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Transcript:

Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-1

La Teoria del consumo Due ipotesi fondamentali nello studio del comportamento del consumatore: 1. Massimizzazione dell'utilità 1. Razionalità perfetta A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-2

Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli di bilancio 3. Le scelte del consumatore (effetto di 1 e 2) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-3

Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-4

Le preferenze del consumatore Paniere di di mercato Un paniere è un insieme di beni Il consumatore è in grado di esprimere preferenze tra panieri diversi Tre ipotesi fondamentali completezza (dell ordinamento) transitività (delle scelte) più è meglio di meno A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-5

Le preferenze del consumatore Paniere di di mercato Panieri di mercato Unità di cibo Unità di vestiario A 20 30 B 10 50 D 40 20 E 30 40 F 10 20 G 10 40 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-6

Le preferenze del consumatore Le curve di di indifferenza Le curve di indifferenza rappresentano tutte le combinazioni di panieri di mercato che procurano lo stesso livello di soddisfazione ad un consumatore A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-7

Le preferenze del consumatore Vestiario 50 40 30 20 B G F A E D Il consumatore preferisce A a tutte le combinazioni (panieri) dell area blu, mentre tutte quelle dell area rosa sono preferite ad A. Il confronto tra A e B, D o G non è possibile senza ulteriori informazioni. 10 10 20 30 40 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-8 Cibo

Le preferenze del consumatore Vestiario 50 40 G B E I panieri B,A, D danno al consumatore la stessa soddisfazione E è preferito a U 1 U 1 è preferito a G, F 30 A 20 F D U 1 10 10 20 30 40 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-9 Cibo

Le preferenze del consumatore Le curve di di indifferenza Le curve di indifferenza sono inclinate negativamente altrimenti violerebbero la terza delle ipotesi fondamentali, cioè più (di tutto) è meglio di meno Ogni paniere di mercato che sta sopra (e a destra) di una curva di indifferenza è preferito a quelli che le appartengono A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-10

Le preferenze del consumatore Vestiario 50 40 G B E I panieri A E F NON POSSONO trovarsi sulla stessa curva di indifferenza Ipotesi di non sazietà violata 30 A 20 F D U 1 10 10 20 30 40 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-11 Cibo

Le preferenze del consumatore Le mappe di di indifferenza Una mappa di indifferenza è un insieme di curve di indifferenza che descrivono le preferenze di una persona per tutte le combinazioni di due beni Ogni curva della mappa mostra le combinazioni di beni (i panieri) tra cui quella persona è indifferente A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-12

Le preferenze del consumatore Vestiario D Il paniere di mercato A è preferito a B. Il paniere di mercato B è preferito a D. B A U 3 U 2 U 1 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-13 Cibo

Le preferenze del consumatore Vestiario U 1 U 2 Le curve di indifferenza non si incrociano A B Secondo queste curve, A, B, D danno lo stresso grado di soddisfazione, ma ciò è contraddetto dal fatto B deve essere preferito a D (più, di tutto, è meglio di meno) D A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-14 Cibo

Le preferenze del consumatore Vestiario (unità alla settimana) 16 14 12-6 A La quantità di vestiario cui si rinuncia per una unità di cibo diminuisce da 6 a 1 10 8 6 4 2 1 1-4 B 1-2 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-15 D 1-1 E 1 2 3 4 5 F Cibo

Le preferenze del consumatore Il Il saggio marginale di di sostituzione Il saggio marginale di sostituzione (SMS) misura la quantità del bene A cui si rinuncia per ottenere una unità di quantità in più del bene B Corrisponde alla pendenza della curva di indifferenza Lungo la curva di indifferenza il SMS diminuisce (quarta ipotesi fondamentale sul comportamento del consumatore) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-16

Le preferenze del consumatore Vestiario (unità alla settimana) 16 14 A SMS = 6 SMS = V C 12-6 10 8 6 4 2 1 1-4 B 1-2 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-17 D 1-1 SMS = 2 E 1 2 3 4 5 F Cibo

Le preferenze del consumatore Il Il saggio marginale di di sostituzione Le curve di indifferenza sono convesse perché quanto più un bene è consumato, tanto minore è la quantità di un altro bene che si è disposti a scambiare per ottenere una unità in più del primo bene I consumatori preferiscono panieri di mercato bilanciati A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-18

La convessità delle preferenze Vestiario (unità alla settimana) 16 14 A Il paniere H è preferito ad A perché più bilanciato 12-6 10 8 6 4 2 1 1-4 B H 1-2 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-19 D 1-1 E 1 2 3 4 5 F Cibo

Le preferenze del consumatore Il Il saggio marginale di di sostituzione Beni sostitutivi perfetti e beni complementari perfetti Due beni sono sostituti perfetti quando il valore del SMS di uno verso l altro è costante Due beni sono complementari perfetti quando le curve di indifferenza sono ad angolo retto e il SMS è zero oppure infinito A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-20

