Gestione Analitica dei Costi di impresa I anno LM Management strategico dei costi di impresa II anno LM Opzionale Full Costring Richiami dei concetti di base 1-4 Prof.ssa Monia Castellini
Configurazioni di costo (richiamo) Classi di costi di produzione distinti secondo la dimensione GAC Copyright 2
Configurazioni di costo (richiamo) Costo economicotecnico Costo pieno aziendale Costi figurativi Costo pieno di produzione Quote di costi amministrativi, commerciali e altri di periodo Quote di costi amministrativi, commerciali e altri di periodo Costo primo di produzione Quote di costi generali di produzione Quote di costi generali di produzione Quote di costi generali di produzione Costo variabile di produzione Costi fissi diretti di produzione Costi fissi diretti di produzione Costi fissi diretti di produzione Costi fissi diretti di produzione Materie prime + Materie prime + Materie prime + Materie prime + Materie prime + M.O.D. + M.O.D. + M.O.D. + M.O.D. + M.O.D. + Costi variabili di produzione Costi variabili di produzione Costi variabili di produzione Costi variabili di produzione Costi variabili di produzione GAC Copyright 3
Configurazioni di costo Costo economico-tecnico Comprende oltre a tutti i costi sostenuti dall impresa gli oneri figurativi Oneri figurativi sono costi che non comportano uscite monetarie da parte dell impresa: fitti figurativi stipendio direzionale interesse di computo. GAC Copyright 4
Principio generale di ripartizione dei costi indiretti è rappresentato dal PRINCIPIO CAUSALE Si assegna ad ogni oggetto una quota di voce di costo attraverso un meccanismo di individuazione e misurazione della causa che ne ha determinato il sostenimento GAC Copyright 5
Metodologia di calcolo A) prodotti risorse B) prodotti centri di costo risorse C) prodotti attività risorse GAC Copyright 6
Oggetti di calcolo dei costi Contabilità dei costi tradizionale: prodotti centri di costo Nuova contabilità dei costi: oltre ai prodotti e centri, i clienti, i processi, le attività GAC Copyright 7
Il full costing GAC Copyright 8
Full Costing: Ripartizione dei costi indiretti IL FULL COSTING (INDUSTRIALE O COMPLESSIVO) COMPORTA SEMPRE LA NECESSITÀ DI IMPUTARE OGGETTIVAMENTE I COSTI DIRETTI E ALLOCARE I COSTI INDIRETTI TRA: - CENTRI - PRODOTTI - ALTRE DESTINAZIONI GAC Copyright 9
Criterio di attribuzione dei costi diretti QUANTITA DI RISORSA X PREZZO UNITARIO COSTI IMPUTABILI INTERAMENTE AD UN UNICO OGGETTO GAC Copyright 10
Ripartizione costi indiretti I costi indiretti sono allocati tramite basi di riparto con le quali si determina il coefficiente di allocazione. Il coefficiente di allocazione è la quota di costo indiretto allocabile per ogni unità di base di riparto. Si determina come: Coefficiente di allocazione = Costo indiretto da allocare Base di riparto Costo indiretto da allocare X Coefficiente di Allocazione GAC Copyright 11
I costi indiretti possono essere ripartiti SU BASE UNICA SU BASE MULTIPLA GAC Copyright 12
I COSTI INDIRETTI POSSONO ESSERE RIPARTITI: BASI DI RIPARTO Idonei coefficienti in base ai quali i costi indiretti sono imputati agli specifici oggetti costo A base unica A base multipla È individuata una unica base di riparto per tutti i costi indiretti da ripartire Sono individuate più basi differenziate a quantità e a valore GAC Copyright 13
Criterio di ripartizione a base unica Costi indiretti industriali Costi indiretti commerciali Costi indiretti amministrativi Prodotto A Prodotto B GAC Copyright 14
Criterio di ripartizione a base unica Manodopera Materiali Altri costi indiretti Altri costi indiretti indiretta indiretti di produzione di struttura COSTI GENERALI Unica base di riparto PRODOTTO Materiali diretti Manodopera diretta Altri costi diretti GAC Copyright 15
