delle ronde d interesse e delle varie ronde esecutive. È qui che si svolgono le più importanti cerimonie della Compagnia cioè la firma dell impegno e al Partenza. In Compagnia si vive di gruppo, condividendo esperienze ed emozioni con tutta la Compagnia senza nessuna differenza di età, di sesso, di pensiero sulla base di un clima di fraternità, disponibilità reciproca, sincerità e rispetto che dovranno animare la Compagnia e che permetteranno di superare di volta in volta le difficoltà e i disaccordi. In tal senso la Carta di Compagnia riveste un ruolo importantissimo. E il coronamento di un anno di attività della Compagnia: Costituisce perciò una importante ed impegnativa attività per tutto il gruppo. Sarà il momento e l occasione di vivere più di una settimana con tutta la Compagnia, scoprendo nuovi luoghi, incontrando nuova gente, usi, tradizioni e realtà. Sarà il momento durante il quale si avrà la voglia di fare strada, di vivere la propria avventura, di disegnarsi il proprio percorso L Estate Rover deve essere programmata per tempo e deve tener presente le esigenze di tutti i rover della Compagnia. Sarà importante iniziare a pensare all Estate Rover già dal Consiglio d autunno, poi, in seguito, si andrà sempre di più definendo il programma e la logistica del campo. Una buona estate rover è il frutto di anche di una buona organizzazione fatta a tavolino a casa. Generalmente è strutturata come un campo mobile con una parte finale di campo fisso, magari in una città o luogo di particolare interesse. L ER può anche essere di servizio: sarà l occasione per tutta la Compagnia di vivere il servizio magari in un parco ambientale o in una mensa per poveri. Il programma e le informazioni logistico amministrative vengono presentate preventivamente al Capo Gruppo e ne devono ottenere l approvazione prima dello svolgimento. 12 Esempi di Estate Rover di Compagnie del Cngei: Austria in Bici Compagnia Ippogrifo 1996; Sarajevo Compagnia del Sole 1998; Dal Tirreno allo Jonio Compagnia Timpa 1994 e 1998; Sardegna Compagnia Excalibur, Grog e Sole Rosso 1998; Sarno - Compagnia Phobos e Deimos 1998; 25

Per settimana della Convivenza o Comunitaria si intende un periodo in cui la compagnia vive (dorme, mangia studia, si rilassa, gioca, discute ) insieme in uno stesso luogo, alternando momenti propriamente scout con impegni che la vita di tutti i giorni richiede, dalla scuola alla amicizie extra scolastiche. Come ogni attività rover deve essere programmata ed organizzata precedentemente. È necessario definire, prima dell inizio della settimana comunitaria, le regole comuni da rispettare ed è importante incrociare le esigenze dei rover, dei genitori e della Compagnia per trovare per ogni partecipante il modo migliore per vivere la settimana della Convivenza. Vista la particolarità dell attività si dovrà preventivamente trovare un posto accogliente con le comodità essenziali che possa ospitare l intera Compagnia, e che possa essere facilmente raggiungibile dalle proprie scuole o università. Come ogni attività scout va verificata. 24 Il Consiglio di Compagnia rappresenta il massimo sviluppo della democrazia partecipativa, cioè della possibilità dei Rover di partecipare al processo decisionale, alla realizzazione delle attività e alla verifica delle stesse. E formato dagli Allievi Rover, dai Rover e dai Capi della Compagnia. Le decisioni sono prese insieme, ascoltando tutti e cercando di arrivare ad una soluzione che vada bene per tutti. Certo quando questo non è possibile si cerca di accontentare la maggioranza, ma solo come ultima spiaggia. Le attività vengono fissate dal Consiglio di Compagnia alla luce della Carta di Compagnia e nell ambito delle 5 aree di esperienza. Il Consiglio di Compagnia ha le funzioni di: Fissare i programmi della Compagnia; Verificare