CALZINO BUCATO E L INVASIONE DELLE MOLLETTE

Documenti analoghi
COCCOLE SPINOSE Il mio quaderno degli esercizi

Clemente, il pesce col salvagente

superale, un supereroe niente male

TOPIGNO E LA GIUNGLA DA SALVARE

LA ROSA DEI SETTE DESIDERI

PROGETTO ALFABETIZZAZIONE ALUNNI EXTRACOMUNITARI A.S

La porta di ishtar e altri racconti

ISTITUTO COMPRENSIVO RAPALLO-ZOAGLI PROVE DI VERIFICA FINALI

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI. Mantiene un attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di tipo diverso

CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO. Anno Scolastico: 2016/2017

semplificazione testi disabilità medio-grave

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA

PROPOSTA DI PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO L2 PER ALUNNI STRANIERI 1 Livello

OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

parole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero

CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)

L2 - SPAGNOLO SAPERI MINIMI DISCIPLINARI

Obiettivi di apprendimento

LINGUE COMUNITARIE TEDESCO: PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA STRANIERA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE

DALLA MIA STORIA ALLA STORIA

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO

CURRICOLO VERTICALE LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO LINGUE COMUNITATRIE

LINGUA ITALIANA. Classe SECONDA SCUOLA PRIMARIA. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici

TRACCIA PER LA BIOGRAFIA SCOLASTICA E LINGUISTICA DEGLI ALUNNI STRANIERI IN USCITA

Giocare con le parole

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

Protocollo di Adattamento dei Testi scolastici di 1 Livello (Competenza linguistica Insufficiente)

COMUNICAZIONE COMPRENSIBILE

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO PRALBOINO - SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 201_/ 201_ QUADRIMESTRE 1 2 PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI NON ITALOFONI ALUNNO/I CLASSE

SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

LINGUA ITALIANA L.E.1 ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE. L.E.2 LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO.

ITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE GIUSEPPE CASINI. Anno scolastico

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

Faticare con soddisfazione

LINGUA ITALIANA Classe 1^

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

ATTIVITA POTENZIAMENTO COMPETENZE NARRATIVE. Dott.ssa Barbara Cerri Logopedista Fondazione IRCCS Stella Maris Calambrone - Pisa

Obiettivi di apprendimento

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE - SECONDARIA

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

Programmazione annuale a. s

CLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche INGLESE

Istituto Comprensivo

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Curricolo Inglese a.s

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA -

PROGRAMMAZIONE SCUOLA SECONDARIA LIVELLO 1

LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2015/16 LATINO

AIUTALI AD IMPARARE! I GENITORI E L ALFABETIZZAZIONE EMERGENTE DEI PROPRI BAMBINI

Istituto Comprensivo di Pralboino CURRICOLO VERTICALE

SCUOLA PRIMARIA - MORI

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

Obiettivi di apprendimento CLASSI PRIME - INGLESE

SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE INGLESE

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSE PRIMA

L EFFICACIA COMUNICATIVA CLASSI COMPETENZE DA SVILUPPARE CONTENUTI

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1 GRADO

Scuola secondaria. Classe prima. Traguardi. Comprensione scritta: Leggere semplici testi di argomento quotidiano.

SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PIANI DI STUDIO LINGUE COMUNITARIE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE LINGUA STRANIERA

CURRICOLO DI LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA Annoscolastico

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

Italiano Lingua Uno Curricolare Lower School Y3

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale.

Guida didattica all unità 6 Qual è il tuo look?

Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Modulo: II. La casa Livello: Basso

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa -VI. Progettazione didattico educativa di dipartimento CLASSE INDIRIZZO

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo Grado

PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE TERZA

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

Transcript:

Carlo Scataglini CALZINO BUCATO E L INVASIONE DELLE MOLLETTE Il mio quaderno degli esercizi SERIE BLU Prime letture: fino a 1000 parole Erickson

Indice 7 Introduzione 11 PRIMA SEZIONE Ecco i personaggi della storia 17 SECONDA SEZIONE Quante parole difficili! 21 TERZA SEZIONE Una storia da ricostruire 33 QUARTA SEZIONE Una storia a fumetti 39 QUINTA SEZIONE Per capire se ho capito 43 SESTA SEZIONE E adesso la storia cambia

