SCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale Scuola Superiore Sant Anna, Pisa 5 ottobre 2010 Università di Bologna, Facoltà di Agraria Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie Sezione di Ingegneria del territorio Temi di ricerca analisi e pianificazione territoriale e paesaggistica criteri per l inserimento nel territorio rurale di strutture e infrastrutture approcci metodologici per lo studio del sistema costruito rurale di interesse storico testimoniale studio di tipologie costruttive per l'esercizio di attività agricole compatibili con le esigenze produttive e la valorizzazione delle risorse dei contesti ambientali progettazione paesaggistica per la contestualizzazione territoriale e la valorizzazione di centri aziendali e di aree verdi urbane e periurbane Il gruppo di ricerca Docenti e ricercatori Daniele Torreggiani, ingegnere Stefano Benni, ingegnere Enrica Dall Ara, architetto paesaggista Giovanni Pollicino, ingegnere Dottorandi e collaboratori Coordinamento: Patrizia Tassinari ordinario di Costruzioni rurali e analisi e pianificazione territoriale Valentina Corzani, architetto Zuzanna Ludwiczak, agronomo-architetto Irene Diti, agronomo Silvia Marchi, architetto 1
L evoluzione storica dell agricoltura e dei paesaggi agrari sec. XX XIX XV graduali evoluzioni dei paesaggi rurali prime avvisaglie di fratture, foriere di dinamiche fortemente discontinue sul piano delle tecniche colturali e delle forme di conduzione agraria, e su quello più ampiamente culturale dell evoluzione del paesaggio più significative discontinuità: definitivo tramonto della civiltà contadina e progressivo, repentino, radicamento di quella industriale: soglia storica di transizione cruciale dell agricoltura italiana rispetto al suo decisivo contributo di conformazione dell attuale mosaico paesistico rurale 2
IL PAESAGGIO RURALE ASSETTI AGRICOLI Brano di paesaggio agrario della pianura bolognese sino alla seconda guerra mondiale le dinamiche dell attività agricola erano tali da riflettersi in trasformazioni paesaggistiche graduali oggi sono ancora rinvenibili paesaggi che hanno conservato un ordinato assetto e un equilibrato rapporto fra elementi naturali ed antropici diffuso incremento del livello di meccanizzazione e di specializzazione colturale, abbandono dei cicli della rotazione agraria, radicale cambiamento delle forme di conduzione agraria, delle forme di impresa e della trama di appoderamento graduale scomparsa del sistema della piantata e generale banalizzazione / deterritorializzazione del paesaggio agrario paesaggio agrario contemporaneo della pianura padana sistemi colturali a forte specializzazione produttiva RICADUTE IMPATTO AMBIENTALE, PERCETTIVO, AGRONOMICO, ECOLOGICO, 3
L evoluzione del sistema insediativo e agricolo: analisi per la pianificazione L evoluzione del sistema insediativo e agricolo: analisi per la pianificazione Caratterizzazione quali-quantitativa dell evoluzione dell uso del suolo (sistema insediativo ed agroforestale) Analisi del comparto produttivo agricolo: dimensione aziende agricole orientamento produttivo prevalente aziende agricole distribuzione aziende agricole biologiche, agriturismi distribuzione spaziale redditività del comparto analisi esigenze irrigue del comparto agricolo Analisi delle aree di valore naturale e ambientale Analisi degli ambiti agricoli periurbani ANALISI DEI CARATTERI PAESAGGISTICI indicazioni utili nell ambito del processo di caratterizzazione del territorio rurale in funzione delle sue peculiarità agricole, paesaggistico-ambientali e insediative 4
