Quindi? Alcuni algoritmi proposti

Documenti analoghi
Trattamento avanzato delle vie aeree nel bambino. Piero Gianiorio DEA IRCCS G.Gaslini

Gestione vie aeree con presidi di base e tubo laringeo

farmaco ideale per l intubazione in quanto determinano la completa immobilità del paziente ed il

Anestesia Generale. Dr.ssa Rusconi Maria Grazia UTE Novate 5 marzo 2015

I PEG sono dei dispositivi che consentono di ventilare il paziente senza intubarlo. I vari presidi si vanno a collocare davanti alla faringe senza

SOPRAVVIVENZA alla dimissione/ a giorni/ 1 anno. SOPRAVVIVENZA CON ESITO NEUROLOGICO FAVOREVOLE alla dimissione/ a giorni/ 1 anno

MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO

ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP

I PEG sono dei dispositivi che consentono di ventilare il paziente senza intubarlo. I vari presidi si vanno a collocare davanti alla faringe senza

Metodi di preparazione Farmaco Puro

Gestione delle Vie Aeree nella Emergenza extraospedaliera La via aerea difficile

LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero

Lezione 5: INTUBAZIONE ENDOTRACHEALE. Neonatal Resuscitation Program Slide Presentation Kit

RCP Avanzata. BLSD + Tubo Laringeo + Adrenalina... Direttore del Corso Daniele Bassi Dipartimento di Emergenza Azienda USL Bologna

Gestione dell arresto respiratorio. Dott.ssa M. Vargas Università degli Studi di Napoli Federico II

UPDATE IN PREHOSPITAL

ASPIRAZIONE delle VIE AEREE

Dalla NIMV alla Ventilazione Meccanica: ruolo del medico di Medicina d Urgenza

CAUSE DI COMPROMISSIONE DELLE FUNZIONI VITALI

PROGRAMMA FORMATIVO DI RETRAINING (PFR)

A cura di Dott. Giovanni Scognamiglio. U.O. Anestesia e Rianimazione A.O. M. Bufalini Cesena

Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center

ARGOMENTI CORSO BLS PERSONALE SANITARIO AMERICAN HEART ASSOCIATION

Aura-i Aura-i Aura-i Aura-i ascope

Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico

Ventilazione artificiale

REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo

Approccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno diretto funzione respiratoria funzione cardio-vascolare Si associa

SEDAZIONE in ETA PEDIATRICA

Coordinatore infermieristico Pronto Soccorso AOSMA PORDENONE

Conferenza Regionale Misericordie Ufficio Formazione

LA GESTIONE DELLA CANNULA TRACHEALE IMPATTO SU FONAZIONE E DEGLUTIZIONE

Assistenza infermieristica alla persona in condizioni di criticità vitale. Shpetim Daca

Le competenza dell infermiere nell emergenza sanitaria extraospedaliera:

LMA - Maschera Laringea Monouso

Definizione. Videolaringoscopia. Vimercate, 22 maggio 2009

A&B&C... considerazioni. C. Coniglio;

VENTILAZIONE NON INVASIVA

Assistenza nelle prime 24 ore dopo l interventol

GESTIONE VIE AEREE DIFFICILI

L emergenza territoriale e l impatto delle ambulanze infermieristiche

Analisi del movimento del respiro: caso clinico

IL SUPPORTO VITALE PEDIATRICO e Defibrillazione

LIFE PEDIATRIC BASIC SUPPORT DEFIBRILLATION

Università degli Studi di Roma Sapienza Master in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore Prof. Corrado Moretti

L estubazione controllata, un ausilio prezioso nella strategia di gestione delle vie aeree.

PUNTO DI ASCOLTO FRA MALATI NEUROMUSCOLARI, MEDICI E RICERCATORI

Corso per volontari del soccorso

Il soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino

ASL LECCE UFFICIO FORMAZIONE SEUS 118

IL PBLS-D. Obiettivo del PBLS. IL PBLS-D si basa: Obiettivo della Defibrillazione Defribillare

Università degli Studi di Catania Corso di Laurea in Infermieristica. Laboratorio Didattico DISPOSITIVI SANITARI PER L ASSISTENZA TUBO ENDOTRACHEALE

Deglutizione. Deglutizione. La Rieducazione della Deglutizione

Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro o.n.l.u.s. TRAUMI DEL TORACE. Docente: Dott. De Carne Francesco

Allegato A al Decreto del Dirigente regionale n.33 del 17/03/2016

L adisfagia. L ogopedistaa ntonioa mitrano

Curriculum Vitae. Informazioni personali. Istruzione e formazione MATTIA QUARTA QRTMTT73S18G224A. Nome / Cognome

APPARATO RESPIRATORIO. Modulo 1 Lezione 1 Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica

CROCE VERDE ONLUS Cooperativa Sociale a r.l. MONTEBELLUNA

Competenze infermieristiche e tecniche di. invasiva

Cannula Tracheostomia e Deglutizione: vantaggi e limiti. Dr.ssa Reverberi Cristina

BLS-D. Basic Life Support - Defibrillation. Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce BLSD Secondo le linee guida ERC/IRC 2010

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT

Corso: Basic e Prehospital Advanced

LIFE PEDIATRIC BASIC SUPPORT DEFIBRILLATION

ASSISTENZA AL MEDICO


Infermiere GIANLUCA VOLTA

Dr. Mentasti Riccardo

Direttore: Dott. Federico Politi EVENTO MEDICO

Difficoltà nutrizionali del paziente con tumore della laringe

Linee guida e migliori prassi per la terapia ad alto flusso (HFT) Vapotherm GUIDA PRATICA PER UNITÀ DI TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (NICU)