Introduzione La collana Leggere facile I libri della collana Leggere facile sono rivolti ai bambini dei primi anni della scuola primaria e sono stati concepiti con l obiettivo di risultare agevoli nella lettura per tutti. Per questa ragione hanno una doppia copertina e possono essere letti in due versi: una versione «A testa in giù» e una «A testa in su». La stessa storia, infatti, viene fornita nella versione «A testa in giù» con un testo completo che prevede l adozione di determinate caratteristiche di leggibilità, e nella versione «A testa in su» con un testo semplificato che presenta una serie di ulteriori facilitazioni, in modo da favorire la lettura e la comprensione anche per i bambini più piccoli, meno esperti o con difficoltà di lettura. Per ogni storia viene data inoltre la possibilità di rielaborare e approfondire i testi grazie al presente quaderno operativo, che offre l opportunità di svolgere, in classe con i propri compagni oppure a casa individualmente, divertenti esercizi inerenti i personaggi e le vicende del racconto. Caratteristiche dei racconti I racconti, in entrambe le versioni, sono stati scritti secondo criteri che ne agevolano la leggibilità e la comprensione. In particolare, per quanto riguarda il lessico si è fatto riferimento al «Vocabolario di base» della lingua italiana realizzato da Tullio De Mauro e comprendente le 7000 parole che hanno la maggiore frequenza statistica nella nostra lingua, risultando quindi le più usate e le più familiari ai lettori. Entrambe le versioni delle storie della collana Leggere facile utilizzano circa il 90% di parole comprese nel Vocabolario di base e un esiguo numero di vocaboli meno conosciuti, in modo da favorire un agevole comprensione dei contenuti delle narrazioni. Si è cercato inoltre di privilegiare termini concreti, precisi e brevi. Si è voluto poi, dal punto di vista sintattico, evitare un eccessiva lunghezza delle frasi. Se nella versione «A testa in giù», infatti, ciascuna frase conta al massimo 20 parole e in media ne comprende 13, in quella «A testa in su» non sono mai state superate le 15 parole per frase, con una media di 10. Naturalmente la stessa attenzione è stata posta alla lunghezza del testo nel suo complesso. Le

storie di Leggere facile prevedono circa 900 parole nella versione più complessa e meno di 600 in quella più semplice, con una riduzione di oltre 300 parole nella versione «A testa in su». Tale riduzione, tuttavia, non deve far pensare a un taglio delle informazioni o degli avvenimenti narrativi, tutt altro: le storie «A testa in su» presentano le medesime sequenze narrative e le stesse illustrazioni di quelle «A testa in giù», semplicemente vengono raccontate con un numero inferiore di parole. Gli altri parametri adottati, in particolare nella versione «A testa in su», sono stati i seguenti: il soggetto è stato esplicitato in modo univoco, quasi sempre a inizio frase; in alcuni casi, anche prima di esprimere il soggetto, si è scelto di precisare dove o quando era avvenuto un evento; è stato limitato l uso delle forme passive; il modo utilizzato è stato l indicativo (evitato quasi sempre il congiuntivo); è stato limitato l uso della negazione; è stato ridotto l uso della forma impersonale; è privilegiato l uso della coordinazione rispetto a quello della subordinazione; si sono privilegiate le subordinazioni causali e temporali; sono state evitate le frasi incidentali; i processi inferenziali per la comprensione del testo sono stati quasi sempre eliminati. Inoltre, nella versione «A testa in su» delle storie sono stati utilizzati ulteriori elementi di semplificazione e facilitazione. Ad esempio, in alcuni casi si è ritenuto necessario inserire informazioni aggiuntive di contesto o relative alle caratteristiche di alcuni personaggi che, se sconosciute, potevano creare ostacolo alla comprensione della narrazione stessa. Anche dal punto di vista grafico è stato adottato il criterio della facilitazione. Si è scelto per questo un font a bastone (facilitante soprattutto per bambini con difficoltà o disturbi dell apprendimento) e di grandi dimensioni. Inoltre è stato utilizzato lo stampato maiuscolo nelle storie «A testa in su». L interlinea è ampia e il testo è «a bandiera» per evitare la sillabazione, oltre che essere sempre presentato su fondo bianco o comunque chiaro. Per quanto riguarda le immagini, si è privilegiato il criterio della linearità, evitando l abbondanza di dettagli, e il colore pieno; il fatto che siano descrittive del contenuto inoltre facilita la comprensione del testo anche da parte di bambini con difficoltà. Dalle storie agli esercizi Le storie della collana Leggere facile sono disponibili anche accompagnate dal presente quaderno operativo di esercizi da svolgere in classe oppure a casa. Lo scopo di questi quaderni è quello di potenziare ulteriormente la comprensione degli avvenimenti delle storie attraverso una riflessione e una rielaborazione attiva sui personaggi e sulle sequenze narrative. Ciascun quaderno è diviso in sei sezioni diverse, ognuna delle quali è costituita da esercizi di differenti livelli di difficoltà, in modo tale che l adulto possa scegliere quelli più idonei per le competenze e le abilità del bambino. 8 Calzino bucato e l invasione delle mollette

