EURO MACRO INDICATORS

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EURO MACRO INDICATORS (torna all indice) GDP DATA EMPLOYMENT DATA GDP (in Bln ) - IMF 6,367 Unemployment Rate 8.9% GDP Q/Q 0.2% Labour Cost Y/Y 2.2% GDP Y/Y 1.6% INDUSTRIAL & RETAIL DATA Personal Consumption 1.3% Industrial Production Y/Y 2.2% Fixed Investments 1.6% Capacity Utilization 81.7% Government Spending 1.2% New Industrial Orders M/M -5.8% Exports 6.0% New Industrial Orders Y/Y 8.5% Imports 7.1% Production in Construction 1.3% INFLATION DATA New auto Sales Euro-Zone Y/Y -2.3% CPI M/M 0.3% New auto Sales Occ.Europe Y/Y -3.1% CPI Y/Y 2.1% Retail Sales M/M 0.3% CPI-Core Y/Y 1.4% Retail Sales Y/Y -0.6% PPI M/M 0.6% INTERNATIONAL TRADE DATA PPI Y/Y 3.9% Trade Balance Monthly in Mln -2,188 M3 Euro-Zone Y/Y 6.4% Annualized Trade Balance/GDP -0.3% CONFIDENCE DATA EuroZone Current Account Monthly in Bln -7.9 Economic Confidence 97.4 OFFICIAL INTEREST RATE ZEW Expectation change 1.3 EuroZone Base Rate 2.0% ZEW Current Situation change -4.1 Debt/GDP 71.3% OECD Leading Indicator 105.7 EURO: M3 cresce ad un ritmo di 6,4% y/y alimentando il rally del mercato immobiliare Stando al report diramato dalla Banca Centrale Europea in Francoforte, l offerta di moneta nella misura di M3 è cresciuta ad un ritmo del 6,4% anno su anno a febbraio. Il dato è risultato inferiore a quello di 6,7% atteso dagli analisti e più basso del 6,6% precedente. Secondo la Banca Centrale Europea un tasso di crescita dell M3 superiore al 4,5% è destinato a creare inflazione. Finchè l economia di Eurolandia continuerà a performare in modo così povero, le possibilità che l inflazione divampi sono davvero remote, ha commentato Michael Schubert, economist a Commerzbank AG in Francoforte. Sebbene la crescita dell offerta di moneta non sia riuscita a far crescere i prezzi al consumo, essa ha determinato un aumento dei prezzi delle case in Francia del 15,5%, in Spagna del 15,0% ed in Irlanda del 12% nel corso del 2004, stando ad un indagine condotta da Royal Institution of Chartered Surveyors. Il credito al consumo è aumentato del 7,3% a febbraio, ai massimi da 3 anni. La crescita dell M3 è il maggior responsabile dell aumento dei prezzi delle case, ha commentato Lorenzo Cotogno, analista di Bank of America in Londra. EURO: il CPI stimato nella Zona-Euro sale a 2,1% y/y In rialzo l indice dei prezzi al consumo stimato relativo al mese di marzo. Il CPI è stato fissato al 2,1%, contro il 2,0% precedente. Il dato è risultato in linea con le attese degli analisti. EURO: cala la fiducia economica in Europa a marzo L indice di confidenza economica a livello business ed a livello consumer è risultato in caduta a marzo in un contesto di record dei prezzi petroliferi e di disoccupazione in aumento. Suddetti indici sono estrapolati da un indagine condotta presso 35mila executives. L indice relativo al ramo industry è calato a 8 il livello più basso da dicembre 2003. Quanto ai servizi, l indicatore di fiducia è calato da 10 a 9. L indice di confidenza economica è caduto complessivamente da 98,8 a 97,4, dato questo che ha deluso le attese degli analisti che si attendevano un valore di 99,0. L outlook economico europeo diventa peggiore prima di diventare migliore; le società corporate hanno una mancanza di fiducia circa la sostenibilità della recovery in atto, ha commentato Ken Wattret, economist a BNP Paribas SA in Londra.