Applicazione del full cost con base unica processi produttivi semplici; quota costi indiretti sul totale non elevata Il presupposto, infatti è che L impiego dei fattori produttivi indiretti sia in effetti proporzionale rispetto alla variazione nella base di riparto prescelta Tanto più diversificati sono i costi indiretti tanto più è probabile che l unica base non sia un valido driver per tutti. GAC Copyright 16
Impieghi e limiti del Full Costing a base unica Impieghi Valorizzare le rimanenze ai fini del bilancio Analisi di redditività Rispondere alla domanda, quanto è costato? Rendere i prezzi conformi a quelli stabiliti per contratto o regolamentati Definire il prezzo normale di prodotti differenziat GAC Copyright 17
Impieghi e limiti del Full Costing a base unica Limiti Se la base di riparto non rappresenta il reale assorbimento di tutti i costi indiretti, l informazione di costo che ne deriva può essere distorta Applicabile solo se si verificano 2 condizioni: o I costi indiretti rappresentano una % ridotta di costi totali o Il processo produttivo è semplice e il numero di prodotti è limitato Se le due condizioni non si verificano è opportuno utilizzare unsistema più articolato: o Più basi di ripartizione o Centri di costo GAC Copyright 18
Criterio di ripartizione a base multipla Costi indiretti industriali Costi indiretti commerciali Costi indiretti amministrativi Prodotto A Prodotto B GAC Copyright 19
Manodopera indiretta Materiali indiretti Altri costi indiretti di produzione Altri costi indiretti di struttura Centro di aggregazione 1 Centro di aggregazione 2 Centro di aggregazione 3 Base di riparto 1 Base di riparto 2 Base di riparto 3 PRODOTTO Materiali diretti Manodopera diretta Altri costi diretti GAC Copyright 20
Tecniche di imputazione dei costi ai prodotti Calcolo dei costi per una produzione su commessa Nelle aziende operanti su commessa il calcolo dei costi si sviluppa nelle seguenti fasi: 1 FASE CALCOLO DEI COSTI DIRETTI DI COMMESSA 2 FASE INDIVIDUAZIONE COSTI INDIRETTI DA RIPARTIRE 3 FASE SCELTA DELLA BASE (FCBU) O DELLE BASI (FCBM) DI RIPARTO 4 FASE RIPARTIZIONE COSTI INDIRETTI SULLE COMMESSE 5 FASE CALCOLO DEL COSTO TOTALE DI COMMESSA GAC Copyright 21
Sistema di contabilità senza centri di costo MATERIE DIRETTE E TUTTI COSTI DIRETTI IMPUTAZIONE OGGETTIVA COSTI INDIRETTI COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE GAC Copyright 22
Sistema di contabilità per centri di costo I CENTRI DI COSTO SONO DEI CONTENITORI DI COSTO, NORMALMENTE COINCIDENTI CON UNITA ORGANIZZATIVE DELLA STRUTTURA AZIENDALE GAC Copyright 23
Sistema di contabilità centri di costo Aziende di maggiori dimensione e più complesse Aggregazioni di costi indiretti che coincidono con CENTRI DI COSTO UNITA ORGANIZZATIVE (in cui l azienda è suddivisa) VANTAGGI migliorano l imputazione dei costi indiretti, attraverso una più razionale individuazione dei centri di aggregazione; facilitano alcune decisioni (aumenta il grado di conoscenza dei costi); sono utili per il controllo di gestione (i centri di costo sono di solito anche centri di responsabilità); sono funzionali al controllo dell utilizzo delle risorse all interno dell organizzazione GAC Copyright 24
Sistema di contabilità per centri di costo Nel metodo per centri di costo, oltre all oggetto di costo finale (final cost object), si giunge alla misurazione delle risorse assorbite da diversi oggetti di costo intermedi (intermediate cost object) rappresentati appunto dai centri di costo. Costi indiretti CENTRI DI COSTO Materie prime Manodoper a Diretta Altri costi diretti Coefficiente di allocazione Costo diretto Costo indiretto Costo pieno oggetto di costo finale GAC Copyright 25
Centri di costo: modalità operative Per la determinazione del costo di prodotto nell ambito di una contabilità analitica per cent di costo sono necessarie le seguenti fasi Prima Fase Seconda Fase Terza Fase Quarta Fase DEFINIZIONE DI UN PIANO DI CENTRI DI COSTO SCELTA: DEGLI ELEMENTI DI COSTO DA INCLUDERE NEI CENTRI DEI CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI COSTI NEI CENTRI ATTRIBUZIONE DEI COSTI DEI CENTRI INTERMEDI AI CENTRI FINALI IMPUTAZIONE DEI COSTI ALL OGGETTO DI CALCOLO GAC Copyright 26