Nella Prima sezione, Ecco i personaggi della storia, viene posta l attenzione sui personaggi del racconto. In un primo esercizio, si richiede al bambino di osservare le illustrazioni dei diversi personaggi, di riconoscerle, indicando e scrivendo i loro nomi, e di personalizzarle con il colore o aggiungendo ai disegni ulteriori particolari. In una seconda fase, il bambino è invitato a scegliere l aggettivo, tra i due proposti, che meglio si addice al personaggio. Nel terzo e ultimo esercizio, infine, la richiesta è quella di descrivere liberamente, in poche righe, le caratteristiche di ciascun personaggio. Nella Seconda sezione del quaderno, Quante parole difficili!, viene stimolata invece una riflessione sulle parole contenute nella storia. Prima si chiede al bambino di associare ad alcuni vocaboli il loro giusto significato, scegliendolo da una lista di definizioni proposte. Successivamente, vengono presentate due liste di dieci parole e si invita il bambino a collegare le coppie di termini che hanno una relazione tra loro. L ultimo esercizio di questa sezione richiede infine il completamento di un testo, legato agli avvenimenti del racconto di riferimento, dal quale sono state appositamente tolte alcune parole. Nella Terza sezione, Una storia da ricostruire, si stimola l attenzione del lettore verso la sequenzialità delle vicende narrate. Le dieci sequenze narrative principali, infatti, vengono presentate alla rinfusa in una lista che il bambino dovrà riordinare cercando di ristabilire il corretto ordine sequenziale degli avvenimenti. La Quarta sezione, Una storia a fumetti, riguarda una rielaborazione della storia attraverso i fumetti. Il racconto viene ricostruito attraverso dieci vignette disegnate che contengono i personaggi principali, oltre a un certo numero di fumetti vuoti. Nella consegna, vengono fornite alcune tracce di dialogo, scritte in forma di discorso diretto e con un linguaggio tipico del fumetto. In base alle situazioni rappresentate nei disegni e alle sequenze narrative della storia, il bambino è quindi invitato a trascrivere le frasi all interno dei vari fumetti, in modo da dare una forma narrativa coerente alle stesse vignette. La Quinta sezione, Per capire se ho capito, è invece dedicata alla verifica della comprensione del testo del racconto. Si tratta di una serie di tre esercizi diversi: il primo chiede di rispondere a dieci domande a risposta multipla; il secondo di contrassegnare una serie di affermazioni come vere o false; il terzo di ricercare l errore in una lista di dieci frasi riguardanti la storia. La Sesta sezione, E adesso la storia cambia, è dedicata infine alla rielaborazione personale degli avvenimenti della storia. Gli esercizi qui proposti chiedono infatti al bambino di disegnare e descrivere un nuovo personaggio da inserire nella narrazione, aggiungere un altro avvenimento alla storia e cambiarne il finale. Introduzione 9

Ecco i personaggi della storia Ecco i personaggi della storia 1 Scrivi il nome dei personaggi e colora i disegni Di seguito trovi sei disegni che raffigurano i personaggi della storia: scrivi il loro nome e poi colorali. Se vuoi, puoi personalizzare i disegni aggiungendo altri particolari. PERSONAGGIO 1 PERSONAGGIO 2 2013, C. Scataglini, Calzino bucato e l invasione delle mollette, Trento, Erickson 11

Quante parole difficili! Quante parole difficili! 1 Diamo alle parole il loro significato! Nella storia di Calzino bucato forse hai incontrato delle parole che non conoscevi. Prova ad associare alle parole qui sotto la loro giusta definizione. Per aiutarti, segui l esempio. DEVASTARE Di grande valore, costoso INFASTIDITO VESTITI FIRMATI RANDAGIO LAVATRICE Molto cattivo, maligno Distruggere completamente, rompere Che possiede o gestisce un negozio Elettrodomestico per lavare i vestiti PREGIATO Dispiaciuto, desolato SBALORDITO Abbigliamento costoso, di marca MORTIFICATO Senza un padrone CRUDELE Seccato, disturbato NEGOZIANTE Stupito, molto meravigliato 2013, C. Scataglini, Calzino bucato e l invasione delle mollette, Trento, Erickson 17

Una storia da ricostruire Perfetto vuole lavare i suoi vestiti più costosi, ma non si accorge che in mezzo c è anche un calzino bucato. Un cane randagio di nome Bricco cerca qualcosa da mangiare nel cassonetto e incontra Calzino bucato. 2013, C. Scataglini, Calzino bucato e l invasione delle mollette, Trento, Erickson 27