Introduzione Sicurezza del lavoro 10

Documenti analoghi
Introduzione 4 1. Sicurezza del lavoro 8

Introduzione 4 1. Sicurezza del lavoro 8

Valeria Negri, Centro Studi 21 settembre Speaker

N 03/gennaio 04/febbraio

Speaker Valeria Negri, Centro Studi 7 ottobre 2016

Update Lombardia aggiornamento al 25 settembre 2015

Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cruscotto congiunturale

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Flash Industria

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi.

Update Lombardia aggiornamento all 11 dicembre 2014

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Molise

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014

RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015

Previsioni (variazioni %)

della provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014

Nota informativa n maggio 2016

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)

Osservatorio & Ricerca

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro

Nota informativa N. 3 del 5 agosto 2010

Variazione % tendenziale 1,8

IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE: ALCUNI DATI SULLA CRISI

Elaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE

La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012

La sfida dell economia globale alle economie locali

Lavoro e lavori. Le donne nell economia dell Umbria

Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel La lunga crisi continua: previsioni CSC per l Italia nel biennio

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria

ANALISI CONGIUNTURALE TRIMESTRALE L ANDAMENTO ECONOMICO DELL INDUSTRIA IN BRIANZA II TRIMESTRE 2008

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015

OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO

Osservatorio su fallimenti,

Aggiornato il sistema informativo SMAIL Emilia-Romagna sul mercato del lavoro

Marzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin)

L economia della Liguria

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016

L industria chimica in Toscana. Giugno 2016

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016)

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014

L osservatorio economico

Update Milano - Lombardia - Italia

Occupati - Totale economia livello, migliaia

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Alcuni dati di contesto dal Rapporto Dentro la crisi

Variazione % tendenziale. Industria (escl.costruzioni) -0,6

L industria automotive italiana riparte

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

ESPORTAZIONI NEL VERBANO CUSIO OSSOLA: LE VENDITE ALL'ESTERO DIMINUISCONO DEL 34% NEL 2009

Laboratorio di ricerca Attiva del Lavoro. MODULO 1 Il mercato del lavoro in Molise

Annuario Istat-Ice 2015

Occupati - Totale economia livello, migliaia

notecongiunturali congiuntura industriale Unioncamere Veneto Flash IV trimestre 2004

Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO

PREVISIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI PADOVA. Paolo Feltrin Padova, 27 luglio 2011

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2015 (principali evidenze)

Local Area Network s.r.l. Sede legale: via Festari, Valdagno (VI). Sede operativa: p.tta Gasparotto, Padova P.I. e C.F.

Entrate Tributarie Internazionali

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Il lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia

Note di sintesi sull andamento della Cassa Integrazione. Guadagni in Liguria (*) (Media 2015)

L osservatorio economico

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO

COSTRUZIONI: QUADRO ANCORA INCERTO NEI PRIMI SETTE MESI DELL ANNO

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio

Recenti linee di tendenza del mercato del lavoro regionale

Osservatorio Mercato del Lavoro CNA

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO CER Aggiornamenti

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI

Le medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie

L economia del Piemonte

Ore autorizzate agli Impiegati. Ore autorizzate agli Operai

EMILIA ROMAGNA. Le previsioni al 2016: impiego di lavoro

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016)

DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER NAZIONALITÀ

Rapporto Economia Provinciale Analisi per Cluster

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (III trimestre III trimestre 2016)

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Transcript:

Rilasciato il 20 gennaio 2016

Indice Introduzione 6 1. Sicurezza del lavoro 10 Infortuni nelle fabbriche lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016-3,9% rispetto al 2015, -35,9% rispetto al 2011 Infortuni «al di fuori delle fabbriche» lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016-3,6% rispetto al 2015, -34,2% rispetto al 2011 2. Produzione manifatturiera 13 La produzione manifatturiera torna a crescere in Lombardia tra ottobre e dicembre (+0,3%, dopo il -0,1% del estre precedente) e chiude il 2016 in crescita del +1,3% sul 2015 (quando aveva segnato un +1,5%), performance inferiore alla media nazionale (+1,9%) e alla Cataluña (+3,4%), ma superiore al Baden-Württemberg (+0,6%) - new La distanza dal picco pre crisi si riduce al -8,0% in Lombardia, meno della metà della Cataluña (-19,6%) e della media nazionale (-21,3%). Il Baden-Württemberg è di poco sopra il livello 2008 (+1,2%) - new Nel quarto estre 2016 le grandi imprese lombarde accelerano ma nel complesso dell anno le performance sono simili: +1,4% le grandi e le medie, +1,2% le piccole - new In Lombardia emergono per performance 2016 la siderurgia e la meccanica - new Il manifatturiero di Milano e di Monza chiude il 2016 appena sotto la media regionale - new 3. Clima di fiducia 18 A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero flette leggermente a dicembre, ma rimane sui livelli positivi di inizio 2016. A livello di Paesi la fiducia migliora a gennaio in Italia e Spagna, mentre è stabile in Germania (positiva e sui massimi dal 2012) e Francia (dove però resta negativa) La fiducia del terziario innovativo a Milano* resta su livelli storicamente elevati Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest scende a gennaio, confermandosi sui minimi dall estate 2015

Indice 4. Export 22 Nel terzo estre 2016 l export lombardo è piatto rispetto al periodo corrispondente del 2015, mentre crescono tutti i benchmark nazionali e Auvergne-Rhône-Alpes e Cataluña, mentre il Bayern è piatto e il Baden-Württemberg ancora in sensibile calo Nel complesso dei primi nove mesi del 2016 l export lombardo segna un «magro» +0,4% sul 2015, con un contributo divergente tra paesi Ue, in crescita (+2,2%) ed extra Ue, in diminuzione (-1,8%) A livello di settori, l export lombardo è trainato da farmaceutica, alimentare e moda Nei primi nove mesi del 2016 l export lombardo è sopra i livelli pre crisi: +5,0% rispetto al 2008, performance tuttavia inferiore sia ai benchmark nazionali (in particolare, +14,0% Emilia-Romagna) sia ai benchmark europei (in particolare, +25,6% Cataluña e +25,3% Baden-Württemberg) I settori più ampiamente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue, Cina e Stati Uniti in primis 5. Imprese attive 30 Anche nel 2016 le imprese attive lombarde aumentano, confermando l inversione di tendenza del 2015 ma le imprese manifatturiere continuano a calare anche in Lombardia 6. Mercato del lavoro 33 Nel terzo estre 2016 il numero di occupati 15-64 anni è in linea con il pre crisi (a fronte di una popolazione in crescita di +115 mila unità); tenendo conto della CIG il saldo degli occupati risulta negativo (-19 mila) Rispetto al pre crisi, tra gli occupati sopra i 15 anni ci sono più donne (+42 mila) e meno uomini (-33 mila); il maggior numero di dipendenti (+126 mila) più che compensa il saldo negativo degli indipendenti (-117 mila) Nel terzo estre 2016 il tasso di disoccupazione è stabile al 6,7% in Lombardia