CRITERIO POSSIBILI CLASSIFICAZIONI DEI CENTRI DI COSTO Intermedi I costi in essi localizzati sono poi attribuiti ad altri centri di costo Finali I costi in essi localizzati sono attribuiti ai prodotti Produttivi Unità operative nelle quali si opera il processo di trasformazione Della funzione del centro Ausiliari Comuni Virtuali Unità operative che svolgono funzione di supporto alla produzione (es: manutenzione, magazzino, centrale elettrica, ecc. Unità operative nelle quali si svolgono attività necessarie per il funzionamento dell azienda, ma non riferibili alla trasformazione (ad es: area amministrativa, area commerciale, servizi generali,ecc.) Non hanno un riferimento diretto ad una unità all interno dell organizzazione, ma funzionano da accumulatori di costi indiretti (ad es.: costi per pulizie, vigilanza, mensa, ecc.) GAC Copyright 27
Centri di costo: individuazione CdC Per centro di costo si intende un unità organizzativa caratterizzata da un certo ammontare di risorse assegnate, in cui si svolgono un insieme di operazioni elementari collegate tra loro finalizzate a conseguire dei risultati di natura omogenei. Da un punto di vista funzionale, infatti, i centri di costo sono classificabili in tre tipologie: Centri di produzione. Esempi di centri di produzione sono il Centro di Montaggio, Verniciatura, Finissaggio, Levigatura ecc Centri di costo ausiliari. Esempi di centri di costo ausiliari possono essere il Centro di Manutenzione, Controllo qualità, Magazzino e Logistica, ecc Centri di costo di servizio e virtuali. Esempi di centri di costo di servizio sono il Centro di Gestione del personale, di Amministrazione e Finanza, Commerciale, Acquisti, ecc I centri virtuali sono particolari centri non coincidenti con unità organizzative, legate ad attività e servizi svolti all interno dell azienda tramite fornitori in out-sourcing (es. Servizi CED, servizi pulizia) GAC Copyright 28
Esemplificazione centri di costo per impresa tessile Centri Produttivi Preparazione filati Orditura Telai automatici Telai semiautomatici Finissaggio Rammendo e pinzatura Lavaggio Carderia Pettinatura Preparazione filatura Confezione Centri Ausiliari Centrale termica Officina manutenzione meccanica Magazzino materie prime Magazzino filati Magazzino consumi Magazzino tessuti Servizi comuni Controllo di qualità Tempi e metodi Laboratorio sperimentale Centri di servizio (o Funzionali) Direzione Generale Direzione Amministrativa Direzione Commerciale GAC Copyright 29
Contabilità per centri di costo: prima fase il piano dei centri di costo CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO E MODELLO AZIENDALE PER AREE FUNZIONALI COERENZA la scelta dei centri è influenzata dalla struttura organizzativa aziendale LEGAME CON CONTROLLO DI GESTIONE Esiste un legame anche con i centri di responsabilità e quindi il modello si presta anche per la valutazione dei risultati del management QUINDI ATTENZIONE RESPONSABILITÀ / CENTRO di COSTO SI SO/NI NO GAC Copyright 30
Chiusura dei centri di costo ai prodotti finali: metodo diretto CdC Produzione Cdc Ausiliari Cdc di Servizio Coefficiente di allocazione Coefficiente di allocazione Materie prime Manodope ra Diretta Altri costi diretti Coefficiente di allocazione Costo diretto Costo indiretto Costo pieno oggetto di costo finale GAC Copyright 31 31
Contabilità per centri di costo: centri di costo finali e intermedi Centri di costo intermedi Centro amministrazione Centro manutenzione Centrale elettrica Centri di costo finali Centro lavorazione 1 Centro lavorazione 1 Centro lavorazione 1 PRODOTTO GAC Copyright 32 32