Ambito territoriale di riferimento Nuovo Circondario Imolese! riassume in sé tutti gli elementi caratteristici dell odierna realtà planiziale e collinare bolognese! peculiare collocazione geografica tra l area emiliana e quella romagnola! articolazione morfologica che va da aree pianeggianti ad altre più declivi! compresenza di ambiti a forte vocazione produttiva agricola e di aree di interesse naturalistico e paesaggistico sottoposte a tutela! rappresentatività, in termini di presenza di sistemi, zone ed elementi (così come previsti dal Piano Territoriale Paesistico Regionale e dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) di questo ambito nei confronti di quelli regionali! compresenza di diverse Unità di Paesaggio e delle relative invarianti! disponibilità degli strumenti urbanistici comunali di impianto (anni 50) e delle loro più significative varianti generali ad oggi prodotte. 787 km 2 ARCO TEMPORALE DI RIFERIMENTO " PIANURA (< 50 m slm.) Nuovo Circondario Imolese inquadramento geografico comprende il 46% del territorio " ASSE DELLA VIA EMILIA " PEDECOLLINA (50 300 m slm.) comprende il 38% del territorio " COLLINA (> 300 m slm.) comprende il 16% del territorio (l 1% si estende fra i 600 e i 900 m slm) 5
Emilia-Romagna: 8,5% Provincia di Bologna: 9,6% < 50 m 50-300 m > 300 m 6
L uso del suolo (dati RER, 2003) confini comunali urbano colture a seminativo seminativi in aree non irrigue e in aree irrigue, aree prevalentemente occupate da colture agrarie sebbene con presenza di spazi naturali importanti, prati stabili colture permanenti colture specializzate (frutteti e vigneti), oliveti, arboricoltura da legno, colture temporanee associate a colture permanenti e sistemi colturali e particellari complessi, castagneti da frutto usi del suolo non produttivi o scarsamente produttivi aree boscate (boschi di latifoglie - ad eccezione dei castagneti da frutto-, conifere e boschi misti di conifere e latifoglie), ambienti con vegetazione arbustiva, erbacea o arborea in evoluzione, zone aperte con vegetazione rada o assente, zone umide e interessate da corpi e corsi d acqua. PROVINCIA DI BOLOGNA 7
Dinamiche di uso/copertura del suolo 1851 1976 2003 Urbanizzazione di aree agricole: 33,8 km 2 (5.5%) (in media: 10,4 ha/mese)!"!#$%$&'(##(&'$"!)$*+(&(,-#./$,(&'(#&%$%/()!&$"%('$!/$,-&& Fonte dati: ISTAT - Censimento della popolazione 2001 INTERVALLI TEMPORALI: prima del 1919; 1919-1945; 1946-1961; 1962-1971; 1972-1981; 1982-1991; 1992-2001 EDIFICI AD AD AD USO USO ABITATIVO REALIZZATI PRIMA NEL NEL PERIODO DEL 191919-1945 1946-1961 1962-1971 1982-1991 1992-2001 1972-1981 8
!"!#$%$&'(##(&'$"!)$*+(&(,-#./$,(&'(#&%$%/()!&$"%('$!/$,-&& 1945 2001 Maggiore attività edificatoria su tutte le tipologie di località negli anni 60 (realizzazione di un edificio al giorno) CARATTERIZZAZIONE DELL ATTUALE COMPARTO AGRICOLO La dimensione delle aziende Predominanza di aziende con superficie totale da 5 ha a 20 ha 9
CARATTERIZZAZIONE DELL ATTUALE COMPARTO AGRICOLO L orientamento produttivo La zonizzazione del territorio rurale nel Piano Strategico Nazionale relativo allo sviluppo rurale (Piano Regionale di Sviluppo Rurale) [metodo PSN-OCSE] Poli urbani Aree rurali intermedie Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale [analisi urbanistico-territoriali] Ambiti agricoli ad alta vocazione produttiva agricola a prevalente rilievo paesaggistico periurbani La zonizzazione del territorio rurale Poli urbani Aree rurali intermedie # periurbane # a prevalente rilievo paesaggistico # ad alta vocazione produttiva agricola Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo nel Programma Rurale Integrato Provinciale Costituiscono l elemento di base per la territorializzazione delle politiche di sviluppo rurale definite dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale e specificate dal Programma Rurale Integrato Provinciale 10
SCENARI DI SVILUPPO E STRUMENTI DI GOVERNO PER IL PAESAGGIO RURALE TOSCANO Cambiamenti di uso del suolo cambiamenti di paesaggio rurale Scuola Superiore Sant Anna, Pisa 5 ottobre 2010 11