PRINCIPI DI MANAGEMENT APPLICATI ALLO SPORT PROF. ANDREA QUINTILIANI
Indice 1 PRINCIPI DI MANAGEMENT --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 BIBLIOGRAFIA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 5 2 di 5
1 Principi di management Il problema strategico delle imprese consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura. Il processo manageriale consiste nel programmare, organizzare e controllare la gestione aziendale. Le aziende sportive svolgono un attività nel campo dei servizi, dei quali condividono le caratteristiche, in quanto le loro produzioni sono: Intangibili; Non immagazzinabili; Richiedono l interazione tra produttore e cliente; Non standardizzabili; People intensive. La base dell organizzazione sportiva italiana è costituita da associazioni e società sportive. La situazione italiana è l unica lontana sia dalla realtà anglosassone che fa leva sui college, sia da altre realtà occidentali collegate al modo scolastico ed enti pubblici, sia dei Paesi dell Est legati ancora allo stato. La complessità del fenomeno sportivo italiano comprende società professionistiche che richiedono una gestione sempre più professionale e imprenditoriale, ma soprattutto una galassia di piccole associazioni attinenti al dilettantismo sportivo. Il management di una società sportiva deve confrontarsi quotidianamente con gli obblighi civilistici in tema di bilancio d esercizio e con la difficoltà di contenere i costi; in particolare l ammontare degli ingaggi dei giocatori e di tutto il personale. Una soluzione potrebbe essere quella di diminuire, all interno di un ingaggio di un giocatore, la quota fissa e di collegare gran parte del contratto al risultato sportivo della squadra. Altra possibilità sarebbe quella di porre un tetto salariale sull esempio della lega americana di basket NBA. Se una volta gli introiti provenivano quasi esclusivamente dalla vendita dei biglietti e dal numero degli abbonamenti, oggi le fonti di ricavi più importanti derivano dai diritti televisivi, dalle sponsorizzazioni, dal merchandising e dai contributi federali. 3 di 5
Poiché lo sport è capace di coinvolgere emotivamente tifosi e appassionati, è per un azienda un eccezionale veicolo di pubblicità. Sponsor è colui che attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di sponsorizzazione intende sfruttare l abbinamento del proprio marchio aziendale con quello della società sportiva. Lo sponsor ufficiale è colui che sfrutta un abbinamento esclusivo per settore merceologico basato sul riconoscimento del prodotto da parte del pubblico. Negli ultimi dieci anni le cifre corrisposte alle società calcistiche per i diritti TV sono cresciute esponenzialmente. I fattori determinanti sono: La concorrenza tra le TV per i diritti in chiaro La nascita nel 1991 di Telepiù Lo sviluppo delle tecnologie digitali L ingresso nel mercato italiano di una seconda piattaforma digitale, Stream. Il merchandising riguarda la gestione e la commercializzazione del marchio e rappresenta l ultima frontiera del commercio dello sport del calcio in Italia. Le società hanno cominciato ad offrire ai propri tifosi i gadget più disparati; da quelli classici (Tshirt, maglia..) a quelli più particolari (portachiavi, penne, cravatte ) fino ad arrivare agli oggetti domestici (bicchieri, pigiama ). La produzione e la distribuzione dei gadget può avvenire o con gestione diretta da parte della società oppure attraverso la figura del licenziatario, colui che dietro pagamento di un corrispettivo riceve in licenza l utilizzo del logo e del marchio della società sportiva per la commercializzazione di determinati prodotti. Nella ricerca di nuove risorse economiche anche lo stadio diventa business. La proprietà dell impianto sportivo significa gestire direttamente la vendita degli spazi pubblicitari ed organizzare la sua apertura durante la settimana. Da un punto di vista economico/finanziario, un patrimonio immobiliare è una voce di bilancio meno evanescente di quella relativa ai giocatori e permetterebbe di dotare la società di una ricchezza reale nell interesse degli azionisti. I contributi federali hanno rappresentato per anni, insieme agli incassi di biglietti ed abbonamenti, la fonte di ricavo più significativa dei club professionistici. Tali somme derivano dai concorsi pronostici gestiti dal CONI. 4 di 5
Bibliografia E. LEVI, la scelta degli investimenti, Boringhieri, Torino, 1967. F. Insigna, Economia e gestione delle imprese sportive, Pubblicazioni dell I.S.U. Università Cattolica, Milano 2006. F. Insigna, Guida pratica alle decisioni aziendali, Il Sole 24 Ore, Milano, 1993. 5 di 5