CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO. Comma 129 della Legge n. 170/2015

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIAMONTEBELLO Scuola dell Infanzia,Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado ViaMontebello,18/a- 43123ParmaTel. 0521252877fax0521962435 Cod.Fisc. 80010890343 C.M.PRIC834003 e-mail: pric834003@istruzione.it-http://www.icmontebelloparma.it CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO Comma 129 della Legge n. 170/2015 Il Comitato di valutazione dei Docenti ex art. 11 D.lvo 297/94, come modificato dal c. 129 L. 107/2015, adotta i seguenti criteri per la valorizzazione del merito dei docenti di cui ai c. 126,127 e 128 della succitata Legge. PRINCIPI ISPIRATORI 1. I criteri sono ispirati all istanza del miglioramento progressivo dell espressione professionale dei docenti e delle pratiche didattiche e organizzative d istituto; 2. L espressione professionale dei docenti costituisce, unitamente al potenziale di maturazione e sviluppo degli alunni/studenti, il principale capitale e la principale risorsa dell istituto, nonché un rilevante interesse pubblico. Il fine dei criteri è di incrementare e valorizzare tale capitale; 3. l esclusivo carattere proattivo dei criteri implica che nessuna attribuzione negativa, diretta o indiretta, possa derivare dall applicazione delle procedure valutative previste nel presente documento; 4. I criteri investono sulla figura del docente quale: a) principale fattore propulsivo dei miglioramenti richiamati ai precedenti commi 1 e 2; b) parte attiva nella procedura valutativa prevista dal comma 127 della legge e dai successivi paragrafi; 5. Quanto specificato ai punti precedenti implica che i criteri qui determinati siano caratterizzati non dalla mera esigenza valutativo-distributiva ma, in modo preminente,dall istanza del miglioramento progressivo. I compensi a favore dei docenti derivanti dall applicazione dei criteri sono pertanto diretti a incentivare la qualità delle performance individuali e di sistema, la riflessività, la cooperazione e la diffusione di buone pratiche quali fattori elettivi per lo sviluppo cognitivo e socio-comportamentale degli alunni/studenti, dell inclusione sociale e del benessere organizzativo; 6. Il processo valutativo è organizzato per essere anche un importante opportunità per stimolare e orientare il docente in un percorso di autoosservazione e auto-miglioramento. I DESCRITTORI Essi rispondono a:

Oggettività: i descrittori, ancorché dotati della natura di costrutti concettuali, debbono risultare osservabili, verificabili e indipendenti dalle caratteristiche del valutatore; Rappresentatività: i descrittori debbono essere quanto più possibile espressione diretta della intera estensione del profilo meritologico del docente; conseguentemente essi costituiscono crediti trasportabili nel tempo e nello spazio; Progressività: i descrittori debbono non soltanto fornire criteri diagnostici, ma caratterizzarsi per una chiara funzione proattiva; Partecipazione: una buona pratica valutativa esige che il procedimento sia, oltre che valido, anche trasparente e partecipato. Questa circostanza esige che il soggetto valutato partecipi attivamente e i criteri e le modalità risultino chiari e dichiarati. Rispondenza al Rav e al relativo PdM d Istituto: i descrittori devono sostenere le azioni di miglioramento continuo. Sono volti a: a) Rilevare e incentivare le espressioni positive dei docenti e non a mettere in evidenza eventuali deficit o insufficienze (i descrittori sono crediti e non debiti ); b) Fornire riferimenti tendenziali utili per il miglioramento ricorsivo e stimolare la diffusione delle pratiche di cooperazione, condivisione e ricerca; c) Rispettare la conformità ovvero avere uno stretto rapporto di corrispondenza con i riferimenti riportati al comma 3, lettere A, B e C, dell art. 11 del TU Il bonus potrà essere assegnato tenendo conto dei seguenti prerequisiti: 1. Docenti di ruolo non nel primo anno di prova; 2. nessun provvedimento disciplinare negli ultimi due anni ; 3. almeno 2/3 di presenza dei giorni di servizio nell anno. Per poter accedere al bonus per il merito, i docenti dovranno compilare una domanda (autocandidatura) e rientrare in almeno 2 ambiti su 3, tra quelli previsti dalla legge (vedi tabella esplicativa). Il docente presenta un modulo di richiesta di attribuzione del bonus sulla base di una sua rendicontazione rispetto ad indicatori certi e misurabili/verificabili Qui sotto gli indicatori inseriti in un format da compilare da parte del docente entro il 30 giugno 2016. Per alcuni indicatori riferiti più specificatamente all attività didattica, al fine della valutazione da parte del Dirigente, il docente potrà produrre una relazione sulle attività con massimo 1500 caratteri, comprensivi degli spazi e, se richiesta, allegata documentazione che attesti quanto dichiarato. Dove prevista la formazione occorrerà consegnare gli attestati (se non già in possesso all amministrazione) e una relazione con la descrizione del miglioramento evidenziato. Per l assegnazione del bonus si terrà principalmente conto dell apporto dato dal docente alla realizzazione del POF / PTOF e del PDM.