e, quando necessario, aggiornare/modificare la Carta di Compagnia; Approvare la costituzione di Ronde all interno della Compagnia; Fissare la ripartizione degli incarichi all interno della Compagnia (tesoriere, magazziniere, segretario, ecc.); Fissare, verificare e modificare le tradizioni di Compagnia. Si riunisce di norma quattro volte l anno, all inizio di ogni stagione, dalla quale ogni volta ne prende il nome (Consiglio di Primavera etc.), preferibilmente durante un uscita. Il Consiglio d Autunno fissa il programma annuale che viene poi puntualizzato e sviluppato trimestralmente. Le riunioni del Consiglio di Compagnia si aprono sempre con la lettura della Carta di Compagnia; questa lettura della CdC è solo in apparenza un atto formale, in realtà serve a ricordare a se stessi ed agli altri che nella Compagnia tutti, Rover e Capi, sono uniti tra loro da questo autentico legame liberamente accettato e sottoscritto. 13

La Ronda Esecutiva è formata da almeno tre Rover ed ha la funzione di curare, in collaborazione col Capo Compagnia, la realizzazione dei programmi fissati dal Consiglio di Compagnia. Rimane in carica per un trimestre o comunque per un periodo massimo di due trimestri. La Ronda Esecutiva è utile per razionalizzare l organizzazione della Compagnia, con la creazione di un Gruppo di lavoro ristretto, in cui è più agevole definire dettagli concreti di iniziative già approvate dal Consiglio di Compagnia. La Ronda Esecutiva, inoltre, sviluppa proposte già maturate da sottoporre allo stesso Consiglio. La Ronda Esecutiva, essendo formata da poche persone, rende più facile l organizzazione della logistica e la comunicazione nei confronti degli altri Rover. Una Ronda Esecutiva che non funzione significa difficoltà per una Compagnia di sviluppare al meglio la propria Programmazione (vedi avanti). Far parte della Ronda Esecutiva significa avere la fiducia della Compagnia e sta ad ogni Rover che ne fa parte, non tradirla. L inchiesta è l attività che consente ad una ronda o all intera Compagnia, di approfondire la conoscenza su argomenti, realtà, situazioni che la Compagnia ha deciso di fare propri. È una spinta, una apertura verso l esterno, una maniera concreta per soddisfare quella curiosità per quello che ci circonda. Il gruppo, dopo aver deciso di approfondire le proprie conoscenze relativamente a uno specifico argomento, programma del dettaglio: come portare avanti l inchiesta (dividendosi i compiti, con questionari, con filmati documentari, con interviste stile giornalistico ), che tipo di approccio avere (facendo interviste, consultano esperti sull argomento, raccogliendo informazioni da libri, quotidiani e confrontandole con informazioni dirette ecc ), decidendo a chi rivolgersi (a un associazione che si occupa dell argomento, a un campione statistico, ai propri genitori ecc ), come impostare le eventuali domande, come avvicinare le persone con cui ci interessa avere un contatto. Alla fine dell inchiesta si riunirà tutto il materiale raccolto magari in cartelloni, filmati, relazioni ecc e magari si condividerà il lavoro con tutto il Gruppo o Sezione o si potrà inoltrarlo ad istituzioni che potrebbero essere interessate dal nostro lavoro 14 23

Esempio griglia per la Programmazione Rover annuale. (gli esempi potrebbero essere infiniti!) All interno della Compagnia possono essere costituite delle Ronde. Esse sono strutture temporanee che riuniscono Rover accomunati da specifici interessi o dalla necessità di compiere servizi o attività particolari. L attività di Ronda è organizzata e programmata dai componenti della stessa coordinata da un Rover responsabile ed è subordinata al programma di Compagnia. La Ronda si pone degli obiettivi e delle scadenze. La nascita delle Ronde in una Compagnia è approvata dal Consiglio di Compagnia, e l attività delle ronde è di volta in volta verificata dal consiglio stesso. Le Ronde non sono un modo per fare quello che si vuole, esse nascono da un interesse di un Gruppo di Rover per un certo argomento o una certa attività. Tutto sommato, della Ronda, si discute in Consiglio di Compagnia e in definitiva la Ronda deve riportare in Compagnia, in qualche modo, l esperienza fatta. Vi propongo una griglia esemplificativa delle Ronde d Interesse, che dovrebbe essere d aiuto per portare avanti un buon lavoro di Ronda. 22 15

