INDICE Abbreviazioni... Presentazione... pag. XI XIII CAPITOLO I LA RILEVANZA GIUSLITURGICA DELL ALTARE: LA PROMOZIONE DELLA DIGNITÀ DELLA MENSA SACRIFICALE 1. Una realtà sacraassolutamenteunicaeoriginale... 1 2. Lanozionegiusliturgicadialtare... 7 a. Lasistematicacodiciale... 8 b. Ladottrinacanonica... 12 3. I due livelli di penetrazione della giuridicità dell altare... 14 a. L unità della cosa sacra e la priorità dell approccio ontologico... 15 b. Indicazionisulprofilofenomenologico... 17 4. L identità elaconsistenzagiuridicadelbene... 21 a. Panoramicadellacaratterizzazioneliturgicadell altare... 23 b. Lecaratteristichedell altare«subspecieiusti»... 30 c. Spunti per un inquadramento delle problematiche interpretative... 41 5. I diritti dei fedeli e il ruolo dell autorità ecclesiastica... 48 a. Lafattispecie consacratoria... 50 b. La responsabilità della comunità liturgica... 54 c. Lafunzionedisalvaguardiadelbene... 59 6. Lacorrettezzadell usoliturgicodell altare... 62 a. Lariservad usodell altare... 65 b. L usodiunpianocomune... 66 c. L eventuale molteplicità deglialtari... 69 d. Lacondivisionedellamensaeucaristica... 71 e. L incommerciabilità dell altare... 73 7. La singolare doverosità della santità dellamensaeucaristica... 74
VI INDICE CAPITOLO II L ESIGENZA DI ONORARE E CUSTODIRE CONVENIENTEMENTE LA PRESENZA REALE DEL SIGNORE NEL TABERNACOLO 1. L assoluta singolarità dellapresenzaeucaristica... 79 2. Lariformaliturgicaelaricchezzadellefontiesistenti... 83 a. La retta interpretazione e lo sviluppo degli insegnamenti conciliari... 84 b. La nuova collocazionedeltabernacolo... 89 3. La struttura della riserva eucaristica garanzia di riverenza e di sicurezza... 93 a. La«ratio»eilfinedellariservaeucaristica... 94 b. Irequisititipologicidelmanufatto... 99 a. Il prerequisito dell unicità dellariserva... 100 b. L inamovibilità... 102 c. La solidità... 103 d. Lachiusura... 104 e. Ildecoroestetico... 106 4. La giusta collocazione del sacrario: il cuore del corpo ecclesiale. 107 a. Gliedificideputatiallacustodia... 110 b. Ladeterminazionedelsitodicollocazione... 112 c. Iltipodisistemazionearchitettonica... 117 5. Il diritto dei fedeli all adorazione personale dell Eucaristia e gli obblighidirispettoecustodiadeltabernacolo... 120 a. Lerelazionipersonalididebito... 121 b. Gliobblighiqualificatidicustodia... 125 6. La cura e la promozione della bontà deltabernacolo... 132 a. Laprestazionediservizio«iuxtatabernaculum»... 133 a. Lachiavedeltabernacolo... 133 b. Lalampadaperenne... 135 c. Ilconopeo... 137 d. Laprestazionedegliagenti... 140 b. La sanzione degli attentati all integrità delbene... 142 CAPITOLO III LA DOVEROSITÀ DELLA CUSTODIA E DELLA VENERAZIONE DEGLI OLI SANTI 1. L unzionesegnodistintivodeicristiani... 147 2. L unitarietà della custodia e la varietà deglioli... 152 3. Ladisciplinanormativaelecaratteristichedell oggetto... 157 a. Laregolamentazionecodiciale... 157
INDICE VII b. Irequisitidellacustodianeilibriliturgici... 161 c. Considerazionidisintesi... 163 4. Illuogodecorosoesicurodellaconservazione... 164 a. Illuogosacrodiconservazione... 164 b. Lacollocazionenell edificiosacro... 167 c. Lasistemazioneelasuppellettiledellacustodia... 168 5. La ministerialità inerenteallacustodiadeglioli... 171 a. Lafunzioneepiscopale... 172 b. Gliobblighidelparroco... 176 c. Il ruolo della comunità parrocchiale... 180 6. Ilcontenutodeltrattamentodovuto... 184 CAPITOLO IV LA SEDE DI PRESIDENZA E LA GIUSTA MANIFESTAZIONE DELLA CAPITALITÀ DI CRISTO 1. Ilterzopuntodiriferimentodellacelebrazioneeucaristica... 191 2. L espressionematerialedel«munuspraesidentialis»... 195 3. Losviluppodelledirettiveconciliari... 197 4. Lecaratteristichestrutturalidellasedeedellacattedra... 199 a. Lapreminenza... 200 b. La visibilità.... 202 c. Laconsiderazionedelcontesto... 203 d. Lenotepeculiaridellacattedra... 204 5. La decodificazione deldoveresseredellasede... 206 a. Laportatanormativa... 207 b. Ladottrinacanonistica... 209 6. L assembleacelebranteeilministerodipresidenza... 212 a. Il ruolo della comunità.... 215 b. IlcompitodellaGerarchia... 216 c. Ilrispettodellasede... 218 d. Ilrispettodellacattedra... 220 7. L impiegodellospaziopropriodelpresbitero... 221 a. L usoritualedelseggiopresidenziale... 222 b. La protrazione dell obbligatorietà dellasede... 227 CAPITOLO V CONSIDERAZIONE «SUB SPECIE IUSTI» DELL AMBONE: LO SPAZIO PROPRIO ED ESCLUSIVO DELLA PAROLA 1. Lamensadellaparolainquantobenegiuridico... 231
