EquusHabilis progetto di ippoterapia inclusiva

Documenti analoghi
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

SPORT ANCH IO

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo

Progetto Centro CONI di Orientamento e Avviamento allo Sport. Scuola dello Sport - Roma 19/22 ottobre 2015

A scuola di circo: i bambini protagonisti

Progetto Pilota per la nascita del primo Canile Sociale sul territorio Nazionale

PROGETTO BASKET SENZA LIMITI Programma di educazione motoria e sportiva

Un cane per amico: chi educa chi a scuola di Cinofilia Corso di educazione cinofilo-sportiva rivolto agli studenti

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

PROGETTO DI INCLUSIONE NELL'ATTIVITA MOTORIA: IL MINIBASKET E IL BASKET IN CARROZZINA NELLE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia

Federazione Italiana Sport Equestri Comitato Regione Liguria RICLASSIFICAZIONE DEI TECNICI DI EQUITURISMO E DEI TECNICI DI EQUITAZIONE DI CAMPAGNA.

SPINA PATRIZIA Corso Vercelli 55/E Novara (ufficio) (ufficio)

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria

I SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Alunni Diversamente Abili (DVA)

CARTA della promozione della salute nella scuola in Ticino. Principio generale

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

CENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

ISCRIZIONI a.s. 2017/18 I.C. di RUBANO SCUOLE PRIMARIE

Corso per Educatori di attività motoria e Giocosport nella Scuola Primaria

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

Descrizione di Attività di Didattica o di Educazione Ambientale Istituto Foscari Massari Classi seconde

Distribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.

Corso di formazione Ottobre 2016

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

ATTIVITA OPZIONALI A.S Scuola Primaria

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa

Centro di Formazione Professionale Cascina Biblioteca

PRONTI A GIOCARE? Scuola 2014/15 TENNIS

SCHOOL LAB. Azione 3. Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi -Annualità 2013

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

CORSO DI FORMAZIONE 2016 PER TUTOR POMERIDIANO PER STUDENTI CON DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO( DSA).

PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO

MANIFESTO EUROPEO SUI GIOVANI E LO SPORT

Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali

I bisogni educativi speciali

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

Istituto comprensivo Cremona cinque ( Plesso :

Risvolti psicologici dell attività sportiva nei soggetti con disabilità CONVEGNO DISABILITA E SPORT MODENA 10 MAGGIO 2013

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

PROGETTO DI PROMOZIONE DEL RUGBY EDUCATIVO NELLA SCUOLA - A.S. 2014/2015 IL RUGBY VALEGGIO A SOSTEGNO DELLE SCUOLE

Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo

4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Scienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento

Progetto FISE VENETO. Il pony nella scuola

Minicorsi per il benessere e l autonomia personale Dei genitori, dei figli, degli insegnanti

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

PROGETTO Edizione

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Circolari interne. Circolare N.3 Cantù, 02/09/2016. Oggetto: Calendarizzazione degli impegni Scuola Infanzia a.s. 2016/2017

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

Firenze 09/11/2016 PERCHÉ ABBIAMO FATTO UNA SCUOLA CALCIO?

Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina

Fondazione EnAIP S. Zavatta Rimini

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno:

CORSO ISTRUTTORE REGIONALE MINIBASKET ANCONA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

D.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor

Progetto marchigiano di educazione cooperativa

coninews

PROGETTO ISOLE DEL BASKET UISP MODENA 2014/2015

Progetto Umanitario-Educativo Triennio «L operatore educativo e l autismo» - Master Universitario di II Livello

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

Progetto Acqua & Scuola

PROGRAMMA REGIONALE TRIENNALE

Progetto:

ITALIANA ; MILANO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima)

LA MAPPA CONCETTUALE CALCIO 4D

Regione Lombardia finanzia lo sport!

ISTITUTO COMPRENSIVO DI COLMURANO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO DI URBISAGLIA

SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI DEL PROGETTO E PER LA VALUTAZIONE - SCHEDA B Traccia per la scuola capofila

Programma di promozione e sviluppo del gioco di Rugby

I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE

PERCORSO FORMATIVO per TECNICI PONY

Brucoverde e Cerchio Magico

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

Ufficio Educazione Fisica

IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI

ISTITUTO SAN GIORGIO Via Bernardino da Feltre 9, Pavia (PV) Tel Fax

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

PROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA

Transcript:

DIREZIONE PROMOZIONE DELLA CULTURA, TURISMO E SPORT SETTORE PROMOZIONE TURISTICA E SPORTIVA LEGGE REGIONALE 22.12.1995, N. 93 NORME PER LO SVILUPPO DELLO SPORT E DELLE ATTIVITA FISICO MOTORIE D.G.R. n. 23 4149 del 14.11.2016 (Piano annuale per la promozione delle attività sportive e fisico motorie) DOMANDA DI CONTRIBUTO Misura 1.3 - Progetti di inclusione sociale singolo EquusHabilis progetto di ippoterapia inclusiva Pagina 1 di 10

INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. PREMESSA OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINA SPORTIVA ORGANIZZAZIONE LUOGHI DI ATTIVITÀ DURATA E ANNUALITÀ DEL PROGETTO PUBBLICIZZAZIONE PROFESSIONALITÀ DEGLI ISTRUTTORI DI EQUITAZIONE ED IPPOTERAPIA PERSONALE COINVOLTO ENTI E TERRITORIO COINVOLTI ISTITUZIONI COINVOLTE COMUNI COINVOLTI PARTECIPANTI AL PROGETTO AZIONI DI PROGETTO E TEMPISTICA CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ CONTENUTI SPECIFICI EVENTI CONCLUSIVI 3 3 4 5 5 5 6 6 6 6 7 7 7 7 8 9 10 10 Pagina 2 di 10

1. Premessa Il presente progetto è una proposta del Centro Ippico Alambra A.S.D. che si basa anche sulle esperienze acquisite nell ambito della realizzazione del Progetto Prova Anche Tu 2015-2016 al quale i nostri tecnici istruttori hanno partecipato grazie ad una collaborazione con M2W A.S.D.. Da questa esperienza nasce l idea di dare continuità nel tempo e di ampliare ciò che l anno scorso è stato effettuato con risultati molto positivi ed incoraggianti individuando inoltre le attività di ippoterapia e di equitazione quali strumenti fondamentali per raggiungere gli scopi che il progetto si prefissa. Sono state pertanto riproposte collaborazioni già ampiamente rodate quali quella con l AGBD (Associazione Genitori Bambini Down) di Arona rafforzate con nuove collaborazioni di rilievo con Istituti Scolastici dove la disabilità ed il disagio sociale sono argomenti coniugati nel quotidiano della vita scolastica con grande professionalità. Determinante per la buona riuscita del progetto la qualità professionale dello staff di Alambra A.S.D. che comprende figure professionali di rilievo tra cui il suo Presidente nella sua carica di Referente Regionale per la Regione Piemonte per il settore EDA (Equitazione Diversamente Abili) di SEF Italia oltre che referente Provinciale per la Provincia di Novara per il Turismo Equestre sempre per SEF Italia. 2. Obiettivi generali Il progetto è rivolto a: a) Normodotati; b) Disabili con vari livelli di difficoltà; c) Ragazzi appartenenti all area del disagio sociale o familiare. Il progetto persegue i seguenti obiettivi generali: 1. Promuovere lo sport come valore aggregativo, sociale, educativo e formativo per le fasce più deboli ed a rischio emarginazione. 2. Stimolare il processo di crescita cognitiva ed affettiva del bambino/ragazzo, sia esso normodotato o portatore di disagi fisici o psichici, attraverso l esperienza di avvicinamento, di conoscenza del cavallo, ma anche di relazione e di cura. 3. Favorire il recupero funzionale di alcune disabilità attraverso l attività fisica. 4. Realizzare un progetto di inclusione sociale attraverso la creazione di concrete opportunità di inserimento e di partecipazione dei ragazzi con difficoltà ad attività ludico-sportive aperte a tutti. 5. Sensibilizzare concretamente ragazzi normodotati sulle varie diversità e facilitare le reciproche collaborazioni. L attività nel suo insieme vuole tendere alla creazione di un interesse/legame con il cavallo attraverso un approccio guidato, che possa risultare d aiuto nel processo di crescita del bambino/ragazzo, sia esso normodotato o, a maggior ragione, portatore di disagi fisici o psichici. E risaputo infatti che una delle strategie più utili per il trattamento e la soluzione di problematiche legate a situazioni di disagio (sia esso emotivo, sociale, fisico o psichico) è la proiezione che l essere umano mette in atto sugli Pagina 3 di 10