Ogni Compagnia ha una Carta di Compagnia che, ispirandosi alla Promessa, alla Legge e al Motto ne esprime un'interpretazione da parte di tutto il gruppo; indica le mete e la strada che concretamente la Compagnia si impegna a realizzare nel Roverismo. Viene stilata dai Rover, costantemente verificata e, ove se ne ravvisi la necessità, aggiornata o modificata. Una volta che un Allievo Rover è pronto, chiede al Consiglio di Compagnia di firmare la carta (si dice anche firmare l Impegno), e diviene di conseguenza un Rover a tutti gli effetti. La Carta è l Impegno del singolo verso se stesso e verso il Gruppo. La Carta è il patto fra i componenti della Compagnia, il documento sul quale il Gruppo si confronta costantemente. Non c'è un modo giusto e un modo sbagliato di scrivere la Carta di Compagnia. Può essere lunga, corta, a punti. L'importante è che contenga i principi della Promessa, della Legge Scout e del Motto e che dica concretamente come la Compagnia intende interpretare questi valori. La parola "concretamente" sta ad indicare che la Carta non deve essere un elenco di buoni propositi e valori incontestabili, con i quali non possiamo non essere d'accordo. Al Contrario la Carta di Compagnia ci dice come vogliamo essere e, quindi, cosa vogliamo fare per esserlo. Per tutto quello che abbiamo detto, non c è un periodo preciso di scadenza della Carta. La Carta va rinnovata ogni volta che se ne sente l esigenza. I Rover si verificano costantemente con la Carta e verificano costantemente la Carta stessa. Quando i Rover credono che non interpreti più correttamente il loro modo di agire o il loro modo di pensare possono cambiarla o modificarla. Se si sente l esigenza di modificare la carta a ogni Consiglio, probabilmente non rispecchia le esigenze e le volontà della Compagnia; se una carta rimane immutata per molti anni, probabilmente fa la muffa, o fanno la muffa i Rover 16 Sociale È l interesse e il coinvolgimento nei processi relazionali in tutte le possibili situazioni sociali; è la conoscenza della società, della sua evoluzione e dei fattori che l influenzano. Tutte le attività che coinvolgono la Compagnia nella società, nella comunità in cui vive, rientra in questa area: l Impegno sociale significa essere concretamente attenti e ciò che succede intorno a noi e a non essere semplici spettatori indifferenti e inconsapevoli. Esempi di Attività: Servizio sul territorio, realizzare attività di conoscenza e scambio con realtà distanti ed allo stesso tempo vicine alla nostra (comunità extra comunitarie, comunità di recupero per persone disagiate) Spirituale È la ricerca consapevole dei valori e degli ideali ai quali ispirare la propria vita e, coerentemente, il proprio comportamento: ogni attività che ci aiuta a guardarci dentro, a metterci in relazione con il trascendente, rientra in questa area. Esempi di Attività: veglie, fuochi Rover, Hike spirituali, Scout s own, discussioni, attività di conoscenza di religioni Servizio Il Servizio è uno dei pilastri del Roverismo, probabilmente il più importante. il Servizio può essere svolto verso se stessi, verso gli altri e verso lo Scoutismo; Verso se stessi vuol dire ricercare equilibrio, rispetto verso il prossimo, significa insomma costruire una propria coscienza, portando con se la