EURO: tasso di disoccupazione in rialzo all 8,9% EURO: il manufacturing-pmi cade a 50,4 punti Stando ai dati divulgati dall Eurostat in Lussemburgo, il tasso di disoccupazione europea a febbraio 2005 è aumentato da 8,8% a 8,9%. Il dato ha battuto le stime degli analisti che si attendevano un valore di 8,8%. Preoccupante è la situazione in Germania, nell ambito della quale il tasso di disoccupazione è cresciuto da 11,7% a 12,0% a livello destagionalizzato. La disoccupazione in Germania ha raggiunto il livello record dalla seconda guerra mondiale. In Francia invece il tasso di disoccupazione si è attestato a 10,1%, valore questo ai massimi da 5 anni. In caduta l indice manifatturiero-pmi, ovverosia il risultato di un indagine, circa lo stato di salute dell attività manifatturiera in Europa, condotta presso i direttori di acquisto europei. L indice si è adagiato a 50,4 da 51,9. Si ricorda che un valore al di sopra dei 50 punti implica espansione, mentre uno al di sotto indica recessione.

UNITED KINGDOM MACRO INDICATORS (torna all indice) GDP DATA INDUSTRIAL & RETAIL DATA GDP in Trillion GBP 1,158 Industrial Production M/M 0.2% GDP Q/Q 0.7% Industrial Production Y/Y 0.1% GDP Y/Y 2.9% Manufacturing Production M/M -0.2% Personal Consumption Y/Y 3.0% Manifacturing Production Y/Y 1.4% Investments Y/Y 4.5% Retail Sales M/M 0.2% Government Spending Y/Y 3.6% Retail Sales Y/Y 3.6% Exports Y/Y 4.4% TWIN DEFICIT DATA Imports Y/Y 5.7% Trade Balance (Last Month) in Mln Gbp -5,174 INFLATION DATA Trade Balance (Yearly) in Mln Gbp -57,396 Retail Price Y/Y 3.2% Trade Deficit/GDP -5.0% CPI Y/Y 1.6% Government Debt in Bln Gbp 402 PPI Y/Y 2.8% Net Debt as % GDP 33.5% PPI Producting Factors Y/Y 10.8% PSNCR Cumulative in Mln Gbp 24,925 Housing Prices Y/Y 7.9% PSNBR Cumulative in Mln Gbp 30,787 Housing Prices M/M -0.6% Budget Deficit (Yearly) 36,445 CONFIDENCE DATA Budget Deficit/GDP 3.1% Fiducia dei consumatori 1.0 PRIVATE DEBT DATA Indice di coincidenza 0.2 Consumer Credit in Bln Gbp 1.7 Superindice 0.1 Net Mortgage Lending in Bln Gbp 7.2 UNEMPLOYMENT DATA HOUSING MARKET DATA Unemployment Rate 2.6% Housing Starts 14.6% Claimant Counts -0.7 Housing Completions 7.8% ILO Unemployment Rate 4.7% OFFICIAL INTEREST RATE Cash earnings cum-bonus 4.4% UK Base rate 4.75% Cash earnings without-bonus 4.4% UK: i prezzi nazionali delle case cedono dello 0,6% m/m a marzo Prezzi delle case nello UK market in caduta al ritmo più sostenuto degli ultimi dieci anni a marzo, aggiungendo evidenza del fatto che i compratori sono restii all acquisto sul property market con i tassi d interesse al massimo da 3 anni. È questo il sunto del newsflow propagato in settimana da Nationwide Building Society. I prezzi delle case sono caduti dello 0,6% m/m contro il +0,5% ed il +0,1% atteso. Su base annua l aumento dei prezzi delle case è crollato ulteriormente, passando da +10,2% a +7,9%, contro un atteso di +8,6%. Il 7 aprile la Bank of England dovrebbe lasciare invariato il base rate a 4,75%, secondo il parere degli analisti. Il prezzo di una casa in media si attesta a quasi 154mila sterline. L housing market sta cominciando a raffreddarsi, scongiurando il pericolo di un nuovo rialzo dei tassi d interesse, ha commentato Fionnula Early, economist a Nationwide. La Nationwide si attende che i prezzi delle case crescano tra lo 0,0% ed il 5,0% nel corso del 2005. UK: il debito del popolo inglese cresce di 8,9 Bln Gbp a febbraio Il