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------animali in quanto esseri dotati di comunicazione istintiva e non verbale e pertanto particolarmente adatti ad una relazione più profonda che coinvolga la sfera emotiva. Il contatto con questi grandi e mansueti animali stimola inoltre la sfera sensoriale, quella sociale, insegna infatti ad avere rispetto e prendersi cura di un altro essere vivente, spostando perciò l attenzione da se stessi e dall egocentrismo, ad una cerchia più allargata di relazioni. Stimola la capacità attentiva e la continua presenza di sè e perciò stimola l apprendimento e le abilità cognitive. Ed inoltre l attività di tipo fisico operata in ambienti esterni, favorisce il recupero funzionale di alcune disabilità fisiche. Stimola la capacità di ripartire superando i propri fallimenti ed errori. Il rapporto con il cavallo induce ad apprezzare inoltre una grande virtù, la pazienza e la tolleranza ai tempi di attesa. La realizzazione di quanto sopra passerà attraverso 2 distinte fasi di lavoro: A. Realizzazione di corsi formativi di equitazione e ippoterapia; B. Realizzazione di campi lavoro a tema equitazione e attività ludiche di durata 1-3 giorni o settimanale. 3. Obiettivi Specifici A. Corsi formativi di equitazione e ippoterapia Sarà progettato un percorso ed una modalità di approccio per ciascun ragazzo, a partire dalle diagnosi dei medici e degli specialisti, a cura dello staff di Alambra in collaborazione con lo staff dell Associazione o Istituto Scolastico di provenienza dei ragazzi. Ogni ragazzo sarà accompagnato nel suo iter di formazione e di esperienza, attraverso l intervento di un tutor, al fine di: Sviluppare e/o consolidare e/o migliorare la sua autonomia; Favorire la creazione di un rapporto di fiducia con gli altri e, di conseguenza con se stesso; Rafforzare l autostima; Imparare a gestire stati emotivi particolari (paura, rabbia, delusione ) e vissuti traumatici generati da errori dovuti all inesperienza, all incapacità di affrontare nuove situazioni, alla scarsa conoscenza di sé. Altri riferimenti a livello di macro obbiettivi da tarare sulle abilità trasversali del gruppo sono: - INTERESSE ( conoscenza del cavallo: come è fatto, come si nutre e di cosa, le sue abitudini durante la giornata, il sonno, la veglia); CONOSCENZA (attraverso il linguaggio corporeo del cavallo e i suoi gesti: riconoscere quando è in stato ansioso, quando è tranquillo, agitato, irritato, quando ha fame o sete); APPROCCIO (accudire e rispettare il cavallo: modalità per farlo stare bene con noi, il premio); INTERAZIONE (stabilire il contatto: dalle carezze alla monta; ecc ); Obbiettivi personalizzati nel rispetto dell esigenza delle singole funzionalità stabilite con il personale d equipe: Particolari approcci personali, tipo di disabilità, strategie mirate, ecc Pagina 4 di 10

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B. Realizzazione di campi lavoro a tema equitazione e attività ludiche. 1. Sensibilizzare concretamente i ragazzi normodotati sulle varie diversità; 2. Favorire il confronto in termini positivi facendo emergere le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna persona; 3. Stimolare il riconoscimento della disabilità come altra abilità ; 4. Sviluppare la propria autonomia attraverso la conoscenza di sé e degli altri; 5. Sviluppare la collaborazione tra ragazzi, normodotati e non. 4. Disciplina Sportiva Equitazione Ippoterapia 5. Organizzazione A. PROPONENTE ASD associazione di promozione sportiva associata a SEF ITALIA è riconosciuta dal CONI attraverso CNS LIBERTAS con l iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche N. 265329 nella posizione NO450. B. COLLABORAZIONI Associazione Genitori Bambini Down di Arona ENAIP Borgomanero e Arona; Liceo Galileo Galilei di Gozzano. 6. Luoghi di Attività Attività operative: o sede operativa Alambra ASD regione Cantarana 17 Arona/Oleggio Castello; o sede camp e lavoro di Alambra ASD - Regione Laghi San Carlo - Oleggio Castello; Attività teoriche e di gruppo: o sede AGBD Arona; o sede ENAIP Borgomanero e Arona; o sede Liceo Scientifico Gozzano. Pagina 5 di 10

