PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN AREA F5 DEL PIANO REGOLATORE GENERALE ATTO DI INDIRIZZO

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PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO IN AREA F5 DEL PIANO REGOLATORE GENERALE ATTO DI INDIRIZZO Il Sindaco riferisce: il piano regolatore generale vigente individua l area F5, delimitata da viale Tosel, via Villaggio del Sole, via Cottolengo, via San Pietro Val Lemina e da Stradale Fenestrelle, con destinazione attrezzature sanitarie ed ospedaliere private di uso pubblico, la tabella di zona relativa prevede, tra l altro, quanto segue: Nell ambito della subarea a individuata in cartografia di P.R.G., per mezzo di S.U.E. esteso all intera subarea, è ammessa la riconversione, con interventi sino alla ristrutturazione edilizia di cui all art. 23 delle N.T.A. della SLP dei fabbricati esistenti per destinazioni residenziali, terziarie e relativi accessori, senza aumento dei volumi. E ammesso il recupero di tutte le SLP dei fabbricati esistenti. Per i fabbricati o parti di fabbricati che dovessero essere abbattuti è ammesso il trasferimento, delle relative SLP, all interno degli altri fabbricati esistenti, senza però modifica di sagoma di questi ultimi. L attuazione dei suddetti interventi è condizionata alla stipula di convenzione che preveda la realizzazione del Nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri, e della connessa viabilità di collegamento tra Via Fenestrelle e la Strada Provinciale per San Pietro Val Lemina, previa dismissione gratuita di tutte le aree rientranti all interno della subarea b, di pertinenza della caserma e della relativa strada, nei modi e nei tempi regolati dalla convenzione stessa. In conseguenza della suddetta convenzione, la realizzazione del nuovo Comando Stazione dei Carabinieri potrà avvenire con Permesso di Costruire Convenzionato all interno della subarea b individuata in cartografìa di P.R.G. L efficacia della presente norma è sottoposta alla condizione sospensiva dell approvazione del progetto della Caserma da parte di tutte le Autorità competenti, ivi compreso il permesso di costruire convenzionato rilasciato dal Comune di Pinerolo. In ogni caso tutti gli interventi previsti nelle subaree a e b dovranno essere sottoposti a specifico studio di dettaglio a carattere geologico ed idrogeologico per quanto riguarda in particolare le aree interessate in cartografia di P.R.G. dalla classe 3 di rischio geomorfologico ; la Piccola Casa della Divina Provvidenza è proprietaria di un terreno ricadente nella subarea a della sopracitata area F5, individuato a Catasto Terreni di Pinerolo al foglio 16 mappale n. 782; la Piccola Casa della Divina Provvidenza era altresì proprietaria di terreni individuati a Catasto Terreni di Pinerolo al Foglio 16 numeri 770-772-773-775-777-778-779 e ricadenti nella subarea b della sopracitata area F5; in date primo e 2 aprile 2009 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 è stato approvato un protocollo d intesa, tra la Città di Pinerolo e la Piccola Casa della Divina Provvidenza, costituente l atto di indirizzo per l attuazione delle previsioni del P.R.G.C. in ordine alla costruzione della nuova sede del Comando Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo ed alla realizzazione della connessa viabilità di collegamento tra la via Fenestrelle e la Strada Provinciale per San Pietro Val Lemina; in data 24 aprile 2009 è stato sottoscritto dalle parti il citato protocollo d intesa che, in particolare, prevede al punto 4) l impegno della Piccola Casa della Divina Provvidenza alla dismissione senza corrispettivo al Comune di Pinerolo - su richiesta di quest ultimo - degli immobili rientranti all interno della subarea b, necessari per la realizzazione del nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo; in data 24 luglio 2009 è stato, altresì, sottoscritto dalle parti un verbale di parziale modifica del citato protocollo d intesa in cui si prevede la compensazione tra l area di mq. 754, necessaria per la 1