Le preferenze del consumatore Succo di mela (bicchieri) 4 3 Sostituti perfetti 2 1 0 1 2 3 4 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-21 Succo d arancia (bicchieri)

Le preferenze del consumatore Scarpe sinistre SMS=infinito 4 3 Complementari perfetti 2 1 SMS=0 0 1 2 3 4 Scarpe destre A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-22

Le preferenze del consumatore I mali sono prodotti di cui è preferita una quantità minore rispetto ad una quantità maggiore (inquinamento, amianto in un edificio, ) Per trattare un male in una curva di indifferenza si ridefinisce il bene come minor quantità del male (riduzione dell inquinamento, eliminazione dell amianto, ) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-23

I Mali Riduzione del traffico 16 14 12-6 A Abbiamo ridefinito il male traffico nel bene riduzione del traffico 10 8 6 4 2 1 1-4 B 1-2 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-24 D 1-1 E 1 2 3 4 5 F Cibo

Le preferenze del consumatore Utilità sino ad ora non è stato necessario associare un valore numerico alla soddisfazione data da ciascun paniere di mercato (la teoria del consumatore richiede soltanto che le persone siano in grado di ordinare i panieri) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-25

Le preferenze del consumatore Vestiario D Il paniere di mercato A è preferito a B. Il paniere di mercato B è preferito a D. B A U 3 U 2 U 1 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-26 Cibo

Le preferenze del consumatore Utilità per approfondire la comprensione del comportamento del consumatore è però conveniente introdurre il concetto di utilità come valore numerico (punteggio) della soddisfazione che un consumatore ottiene da un paniere di mercato A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-27

Le preferenze del consumatore Utilità: due domande 1) Possiamo dire quanta utilità danno al consumatore i panieri A, B, D? Sì, attraverso la Funzione di Utilità 2) Se Tizio consuma A e Caio consuma B, possiamo misurare la maggior soddisfazione di Tizio? NO. La funzione di utilità è ordinale. A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-28

Le preferenze del consumatore Funzione di utilità supponiamo che per cibo (C) e vestiario (V) valga u(c,v) = C + 2V Panieri di mercato: unità di C unità di V u(c,v) = C + 2V A 8 3 8 + 2x3 = 14 B 6 4 6 + 2x4 = 14 C 4 4 4 + 2x4 = 12 Il consumatore è indifferente tra A e B, ma preferisce A e B a C A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-29

Le preferenze del consumatore Funzione di utilità di Caio supponiamo ora che per cibo (C) e vestiario (V) valga u(c,v) = CV Panieri di mercato: unità di C unità di V u(c,v) = CV A 5 5 5x5 = 25 B 10 2,5 10x2,5= 25 D 2,5 10 2,5x10 = 25 C 5 10 5x10=50 E 10 10 10x10=100 Il consumatore è indifferente tra A,B e D, ma preferisce C ad A,B,D e preferisce E a C A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-30

Le preferenze del consumatore Vestiario (unità alla settimana) Funzione di di utilità e curve di di indifferenza: Caio Sia: U = CV 15 10 D C E 5 2,5 0 2,5 5 A 10 15 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-31 B U 3 = 100 (Preferita a U 2 ) U 2 = 50 (Preferita a U 1 ) U 1 = 25 Cibo

Le preferenze del consumatore Funzione di utilità di Tizio supponiamo ora che per cibo (C) e vestiario (V) valga u(c,v) = 4CV Panieri di mercato: unità di C unità di V u(c,v) = CV A 5 5 4x5x5 = 100 B 10 2,5 4x10x2,5= 100 D 2,5 10 4x2,5x10 = 100 C 5 10 4x5x10=200 E 10 10 4x10x10=400 Il consumatore è indifferente tra A,B e D, ma preferisce C ad A,B,D e preferisce E a C A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-32

Le preferenze del consumatore Vestiario (unità alla settimana) Funzione di di utilità e curve di di indifferenza: Tizio Sia: U = 4CV 15 10 D C E 5 2,5 0 2,5 5 A 10 15 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-33 B U 3 = 400 (Preferita a U 2 ) U 2 = 200 (Preferita a U 1 ) U 1 = 100 Cibo

Le preferenze del consumatore Utilità ordinale: ordina i panieri di mercato dal più al meno preferito, ma non ci dice di quanto un paniere è preferito all altro Utilità cardinale: attribuirebbe ai panieri di mercato valori numerici che non possono essere arbitrariamente duplicati senza alterare le differenze tra i valori a essi corrispondenti. Non è possibile! A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-34

Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 2. I vincoli di bilancio A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-35