7. Durata e Annualità del Progetto Il progetto si svolgerà nel periodo da Marzo 2017 a Settembre 2017 e sarà riproposto negli anni a seguire con eventuali modifiche in funzione dei risultati ottenuti e delle difficoltà riscontrate. 8. Pubblicizzazione Ampia visibilità mediatica accompagnerà tutto il progetto in tutte le sue varie fasi attraverso presentazioni e aggiornamenti sia sui siti degli enti partecipanti che sui social network, nonché sulla stampa locale. 9. Professionalità degli Istruttori di Equitazione ed Ippoterapia Ventura Alberto: - Referente Regionale EDA (Equitazione Diversamente Abili) per la Regione Piemonte di SEF ITALIA; - Referente Provinciale di Turismo Equestre per la Provincia di Novara di SEF ITALIA; - Qualifica Tecnica SEF ITALIA n. 11912 per: o Istruttore di Equitazione; o Accompagnatore di Turismo Equestre; o Corso di aggiornamento in data 11.4.16; - Accompagnatore di Turismo Equestre ACE brevetto n. 5538. - Accompagnatore di Turismo Equestre della Regione Piemonte n 28 del 2015 Provincia del VCO. - Patente C di SEF ITALIA n. 59888. Romani Sharon: - Qualifica Tecnica SEF ITALIA n. 11313 per: o Accompagnatore di Turismo Equestre; o Istruttore di Equitazione o Patente A3 Attacchi Driver Specialista - Operatore ANIRE n. 2242 per: o Tecnico EDA (Equitazione Diversamente Abili) I Livello 10. Personale Coinvolto Principalmente personale qualificato: ippoterapisti: Romani Sharon istruttori di equitazione: Ventura Alberto, Romani Sharon tutor: Ventura Matilde dirigente scolastica in pensione, Laurea in Magistero, iscritta al 3^ anno del Master triennale Counseling con l Esperienza Immaginativa s.i.s.p.i. Milano Educatori: Maria Angela Mascazzini educatrice scuola di infanzia Pagina 6 di 10

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- assistenti persone disabili di AGBD psicologo 11. Enti e Territorio Coinvolti Il coinvolgimento territoriale è ampio in considerazione della numerosa e diversificata partecipazione degli enti coinvolti come sotto elencati: ASD; Associazione Genitori Bambini Down di Arona; ENAIP Borgomanero e Arona; Liceo di Borgomanero e Gozzano. 12. Istituzioni Coinvolte Patrocinio Comune di Arona; Patrocinio Comune di Oleggio Castello; 13. Comuni Coinvolti Ampio è il coinvolgimento dei Comuni della Regione Piemonte alla luce della variegata provenienza dei ragazzi coinvolti nel progetto. In sintesi non esaustiva: Borgomanero, Gozzano, Arona, Oleggio Castello. 14. Partecipanti al Progetto Preferibilmente, ragazzi/e della scuola elementare, media e media superiore appartenenti ad una o più delle associazioni sopra elencate. In particolare: corsi formativi di equitazione e ippoterapia: massimo 4 ragazzi per ciascun corso bisettimanale e per un periodo di 3 mesi e quindi un numero massimo totale di circa 24 unità. campi lavoro a tema equitazione e attività ludiche di durata 1-3 giorni o settimanale: massimo 8 ragazzi per ciascun campo. Pagina 7 di 10

15. Azioni di Progetto e Tempistica A. Attività preparatoria e preliminare: in corso. Terminerà entro la fine di febbraio. B. Pubblicizzazione: in corso. Accompagnerà tutto il progetto in tutte le sue varie fasi attraverso presentazioni e aggiornamenti sia sui siti degli enti partecipanti che sui social network, nonché sulla stampa locale. C. Corsi di Avvicinamento al Cavallo, Equitazione e Ippoterapia: a. Creazione dello staff di lavoro con le specifiche competenze quali istruttore tecnico, ippoterapeuta, assistente, psicologo, educatore, tutor: gennaio 2017; b. Creazione dei gruppi di lavoro e definizione calendario dei corsi: febbraio 2017; c. Valutazione da parte dello staff di lavoro dei partecipanti ai corsi con preparazione di profili singoli e schede di definizione dei percorsi, metodi e obbiettivi intermedi e finali da conseguire per ciascun ragazzo: da febbraio a maggio 2017 prima dell inizio di ciascun corso; d. Inizio dei corsi: marzo 2017, con durata bisettimanale ciascuno. e. Partecipanti: ad ogni corso con durata bisettimanale potrà partecipare un numero massimo di 4 ragazzi. f. Verifica di realizzazione dei singoli programmi di lavoro e di raggiungimento degli obbiettivi intermedi: durante tutto il periodo dei corsi da marzo a maggio 2017; g. Verifica sul raggiungimento degli obbiettivi finali dei singoli programmi di lavoro: al termine di ciascun corso in tutto il periodo da marzo a maggio 2017; h. Evento Finale: al termine delle attività formative dei corsi sarà effettuato un evento conclusivo consistente in un saggio finale aperto alle famiglie ed alla comunità territoriale. Il saggio si terrà presso il Camp di Oleggio Castello con premiazioni ai partecipanti e dimostrazioni dei risultati ottenuti sia a livello individuale che di gruppo. All evento sarà data ampia visibilità mediatica e attraverso i siti istituzionali di ciascun ente partecipante o patrocinante. D. Campi di lavoro giornalieri o settimanali a tema equitazione e attività ludiche: a. Creazione dello staff di lavoro con le specifiche competenze quali istruttore tecnico, ippoterapeuta, assistente, psicologo, educatore, tutor: maggio 2017; b. Definizione da parte dello staff di lavoro dei percorsi e metodi formativi da attuare in funzione delle caratteristiche e del numero dei partecipanti ai campi: da maggio a settembre 2017 prima dell inizio di ciascun campo; c. Preparazione dei Campi e definizione calendario dei corsi: maggio 2017; d. Inizio dei Campi: giugno 2017: Durata dei campi: ciascun campo potrà avere una durata di 1 giorno o 3 giorni o di 1 settimana; Partecipanti ai campi: ciascun campo ospiterà un numero massimo di 8 partecipanti; e. Verifica sul raggiungimento degli obbiettivi di ciascun campo: al termine di ciascun campo in tutto il periodo da giugno a settembre 2017; f. Evento Finale: la giornata finale delle attività nei campi sarà organizzata come giornata aperta alle famiglie ed ai responsabili e rappresentanti di ciascun ente partecipante o patrocinante. Si valuteranno i risultati ottenuti e le eventuali criticità riscontrate. All evento sarà data ampia visibilità mediatica e attraverso i siti istituzionali di ciascun ente partecipante o patrocinante. Pagina 8 di 10