Contabilità per centri di costo: centri di costo in base alla funzione COMUNI DI STRUTTURA AMMINISTRAZIONE COMMERCIALE SERVIZI GENERALI Contabilità Finanza Controllo di gestione Direzione commerciale Markerting Servizio clienti Personale ed Organizz.one Sistemi informativi AUSILIARI Manutenzione Contollo qualità Cabina elettrica Depuratore Magazzini Direzione prodotti Trasporti interni PRODUTTIVI (es: stabilimento filatura) Reparto Reparto Reparto Reparto Reparto Reparto Reparto battitoi pettinatura stiratoi banchi filatoi roccatrici incassatura GAC Copyright 33 33
COSTI INDIRETTI DI PRODUZIONE Direttamente attribuibili ai centri di costo (diretti rispetto ai centri) i.e. personale Da imputare in base ai criteri di localizzazione (indiretti rispetto ai centri) i.e. quota del canone di locazione Parametro di localizzazione CENTRI DI COSTO INTERMEDI CENTRI DI COSTO FINALI PRODOTTO 34 GAC Copyright 34
Terza fase: chiusura dei centri di costo intermedi ATTRIBUZIONE DEI COSTI DEI CENTRI INTERMEDI AI CENTRI FINALI Si pone il problema di attribuire i costi dei centri intermedi ai centri che hanno usufruito dei relativi servizi CENTRI AUSILIARI CENTRI DI STRUTTURA ribaltamento Con misurazione diretta (Ad es. con rilevazione delle ore di manutenzione) In modo indiretto (Ad es. in proporzione all attività svolta dal centro che accoglie i costi; tanto maggiore l attività, tanto maggiore assorbimento dei costi) Direttamente sul prodotto (si sceglie una idonea base di riparto e si chiudono direttamente sul prodotto) 35 GAC Copyright 35
Quarta fase: calcolo del costo del prodotto Quarta Fase IMPUTAZIONE DEI COSTI ALL OGGETTO DI CALCOLO Se non già ribaltati sui centri finali CENTRI FINALI PRODUTTIVI CENTRI DI STRUTTURA PRODOTTO PROBLEMA Alla fine del processo, i centri produttivi presentano un totale di costi che deve essere attribuito ai prodotti Si deve però trovare una quantità che esprima in modo omogeneo l output dei singoli centri (ad esempio: un reparto che costituisce un centro di costo produttivo può produrre diversi tipo di prodotto GAC Copyright 36
Quarta fase: calcolo del costo del prodotto Si utilizza una UNITA DI MISURA DI INPUT Si considerano, cioè, unità di un fattore produttivo o di una risorsa significativa ( i.e. EDP) ore uomo o Di solito: ore macchina Totale costi del centro Totale unità di input * unità prodotte = Coefficiente unitario di costo serve per l imputazione successiva dei costi ai prodotti; serve come strumento di controllo di gestione in quanto indicatore di efficienza del centro (l andamento nel tempo è indicatore di maggiori o minori rendimenti dei fattori impiagati) GAC Copyright 37
Chiusura dei centri di costo ai prodotti finali: metodo a cascata Cdc di Servizio Cdc Ausiliari 1 Coefficiente di allocazione 2 Coefficiente di allocazione Materie prime Manodopera Diretta Altri costi diretti CdC Produzione 3 1 Coefficiente di allocazione Costo diretto Costo indiretto Costo pieno oggetto di costo finale GAC Copyright 38 38
Metodo per centri di costo: pro In contesti produttivi caratterizzati da: Limitata complessità nella produzione caratterizzata da un numero limitato di prodotti e generalmente standardizzati Prevalenza dei costi diretti di produzione con limitati livelli di automazione dei processi. Limitate dimensioni della tecno-struttura amministrativa e tecnica, ovvero quando i costi generali e amministrativi tendono ad incidere limitatamente nel conto economico GAC Copyright 39 39
Metodo per centri di costo: contro Non sono in grado di rilevare i fattori legati alla complessità e variabilità produttiva. Produzione complesse trattate uguali alle produzioni semplici I criteri di riparto utilizzati, basati sui volumi di produzione, tendono a generare il rischio di sovvenzionamento incrociato tra produzioni ( i prodotti più semplici da realizzare e con volumi elevati sovra-assorbono i costi indiretti di produzione e generale, a beneficio dei prodotti più complessi da realizzare e con volumi inferiori che tendono a vedersi allocare quote inferiori di costi indiretti e generali. Le informazioni di costo pieno tendono quindi a divenire meno accurate ed affidabili Emerge il rischio di distorsioni e di scelte operative e strategiche non adeguate, oppure sbagliate. Il focus temporale tende a breve-periodo GAC Copyright 40 40