I vincoli di bilancio La conoscenza delle preferenze non è sufficiente per spiegare le scelte del consumatore Il vincolo di bilancio limita le scelte possibili, a seconda dei prezzi dei beni La retta di bilancio indica tutte le combinazioni di quantità dei beni che determinano la stessa spesa complessiva (che facciamo coincidere con il reddito del consumatore) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-36

I vincoli di bilancio La retta di bilancio sia C la quantità di cibo acquistato e V la quantità di vestiario siano P C e P V i rispettivi prezzi allora P C C è la spesa per il cibo e P V V quella per il vestiario con retta di bilancio PC C + PVV = R A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-37

I vincoli di bilancio Panieri merc. Cibo (C) Vestiario (V) Spesa totale P c = 1 P v = 2 P c C + P v V = R A 0 40 80 B 20 30 80 D 40 20 80 E 60 10 80 F 80 0 80 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-38

I vincoli di bilancio Vestiario (unità alla settimana) (R/P V ) = 40 A P v = 2 P c = 1 R = 80 Retta di bilancio C + 2V = 80 30 20 10 B 20 D 1 pendenza = V/ C = - = - 2 PC/PV 10 E 0 20 40 60 80 = (R/P C ) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-39 F Cibo

I vincoli di bilancio la pendenza della retta di bilancio è data dal rapporto tra i prezzi, con segno negativo il suo valore assoluto indica il saggio al quale i due beni possono essere sostituiti senza modificare la spesa totale l intercetta verticale indica la massima quantità di un bene acquistabile con quel reddito l intercetta orizzontale dà la stessa indicazione per l altro bene A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-40

Il vincolo di bilancio: Variazioni di R Vestiario (unità alla settimana) 80 60 Un incremento del reddito sposta il vincolo verso l esterno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C 40 20 0 40 L 1 (R = 80) 80 120 160 (R = 160) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-41 L 2 Cibo

Il vincolo di bilancio: Variazioni di R Vestiario (unità alla settimana) 80 60 Un decremento del reddito sposta il vincolo verso l interno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C 40 20 0 L 3 (R = 40) 40 L 1 (R = 80) 80 120 160 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-42 Cibo

Il vincolo di bilancio: Variazioni di P C Vestiario (unità alla settimana) 40 Un incremento del prezzo del cibo a 2 modifica l inclinazione del vincolo di bilancio, che ruota verso l interno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C (P C = 2) L 3 40 L 1 (P C = 1) 80 120 160 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-43 Cibo

Il vincolo di bilancio: Variazioni di P C Vestiario (unità alla settimana) 40 Una diminuzione del prezzo del cibo a 0.5 modifica l inclinazione del vincolo di bilancio, che ruota verso l esterno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C 40 L 1 L 2 (P C = 1) (PC = 1/2) 80 120 160 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-44 Cibo

Il vincolo di bilancio: Variazioni di P V Vestiario (unità alla settimana) 40 20 Un incremento del prezzo del vestiario a 4 modifica l inclinazione del vincolo di bilancio, che ruota verso l interno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C (P V = 4) L 3 L 1 (P v = 2) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-45 80 Cibo

Il vincolo di bilancio: Variazioni di P V Vestiario (unità alla settimana) 40 Una diminuzione del prezzo del vestiario a 1 modifica l inclinazione del vincolo di bilancio, che ruota verso l esterno V = R P V P C P V C Intercetta Verticale: Intercetta Orizzontale: R P V R P C 20 L 2 (P V = 1) L 1 (P v = 2) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-46 80 Cibo

Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 3. Le scelte di consumo A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-47

Le scelte del consumatore il consumatore sceglie una combinazione di beni che massimizzi la sua soddisfazione, dati i limiti del bilancio disponibile il paniere di bilancio scelto deve: trovarsi sulla retta di bilancio assicurare al consumatore la combinazione di beni maggiormente preferita A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-48

Il paniere scelto deve trovarsi sulla retta di bilancio Vestiario (unità alla settimana) (R/P V ) = 40 P v = 2 P c = 1 R = 80 Retta di bilancio C + 2V = 80 30 E 20 A D U 3 10 0 20 U 3 40 60 80 = (R/P C ) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-49 Cibo

Le scelte del consumatore Ricordiamo pendenza della curva di indifferenza SMS = V C pendenza della retta di bilancio pendenza = P P C V massimo beneficio del consumatore quando SMS = P P C V A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-50

Le scelte del consumatore Vestiario (unità alla settimana) -10V 40 30 20 P v = 2 P c = 1 R = 80 B A Retta di bilancio Il punto B non massimizza la soddisfazione perché SMS (-(-10/10) = 1 è maggiore del rapporto tra i prezzi (1/2). 0 20 +10C 40 80 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-51 U 1 Cibo