AMBITO INDICATORI Possibili destinatari DOCUMENTO SIGNIFICATIVO A1. QUALITA DELL INSEGNAMENTO A1.1 Strategie didattico-educative, inserite nel POF, realizzate tramite a) molteplicità di approcci didattici; b) utilizzo tecnologie e/o altre strumentazioni nei percorsi didatticoeducativi finalizzate a: c) miglioramento dell accoglienza e dell inclusione, rispetto degli stili di apprendimento, promozione di motivazione/ collaborazione/ autostima/ prevenzione della dispersione; d) applicazione dell interdisciplinarità/campi di esperienza A1.2 Gestione della sezione/classe: a) utilizzo di strategie per l applicazione di regole di convivenza civile b) elaborazione e implementazione di regole, risoluzione dei conflitti, leadership A1.3 Partecipazione a corsi di formazione e/o master on line o in presenza negli ultimi 5 anni A1.4 Progetti di ricerca-azione documentazione di materiali prodotti e condivisibili dal resto della Documentazione delle esperienze documentabili (max 5) strategie Documentazione delle esperienze (max 5) strategie. Attestati per la formazione specifica (max 3) Documenti e azioni documentate concernenti materiali condivisi (max 3) comunità scolastica e-book, pubblicazioni, repository AMBITO INDICATORI Possibili destinatari DOCUMENTO SIGNIFICATIVO A2. CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO dell istituzione scolastica A2.1 Progettazione e realizzazione di azioni di miglioramento dell istituzione scolastica coerenti con il Piano di Miglioramento A2.2 Attuazione della flessibilità oraria e alla sostituzione di colleghi assenti, accompagnatori dei viaggi di istruzione di più giorni A2.3 Documentata disponibilità a far fronte alle emergenze organizzative e a coinvolgere gli alunni in attività extrascolastiche e extracurricolari ; Nucleo autovalutazione; docenti impegnati in incontri con reti di scuole; docenti impegnati nella raccolta di risorse per la scuola. Documenti elaborati (realizzazione di PON, progetti, curricoli, certificazione di competenze, ecc.) (max 5) Disponibilità documentata

CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO (in relazione al PDM) A3.a del successo scolastico degli studenti A3.b del successo formativo degli studenti A3.a1 Attuazione di processi per l individuazione dei punti di criticità nel proprio ambito di lavoro/disciplina e strategie adottate per ottenere miglioramento dei risultati di apprendimento A3.b.1 Elaborazione di percorsi ed attività che consentano di promuovere l ampliamento dell offerta formativa, le competenze di cittadinanza e sociali, le potenzialità dei singoli. Partecipazione ai progetti di Istituto A3.b.2 Elaborazione e realizzazione di percorsi fortemente personalizzati in costanza di situazioni di particolare difficoltà di apprendimento / inclusione processi progettati (attività di recupero/ potenziamento ) (max 3) esperienze progettate, delle esperienze effettivamente agite, dei contesti in cui si sono svolte (max 5) B1. RISULTATI al potenziamento delle competenze degli alunni B2. RISULTATI all innovazione didattica e metodologica B3. RISULTATI di docenti, nonché della collaborazione alla ricerca didattica B1.1 Documentato miglioramento (dalla procedura alla sua applicazione, ai risultati ottenuti) rispetto alle aree critiche relative alle competenze individuate come prioritarie nel Rapporto di autovalutazione e nel Piano di Miglioramento d Istituto, sviluppate da CdC/ team/collegio docenti/ commissioni/ referenti/ singolo docente B1.2 Incremento della didattica laboratoriale e delle azioni differenziate Didattica per progetti; partecipazione a bandi, concorsi, ecc; uscite didattiche, scambi, viaggi di istruzione B2.1 Risultati positivi, documentati, ottenuti attraverso l utilizzo di: -metodologie didattiche innovative -predisposizione di compiti secondo i diversi livelli di competenza degli studenti - elaborazione partecipata delle prove per classi parallele B3.1 Partecipazione ad attività di formazione sull innovazione didattica, B3.2 utilizzo di sistemi tecnologici per ottimizzare la condivisione di materiali e di metodologie didattiche tra docenti Coordinatori, docenti che raccolgono, predispongono, condividono dossier monografici, prove di verifica standard, test, unità di apprendimento, rubriche di valutazione Docenti impegnati in concorsi per gare di matematica, grammatica, lingua, ecc. per progetti nazionali e internazionali. Docenti impegnati in screening DSA Docenti impegnati nella ricerca didattica attraverso specifica formazione Attestati di formazione specifica (max 3) Materiali documentali

B3.3 Sperimentazione di metodi didattici innovativi B3.4 Supporto alla realizzazione di strategie di intervento sperimentali B4. RISULTATI alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche B4.1 Disseminazione tra i colleghi delle buone pratiche acquisite e sperimentate in classe e documentate sul sito dell istituto (prox anno scolastico) Docenti impegnati nella ricerca didattica. processi attivati (max 3) Materiali documentali sul sito C 1. RESPONSABILITÀ ASSUNTE nel coordinamento organizzativo e didattico C1.1 Valorizzazione degli incarichi e delle responsabilità assunti nel coordinamento organizzativo e didattico. C 1.2 Valorizzazione di impegni e responsabilità nella progettazione, implementazione e realizzazione di interventi educativo-didattici e nei progetti di Istituto Docenti: -responsabili dei dipartimenti - coordinatori prove parallele, responsabili di laboratori, ecc.; - docenti disponibili a partecipare a incontri in rappresentanza della scuola per tavoli progettuali; -animatore digitale e nucleo - Referenti dei progetti - Funzioni strumentali -Descrizione delle responsabilità assunte (incarico e raggiungimento degli obiettivi assegnati) (max 5) C 2. RESPONSABILITÀ ASSUNTE nella formazione del personale C2.1 Valorizzazione di impegni e responsabilità nella progettazione, implementazione e realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti C2.2 Valorizzazione di impegni e responsabilità assunte nella supervisione dell attività di insegnamento del docente in anno di formazione -Gruppo progettazione iniziative di formazione; -docenti disponibili a svolgere la formazione dei colleghi - tutor -comitato di valutazione per docenti neo assunti -autodichiarazione con gli specifici riferimenti (max 3)