Indice Il tasso di occupazione in Lombardia sale al 66,0% (dal 65,3%). L aumento riguarda tutte le regioni, in particolare l Emilia-Romagna balza al 68,9% (dal 67,1%) Gli occupati lombardi a tempo indeterminato sono l 89,7% del totale occupati dipendenti nel 2015, quota sostanzialmente stabile nel corso della crisi Nel 2016 le assunzioni complessive si riducono in Lombardia del -8,9% rispetto al 2015, più che in Piemonte (-5,1%), Veneto (-2,6%) ed Emilia Romagna (-1,4%). In tutte le regioni benchmark rimangono al di sopra dei livelli del 2014 - new Sono soprattutto le assunzioni a tempo indeterminato a diminuire, ma in Lombardia (-32,7%) meno che altrove. Pur diminuendo rispetto al 2015, il numero di assunzioni a tempo indeterminato del 2016 risulta superiore al 2014 - new La domanda complessiva di lavoro in somministrazione a Milano* torna a crescere nel quarto estre 2016 (+4%). Il periodo di acquisti alimenta la domanda di figure non qualificate, in controtendenza tecnici (-5%) e operai specializzati (-19%) La CIG in Lombardia diminuisce a gennaio 2017 del -27% rispetto allo stesso mese del 2016. Ricomposizione delle richieste verso la CIG Ordinaria, che registra un forte incremento a fronte della riduzione di Straordinaria e in Deroga - new In Lombardia il trend decrescente della CIG si accentua nel quarto estre 2016 I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 913 mila e 300: 19,5% occupati, 9,3% disoccupati, 71,2% inattivi I giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 380 mila: 52,1% occupati, 2,3% disoccupati, 45,6% inattivi I giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 269 mila: 49,2% occupati, 3,2% disoccupati, 47,6% inattivi 7. PIL, consumi e investimenti 47 L Istat ha rivisto in maniera importante le stime relative al PIL lombardo: il 2013 è rivisto all ingiù (da -1,0% a -2,0%), mentre il 2014 decisamente al rialzo (da -0,9% a +0,7%). Per il 2015 la crescita lombarda si attesta al +0,9%, poco di più rispetto al +0,7% nazionale Nel 2015 il PIL cresce in Lombardia del +0,9% sul 2014, al pari dell Emilia-Romagna, più che in Veneto e Piemonte

Indice Il gap del PIL lombardo al 2015 rispetto al pre crisi (-4,3%) è minore che in Piemonte e Veneto, in linea con Emilia-Romagna I consumi lombardi nel 2015 sono in linea con il pre crisi, gli investimenti sotto del -28,4% (al 2014) Nel 2015 tutti i benchmark europei crescono come PIL più della Lombardia Rispetto al pre crisi emerge ancora un gap per Lombardia e Cataluña, mentre sono sopra Baden-Württemberg e Bayern 8. Credito, procedure e rischio delle imprese 52 La contrazione dei prestiti bancari alle imprese in Lombardia si intensifica leggermente nel terzo estre 2016 (-0,4%) - new Rispetto al pre crisi, la Lombardia mostra il gap più elevato (-13,1%) di prestiti alle imprese tra tutti i benchmark nazionali - new Il calo del -0,4% nel totale economia nasconde dinamiche settoriali differenti: nel terzo estre 2016 i prestiti ai servizi intensificano la crescita, mentre quelli all industria e soprattutto alle costruzioni continuano a diminuire - new La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi risale in Lombardia al 13,8% nel terzo estre; la percentuale si conferma comunque la più bassa nel confronto tra i benchmark nazionali - new Lo stock di sofferenze lorde cresce ancora in termini assoluti: 32,2 miliardi, 6 volte il valore del 2008 - new Nel periodo gennaio-settembre 2016 i fallimenti calano in Lombardia, pur mantenendosi su livelli ancora doppi rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre le liquidazioni tornano a crescere - new Continua a migliorare il profilo di rischio delle imprese lombarde (55,9% «sicure» o solvibili» a dicembre 2016, 0,8 p.p. in più rispetto a dicembre 2015), più solide di quelle di Emilia-Romagna e Piemonte, leggermente meno rispetto al Veneto - new

Indice 9. Milano just in time Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l andamento dell economia lombarda 58 Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano - new Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi - new Traffico tangenziali milanesi - new Utilizzi di bike sharing a Milano Depositi a Milano Impieghi a Milano Prezzi NIC a Milano Consumo energia elettrica in Lombardia - new Prezzo medio richiesto in affitto a Milano - new Camere d albergo vendute a Milano

Introduzione

Introduzione Aggiornamento flash sulla congiuntura economica lombarda rispetto agli altri motori d Europa - Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes - e alle altre grandi regioni del Nord Italia - Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna. La sicurezza del lavoro in Lombardia Gli infortuni per occupato (al netto CIG) diminuiscono nelle fabbriche lombarde del -3,9% nel 2016 rispetto al 2015 (-35,9% rispetto al 2011) e «al di fuori delle fabbriche» del -3,6% (-34,2% rispetto al 2011). IN SINTESI - L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark Riaccelera la produzione manifatturiera lombarda in chiusura d anno, registrando un +1,3% nel complesso del 2016 (vs +1,9% Italia, +3,4% Cataluña, +0,6% Baden-Württemberg). Le performance annuali per classi dimensionali di impresa sono omogenee: +1,4% le grandi e le medie rispetto al 2015, +1,2% le piccole. Si stabilizza così l ampio gap rispetto al pre crisi per classi: +5% le grandi, -6% le medie, -17% le piccole. A trainare nel 2016 sono siderurgia (+2,7%) e meccanica (+2,0%) e, a livello provinciale, Lodi (+3,4%), Mantova (+2,3%), Pavia (+2,2%) e Brescia (+2,1%). Nel 2016 le assunzioni complessive in Lombardia si riducono del -8,9% rispetto al 2015; -32,7% quelle a tempo indeterminato. In entrambi i casi, le assunzioni 2016 risultano superiori al 2014 (prima dell introduzione degli sgravi contributivi). Sul fronte credito, si intensifica leggermente la flessione dei prestiti bancari alle imprese (-0,4% nel terzo estre 2016 rispetto al 2015, dopo il -0,1% del secondo estre) e torna ad aumentare la quota delle sofferenze sul totale impieghi (13,8%). Le liquidazioni tornano a crescere in Lombardia (+7,6% nei primi nove mesi del 2016), mentre prosegue il calo dei fallimenti (-5,4%). 7

L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark La produzione manifatturiera lombarda chiude il 2016 con segno positivo, in linea con le attese che provenivano dal clima di fiducia: +0,3% nel quarto estre rispetto al terzo, quando la variazione era risultata di poco negativa e pari al -0,1%, segnando una breve interruzione della ripresa dopo otto estri consecutivi in aumento. Nel complesso del 2016 l attività produttiva lombarda cresce quindi del +1,3% sul 2015, performance positiva ma leggermente inferiore a quella registrata lo scorso anno (+1,5%), alla media nazionale (+1,9% nel 2016, trainata da un dicembre particolarmente brillante) e, nel confronto europeo, alla Cataluña (+3,4%). Risultato 2016 meno brillante per il Baden-Württemberg (+0,6%), che si attesta però su livelli decisamente superiori alla Lombardia e agli altri benchmark. Alla luce di ciò, la distanza dal picco pre crisi a fine 2016 scende al -8,0% in Lombardia, meno della metà della Cataluña (-19,6%) e della media nazionale (-21,3%). Il Baden-Württemberg è invece di poco sopra il livello 2008 (+1,2%). A livello dimensionale, le grandi imprese accelerano a fine 2016 e chiudono l anno segnando un +1,4% rispetto al 2015, così come le medie imprese, mentre le piccole registrano un +1,2%. Rispetto al pre crisi si è stabilizzato l ampio gap per classi: le grandi restano sopra i livelli 2007 (+5%, e lo sono da fine 2011), mentre le medie (-6%) e le piccole (-17%) sono ancora sotto. Sotto il profilo settoriale, sono particolarmente dinamici la siderurgia (+2,7% nel 2015) e la meccanica (+2,0%) e, a livello di province, spiccano Lodi (+3,4%), Mantova (+2,3%), Pavia (+2,2%) e Brescia (+2,1%). Il manifatturiero di Milano e di Monza chiude il 2016 appena sotto la media regionale (+1,1%). Nel nostro territorio, i segnali più recenti dal clima di fiducia delle imprese manifatturiere e del terziario innovativo fanno ipotizzare una prosecuzione della ripresa a inizio 2017. Sul fronte consumatori, invece, la fiducia si mantiene sui minimi dell ultimo anno. *Milano, Lodi, Monza e Brianza 8