Le scelte del consumatore Vestiario (unità alla settimana) 40 30 20 P v = 2 P c = 1 R = 80 A Per il paniere A la retta di bilancio e al curva di indifferenza sono tangenti (stessa inclinazione): massima soddisfazione del consumatore. In A: SMS =P c /P v = 0.5 0 20 40 80 A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-52 U 2 Retta di bilancio Cibo

Le scelte del consumatore Soluzioni d angolo Una soluzione d angolo si presenta quando un consumatore acquista esclusivamente un bene, con SMS P G /P Y A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-53

Le preferenze rivelate se conosciamo un numero sufficiente di scelte di un consumatore, possiamo determinare le sue preferenze (senza conoscere le sue curve di indifferenza) le idee base sono: confrontare panieri di mercato che hanno lo stesso costo (sono sulla stessa retta di bilancio) notare che se il consumatore sceglie un paniere di mercato rispetto a tutti quelli meno costosi che stanno al di sotto della retta di bilancio, allora il paniere scelto è preferito a quelli A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-54

Le preferenze rivelate (due rette di bilancio) Vestiario (unità alla settimana) R 1 R 2 A Due diverse situazioni di reddito e prezzi R 1 : A è scelto rispetto a B (preferenza rivelata di A rispetto a B) R 2 : B è scelto rispetto a D (preferenza rivelata di B rispetto a D) Implicitamente A è preferito rispetto a D B D A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-55 Cibo

Le preferenze rivelate (due rette di bilancio) Vestiario (unità alla settimana) l 1 l 2 Tutti i panieri di mercato nell area rosa sono preferiti ad A A A è preferito a tutti i panieri di mercato dell area verde B D Una curva di indifferenza passante per A starebbe nell area bianca tra rosa e verde A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-56 Cibo

Le preferenze rivelate (due rette di bilancio) Vestiario (unità alla settimana) l 1 l 2 Tutti i panieri di mercato nell area rosa sono preferiti ad A A A è preferito a tutti i panieri di mercato dell area verde B D Una curva di indifferenza passante per A starebbe nell area bianca tra rosa e verde A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-57 Cibo

Le preferenze rivelate (quattro rette di bilancio) Vestiario (unità alla settimana) R 3 R 1 R 3 : E si rivela preferito ad A E Tutti i panieri di mercato nell area rosa sono preferiti ad A A è preferito a tutti i panieri di mercato dell area verde R 4 R 2 A B G Una curva di indifferenza passante per A starebbe nell area bianca tra rosa e verde R 4 : G si rivela preferito ad A A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-58 Cibo

Utilità marginale e scelte del consumatore Utilità marginale l utilità marginale misura l incremento di soddisfazione del consumatore in presenza di una unità addizionale di un bene l utilità marginale (U ), sempre positiva, decresce al crescere della quantità posseduta di un bene muovendosi su una curva di indifferenza l utilità marginale derivante dal maggior consumo di un bene (C) deve compensare la perdita di utilità derivante dal minor consumo dell altro (V) A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-59

Vestiario (unità alla settimana) Utilità Marginale U' V U' V 10 9 8 5 D A U 1 0 5 6 10 Cibo A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-60

Vestiario (unità alla settimana) Utilità Marginale (ΔV)U' V 10 9 8 5 D A U 1 0 5 6 10 Cibo U' C A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-61

Vestiario (unità alla settimana) Utilità Marginale (ΔV)U' V 10 9 8 5 D A U 1 0 5 6 10 Cibo (ΔC)U' C A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-62

Utilità marginale e scelte del consumatore Formalmente 0 che dà = U ' C( C) + U ' V ( V) ( V / C ) = U ' C / U ' V A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-63

Utilità marginale e scelte del consumatore con ( V / C ) = U ' C / U ' V sapendo ( V / C ) = SMS di C per V si ha SMS = U ' C / U ' V A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-64

Utilità marginale e scelte del consumatore nel punto in cui il consumatore massimizza la soddisfazione SMS = P C/PV sapendo SMS = U ' C / U ' V si ha U ' ' = C /U V PC/PV A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-65

Utilità marginale e scelte del consumatore che dà come risultato l eguaglianza delle utilità marginali per euro di spesa nel punto in cui il consumatore massimizza la soddisfazione U ' / P = U ' / C C V P V quello sopra è il principio di uguaglianza delle utilità marginali ponderate. A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-66

Utilità marginale e scelte del consumatore Perché questa condizione deve valere nel punto di massima soddisfazione? Supponiamo che valga, al contrario: U ' C P C U ' V P V Implica che l'utilità di un unità di C in più (pesata dal prezzo) è maggiore dell'utilità di un V addizionale (pesata dal prezzo) Ma se così fosse, il consumatore potrebbe aumentare C e ridurre V per aumentare ancora la propria utilità! A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 3-67