IL LEMBO COSTALE MOBILE (LCM) The Flail Chest


I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore

LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA

Ventilazione Non-Invasiva(NIV)

INDICE 1. OGGETTO E SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA 4. RESPONSABILITA 5. MODALITA OPERATIVE

CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO

OBIETTIVO NAZIONALE A CUI FA RIFERIMENTO L ATTIVITA FORMATIVA Sicurezza del paziente

(03.18) COLLABORARE NELL INTUBAZIONE ENDOTRACHEALE

Valutazione Primaria

Caratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva

DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO

IL TRATTAMENTO PREOSPEDALIERO DEL

Transcript:

Quindi? Alcuni algoritmi proposti

Algoritmo EAST Guidelines for emergency Tracheal Intubation Immediately after traumatic Brain Injury J Trauma 2003 Conferma: etco2, ascultazione IOT ok Mandibola Flaccida IOT fallita Se : somministra sedativi/paralisi Laringoscopia diretta Ipofaringe/Glottide NON visibile/ostruita aspirazione Ipofaringe/Glottide Visibile IOT fallita Ventilazione Pallone-Mask spo2>90 Ventilazione efficace Ripeti laringoscopia x 2 volte si si Esperienza con la Cricotirotomia? Cricotirotomia Dispositivo sovraglottico

IOT nel trauma : Raccomandazioni procedurali EAST Practice Management Guidelines Work Group IOT via preferita Raccomandazioni di Livello I Se la mandibola n è flaccida indicato Uso dei farmaci Uso dei farmaci: obiettivi Paralisi neuromuscolare Sedazione se necessaria Mantenere stabilità emodinamica Prevenire Ipertensione Intracranica (PIC) Prevenire vomito Prevenire estrusione contenuto intraoculare Raccomandazioni di Livello I Tecnica sicura ed efficace: raccomandazioni Personale esperto Monitoraggio spo2 Immobilizzazione in asse del rachide Applicazione pressione cricoidea (Sellick) Monitoraggio CO2 Raccomandazioni di Livello I CRICOTIROTOMIA indicazioni Necessità di IT Corde vocali n visualizzabili o Faringe ostruita da sangue e vomito Raccomandazioni di Livello I

IOT preh: : un Algoritmo An Algorithmic Approach to Prehospital Airway Management HE Wang et all; Prehospital Emergency Care 2005 A. Valuta l indicazione a IT o Ventilazione B. Assicura vie aeree e ventilazione BASIC Prepara materiale per gestione avanzata C. Valuta presenza eventuali FATTORI di DIFFICOLTA Livello di coscienza, Riflessi protettivi, Anatomia, Ambiente insuccesso G. Hai fatto 3 Tentativi di IOT? si H. Usa Tecnica/Presidi alternativi IOT E. Tentativo di IOT: confermi il corretto posizionamento? si F. Assicura il Device e un adeguata Ventilazione D. Seleziona e rifinisci la strategia di Intubazione Posizione del paziente e dell operatore, Tecnica e Materiale, Farmaci, Tecnica e/o presidi Alternativi in caso di fallimento Tecnica alternativa I. Usa Tecnica/Presidi alternativi J. Riconferma il corretto posizionamento frequentemente

Primo livello: A. Individuazione della presenza di fattori suggestivi della necessità essità di gestione invasiva delle vie aeree o dell utilizzo di un supporto ventilatorio: Apnea o respiro agonico Compromissione dei riflessi protettivi delle vie aeree Distress respiratorio (e.g. edema polmonare) Trauma che coinvolge direttamente le vie aeree Potenziale compromissione delle vie aeree o della ventilazione Condizioni generali Tachipnea Rientramenti inspiratori (intercostali, soprasternale,, addominale) Diminuzione del livello di coscienza Agitazione Pallore o ciasi Bassa saturazione in O2 Altre

B: Secondo livello: Assicura l assistenza basic delle vie respiratorie e della ventilazione, prepara il materiale per la gestione (eventualmente avanzata) delle vie aeree. C: Terzo livello: Identifica possibili fattori di difficoltà nell intubazione

D: Quarto livello: : Decidi la tecnica di intervento sulle vie aeree: Posizione del paziente (e.g. sniffing quando possibile) Attrezzatura per IOT e tecnica (lama, diametro del tubo, pressione cricoidea,, intubazione da naso nei pazienti con edema della lingua o seduti) Utilizzo dei farmaci Utilizzo di presidi alternativi (tubo laringeo,, MLA)

E: Quinto livello: : Controlla la posizione del tubo Raccomandata l applicazione di multipli controlli (auscultazione campi polmonari, auscultazione dell epigastrio, controllo diretto, ETCO2) F: Sesto livello: Fissa il tubo e assicura una ventilazione adeguata

G: Settimo livello: Le probabilità di riuscire nella mavra di intubazione diminuisco a ogni tentativo fallito, dopo tre tentativi falliti abbandonare la mavra, ritornare alla gestione Basic delle vie aeree e eventualmente passare ai presidi alternativi J: Ottavo livello: Ricontrollare frequentemente il corretto posizionamento del tubo (dopo ogni spostamento del paziente)

IOT difficile (Prevista e/o n prevista) Che fare? Cannula ri/orofaringea orofaringea Ventilazione M-PM Algoritmo dell intubazione difficile Sellick I e II tentativo con mandri Pz ventilabile in maschera e pallone? Tempi di ospedalizzazione brevi? III tentativo con mandri lumiso (eventuale B.U.R.P.) sì sì Esperto nell utilizzo dei presidi extra-glottici? Utilizza Tubo Laringeo (max 3 tentativi) CRICO-TIROTOMIA Successo? sì IN RAPIDA DESATURAZIONE B