A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero flette leggermente a dicembre, dopo l exploit positivo di novembre, ma rimane sui livelli elevati di inizio 2016. Il calo dell indice è spiegato da un rimbalzo delle attese di produzione per i prossimi 3-4 mesi e da una diminuzione degli ordini esteri, mentre la domanda interna è stabile sui massimi da fine 2010. Le scorte di prodotti finiti, pur in decumulo, rimangono ben più alte dei livelli considerati normali. Per i prossimi mesi, sia le aspettative sulla domanda interna sia su quella estera permangono su livelli storicamente elevati. A livello di Paesi, a gennaio 2017 la fiducia del manifatturiero migliora in Italia, raggiungendo i massimi da fine 2015, e in Spagna, dove si posiziona in prossimità dello zero. L indice è stabile sopra lo zero e sui massimi da inizio 2012 in Germania, mentre resta negativo in Francia. La fiducia del terziario innovativo milanese permane su livelli storicamente elevati anche nel quarto estre 2016, confermando il quadro estremamente positivo dell ultimo anno. Sul fronte consumatori, il clima di fiducia nel Nord-Ovest scende a gennaio e rimane sui minimi dall estate 2015. In particolare, si segnala il forte calo della componente relativa al clima economico dei consumatori. Per quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti sul mercato del lavoro, nel 2016 le assunzioni complessive si riducono in Lombardia del -8,9% rispetto al 2015, più che in Piemonte (-5,1%), Veneto (-2,6%) ed Emilia-Romagna (-1,4%). Sono soprattutto le assunzioni a tempo indeterminato a diminuire, ma in Lombardia (-32,7%) meno che altrove. Pur in diminuzione rispetto al 2015, sia il numero di assunzioni totale sia lo spaccato a tempo indeterminato risultano nel 2016 superiori al 2014, prima dell introduzione degli sgravi contributivi per i nuovi contratti di lavoro. Gli ultimi dati relativi alla CIG segnalano una prosecuzione del riassorbimento in Lombardia: -27% a gennaio 2017 rispetto a gennaio 2016. Infine, sul mercato del credito lombardo si attenua la schiarita registrata nel secondo estre 2016. Si intensifica leggermente la flessione dei prestiti bancari alle imprese (-0,4% nel terzo estre 2016 rispetto al 2015, dopo il -0,1% del secondo estre) e torna ad aumentare la quota delle sofferenze sul totale impieghi (13,8%, percentuale comunque inferiore a tutti i benchmark). Nei primi nove mesi del 2016 le liquidazioni tornano crescere in Lombardia (+7,6%, dopo il -5,3% del 2015), mentre prosegue il calo dei fallimenti (-5,4%). Infine, nel complesso migliora il profilo di rischiosità delle imprese lombarde: a dicembre 2016 il 55,9% di esse risultano «sicure» o «solvibili» (0,8 p.p. in più rispetto a dicembre 2015). *Milano, Lodi, Monza e Brianza 9

1. Sicurezza del lavoro

-0,5% -1,4% -3,1% -5,5% -1,5% -5,9% -4,6% -2,4% -3,9% Sicurezza del lavoro (dicembre 2016) Infortuni nelle fabbriche lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016-3,9% rispetto al 2015, -35,9% rispetto al 2011 Infortuni nelle fabbriche per occupato (al netto CIG) 2011-2016 (2011=100) 110 Infortuni e infortuni per occupato (al netto CIG) nelle fabbriche lombarde (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 90 70 50 Veneto -24,7% Emilia-Romagna -30,8% Lombardia -35,9% Piemonte -38,5% 2011 2012 2013 2014 2015 2016* Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Veneto -5% -15% Infortuni 4 2016* su 2015 2016* Infortuni per occupato (al netto CIG) Distribuzione degli infortuni in Lombardia per modalità di accadimento - 2016* (valori %) In occasione di lavoro - Senza mezzo di trasporto 81% In occasione di lavoro - Con mezzo di trasporto 2% In itinere - Con mezzo di trasporto 13% In itinere - Senza mezzo di trasporto 4% Nota: infortuni in occasione di lavoro senza mezzo di trasporto industria in senso stretto. *I dati 2016 sono provvisori. Il dato degli occupati ateco B-E al netto CIG: nostra stima. Il dato degli occupati al netto CIG per il 2016 è stimato come media degli occupati estrali dal IV 2015 al III 2016. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail 11

-3,3% -4,2% -6,7% -10,9% -2,0% -2,0% -3,6% 3,2% 0,6% Sicurezza del lavoro (dicembre 2016) Infortuni «al di fuori delle fabbriche» lombarde per occupato (al netto CIG): nel 2016-3,6% rispetto al 2015, -34,2% rispetto al 2011 Infortuni «al di fuori delle fabbriche» per occupato (al netto CIG) 2011-2016 (2011=100) 100 80 60 2011 2012 2013 2014 2015 2016* Veneto -29,1% Lombardia -34,2% Piemonte -36,1% Emilia-Romagna -37,5% Emilia Romagna Piemonte Lombardia Veneto Distribuzione degli infortuni in Lombardia per modalità di accadimento - 2016* (valori%) Infortuni e infortuni per occupato (al netto CIG) «al di fuori delle fabbriche» in Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 20% 0% -20% -40% Infortuni 4 2016* su 2015 2016* Infortuni per occupato (al netto CIG) In occasione di lavoro - Senza mezzo di trasporto 81% In occasione di lavoro - Con mezzo di trasporto 2% In itinere - Con mezzo di trasporto 13% In itinere - Senza mezzo di trasporto 4% Nota: infortuni «al di fuori delle fabbriche» industria in senso stretto. *I dati 2016 sono provvisori. Il dato degli occupati ateco B-E al netto CIG: nostra stima. Il dato degli occupati al netto CIG per il 2016 è stimato come media degli occupati estrali dal IV 2015 al III 2016. Infortunio «al di fuori delle fabbriche»: sono compresi gli infortuni in occasione di lavoro con mezzo di trasporto e gli infortuni in itinere con e senza mezzo di trasporto. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inail 12

2. Produzione manifatturiera

Produzione manifatturiera (2016) - new La produzione manifatturiera torna a crescere in Lombardia tra ottobre e dicembre (+0,3%, dopo il -0,1% del estre precedente) e chiude il 2016 in crescita del +1,3% sul 2015 (quando aveva segnato un +1,5%), performance inferiore alla media nazionale (+1,9%) e alla Cataluña (+3,4%), ma superiore al Baden-Württemberg (+0,6%) Produzione manifatturiera (indice estrale destagionalizzato, 2005=100) Produzione manifatturiera in Lombardia (variazione % sul estre precedente) 120 110 100 var. % 2016 su 2015 +0,6% +1,3% 0,1% 0,6% 0,7% 0,5% 0,4% 0,3% 0,3% 0,3% 0,2% 0,3% 90 80 70 60 Lombardia Baden-Württemberg Cataluña Italia +3,4% +1,9% -0,4% 4 4 2014 2015 2016-0,1% 4 Nota: per la Lombardia la variazione annua 2015 è calcolata su dati corretti per gli effetti di calendario, quella di Baden-Württemberg e Cataluña su dati destagionalizzati Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat 14