realizzazione della strada e caserma dei Carabinieri, con l area di mq. 753, necessaria per l accesso alla Villa Fiorita, situata nelle vicinanze dell edificanda caserma; in data 16 dicembre 2009 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 è stato approvato il progetto dei lavori per la realizzazione della caserma dei Carabinieri e della viabilità verso via San Pietro Val Lemina, con contestuale modifica del perimetro delle aree oggetto di acquisizione secondo la compensazione di aree sopra indicate; con la medesima deliberazione si è dato atto che con i successivi livelli di progettazione saranno avviate le procedure espropriative per l acquisizione necessarie per la realizzazione degli interventi; in data 15 aprile 2010 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 è stata approvata l acquisizione senza corrispettivo degli immobili di proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza ricadenti nella subarea b, per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri e della nuova viabilità verso via San Pietro Val Lemina; in data 12 maggio 2010 con deliberazione della Giunta Comunale n. 188 è stata prevista - nei successivi livelli di progettazione dei lavori per la costruzione della caserma dei Carabinieri e per la viabilità verso la Via San Pietro Val Lemina - la realizzazione delle seguenti opere: a) un muro, di altezza pari a centimetri 60-80, lungo il confine tra la futura proprietà comunale e la residua proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza, e più precisamente lungo la linea di confine tra i mappali 771 e 774 (proprietà Piccola Casa della Divina Provvidenza) ed i mappali 770 e 773 (oggetto di trasferimento al comune di Pinerolo) tutti del foglio 16; b) una recinzione sul muro, di cui alla lettera precedente, di tipologia analoga a quella esistente lungo il lato ovest dei mappali 770 e 771 del foglio 16 ovvero con rete metallica per un altezza massima di metri due; c) una recinzione lungo il confine, esternamente alla futura carreggiata, tra la nuova viabilità e la residua proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza e più precisamente lungo il confine tra il mappale 774 (proprietà Piccola Casa della Divina Provvidenza) ed il mappale 775 (futura viabilità di di collegamento tra la Direttissima e la strada comunale per San Pietro), entrambi del Foglio 16, con basamento in calcestruzzo (con altezza minima di centimetri 40) e soprastante cancellata metallica tipo Orsogrill per un altezza massima di metri due; d) una recinzione lungo il confine, al di fuori della carreggiata stradale, tra la futura viabilità e la residua proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza e più precisamente lungo il confine tra i mappali 780 e 776 (proprietà Piccola Casa della Divina Provvidenza) ed i mappali 779 e 775 (futura viabilità di collegamento tra la Direttissima e la strada comunale per San Pietro), tutti del foglio 16, con basamento in calcestruzzo (dell altezza minima di centimetri 80 a partire dalla via Fenestrelle risalendo lungo la nuova viabilità fino al termine della rotonda e successivamente raccordato con la recinzione della futura realizzazione sull attuale proprietà ASL Torino 3, oggetto di successivo esproprio per la realizzazione della viabilità in progetto) e soprastante cancellata metallica tipo Orsogrill per un altezza complessiva non superiore a metri due; con la deliberazione della Giunta comunale da ultimo citata, è stato altresì garantito alle residue proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza l accesso dai mappali 774 e 780 del foglio 16 alla nuova viabilità, con arretramento minimo di metri cinque dal proprio confine di proprietà; con atto del Notaio Migliardi, rep. 256.292/31.021 del 17 maggio 2010, la Piccola Casa della Divina Provvidenza ha trasferito senza corrispettivo al Comune di Pinerolo gli immobili ricadenti nella subarea b, da considerarsi come prestazione anticipata rispetto alla stipula della convenzione di PEC; 2

in data 17 maggio 2010, prot. 18011, don Giuseppe Pagliero, in qualità di procuratore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, ha presentato gli elaborati relativi al piano esecutivo convenzionato (P.E.C.) ricadente nell area normativa F5; con lettera in data 20/5/2010, prot. 18638 l arch. Fioravanti Mongello, progettista del P.E.C. in oggetto, in nome e per conto di don Giuseppe Pagliero, in qualità di procuratore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo ha inviato documentazione integrativa; con lettera del 4/6/2010, prot. n. 20613, il Comune ha comunicato al richiedente l avvio del procedimento e la sospensione dell istruttoria richiedendo l invio di documentazione integrativa; con lettera pervenuta il 23/6/2010, prot. n. 22988 del 24/6/2010, il richiedente ha inoltrato documentazione integrativa; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24665 è stato chiesto parere al settore Polizia Urbana; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24666 è stato chiesto parere al Settore Commercio; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24667 è stato chiesto parere al settore LL.PP.; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24668 