Determinazione costo standard GAC Copyright 41
Obiettivi e criteri di determinazione dei costi standard costi precalcolati in funzione di assegnati obiettivi di efficienza da raggiungere sono determinati sulla base di dati tecnici ed economici RELAZIONI INPUT-OUTPUT / PARAMETRI OBIETTIVO assegnati livelli di efficienza nello svolgimento dei connessi processi di acquisizione, combinazione ed impiego di fattori produttivi GAC Copyright 42
Criteri di fissazione dei costi standard rispetto alle informazioni BASI STORICHE COSTO MEDIO COSTO MINIMO rettificato sulla base delle condizioni di mercato COSTO PREVISTO BASI PROBABILISTICHE COSTO NORMALE COSTO CONVENIENTE COSTO IDEALE LIVELLO DI EFFICIENZA ACCETTABILE BUONA OTTIMA GAC Copyright 43
Relazione dei costi standard rispetto al tempo COSTI STANDARD CORRENTI COSTI STANDARD DI BASE DURATA RISPETTO AL TEMPO vengono modificati sistematicament e a breve intervallo di tempo (i.e. periodo di budget) Restano invariati per lunghi periodi di tempo al fine di analizzare l andamento dei costi nel lungo periodo GAC Copyright 44
Criteri di determinazione del costo standard Determinato in base alle diverse tipologie di prodotti (diversi impieghi di fattori produttivi); Costruito in base alle ipotesi esplicitate in sede di BUDGET; che acquisiscono le esigenze della clientela poste come obiettivo dall azienda: tipologie di prodotti Livello di servizio atteso / qualità attesa Mantenuto stabile per l intero periodo di budget (NORMALIZZAZIONE delle condizioni operative di funzionamento definite in sede di budget); Utilizzato per valorizzare i CONSUMI di capacità produttiva da parte delle unità operative produttive; 45
Esempio Base Unica Commessa A Commessa B P.U. Euro Materie Materie Kg. 3.800 Kg. 8.300 4,8 Materiali metallici 1.500 1.500 10 Materie varie 800 1.100 8 Macchinari lavorazione h. 200 h. 380 Stampi 85 140 Assemblaggio 20 30 Mano d'opera Interna (30 operai) h. 300 h. 410 4,5 Esterna (n. 8 unità) 24 40 4,2 Costi indiretti Costi amministrativi 30.000,00 Costi generali 18.000,00 Oneri finanziari 8.600,00 Costi industriali di produzione 10.000,00 Ammortamenti 170.000,00 Base di riparto = M.O.D. (h) GAC Copyright 46
Esempio Base Unica: costi diretti e indiretti Prima fase: calcolo costi diretti di commessa Commessa A - Costi diretti Materie Manodopera Totale Plastica 18.240,00 Interna 40.500,00 Materiali metallici 18.000,00 Esterna 806,40 Materie varie 6.400,00 42.640,00 41.306,40 83.946,40 Commessa B - Costi diretti Materie Manodopera Totale Plastica 39.840,00 Interna 55.350,00 Materiali metallici 15.000,00 Esterna 1.344,00 Materie varie 8.800,00 63.640,00 56.694,00 120.334,00 Seconda fase: Individuazione dei costi indiretti da ripartire Costi amministrativi 30.000,00 Costi generali 18.000,00 Oneri finanziari 8.600,00 Costi industriali di produzione 10.000,00 Ammortamenti 170.000,00 236.600,00 GAC Copyright 47
Esempio Base Unica: imputazione su Base Unica m.o.d. (h) Terza fase: Scelta della base di riparto e calcolo del coefficiente di riparto Base Commessa Ore MOD A (300 * 30) + (24 * 8) 9.192 B (410 * 30) + (40 * 8) 12.620 21.812 Costi indiretti Coefficiente di riparto: -------------------- = 10,84724005 Ore MOD Quarta fase: Ripartizione dei costi indiretti sulle commesse Coeff. di riparto x MOD Commessa A 99.707,83 Commessa B 136.892,17 236.600,00 Quinta fase: Calcolo del costo totale di commessa Diretti Indiretti Totale Commessa A 83.946,40 99.707,83 183.654,23 Commessa B 120.334,00 136.892,17 257.226,17 440.880,40 GAC Copyright 48