Produzione manifatturiera (2016) - new La distanza dal picco pre crisi si riduce al -8,0% in Lombardia, meno della metà della Cataluña (-19,6%) e della media nazionale (-21,3%). Il Baden- Württemberg è di poco sopra il livello 2008 (+1,2%) Distanza della produzione manifatturiera dal picco pre crisi (var. %) Nel quarto estre 2016 le grandi imprese lombarde accelerano ma nel complesso dell anno le performance sono simili: +1,4% le grandi e le medie, +1,2% le piccole Produzione manifatturiera in Lombardia per classi dimensionali di impresa (indice estrale destagionalizzato, 2005=100) Lombardia -8,0% 120 110 Baden-Württemberg 1,2% 100 Cataluña Italia -19,6% -21,3% 90 totale 80 10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti 70 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat 15

Produzione manifatturiera lombarda: focus settori (2016) - new In Lombardia emergono per performance 2016 la siderurgia e la meccanica Produzione manifatturiera lombarda per settori (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Siderurgia Meccanica Gomma-plastica Totale Mezzi di trasporto Chimica 1,0 1,4 1,3 1,5 1,3 1,2 1,4 2,0 2,5 2,7 3,0 4,6 Legno-Mobile Carta-Stampa 0,7 0,6 1,1 1,6 Min. non metall. -3,6 0,6 Abbigliamento -2,7 0,2 Alimentare Tessile -1,4-0,2-0,2 0,4 Varie Pelli-Calzature -2,7-2,4-3,0-0,6 2016 su 2015 2015 su 2014 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia 16

Produzione manifatturiera lombarda: focus province (2016) - new Il manifatturiero di Milano e di Monza chiude il 2016 appena sotto la media regionale Produzione manifatturiera lombarda per province (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Lodi Mantova Pavia Brescia Bergamo Lombardia -0,6 0,1 1,2 1,7 1,3 1,5 2,5 2,3 2,2 2,2 2,1 3,4 Milano Monza Varese Sondrio Lecco 0,0 0,4 0,8 0,8 1,1 1,1 1,6 1,4 2,5 4,0 Como Cremona -2,0-1,6-0,7 1,8 2016 su 2015 2015 su 2014 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Unioncamere Lombardia 17

3. Clima di fiducia

Clima di fiducia del manifatturiero (dicembre 2016/gennaio 2017) A Milano* il clima di fiducia del manifatturiero flette leggermente a dicembre, ma rimane sui livelli positivi di inizio 2016. A livello di Paesi la fiducia migliora a gennaio in Italia e Spagna, mentre è stabile in Germania (positiva e sui massimi dal 2012) e Francia (dove però resta negativa) Clima di fiducia del manifatturiero (indice mensile destagionalizzato, dicembre ultimo dato per Milano*, gennaio per i Paesi) 20 0-20 -40-60 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 8,8 2,3 0,1-0,7-3,4 Milano* Italia Germania Spagna Francia *Milano, Lodi, Monza e Brianza Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Commissione Europea 19

Clima di fiducia del terziario innovativo (4 estre 2016) La fiducia del terziario innovativo a Milano* resta su livelli storicamente elevati Clima di fiducia del terziario innovativo a Milano* (indice estrale destagionalizzato) 50 30 25,9 10-10 -30-50 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 *Milano, Lodi, Monza e Brianza Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza 20

Clima di fiducia dei consumatori (gennaio 2017) Il clima di fiducia dei consumatori nel Nord-Ovest scende a gennaio, confermandosi sui minimi dall estate 2015 Clima di fiducia dei consumatori (indice mensile destagionalizzato, 2010=100) 120 110 109,2 108,8 100 90 80 Nord-Ovest Italia 70 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 21

4. Export

Export ( estre 2016) Nel terzo estre 2016 l export lombardo è piatto rispetto al periodo corrispondente del 2015, mentre crescono tutti i benchmark nazionali Lombardia (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Piemonte (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 1,3% 4,2% 1,3% 1,2% 0,0% 15% 5% 5,7% 13,9% 6,9% 1,9% 0,8% -5% -15% 4-0,2% -0,1% 4-5% -15% 4 4-7,2% -7,9% 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Veneto (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Emilia-Romagna (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 5,0% 7,8% 4,6%4,0% 0,2%0,2% 1,9% 15% 5% 3,7% 5,0% 3,0% 5,9% 3,1% 1,3% -5% -5% 0,0% -15% 4 4-15% 4 4 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 23

Export ( estre 2016) e Auvergne-Rhône-Alpes e Cataluña, mentre il Bayern è piatto e il Baden-Württemberg ancora in sensibile calo Baden-Württemberg (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Bayern (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 6,4%11,7% 9,4%6,4% 15% 5% 4,6%4,4% 7,2%7,1% 2,8% 6,9% 0,2% -5% -2,5% -0,8% -3,3% -5% -15% 4 4-15% 4 4 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Cataluña (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Auvergne-Rhône-Alpes (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 5,2% 7,7% 5,4%5,2% 4,6% 2,4% 15% 5% 10,1% 4,1% 4,3%5,2% 1,4%1,3% -5% -0,7% -5% -1,2% -15% 4 4-15% 4 4 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati su dati Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects 24

Export lombardo: focus mondo ( estre 2016) Nel complesso dei primi nove mesi del 2016 l export lombardo segna un «magro» +0,4% sul 2015, con un contributo divergente tra paesi Ue, in crescita (+2,2%) ed extra Ue, in diminuzione (-1,8%) Export estre 2016 per Paesi (var. % estre 2016 su estre 2015) Export gennaio-settembre 2016 per Paesi (var. % gen-set 2016 su gen-set 2015) TOTALE 0,0% Peso dei Paesi su totale export gen-set 2016 TOTALE 0,4% Ue28 Germania Francia Spagna -5,3% 0,0% 0,2% 2,1% 55,8% Ue28 13,8% Germania 10,2% Francia 5,4% Spagna Ue28 Germania Francia Spagna 2,2% 1,9% 0,2% 6,3% Extra Ue28 USA Svizzera Cina -2,3% 0,1% 1,2% 8,0% 44,2% Extra Ue28 7,1% USA 5,5% Svizzera 3,1% Cina Extra Ue28 USA Svizzera Cina -1,8% -3,7% -3,9% 5,5% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 25

Export lombardo: focus manifatturiero ( estre 2016) A livello di settori, l export lombardo è trainato da farmaceutica, alimentare e moda Export estre 2016 per settori manifatturieri (var. % estre 2016 su estre 2015) Export gennaio-settembre 2016 per settori manifatturieri (var. % gen-set 2016 su gen-set 2015) farmaceutica alimentare moda gomma/plastica app. elettrici chimica metalli MANIFATTURIERO TOTALE ECONOMIA altro elettronica legno meccanica automotive prodotti petroliferi -0,2% -1,0% -1,5% -3,3% -16,4% -17,1% 10,5% 10,5% 6,6% 2,8% 2,8% 0,9% 0,8% 0,2% 0,0% Peso dei settori su totale export manifatturiero - gen-set 2016 4,4% farmaceutica 5,0% alimentare 11,3% moda 6,1% gomma-plastica 6,6% app. elettrici 11,0% chimica 16,4% metalli 4,5% altro 5,2% elettronica 1,8% legno 20,5% meccanica 7,3% automotive 0,2% prodotti petroliferi farmaceutica alimentare moda gomma/plastica app. elettrici chimica metalli MANIFATTURIERO TOTALE ECONOMIA altro elettronica legno meccanica automotive prodotti petroliferi -2,1% -0,7% -0,7% -6,2% -19,5% 8,3% 5,7% 4,7% 4,0% 1,0% 1,7% 0,7% 0,4% 3,8% 0,8% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 26