è stato chiesto parere all ACEA Pinerolese s.p.a., Settore Igiene Ambientale; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24669 è stato chiesto parere alla TELECOM; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24670 è stato chiesto parere all ENEL; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24672 è stato chiesto parere al Consorzio Irriguo del Canale di Abbadia Alpina; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24674 è stato chiesto parere all ACEA Pinerolese s.p.a., Servizio Idrico Integrato; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24677 è stato chiesto parere all ACEA Pinerolese s.p.a., Servizio fognatura; con lettera in data 6/7/2010 prot. n. 24679 è stato chiesto parere all ACEA Pinerolese s.p.a., reti distribuzione gas, teleriscaldamento, gestione calore; in data 15/7/2010 è pervenuto il parere del settore LL.PP.; in data 21/7/2010 è pervenuto il parere del settore Polizia Urbana; in data 21/7/2010 prot. n. 26510 è pervenuto il parere ACEA Settore Gas, prot. n. 118862/GB/bc del 13/7/2010; in data 26/7/2010 prot. n. 27026 è pervenuto il parere ACEA Servizio Fognatura prot. n. 118971/GA/ova del 19/7/2010; in data 29/7/2010 prot. n. 27635 è pervenuto ulteriore parere ACEA Servizio Fognatura prot. n. 119112/GA/ps del 26/7/2010; 3

in data 29/7/2010 prot. n. 27633 è pervenuto il parere ACEA Servizio Acquedotto, prot. n. 119114/GG/ps del 26/7/2010; in data 3/8/2010 è pervenuto, con comunicazione di posta elettronica, il parere del Settore Commercio; in data 4/8/2010 prot. n. 28350 è pervenuto il parere TELECOM prot. n. 22997 P del 30/7/2010; in data 17/9/2010 prot. n. 32925 del 21/9/2010 è pervenuto il parere del Consorzio Irriguo del Canale di Abbadia Alpina prot. n. 14/2010 del 16/9/2010; le lettere di richiesta pareri inviate dal Comune all ENEL e all ACEA Pinerolese s.p.a., Settore Igiene Ambientale sono state ricevute in data 8/7/2010, nei 30 giorni successivi non è stato inviato il relativo parere che pertanto, come precisato nelle lettere di richiesta, si intende favorevole; il progetto di P.E.C. è stato esaminato dalla commissione urbanistica nella seduta del 14/9/2010; con lettera del 29/9/2010 prot. n. 33927 il Comune ha richiesto la presentazione di modifiche e integrazioni al progetto; in data 8/11/2010, prot. n. 39364 il proponente ha inviato elaborati modificati; il progetto di P.E.C. è stato riesaminato dalla commissione urbanistica nella seduta del 6/12/2010; con lettera in data 14/12/2010 prot. n. 44330 è stato chiesto ulteriore parere al settore Polizia Urbana; con lettera del 15/12/2010 prot. n. 44616 il Comune ha richiesto ulteriori modifiche ed integrazioni al progetto; in data 3/1/2011 è pervenuto parere del settore Polizia Locale; con lettera in data 10/2/2011 prot. n. 4975 il proponente ha inviato documentazione integrativa; con provvedimento prot. n. 8001 del 4/3/2011 il Sindaco ha disposto l accoglimento del piano esecutivo convenzionato precisando che prima o contestualmente all approvazione del P.E.C. occorre approvare una modificazione al P.R.G.C. ai sensi del comma 8, art. 17, legge regionale 5/12/77 n. 56 e s.m.i. per la riperimetrazione della sub area a, detta modificazione è stata approvata dal consiglio comunale con deliberazione n. 27 del 23/3/2011; con ordinanza del Dirigente Settore Urbanistica del 9/3/2011, prot. n. 8922/2011, n. 214 Reg. Ord., secondo quanto previsto dall art. 43 della L.R. 56/77, il P.E.C. è stato depositato presso la segreteria amministrativa del Comune ed è stato pubblicato per estratto all albo pretorio del Comune dal 14/3/2011 al 29/3/2011; entro i successivi 15 giorni, e cioè entro il 13/4/2011 non sono pervenute osservazioni in merito, come da certificato prot. n. 14883 del 2/5/2011 a firma del Segretario Generale e del Dirigente del Settore Urbanistica; con lettera del 7/3/2011, prot. 8217, è stata inviata alla Regione Piemonte, Direzione OO.PP., richiesta di parere ai sensi dell art. 6 della legge regionale 12/3/1985, n.19 in materia di rischio sismico; 4