VIII INDICE 2. L assenzadiunaspecificaattenzionecanonistica... 235 3. Le caratteristiche essenziali del «munumentum Resurrectionis». 239 a. Le note costitutive dell ambone nelle fonti e nella dottrina liturgica... 240 a. L unicità.... 242 b. Lospazioproprio... 244 c. L elevazione... 246 4. Iministrilegatialluogodell annunciopasquale... 247 a. Lapredisposizionedelluogo... 248 b. L accessoall ambone... 249 c. Lacuradellamensadellaparola... 253 5. La correttezza e la doverosità nell uso liturgico ed extraliturgico delmanufatto... 254 a. Le attività ammesse... 257 b. Ilcontegnodegliagentiel adeguazionedelsito... 260 6. Latutelaeilrecuperodelsimbolismopasquale... 262 a. Leinsufficienzerealizzative... 263 b. Gliobblighicomuniequalificatidiprotezione... 265 CAPITOLO VI IL LUOGO DEL BATTESIMO FONTE DI LUCE E PRINCIPIO D UNITÀ DELLA COMUNITÀ CRISTIANA 1. La promozione della vocazione battesimale nella riforma conciliare... 270 2. L ambivalenza dell oggetto e la regolamentazione ordinamentale 273 a. L individuazione della realtà sacra... 274 a. Lefontiliturgiche... 275 b. Ladottrinaliturgica... 277 c. Lascienzacanonistica... 280 b. L inquadramentocodiciale... 281 a. L impostazionedelcic... 282 b. L evoluzioneintervenuta... 283 c. LadisciplinadelCCEO... 285 3. La«ratio»delbeneelaconformazionedelsito... 286 a. Lalogicadelsistemacanonico... 287 a. La secondarietà delproblemalogistico... 287 b. L incentivoallapartecipazionecomunitaria... 288 c. Considerazionedisintesi... 289 b. La dignità delbattistero... 290 a. L unicità.... 293 b. La stabilità... 294 c. Ildecoro... 295
INDICE IX d. La significatività... 296 e. L esclusività d uso... 298 c. La funzionalità dellospazio... 298 a. L efficienza e la rappresentatività dellavacro... 300 b. Lasufficientecapienzadell ambiente... 303 4. Ilsignificatoeilimitidelluogoproprio... 305 a. Il«locusproprius»stabilito... 305 a. L attitudinespaziale... 306 b. L attitudinecomunitaria... 307 b. L esonerodaldispostoordinario... 312 a. Icasistraordinari... 313 b. Icasieccezionali... 314 c. L adeguatacollocazionedelfonte... 317 5. Latuteladelfontebattesimale... 322 a. Il diritto attivo e passivo della comunità parrocchiale... 323 a. L interesse prioritario del battezzando e della propria famiglia... 324 b. La partecipazione integrale della comunità... 325 b. Ilruolosingolaredelparroco... 329 c. Le altre autorità competenti... 332 a. L individuazione della titolarità delleattribuzioni... 333 b. Lavigilanzarichiesta... 334 6. L usoproprioeilgiustoriguardoperilfontelustrale... 337 a. L estensionedellariservad uso... 338 b. Il contegno giusliturgico degli agenti «quoad baptisterium» 339 a. Il fattore giuridico nel momento iniziale del battistero.. 340 b. Ladovutapreparazionedelrito... 341 c. Lacomponentegiuridicanellafasecelebrativa... 341 d. L adeguatamanutenzionedelfonte... 343 e. La continuità nellacustodiadelbattistero... 344 CAPITOLO VII L APPROPRIATEZZA DELLA SEDE DELLA PENITENZA E LA DOPPIA OBBLIGATORIETÀ DEL CONFESSIONALE 1. La supposta crisi della Penitenza e la promozione del tribunale dellamisericordiadivina... 348 a. La rivisitazione della sede penitenziale nella riforma liturgica 348 b. L adeguazione della cosa alla natura umana peccatrice... 351 c. Lo sviluppo organico del sistema e l incremento della Riconciliazione... 353 2. La considerazione normativa e l identità giusliturgica del confessionale... 355
X INDICE a. L origineelospiritodellanormativacodiciale... 356 b. La pienezza della dimensione giusliturgica della sede penitenziale... 361 3. Illuogoproprioel inserimentonelcontestoecclesiale... 366 a. Il«locusproprius»dellaconfessionesacramentale... 368 b. L inserimentodellacosasacranelcontestoambientale... 371 4. Lecaratteristichestrutturalidellesedipenitenziali... 375 a. Lecaratteristichesimbolichedellasede... 376 a. La visibilità.... 377 b. La significatività... 378 c. La stabilità... 379 d. Ildecoro... 381 b. Lecaratteristichefunzionalidellasede... 382 a. L auspicabile molteplicità dellesedi... 383 b. L isolamento... 385 c. L acustica... 386 d. Laconfortevolezza... 387 5. Il diritto dei penitenti e del confessore all uso del confessionale. 389 a. La portata del confessionale in quanto sede obbligatoria... 391 b. Lanaturadellaposizionegiuridicadeifedeli... 394 6. Le decisioni e il ruolo dell autorità... 398 a. La designazione della sede aggiuntiva da parte delle Conferenzeepiscopali... 400 b. Lavigilanzadell ufficiocapitale... 404 a. Laconformazionedellesedipenitenziali... 405 b. La stabilità delcontrolloelavisitapastorale... 407 c. Larepressionedell ingiustizia... 409 7. Lacuraelatuteladellasedepenitenziale... 410 a. La promozione dell integralità deldovuto... 411 a. Labenedizione... 411 b. L attesadelsacerdotealconfessionale... 413 c. L usoproprioelacustodiadellesedi... 414 b. Lacontravvenzionedegliilleciti... 416 a. Leipotesidireato... 416 b. Lealtreformediabuso... 418