38 30 34 39 40 41 43 46 50 39 46 50 51 53 55 58 48 36 42 48 49 51 53 55 82 94 104 104 108 108 110 111 Italia Emilia-R. Veneto Piemonte Lombard. Export: il confronto con il pre crisi (gennaio-settembre 2016 - gennaio-settembre 2008) Nei primi nove mesi del 2016 l export lombardo è sopra i livelli pre crisi: +5,0% rispetto al 2008, performance tuttavia inferiore sia ai benchmark nazionali (in particolare, +14,0% Emilia-Romagna) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2015 su 2008 e gen-set 16 su gen-set 08) +7 mld 2015 su 2008 7,0% 120 100 80 60 40 20 0 +8 mld +8 mld +8 mld Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 5,0% 20,7% 11,6% 15,0% 13,1% 16,4% 14,0% 11,7% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 gen-set 16 su gen-set 08 9,0% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 27

Cataluña 53 42 49 55 55 53 53 56 51 41 49 55 59 59 60 64 82 104 94 104 108 108 110 111 123 122 149 153 172 175 173 181 196 154 144 160 165 166 169 178 Auvergne Rhône- Alpes Bayern Baden-W. Lombard. Export: il confronto con il pre crisi (gennaio-settembre 2016 - gennaio-settembre 2008) sia ai benchmark europei (in particolare, +25,6% Cataluña e +25,3% Baden-Württemberg) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2015 su 2008 e gen-set 16 su gen-set 08) 2015 su 2008 7,0% gen-set 16 su gen-set 08 5,0% 200 150 100 +7 mld +3 mld +13 mld 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 31,2% 25,3% 15,6% 16,2% 50 2015 su 2008 6,4% 0 Lombardia Baden-W. Bayern Auvergne- Rhône-Alpes Cataluña 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 gen-set 16 su gen-set 08 2015 su 2008 gen-set 16 su gen-set 08 4,3% 26,4% 25,6% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects 28

Export lombardo per Paesi e per settori manifatturieri: il confronto con il pre crisi (gennaio-settembre 2016 - gennaio-settembre 2008) I settori più ampiamente sopra il pre crisi sono farmaceutica, alimentare e chimica. Trainano i mercati extra Ue, Cina e Stati Uniti in primis Export gennaio-settembre 2016 per Paesi (var. % gen-set 16 su gen-set 08) Export gennaio-settembre 2016 per settori manifatturieri (var. % gen-set 16 su gen-set 08) TOTALE 5,0% farmaceutica 38,4% alimentare 32,6% Ue28-2,1% chimica moda 28,7% 16,5% Germania 3,8% altro 13,4% Francia Spagna -10,5% -11,4% gomma/plastica elettronica legno 12,3% 11,9% 5,7% MANIFATTURIERO 5,7% Extra Ue28 USA 15,6% 35,8% TOTALE ECONOMIA meccanica automotive 0,0% -1,4% 5,0% Svizzera 21,2% app. elettrici -8,1% Cina 45,3% metalli prodotti petroliferi -72,2% -9,5% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 29

5. Imprese attive

Imprese attive (2016) Anche nel 2016 le imprese attive lombarde aumentano, confermando l inversione di tendenza del 2015 Lombardia (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 840 800 760 720 680 830 823 824 826 822 814 813 814 815 2,6% 0,0% 0,3% 0,2% 0,2% -0,8% -0,5% -0,2% -0,9% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% 500 450 400 350 300 422 1,5% 421 421 419 413 0,1% 406 398 394 390-0,3% -0,4% -1,0% -0,9% -1,5% -1,6% -2,0% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% var% attive var% attive Veneto (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Emilia-Romagna (numero imprese attive in migliaia e var. % sul periodo precedente) 500 450 400 350 300 463 458 457 456 450 442 439 437 435 0,6% -0,9% -0,2% -0,3% -0,7% -0,5% -0,5% -1,2% -1,8% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% 500 450 400 350 300 432 428 429 429 424 418 413 410 408 0,5% 0,2% 0,0% -0,9% -1,1% -1,4% -1,3% -0,6% -0,7% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% -4,0% var% attive var% attive Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere 31

Imprese manifatturiere attive (2016) ma le imprese manifatturiere continuano a calare anche in Lombardia Lombardia (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 150 100 50 0 125 2,9% 109 108 106 104 101 100 98 97-12,4% -1,5% -1,4% -2,5% -2,3% -1,5% -1,4% -1,2% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive Veneto (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 10% 0% -10% -20% 60 40 20 0 50 1,9% 43 43 42 41 40 39 38 38-13,4% -1,2% -1,1% -2,8% -2,7% -2,5% -1,4% -1,4% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 var% attive Emilia-Romagna (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 10% 0% -10% -20% 60 67 59 58 57 56 54 54 53 52 10% 60 58 50 49 49 48 46 46 45 44 10% 40 20 0 1,6% -1,5% -1,3% -2,8% -2,6% -1,4% -1,3% -1,5% -11,6% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 0% -10% -20% 40 20 0 1,2% -1,3% -0,7% -2,3% -2,4% -1,8% -1,6% -1,5% -14,6% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 0% -10% -20% var% attive var% attive Nota: nel 2008 i dati si riferiscono all Ateco 2002, mentre dal 2009 in poi all Ateco 2007 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Infocamere 32

6. Mercato del lavoro

Occupazione in Lombardia ( estre 2016) 34 Nel terzo estre 2016 il numero di occupati 15-64 anni è in linea con il pre crisi (a fronte di una popolazione in crescita di +115 mila unità); tenendo conto della CIG il saldo degli occupati risulta negativo (-19 mila) Occupati 15 anni e oltre in Lombardia - dato ufficiale >15 anni 08 09 10 11 12 13 14 15 16 occupati 4.303 4.195 4.131 4.129 4.176 4.240 4.237 4.261 4.312 occupati al netto CIG 4.285 4.121 4.033 4.062 4.105 4.160 4.167 4.207 4.275 popolazione 8.142 8.200 8.248 8.304 8.367 8.437 8.498 8.529 8.544 (stima) Occupati 15-64 anni in Lombardia - nostre stime 15-64 anni 08 09 10 11 12 13 14 15 16 occupati 4.224 4.119 4.060 4.062 4.106 4.156 4.152 4.174 4.224 occupati al netto CIG 4.206 4.047 3.963 3.996 4.036 4.078 4.083 4.122 4.188 (pro quota) popolazione 6.271 6.300 6.322 6.351 6.366 6.389 6.402 6.401 6.386 65 anni e oltre 08 09 10 11 12 13 14 15 16 occupati 79 75 71 67 70 84 85 87 88 occupati al netto CIG 78 74 70 66 69 82 84 86 87 (pro quota) popolazione 1.871 1.900 1.926 1.953 2.001 2.048 2.096 2.128 2.158 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Forze di lavoro-istat, Inps Occupati 15-64 anni in Lombardia - nostre stime (var. cumulata. 2008-. 2016, dati in migliaia) 300 200 100 0-100 -200-300 0 08 popolazione 15-64 anni occupati 15-64 anni occupati 15-64 anni al netto CIG (pro-quota) 29-105 -159 09 51 81-164 -162-243 10-210 11 95-118 -170 12 118-68 -72-128 -123 13 132 130 14-50 -85 15 115-1 -19 16

Occupazione in Lombardia per genere e posizione professionale ( estre 2016) Rispetto al pre crisi, tra gli occupati sopra i 15 anni ci sono più donne (+42 mila) e meno uomini (-33 mila); il maggior numero di dipendenti (+126 mila) più che compensa il saldo negativo degli indipendenti (-117 mila) Occupati 15 anni e oltre per genere (variazione cumulata. 2008-. 2016, dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) Occupati 15 anni e oltre per posizione professionale (variazione cumulata. 2008-. 2016, dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) 200 160 120 80 40 - -40-80 -120-160 0 occupati maschi 15 anni e oltre occupati femmine 15 anni e oltre occupati 15 anni e oltre 17-42 -60 42-33 9 200 160 120 80 40 - -40-80 -120-160 0 occupati 15 anni e oltre dipendenti indipendenti 64-42 -106 126 9-117 -200 08 09 10 11 12 13 14 15 16-200 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 35