con lettera prot. n. 23014DB14/00g del 28/3/2011 pervenuta in data 31/3/2011 prot. n. 11216 la Regione Piemonte Servizio Sismico ha richiesto della documentazione integrativa relativa all istanza di richiesta di parere preventivo e con lettera del 7/4/2011 prot. 12082 il Comune ha inoltrato ai proponenti richiesta di integrazioni al progetto; con lettera pervenuta in data 16/6/2011 prot. n. 21247 del 22/6/2011 il proponente ha inviato documentazione integrativa tra cui le seguenti tavole ed elaborati: - tav. 5/12 Sezioni stato di fatto e stato in progetto subarea a; - tav. n. INT 04 Planimetria fognatura esistente e planimetria indicante la raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; - relazione geologico-sismica a firma del geologo dott. Sergio Brecko; con lettera in data 30/6/2011 prot. n. 22537 il Comune ha trasmesso all A.R.P.A. Piemonte Servizio Sismico la documentazione integrativa richiesta; il parere della Regione Piemonte, Direzione OO.PP., protocollo n. 57393 DB14/00g del 26/7/2011 è pervenuto in data 28/7/2011, protocollo n. 27579 dell 11/8/2011, ed è favorevole condizionato; allo stato attuale non vi sono certezze in merito al fatto che l Amministrazione Comunale possa realizzare, in tempi brevi, il nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri di Pinerolo sui mappali ceduti con il rogito del Notaio Migliardi sopra citato. 5 Sentita la relazione del Sindaco. IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la commissione urbanistica nella seduta Atteso che sulla presente proposta di deliberazione, costituendo mero atto di indirizzo, non vengono espressi i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile di cui all art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267. Visti gli articoli 6 e 42 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267. Preso atto del vigente Statuto Comunale Con voti favorevoli D E L I B E R A 1. Di formulare alla Giunta Comunale i seguenti indirizzi in ordine al progetto di piano esecutivo convenzionato ricadente nell area normativa F5 presentato in data 17/5/2010, prot. 18011, da don Giuseppe Pagliero, in qualità di procuratore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo e successive integrazioni: - laddove la tabella d area del piano regolatore generale prevede che: L attuazione dei suddetti interventi è condizionata alla stipula di convenzione che preveda la realizzazione del Nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri, e della connessa viabilità di collegamento tra Via

Fenestrelle e la Strada Provinciale per San Pietro Val Lemina, previa dismissione gratuita di tutte le aree rientranti all interno della subarea b, di pertinenza della caserma e della relativa strada, nei modi e nei tempi regolati dalla convenzione stessa. In conseguenza della suddetta convenzione, la realizzazione del nuovo Comando Stazione dei Carabinieri potrà avvenire con Permesso di Costruire Convenzionato all interno della subarea b individuata in cartografìa di P.R.G. deve intendersi che la convenzione del piano esecutivo convenzionato possa non prevedere la realizzazione del Nuovo Comando Compagnia dei Carabinieri e della connessa viabilità di collegamento tra Via Fenestrelle e la Strada Provinciale per San Pietro Val Lemina; - nella convenzione edilizia del piano esecutivo convenzionato, con riferimento alle aree già cedute dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza al Comune di Pinerolo con atto del Notaio Migliardi, rep. 256.292/31.021 del 17 maggio 2010 e da considerarsi come prestazione anticipata rispetto alla stipula della convenzione di PEC nell area normativa F5 del piano regolatore generale, dovrà essere inserito quanto segue: La Piccola Casa comunque consente che il suddetto terreno, già ceduto gratuitamente alla Città di Pinerolo come prestazione anticipata rispetto alla stipula della convenzione di P.E.C. sulla subarea b e sulla subarea a, da approvarsi dal Consiglio Comunale (atto pubblico notaio Migliardi 17 maggio 2010), sia dal Comune utilizzato non soltanto per la preventiva e concordata costruzione della nuova Caserma dei carabinieri, ma anche, ove dal Comune stesso ritenuto opportuno e con le idonee modalità procedurali, per funzioni equivalenti, nell ambito delle destinazioni di interesse pubblico, sempre che sia mantenuto l impegno alla realizzazione dell accesso ai mappali 780, 774 e 771. La Piccola Casa, inoltre, consente sin d ora che il Comune attribuisca al terreno ceduto, pari a mq 10.103, distinto a Catasto Terreni di Pinerolo al Foglio 16 mappali 770, 772, 773, 775, 777, 778, 779, diverse e ulteriori destinazioni di sviluppo urbanistico e/o di valorizzazione, alla condizione che analoga destinazione sia attribuita alla adiacente proprietà della Piccola Casa distinta a Catasto Terreni di Pinerolo al Foglio 16, mappale 780. Inoltre il mappale 776 dovrà essere destinato a parcheggio e previsto in cessione, da parte della Piccola Casa, all ASL To3 o ad altro Soggetto che dovesse intervenire nelle aree cedute dalla Piccola Casa al Comune; la cessione avverrà a semplice richiesta del Comune di Pinerolo e per un importo pari al costo di monetizzazione delle aree. 6