16. Cronoprogramma delle Attività Mese 2017 Gennaio / Attività Pubblicizzazione Attività preparatoria e preliminare corsi Effettuazione corsi Verifica obbiettivi intermedi nei corsi Attività preparatoria e preliminare campi Verifica obbiettivi finali corsi Evento finale dimostrativo corsi Effettuazione campi Verifica obbiettivi finali campi Evento finale dimostrativo campi Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Pagina 9 di 10

17. Contenuti Specifici A. Corsi di Avvicinamento al Cavallo, Equitazione e Ippoterapia: Dal mese di Marzo verranno proposte degli incontri di avvicinamento al cavallo, ippoterapia ed equitazione della durata di 60 minuti ciascuno presso il Centro Affiliato SEF Italia ASD. L inizio dei corsi è previsto nel mese di marzo 2017 e fino al mese di maggio 2017. Ogni corso avrà una durata bisettimanale con numero massimo di 4 ragazzi. Si prevedono 4 fasi: Un approccio iniziale con il cavallo (cura, pulizia, bardatura, etc..) e istruttore. Un rapporto sul cavallo con istruttore. Una conduzione autonoma del cavallo sotto controllo. Collaborazione tra normodotati e diversamente abili B. Campi di lavoro di uno/tre giorni o settimanali a tema equitazione e attività ludiche: Verranno proposti dei mini-camp estivi a tema equestre, con basi di survival e conoscenza della natura, della durata di 1-3 giorni o settimanali e un numero di partecipanti non superiore a 8 in relazione alla loro età. Camp giornaliero senza pernottamento Il sito di attività, situato in mezzo ai boschi, ospiterà lezioni di Equitazione, di sopravvivenza (accendere un fuoco, creare trappole, nodi vari, orientamento) e di conoscenza delle piante e della vegetazione circostante. Camp con pernottamento A differenza del Camp giornaliero, avremo la sistemazione in tenda con preparazione di alcuni pasti. Oltre alle lezioni di Equitazione, di sopravvivenza e conoscenza della natura verrà proposta attività di pesca e giochi equestri/country. Gli scopi sono quelli del divertimento con materiale semplice e collaborazione tra persone. 18. Eventi Conclusivi a. Corsi formativi e di Ippoterapia: al termine delle attività formative dei corsi sarà effettuato un evento conclusivo consistente in un saggio finale aperto alle famiglie ed alla comunità territoriale. Il saggio si terrà presso il Camp di Oleggio Castello con premiazioni ai partecipanti e dimostrazioni dei risultati ottenuti sia a livello individuale che di gruppo. b. Campi di lavoro: la giornata finale delle attività nei campi sarà organizzata come giornata aperta alle famiglie ed ai responsabili e rappresentanti di ciascun ente partecipante o patrocinante. Si valuteranno i risultati ottenuti e le eventuali criticità riscontrate. Pagina 10 di 10