Tasso di disoccupazione ( estre 2016) Nel terzo estre 2016 il tasso di disoccupazione è stabile al 6,7% in Lombardia Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) Italia 10,9 6,1 5,0 3,2 2,8 2,7 08 09 10 11 12 13 14 15 Piemonte 8,5 Lombardia 6,7 Veneto 6,5 Emilia-Romagna 6,1 16 Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia 15,9 8,2 5,3 5,1 4,8 09 10 11 12 13 14 9,1 15 Lombardia Cataluña Bayern Baden W. Rhône-Alpes 14,6 6,7 3,8 3,4 16 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Idescat, Insee, Statistik der Bundesagentur für Arbeit 36

Tasso di occupazione ( estre 2016) Il tasso di occupazione in Lombardia sale al 66,0% (dal 65,3%). L aumento riguarda tutte le regioni, in particolare l Emilia-Romagna balza al 68,9% (dal 67,1%) Tasso di occupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) 70,5 68,9 67,3 66,6 66,0 65,2 64,9 64,9 58,9 57,6 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Italia Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 37

Occupati dipendenti a tempo indeterminato in Lombardia (2008-2015) Gli occupati lombardi a tempo indeterminato sono l 89,7% del totale occupati dipendenti nel 2015, quota sostanzialmente stabile nel corso della crisi % Occupati tempo indeterminato su totale occupati dipendenti 100 90,3 91,1 90,9 90,0 89,7 90,5 89,9 89,7 occupati dipendenti 15 anni e oltre di cui a tempo indeterminato di cui a termine 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 3.260 3.258 3.225 3.215 3.235 3.285 3.308 3.334 2.944 2.969 2.932 2.894 2.903 2.972 2.974 2.992 316 289 293 321 332 313 334 342 80 60 40 20 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 38

Assunzioni complessive (2016) - new Nel 2016 le assunzioni complessive si riducono in Lombardia del -8,9% rispetto al 2015, più che in Piemonte (-5,1%), Veneto (-2,6%) ed Emilia Romagna (-1,4%). In tutte le regioni benchmark rimangono al di sopra dei livelli del 2014 Lombardia (assunzioni complessive annue) 1.018.483 1.220.805-108.137 (-8,9%) 1.112.668 72% a termine 24% a tempo indeterminato 4% apprendistato Piemonte (assunzioni complessive annue) 324.292 378.751-19.236 (-5,1%) 359.515 76% a termine 19% a tempo indeterminato 5% apprendistato 2014 2015 2016 Veneto (assunzioni complessive annue) 2014 2015 2016 Emilia-Romagna (assunzioni complessive annue) 454.501 534.409 520.560-13.849 (-2,6%) 76% a termine 18% a tempo indeterminato 6% apprendistato 473.205 528.478 520.903-7.575 (-1,4%) 79% a termine 16% a tempo indeterminato 5% apprendistato 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock - rilevati dall Istat attraverso un indagine campionaria - sul numero di occupati e disoccupati Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 39

Assunzioni a tempo indeterminato (2016) - new Sono soprattutto le assunzioni a tempo indeterminato a diminuire, ma in Lombardia (-32,7%) meno che altrove. Pur diminuendo rispetto al 2015, il numero di assunzioni a tempo indeterminato del 2016 risulta superiore al 2014 Lombardia (assunzioni a tempo indeterminato annue) Piemonte (assunzioni a tempo indeterminato annue) 393.293 115.225 238.649-128.563 (-32,7%) 264.730 59.948-46.038 (-40,0%) 69.187 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Veneto (assunzioni a tempo indeterminato annue) 81.744 146.600 Emilia-Romagna (assunzioni a tempo indeterminato annue) 135.727-54.246 92.354 74.776 (-37,0%) -49.815 (-36,7%) 85.912 2014 2015 2016 2014 2015 2016 Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock - rilevati dall Istat attraverso un indagine campionaria - sul numero di occupati e disoccupati. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 40

Lavoro in somministrazione - Agenzie per il lavoro (4 estre 2016) La domanda complessiva di lavoro in somministrazione a Milano* torna a crescere nel quarto estre 2016 (+4%). Il periodo di acquisti alimenta la domanda di figure non qualificate, in controtendenza tecnici (-5%) e operai specializzati (-19%) Richieste raccolte dalle APL a Milano* ( estre 2013=100) Evoluzione delle richieste a Milano* (var. % 4 estre 2016 su 4 estre 2015) 220 200 203,8 +4% 211,7 personale non qualificato impiegati esecutivi 5% 20% 180 160 140 120 100 80 2013 =100 124,4 154,7 4 13 4 14 4 15 4 16 conduttori impianti addetti commercio totale 4 estre 2016 tecnici operai specializzati -19% -5% 4% 4% 4% *Milano, Lodi, Monza e Brianza Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Osservatorio Assolombarda - APL 41

Cassa Integrazione Guadagni (gennaio 2017) - new La CIG in Lombardia diminuisce a gennaio 2017 del -27% rispetto allo stesso mese del 2016. Ricomposizione delle richieste verso la CIG Ordinaria, che registra un forte incremento a fronte della riduzione di Straordinaria e in Deroga Cassa Integrazione Guadagni (var. % gen 2017 su gen 2016) Ripartizione della Cassa Integrazione Guadagni totale (peso % delle componenti sul totale, totale ore gennaio 2017) 718 345 128 72-27 -41-74 -75-80 -61-39 -75-46 -40-62-78 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga 100% 80% 60% 40% 20% 0% 10 2 8 11 60 74 60 30 23 65 32 24 Lombardia Piemonte Veneto Emilia- Romagna CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 42

Cassa Integrazione Guadagni (4 estre 2016) In Lombardia il trend decrescente della CIG si accentua nel quarto estre 2016 Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Piemonte (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) -42% -36% -12% -23% -43% -39% -47% -52% -35% 37% -34% -19% 3% 44% -5% -51% 4 4 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Veneto (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 4 4 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Emilia-Romagna (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 63% 17% 15% 29% 59% 44% -36% -1% -15% -2% -11% -4% -82% 4 4 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga -50% -29% -46% 4 4 2016 CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria CIG in deroga Nota: in data 02.06.2016 è stata effettuata una rilettura degli archivi, con possibili effetti sui dati pubblicati in precedenza Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Inps 43

Situazione dei giovani in Lombardia (2015) I giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni sono 913 mila e 300: 19,5% occupati, 9,3% disoccupati, 71,2% inattivi Composizione dei giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni (2015) 177.900 OCCUPATI I giovani lombardi tra 15 e 24 anni sono 913.300 84.900 DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) 650.500 (19,5%) (9,3%) (71,2%) INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) (1,4%) 13.100 studiano e cercano lavoro 71.700 (7,9%) NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) 83.600 (9,1%) NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 566.900 studiano (62,1%) 155.300 NEET (17,0%) Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 44

Situazione dei giovani nel Bayern (2015) I giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 380 mila: 52,1% occupati, 2,3% disoccupati, 45,6% inattivi Composizione dei giovani del Bayern tra i 15 e i 24 anni (2015) 719.000 OCCUPATI I giovani del Bayern tra 15 e 24 anni sono 1.380.000 629.000 (52,1%) 32.000 (2,3%) (45,6%) DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) 12.000 (0,8%) studiano e cercano lavoro 20.000 (1,5%) NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) (2,3%) 32.000 NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 597.000 studiano (43,3%) 52.000 NEET (3,8%) Nota: in assenza del dato regionale, il peso delle componenti attiva/inattiva dei Neet è stimato su quello rilevato a livello dell intera Germania Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Eurostat 45