debito del popolo inglese è aumentato di 8,9 Bln Gbp nel mese di febbraio, dopo l aumento di 9,4 Bln Gbp di gennaio. I debiti per mutui sono aumentati di 7,2 Bln Gbp, contro il 7,3 Bln Gbp attesi. Sono state 85mila le approvazioni di mutuo a febbraio, dato questo superiore rispetto alle attese degli analisti di 81mila e superiore al dato precedente rivisto da 79mila a 82mila unità. Il credito al consumo è cresciuto di 1,7 Bln Gbp, in linea con le attese. Secondo la Bank of England il write-offs dei loans e le rivalutazioni da parte delle banche sono ammontati a 6 Bln Gbp nel 2004, la più alta cifra dal 1993, segno che sono in aumento i consumatori che non riescono a ripagare i propri debiti. Nel quarto trimestre i write-offs sono aumentati a 1,7 Bln Gbp

UK: il manufacturing-pmi cresce a 52,0 punti Stando ai risultati di un indagine condotta presso i managers responsabili degli acquisti nello UK, l attività manifatturiera sarebbe aumentata a marzo, con l indicatore che si è attestato a 52,0 punti contro i 51,6 precedenti e i 51,8 attesi. Si ricorda che un valore al di sopra dei 50 punti implica espansione, mentre uno al di sotto indica recessione.

JAPAN MACRO INDICATORS GDP DATA INDUSTRIAL & RETAIL DATA GDP (in Bln ) 3,635 Industrial Production M/M -2.1% GDP Q/Q Annualized 0.5% Industrial Production Y/Y 0.5% GDP Q/Q -0.1% Capacity Utilization 105.0% INFLATION DATA Machinery Orders M/M -2.2% CPI Y/Y -0.3% Machinery Orders Y/Y 4.8% Wholesales Price Y/Y 1.3% Store Sales M/M -2.1% Import Prices Y/Y 7.6% Store Sales Y/Y -6.7% Export Prices Y/Y 1.0% Convenience Same Store Sales Y/Y -2.5% EMPLOYMENT DATA National Store Sales Y/Y -7.0% Unemployment Rate 4.7% Retail Sales M/M -2.7% Applicants/Jobs 0.91 Retail Sales Y/Y -2.8% Cash Earnings Y/Y 0.1% HOUSING MARKET DATA Extraordinary Cash Earnings Y/Y 0.9% Housing Starts Y/Y 0.4% Personal Spending M/M -4.1% New Home Constructions in Mln Annualized 1.173 Personal Spending Y/Y -3.8% Housing Orders Y/Y -14.8% Household Spending M/M 4.3% TRADE BALANCE DATA CONFIDENCE DATA Trade Balance 358 Leading Indicator 54.5 OFFICIAL INTEREST RATE Consumer Confidence Tokyo 47.5 Japan Base Rate 0.1% Tankan Manufacturing 14.0 Tankan non-manufacturing 11.0 Coincident Index 90.0 Industrial Index 2.4% Tertiary Index 2.2% PMI Confidence 49.3 JAPAN: il tasso di disoccupazione cresce dal 4,5% al 4,7% Rassegna occupazionale piuttosto negativa in Giappone. A febbraio il tasso di disoccupazione è aumentato dal 4,5% al 4,7%. Sono andati persi 280mila posti di lavoro, in un frangente però in cui la popolazione lavorativa è diminuita di 190mila unità. La forza lavoro si attesta a 66,49 milioni di persone, mentre i lavoratori raggiungono il numero di 63,39 milioni. I disoccupati in Giappone ammontano a 3,1 milioni di persone. Si tratta di un valore questo in aumento negli ultimi mesi. Sono invece 43,51 milioni gli individui non appartenenti alla forza lavoro. JAPAN: il ratio job/applicants staziona a 0,91 Per quanto concerne il rapporto tra il numero degli annunci di lavoro e gli applicanti, richiedenti lavoro, esso si è attestato a febbraio a 0,91: in altri termini sono stati 91 gli annunci lavorativi per ogni 100 candidati a febbraio a conferma del discreto momento che vive l occupazione in Giappone, grazie al fitto exporting verso Cina ed USA. Suddetto indicatore cresciuto in modo deciso nel 2004 ora sta accusando però un trend laterale, iniziato da novembre 2004.