consapevolezza che ci sono realtà che hanno bisogno del nostro aiuto costante e disinteressato. Verso gli altri agendo concretamente per portare aiuto alle persone ed all ambiente che ci circonda. Verso lo Scoutismo, contribuendo a far crescere il movimento Scout. Al terzo anno di Compagnia ti verrà proposto un periodo di Servizio in Unità, o in Branco o in Reparto, di circa tre mesi: è un occasione per mettere a frutto le tue competenze, sia Scout, sia di programmazione, sia di vero e proprio Spirito di Servizio. Tutta la vita Rover è un susseguirsi di esperienze di SERVIZIO... 21

Aria Aperta È l'ambiente naturale, patrimonio comune di ogni essere vivente, ove vivere l esperienza del cammino, dell essenzialità e della riscoperta di sé stessi e degli altri. E' il campo di attività privilegiato dallo Scoutismo. Baden Powell sosteneva che l'aria aperta è un laboratorio, un tempio, un luogo di scoperta ed un'opportunità per ciascuno di accostarsi al proprio Dio. E' la natura la migliore palestra per scoprire se stessi, la propria forza e la resistenza fisica, il proprio valore, la spiritualità. Una Compagnia, nell affrontare quest area d esperienza, deve avere costantemente presente questi due aspetti: Il piacere e il godimento dell aria aperta con la gioia ed il benessere che ne derivano; La tutela e la protezione dell ambiente. Ognuno di noi è chiamato a svolgere la sua parte. Non dimentichiamo che la natura è un bene di tutti e per tutti. Esempi di attività: Hike (contare su se stessi, test di materiali, sulla neve, notturni ) Ecologia (approfondire temi specifici, indagini, campi natura ) Culturale È la scoperta, la conoscenza e la condivisione dei molteplici aspetti della cultura propria ed altrui, della sua evoluzione e dei fattori che l'influenzano. Cos'è un'attività culturale in Compagnia? Non è imparare tante cose a memoria, sapere i nomi di tutti i fiumi del mondo. Cultura vuol dire appropriarsi del patrimonio che ci circonda, vuol dire fare esperienze culturali che ci arricchiscano, vuol dire sapere alcune cose, ma soprattutto viverle e farle nostre, mettendoci qualche cosa di personale. Esempi di Attività: Mostre, inchieste, dibattiti, la creazione di un giornale di Compagnia o la collaborazione con Scoutismo, attività legate, al cinema (un cineforum per la comunità). 20 Probabilmente penserai: Questa parola puzza un po di fregatura o Sembra faticoso o ancora Ho già abbastanza impegni nella mia vita senza andare a prendermene altri agli Scout. Niente di tutto ciò vuole semplicemente dire firmare la Carta di Compagnia, cioè impegnarsi manifestamente a compiere un cammino insieme ad altri sulla base di principi, valori e obiettivi condivisi. Ad un certo punto della vita di Compagnia il Rover si renderà conto di condividere in pieno i principi esposti nella Carta di Compagnia, che tutti Rover della Compagnia avranno scritto assieme. Quello che penserà il Rover è: Si, mi sento di condividere certi valori con chi mi sta accanto, di averli capiti e fatti miei. Ora voglio che tutti lo sappiano. Allora il Rover chiederà al consiglio della tua Compagnia di firmare la Carta e questo sancirà il passaggio da Allievo Rover a Rover. Certo il Rover dovrà dimostrare anche praticamente che ora è un Rover, ma non con prove o brevetti come succedeva quando era in Reparto e in Branco. Lo dimostrerà mediante il suo Impegno in Compagnia e in tutte le cose che avrà da fare. Per questo la parola "Impegno" non deve spaventare, perché è solo una consapevolezza che il Rover acquisirà col tempo in Compagnia e non un peso che dovrà accollarsi. E la firma della Carta di Compagnia sarà la testimonianza di questa sua consapevolezza. Proprio perché l Impegno è la testimonianza di una maturazione, in genere non può essere fatto prima di aver passato almeno un anno in Compagnia ma i Capi e tutta la Compagnia sapranno sicuramente aiutare il Rover a capire quando è il momento giusto. La Firma è la prima e unica tappa della progressione verticale in Compagnia. Solo i Rover che hanno firmato l Impegno possono svolgere il Servizio nelle Unità durante il terzo anno di Compagnia, che comunque non è un obbligo. Certo quella del Servizio è un esperienza che può dare molto a chi svolge il Servizio e a chi lo riceve. Anche il CC e il VCC firmano la Carta di Compagnia. 17