Situazione dei giovani nel Baden-Württemberg (2015) I giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni sono 1 milione e 269 mila: 49,2% occupati, 3,2% disoccupati, 47,6% inattivi Composizione dei giovani del Baden-Württemberg tra i 15 e i 24 anni (2015) 631.000 OCCUPATI I giovani del Baden-Württemberg tra 15 e 24 anni sono 1.268.800 609.000 (49,2%) 41.000 (3,2%) (47,6%) DISOCCUPATI (non hanno un lavoro e lo cercano) INATTIVI (non hanno un lavoro e non lo cercano) 18.000 (1,4%) studiano e cercano lavoro 23.000 (1,8%) NON studiano e cercano lavoro (NEET attivi) 37.000 (2,9%) NON studiano e NON cercano lavoro (NEET inattivi) 572.000 studiano (44,7%) 60.000 NEET (4,7%) Nota: in assenza del dato regionale, il peso delle componenti attiva/inattiva dei Neet è stimato su quello rilevato a livello dell intera Germania Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Eurostat 46

7. PIL, consumi e investimenti

PIL Lombardia e Italia: dati Istat 2013-2015 a confronto L Istat ha rivisto in maniera importante le stime relative al PIL lombardo: il 2013 è rivisto all ingiù (da -1,0% a -2,0%), mentre il 2014 decisamente al rialzo (da -0,9% a +0,7%). Per il 2015 la crescita lombarda si attesta al +0,9%, poco di più rispetto al +0,7% nazionale PIL (var. % annuali) 4,5 4,5 1,6 1,6 1,7 1,7 0,6 0,9 0,6 0,6 0,7 0,9 0,8 0,6 0,1 0,7-0,3-1,0-0,9-1,1-1,1-2,0-1,7-2,8-2,7-2,8-2,8-1,7-6,1-6,1-5,5-5,5 Lombardia (stime a nov15) Lombardia (stime a dic16) Italia (stime a mar16) Italia (stime a set16) 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 48

PIL (2008-2015) Nel 2015 il PIL cresce in Lombardia del +0,9% sul 2014, al pari dell Emilia-Romagna, più che in Veneto e Piemonte PIL (var. % annuali) Il gap del PIL lombardo al 2015 rispetto al pre crisi (-4,3%) è minore che in Piemonte e Veneto, in linea con Emilia-Romagna Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2015 su 2008) 4,5 3,6 2,6 1,6 0,9 1,8 2,1 0,6 0,7 0,9 0,7 1,5 0,6 0,6 1,0 0,9-0,1-2,1-2,1-1,0-0,9-2,0-0,8-1,0-2,7-3,2-2,7-4,5-6,1-5,9-6,9-8,4 Lombardia Piemonte Veneto -8,9% -5,7% -4,3% Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Emilia-Romagna -4,0% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 49

PIL, consumi, investimenti: quanto manca dal pre crisi I consumi lombardi nel 2015 sono in linea con il pre crisi, gli investimenti sotto del -28,4% (al 2014) Lombardia (2008=100) Piemonte (2008=100) -28,4% 0,0% -4,3% -20,6% -2,1% -8,9% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi Veneto (2008=100) Emilia-Romagna (2008=100) -27,4% -3,8% -5,7% -33,4% -1,4% -4,0% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 PIL consumi delle famiglie investimenti fissi lordi Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat 50

PIL (2008-2015) Nel 2015 tutti i benchmark europei crescono come PIL più della Lombardia PIL (var. % annuali) Rispetto al pre crisi emerge ancora un gap per Lombardia e Cataluña, mentre sono sopra Baden-Württemberg e Bayern Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2015 su 2008) 1,6 4,5 0,6 0,9 0,7 7,7 4,7 4,9 5,9 3,1 3,4 1,5 1,9 2,1 1,0 2,0 0,4 0,4 0,2 0,6 Lombardia Baden-Württemberg -4,3% 8,0% -6,1-2,0-2,7-9,1 0,3 0,9-0,5-0,5-1,1-2,9-4,5-4,2 Bayern Cataluña -2,9% 12,5% Lombardia Baden-Württemberg Bayern Cataluña 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Auvergne- Rhône-Alpes n.d. Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Istat, Statistische Amter des Bundes und der Lander, Idescat 51

8. Credito, procedure e rischio delle imprese

-6,1-5,3-3,9-3,0-2,7-2,4-2,9-3,1-3,4-3,5-3,8-3,9-3,5-2,9-3,2-1,7-1,3-2,0-0,5-0,1-0,4-0,3-0,1 0,7 I prestiti alle imprese ( estre 2016) - new La contrazione dei prestiti bancari alle imprese in Lombardia si intensifica leggermente nel terzo estre 2016 (-0,4%) Prestiti bancari alle imprese (totale settori economici, var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Rispetto al pre crisi, la Lombardia mostra il gap più elevato (-13,1%) di prestiti alle imprese tra tutti i benchmark nazionali Distanza dei prestiti bancari alle imprese dal pre crisi (totale economici, var. % 2016 su 2008) Lombardia -13,1% Piemonte -3,6% Veneto -10,4% Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 2015 2015 4 2015 2016 2016 2016 Emilia-Romagna -8,9% Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze; da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 53

I prestiti alle imprese in Lombardia ( estre 2016) - new Il calo del -0,4% nel totale economia nasconde dinamiche settoriali differenti: nel terzo estre 2016 i prestiti ai servizi intensificano la crescita, mentre quelli all industria e soprattutto alle costruzioni continuano a diminuire Totale settori economici (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% Industria (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 0% -5% -4,0% -2,3% -2,5% -2,6% -4,9% -3,9% -3,0% -1,7% -0,1%-0,4% -1,3% 0% -5% -2,8% -0,1% -2,0% -0,4% -2,0% -1,5% -1,3% -1,2% -3,1% -4,9% -5,2% -10% 4 4 Servizi (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 0% -5% -10% 2014 2015 2016-6,4% -4,6% -3,8% -5,0% -6,2% -3,9% -3,8% 4-0,6% -0,2% 4 3,3% 4,2% 2014 2015 2016-10% 4 4 Costruzioni (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 5% 0% -5% -10% -1,2% 2014 2015 2016 0,3% 0,1% 0,3% 4-2,0% -3,0%-3,7%-5,2% -4,6% -6,7% -7,5% 4 2014 2015 2016 Nota: finanziamenti erogati a società non finanziarie al lordo delle poste rettificative, dei rimborsi e delle sofferenze (il dato totale settori economici comprende anche le famiglie produttrici); da giugno 2011 il dato comprende anche i finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti. I dati settoriali risentono inoltre del passaggio dalla classificazione RAE a quella ATECO (evidente in particolare nelle costruzioni) di giugno 2010 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 54

Le sofferenze delle imprese (settembre 2016) - new La quota di sofferenze lorde in rapporto al totale impieghi risale in Lombardia al 13,8% nel terzo estre; la percentuale si conferma comunque la più bassa nel confronto tra i benchmark nazionali Sofferenze lorde delle imprese in rapporto al totale impieghi (valori %, dati estrali, consistenze di fine periodo) Lo stock di sofferenze lorde cresce ancora in termini assoluti: 32,2 miliardi, 6 volte il valore del 2008 Sofferenze lorde delle imprese (miliardi di euro, consistenze di fine periodo) 20% 15% 10% 5% Veneto 17,6% Emilia-Romagna 16,9% Piemonte 15,8% Lombardia 13,8% Lombardia Piemonte Veneto 5,6 2,0 9,0 9,1 3,1 16,0 16,1 31,7 32,2 0% Emilia- Romagna 2,8 16,0 15,8 2008 2015 settembre 2016 Nota: sofferenze di società non finanziarie e famiglie produttrici al lordo delle svalutazioni e dei passaggi di proprietà; da giugno 2011 il dato comprende anche le sofferenze sui finanziamenti erogati da Cassa Depositi e Prestiti Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Segnalazioni di Vigilanza 55