JAPAN: spese domestiche in forte calo a febbraio JAPAN: le vendite al dettaglio cedono e deludono le attese Notizie negative dal fronte delle spese domestiche. A febbraio esse si sono contratte del 4,1% m/m, contro il 2,9% atteso. C è stato dunque un rallentamento netto rispetto a gennaio, mese durante il quale le spese domestiche sono aumentate dell 8,2%. Su base annua il calo registrato si è attestato al 3,8% y/y, contro il 3,5% atteso ed il 2,6% precedente. Si tratta in fondo di dati che confermano la scarsa sostenibilità della crescita del consumer spending nipponico, negli ultimi tempi molto altalenante e poco affidabile. Mese di febbraio molto avverso alle vendite al dettaglio giapponesi. Esse si sono contratte del 2,8% y/y, contro il 2,2% atteso. Il dato precedente è stato rivisto da 2,2% a 2,4%. Su base mensile le retail sales nel paese del sol levante sono calate del 2,7%, contro il +4,6% precedente. Il ciclo dei consumi non si è dimostrato affidabile, non riuscendo a crescere e far consolidare i risultati ottenuti nel mese di gennaio. Sotto questo profilo si potrebbe spiegare il flusso in vendita di yen contro dollaro da parte degli investitori internazionali. Un ciclo dei consumi poco affidabile e debole, spinge in effetti il mercato a credere che la crescita del PIL nipponico potrebbe venire a mancare nel prossimo immediato futuro. JAPAN: la produzione di auto aumenta in modo sostenuto con Toyota protagonista Stando ai dati divulgati dalla Japan Automobile Manufacturers Association di Tokyo, la produzione di auto in Giappone a febbraio è aumentata del 5,0% y/y, dopo essere crescita del 3,5% a gennaio. Sono state prodotte quasi 960mila autovetture. Le esportazioni sono cresciute anno su anno del 5,5% ad oltre 411mila unità, guidate da una Toyota in grande spolvero. Le vendite all estero del colosso giapponese sono cresciute del 10,2%. Toyota ha una grande strategia di vendita, riuscendo ad incrementare la propria quota di mercato in modo costante; Toyota è capace di disegnare e vendere modelli di autoveicoli che non deludono i clienti, ha commentato Atsushi Kawai, auto-analyst a Mizuho Investors Securities Co in Tokyo. I vertici

di Toyota si aspettano di vendere 9,7 milioni di auto entro il 2008, un valore questo 29% più elevato rispetto alle auto vendute nel 2004. JAPAN: la produzione industriale di febbraio delude profondamente le stime JAPAN: i salari giapponesi aumentano timidamente Brutta rassegna macroeconomica relativa alla produzione industriale giapponese che a febbraio mese su mese si è contratta del 2,1%, contro il 1,1% atteso ed il +2,5% precedente. Su base annua la produzione industriale è aumentata dello 0,5%, contro l 1,8% atteso ed il +1,5% precedente. I dati mensili rappresentano la caduta più ampia dell industrial