Gulliver (1996) Io Rover della Gulliver che firmo questa carta mi Impegno, come persona, a rispettare i seguenti punti: La/il Rover della Gulliver vive una vita spirituale tesa a raggiungere una consapevolezza di sé. La/il Rover della Gulliver si interessa e partecipa in maniera critica ed attiva a quanto accade intorno a sé, non limitando i propri orizzonti. La/il Rover della Gulliver è libera/o da ogni pregiudizio. La/il Rover della Gulliver fa si che il Servizio, portato avanti con continuità e discrezione, sia una delle sue caratteristiche più salienti. La/il Rover della Gulliver fa si che il rispetto per se stessi e per gli altri sia condizione irrinunciabile del proprio essere. Aquile Randagie (1994) Per proseguire il nostro cammino Scout riteniamo indispensabile rinnovare il nostro Impegno per poter vivere in pieno lo spirito di Compagnia ogni Rover deve fare propri valori come: lealtà, spirito di fratellanza, coerenza e rispetto. E necessario che ognuno di noi nei confronti della Compagnia dimostri vera amicizia, la quale comporta spirito di sacrificio, educazione, ottimismo e disponibilità verso critiche e opinioni differenti, tutto questo per favorire anche le attività svolte dalla Compagnia e l aggregazione all interno di essa. Utilizzando i metodi dello Scoutismo ci prefiggiamo le nostre conoscenze nel campo dei problemi sociali e dell ambiente, della fratellanza nazionale ed internazionale. Ci impegniamo a tenere alto lo spirito di Compagnia e a servire se stessi e l associazione avvalendoci di ricerche, incontri, tradizioni. Svolgeremo attività all aria aperta con particolare rispetto dell ambiente, mostrando entusiasmo verso nuovi tipi di attività Scout. Ci sforzeremo di partecipare attivamente nella società perché consideriamo negativi la xenofobia e l indifferenza. Utilizzeremo questa carta sia come punto di riferimento che come verifica del nostro lavoro e ne terremo conto costantemente aggiornandone i contenuti. La Programmazione Rover è l insieme degli obiettivi, delle attività e dei progetti che la Compagnia intendere portare avanti durante l anno. Essa si fa all'inizio dell'anno scout durante il Consiglio d'autunno e poi durante i trimestri successivi, e scaturisce dalle cinque Aree d Esperienza (vedi avanti), partendo dalla Carta di Compagnia e dalle esigenze dei singoli. Un buon programma è frutto di buone proposte. Le attività divertenti ed entusiasmanti sono proprie di una Compagnia che partecipa attivamente. Una Compagnia brillante e dinamica in cui però non si programma è in realtà solo la somma di 10/15 ragazzi che sono molto lontani dal Roverismo. Una Programmazione Rover necessita di essere verificata nel corso dell'anno, magari durante i Consigli di Compagnia quando guardandosi indietro, si pensa già al futuro, proprio quando dobbiamo definire meglio le nostre attività nel trimestre che ci accingiamo a vivere. Va da se che verificheremo la nostra programmazione anche alla fine dell'anno, magari durante l'estate Rover. Pensando alla Programmazione vi propongo uno schema (vedi oltre) che potrebbe aiutare a sviluppare meglio ed armonicamente la Programmazione Rover durante tutto l anno scout, rispetto alle Aree d Esperienza. È naturale che utilizzando lo schema molte attività Rover saranno trasversali a più Aree. 18 19