Le procedure ( estre 2016) - new Nel periodo gennaio-settembre 2016 i fallimenti calano in Lombardia, pur mantenendosi su livelli ancora doppi rispetto allo stesso periodo del 2008, mentre le liquidazioni tornano a crescere Fallimenti (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) Procedure concorsuali non fallimentari* (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 3,3% 11,9% 0,0% -5,4% -8,5% -13,5% -8,5% -8,0% Liquidazioni volontarie (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) -1,6% -6,7% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016-27,8% -26,7% -34,1% -33,9% -31,4% Liquidazioni volontarie di vere società di capitali** (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) -39,9% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 7,6% 11,1% 19,2% 15,3% 6,3% 6,4% 1,0% 4,4% -5,2% -7,9% -10,1% -4,1% -8,7% -7,8% -8,4% -5,4% Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 Lombardia Piemonte Veneto Emilia Romagna 2015 gen-set 2016 Nota: variazioni calcolate sul numero di nuove procedure nel periodo * Procedure di amministrazione controllata e straordinaria, concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 LF, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza. Sono escluse tutte le procedure di cancellazione e che originano da atti dell Autorità ** Società di capitali che hanno depositato almeno un bilancio nei tre anni precedenti la data di avvio della procedura Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Cerved 56

La rischiosità delle imprese (dicembre 2016) - new Continua a migliorare il profilo di rischio delle imprese lombarde (55,9% «sicure» o solvibili» a dicembre 2016, 0,8 p.p. in più rispetto a dicembre 2015), più solide di quelle di Emilia-Romagna e Piemonte, leggermente meno rispetto al Veneto Cerved Group score: distribuzione in Lombardia (% di imprese sul totale) Cerved Group score: distribuzione in Piemonte (% di imprese sul totale) 40,2% 39,2% 32,2% 30,3% 40,2% 39,0% 33,0% 31,7% 14,9% 16,7% 12,8% 13,8% 14,8% 16,2% 12,0% 13,1% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 Cerved Group score: distribuzione in Veneto (% di imprese sul totale) Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 Cerved Group score: distribuzione in Emilia-Romagna (% di imprese sul totale) 40,5% 39,6% 31,1% 29,4% 37,7% 37,2% 33,2% 31,8% 15,5% 16,9% 12,9% 14,1% 13,8% 15,1% 15,2% 16,0% Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio dic-15 dic-16 Nota: il Cerved Group Score offre una valutazione del rischio di insolvenza delle imprese, combinando la componente di bilancio e sistemica con una comportamentale, che consente di cogliere i segnali provenienti dal mercato, come ad esempio le abitudini di pagamento delle imprese. I dati presentati fanno riferimento alle società di capitale che hanno presentato gli ultimi due bilanci a ottobre 2016 Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Cerved 57

9. Milano just in time Indicatori aggiornati mensilmente correlabili con l andamento dell economia lombarda

gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 gen-09 giu-09 nov-09 apr-10 set-10 feb-11 lug-11 dic-11 mag-12 ott-12 mar-13 ago-13 gen-14 giu-14 nov-14 apr-15 set-15 feb-16 lug-16 dic-16 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 Immatricolazioni e passaggi di proprietà dei veicoli a Milano* (indice 2011=100, destagionalizzato) - new Traffico cargo e passeggeri negli aeroporti milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) - new 110 100 90 80 70 60 50 gen-17 95,5 gen-17 88,3 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 gen-17 129,4 gen-17 125,2 Immatricolazioni Passaggi di proprietà Traffico passeggeri Traffico cargo var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 2016 gen-17 var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 2016 gen-17 Immatricolazioni 7,9% 12,7% -0,3% -1,6% 1,1% 17,1% 7,9% Traffico passeggeri 5,3% 0,4% -0,6% 1,5% 6,3% 4,5% 0,0% Passaggi di proprietà 4,1% 0,4% 1,0% 0,6% 1,1% 2,5% 0,3% Traffico cargo 6,2% -1,0% 4,9% 0,4% 6,5% 5,3% -1,3% (*) Province di Milano, Monza e Brianza, Lodi (*) Aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio Traffico tangenziali milanesi* (indice 2008=100, destagionalizzato) - new Utilizzi di bike sharing a Milano (indice 2009=100) 120 110 100 90 80 70 60 50 dic-16 99,9 dic-16 87,3 700 600 500 400 300 200 100 0 dic-16 639,6 Veicoli leggeri Veicoli pesanti var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 dic-16 2016 Veicoli leggeri 2,3% -0,3% -1,0% 0,7% 0,0% 1,0% 0,4% Veicoli pesanti 0,1% -0,4% 0,3% 0,5% 0,8% 0,7% 0,5% (*) Tangenziali Est, Nord e Ovest var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 dic-16 2016 Utilizzi bike sharing 31,7% 11,1% -8,5% 13,3% -3,0% 3,3% 30,4% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati ACI, Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A., Assoaeroporti, Clear Channel 59

gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 gen-08 giu-08 nov-08 apr-09 set-09 feb-10 lug-10 dic-10 mag-11 ott-11 mar-12 ago-12 gen-13 giu-13 nov-13 apr-14 set-14 feb-15 lug-15 dic-15 mag-16 ott-16 Depositi a Milano (indice 2008 = 100) Impieghi a Milano (indice 2008 = 100) 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 nov-16 152,8 110 105 100 95 90 85 80 75 70 65 60 nov-16 68,8 var.% tendenziale 2015 I 16 II 16 III 16 ott-16 nov-16 Depositi 8,6% 7,3% 7,2% 6,3% 4,8% 7,8% var.% tendenziale 2015 I 16 II 16 III 16 ott-16 nov-16 Impieghi vivi -7,4% 0,9% 3,6% 5,6% 6,4% 3,7% Prezzi NIC a Milano (indice 2015 = 100) Consumo energia elettrica in Lombardia* (indice 2008 = 100) - new 105 100 95 90 85 80 gen-17 102,2 gen-17 100,5 110 105 100 95 90 85 80 75 70 gen-17 99,1 NIC generale NIC alimentari var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 2016 gen-17 NIC generale 0,3% -1,2% 0,2% 0,5% 0,1% -0,4% 0,4% NIC alimentare 1,3% -0,6% 0,2% 0,2% 0,3% 0,1% 1,3% var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 2016 gen-17 Consumo energia 3,2% -0,3% -2,5% 1,1% -0,4% -2,6% 4,6% (*) La Lombardia comprende impianti di produzione facenti parte del territorio geograficoamministrativo dell Emilia Romagna Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Banca d Italia, Istat, Terna 60

Prezzo medio richiesto in affitto a Milano (indice 2014 = 100) - new Camere d albergo vendute a Milano (indice 2012= 100) 110 105 100 95 90 gen-14 lug-14 gen-15 lug-15 gen-16 lug-16 gen-17 gen-17 105,9 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 mag-15 130,1 ott-15 167,5 Expo ago-16 75,4 set-16 133,3 var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 IV 16 2016 gen-17 Prezzo affitto 0,9% 0,7% 1,1% 0,6% 0,9% 3,2% 0,0% var.% congiunturale 2015 I 16 II 16 III 16 set-16 Camere vendute 15,6% -18,5% 14,7% -8,6% 76,9% Fonte: Tableau de bord Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza su dati Immobiliare.it e Camera di Commercio di Milano Res Str Global 61

64