production da febbraio 2004, indicando che la recovery nella seconda economia più grande del mondo possa decelerare. Non di certo in questo quarto si assisterà ad una forte recovery della produzione industriale, ha commentato Yasukazu Shimizu, senior economist a Mizuho Securities Co in Tokyo. I più elevati tassi d interesse ed il prezzo esorbitante del gasoline stanno lasciando ai consumatori americani sempre meno cash in tasca per l acquisto di beni giapponesi, con gli USA che rappresentano il più grande mercato esportativo per il Giappone. In caduta la produzione industriale di semiconduttori a 14,4% y/y, di circuiti integrati a 11,2% y/y, di pc a 12,1% y/y e di electronic parts a 8,8% y/y. La domanda di laptop, di cellulari e semiconduttori appare debole in South Korea, Taiwan e Singapore. JAPAN: il Tankan tocca i minimi degli ultimi 12 mesi I salari giapponesi sono aumentati a febbraio dello 0,1% y/y, con rialzo del mese precedente rivisto dallo 0,4% allo 0,2%. È questo quanto ha dichiarato il ministro della salute del lavoro e del welfare a Tokyo. Ad aumentare sono stati i salari da overtime a +0,9% y/y, dopo il +0,8% del mese precedente. In caduta i salari contrattati dello 0,1%. In rialzo invece i bonus del 18,2% y/y. Si tratta del terzo rialzo dei salari negli ultime 4 rilevazioni, segno che qualcosa di positivo si sta verificando nel mercato del lavoro nipponico.

Ancora in contrazione l indice Tankan, ovverosia il risultato di un indagine condotta trimestralmente dalla Bank of Japan presso 10mila executives giapponesi sullo stato di salute dell economia giapponese a livello manufacturing. L indice di coincidenza di tipo manifatturiero è calato a 14 punti a marzo dopo i 22 punti fatti segnare a dicembre ed il massimo degli ultimi 13 anni di settembre, quando il Tankan aveva registrato un valore di 26. Il dato ha deluso gli analisti che si attendevano un valore di 22. Si ricorda che un numero positivo indica che il numero degli intervistati dettisi ottimisti supera quello dei pessimisti. Quella di marzo è stata la caduta del Tankan più ampia registrata dal settembre 2001. Sulla scia di questi dati è lecito pensare che l economia del sol levante è in una fase di contrazione, con la recovery che si è, a quanto pare, fermata. L andamento economico continuerà ad essere anemico per un tempo più lungo di quanto prospettato; il recente aumento dei prezzi dei materiali di base, assieme alla caduta di esportazioni e di produzione industriale hanno concorso insieme alla caduta dell indice di confidenza economica, ha commentato Teizo Taya, ex-affiliato della Bank of Japan. Per quanto riguarda invece l indice non-manifatturiero, esso si è confermato al livello di 11, in linea con il dato precedente ma inferiore rispetto al dato atteso di 12.

LA SETTIMANA ECONOMICA: DATI ATTESI PPaaeessee Gioorrnnoo Orraa Daat too PPeerri iooddoo Riff PP reecceedd r eenn ttee t SSt timaa USA 5-apr 17:00 ISM servizi Mar 59.8 59 USA 6-apr 13:00 MBA richieste ipoteche 2 Apr USA 7-apr 14:30 Nuove richieste disoccupazione 3 Apr 324K USA 7-apr 14:30 Richieste continue 27 Mar 2673K USA 7-apr 17:00 Inventario all'ingrosso Feb 1.1 0.7 USA 7-apr 22:00 Credito al consumo Feb 11.5B 7.5B EURO 4-apr 12:00 Prezzi alla produzione Zona Euro Feb M/M 0.6 EURO 4-apr 12:00 Prezzi alla produzione Zona Euro Feb A/A 3.9 EURO 5-apr 12:00 Vendite al dettaglio Zona Euro Feb M/M 0.3 EURO 5-apr 12:00 Vendite al dettaglio Zona Euro Feb A/A -0.6 EURO 7-apr 14:45 BCE annuncio tassi Apr 2.00 GER 6-apr 13:00 Ordini di fabbrica Feb P M/M -3.5 GER 6-apr Ordini di fabbrica Feb P A/A 4.9 GER 7-apr 13:00 Produzione industriale Feb P M/M GER 7-apr Produzione industriale Feb P A/A GER 8-apr 09:00 Partite correnti Feb 6.6B GER 8-apr 09:00 Bilancia commerciale Feb 13.2B GER 8-apr 09:00 Esportazioni (var. %) Feb 6.1 GER 8-apr 09:00 Importazioni (var. %) Feb 6.6 UK 4-apr 11:30 M0 attività liquide Mar M/M 0.5 UK 4-apr 11:30 M0 attività liquide Mar A/A 5.9 UK 5-apr 11:30 Riserve ufficiali (variazione $) Mar 198.0M UK 7-apr 14:00 Bank of England annuncio tassi 4.75 4.75 UK 7-apr 11:30 Produzione industriale Feb M/M -0.2 UK 7-apr 11:30 Produzione industriale Feb A/A 0.1 UK 7-apr 11:30 Produzione manifatturiera Feb M/M 0.2 UK 7-apr 11:30 Produzione manifatturiera Feb A/A 1.4 UK 7-apr 15:30 Stima PIL Mar Q/Q 0.6 JAP 4-apr 02:50 Base monetaria Mar A/A 1.2 JAP 5-apr 08:00 Spese domestiche Feb A/A 0.5 JAP 5-apr 08:00 Consumo totale per famiglia Feb M/M 4.3 JAP 6-apr 08:00 Maggiore indice economico Feb P 54.5 JAP 6-apr 08:00 Indice coincidenza Feb P 90.0 JAP 7-apr 09:00 Ordini macchine utensili Mar P A/A 26.0 JAP 8-apr 08:00 Ordini macchinari Feb M/M -2.2 JAP 8-apr 08:00 Ordini macchinari Feb A/A 4.8 CINA 7-apr Import Mar A/A -5.0 CINA 7-apr Export Mar A/A 30.8 CINA 7-apr Bilancia commerciale (mld $) Mar 4.60B Leggenda: A/a = anno su anno, M/m = mese su mese, Q/q = trimestre su trimestre, K = migliaia, M = milioni, B = miliardi, P = dato preliminare, F = dato finale.

LA SETTIMANA ECONOMICA:: GRAFICI DEI DATI ATTESI 68.0 66.0 64.0 62.0 60.0 58.0 56.0 54.0 USA: ISM servizi nov-03 dic-03 gen-04 feb-04 mar-04 apr-04 mag-04 giu-04 lug-04 ago-04 set-04 ott-04 nov-04 dic-04 gen-05 feb-05 60.2 58.9 64.2 60.8 64 66.9 63.3 61.1 63.4 59.3 58.7 61.5 61.9 63.9 59.2 59.8 5.0 EURO: Prezzi alla produzione y/y 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 Nov-03 Dec-03 Jan-04 Feb-04 Mar-04 Apr-04 May-04 Jun-04 Jul-04 Aug-04 Sep-04 Oct-04 Nov-04 Dec-04 Jan-05 1.3 0.9 0.2 0 0.4 1.4 2.4 2.4 2.9 3.1 3.3 4.1 3.7 3.5 3.9 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0-0.5-1.0-1.5-2.0 UK: Produzione industriale y/y Nov-03 Dec-03 Jan-04 Feb-04 Mar-04 Apr-04 May-04 Jun-04 Jul-04 Aug-04 Sep-04 Oct-04 Nov-04 Dec-04 Jan-05 0.3-0.2 0.7-0.5 0.4 1.7 2 0.1 0.8 0-0.4-1.5-0.2 0.3 0.1