Esempio full cost a base multipla Commessa A Commessa B P.U. Euro Materie Plastica Kg. 3.800 Kg. 8.300 4,8 Materiali metallici 1.800 1.500 10 Materie varie 800 1.100 8 Macchinari lavorazione h. 200 h. 380 Stampi 85 140 Assemblaggio 20 30 Mano d'opera Interna (30 operai) h. 300 h. 410 4,5 Esterna (n. 8 unità) 24 40 4,2 Costi indiretti Costi amministrativi 30.000,00 Costi generali 18.000,00 Base di riparto = M.O.D. (h) Oneri finanziari 8.600,00 Costi industriali di produzione 10.000,00 Ammortamenti 170.000,00 Base di riparto = ore macchina GAC Copyright 49
Esempio full cost a base multipla Commessa A - Costi diretti Materie Manodopera Totale Plastica 18.240,00 Interna 40.500,00 Materiali metallici 18.000,00 Esterna 806,40 Materie varie 6.400,00 42.640,00 41.306,40 83.946,40 Commessa B - Costi diretti Materie Manodopera Totale Plastica 39.840,00 Interna 55.350,00 Materiali metallici 15.000,00 Esterna 1.344,00 Materie varie 8.800,00 63.640,00 56.694,00 120.334,00 Seconda fase: Individuazione dei costi indiretti da ripartire Primo centro di aggragazione Secondo centro di aggragazione Costi amministrativi 30.000,00 Ammortamenti 170.000,00 Costi generali 18.000,00 Oneri finanziari 8.600,00 Costi industriali di produzione 10.000,00 66.600,00 170.000,00 GAC Copyright 50
Esempio full cost a base multipla Terza fase: Calcolo dei coefficienti di riparto 1. Ammortamenti - calcolo ore macchina Commessa A Commessa B Lavorazione 200 380 Stampi 85 140 Assemblaggio 20 30 Totale ore macchina 305 550 855 Ammortamenti Coefficiente ammortamenti -------------------- = 198,8304094 Ore macchina 2. Altri costi diretti Base Commessa Ore MOD A (300 * 30) + (24 * 8) 9.192 B (410 * 30) + (40 * 8) 12.620 21.812 Altri Costi indiretti Coefficiente di riparto: -------------------- = 3,05336512 Ore MOD 51
Esempio full cost a base multipla Quarta fase: Ripartizione dei costi indiretti sulle commesse Commessa A altri indiretti 3,05336512 * 9.192 = 28.066,53 ammortamenti 198,83 * 305 = 60.643,27 Commessa B altri indiretti 3,05336512 * 12.620 = 38.533,47 ammortamenti 198,83 * 550 = 109.356,73 Quinta fase: Calcolo del costo totale di commessa Diretti Amm.ti Altri indiretti Totale Commessa A 83.946,40 60.643,27 28.066,53 172.656,21 Commessa B 120.334,00 109.356,73 38.533,47 268.224,19 440.880,40 GAC Copyright 52
Confronto fra risultati full cost a base unica e multipla Commessa A Commessa B Fcbu FCbm Fcbu FCbm Costi diretti 83.946,40 83.946,40 120.334,00 120.334,00 Costi indiretti 99.707,83 88.709,81 136.892,17 147.890,19 Totale 183.654,23 172.656,21 257.226,17 268.224,19 MOTIVO DEI DIVERSI RISULTATI MOD Commessa A/MOD Commessa B 12.620/9.192= 1,37 Ore Macchina Commessa A/ Ore macchina Commessa B 550/305 = 1,80 Diverso assorbimento dei costi per ammortamenti GAC Copyright 53
Esempio 1 Volume (unità) Prezzo unitario Ricavi totali Prodotto A 100 24 2.400 Prodotto B 200 18 3.600 Costi sostenuti nel periodo: consumi materie prime 1.200 manodopera diretta 1.500 ammortamenti impianti 840 costi amministrativi e diversi 2.160 Totale costi 5.700 GAC Copyright 54
..Esempio 1 Informazioni per l'attribuzione dei costi: per entrambi i prodotti il consumo di materie prime è di 2 kg per unità di prodotto, ed il costo al kg è di 2; i costi mod si riferiscono per 700 a lavoratori utilizzati esclusivamente per il prodotto A e per 800 a lavoratori utilizzati esclusivamente per il prodotto B; Attribuzione dei costi indiretti: A. costo della manodopera diretta B. ricavi GAC Copyright 55
Esempio 1 Attribuzione costi indiretti: costo MOD Costo dei prodotti Prodotto A Prodotto B (100 unità) (200 unità) Totale consumi materie prime 400 800 1.200 manodopera diretta 700 800 1.500 Totale costi diretti 1.100 1.600 2.700 Quota costi indiretti 1.400 1.600 3.000 Costo complessivo 2.500 3.200 5.700 Ricavi prodotto A: 2.400 Ricavi prodotto B: 3.600 GAC Copyright 56
Esempio 1 Attribuzione costi indiretti: ricavi Costo dei prodotti Prodotto A (100 unità) Prodotto B (200 unità) Totale consumi materie prime 400 800 1.200 manodopera diretta 700 800 1.500 Totale costi diretti 1.100 1.600 2.700 Quota costi indiretti 1.200 1.800 3.000 Costo complessivo 2.300 3.400 5.700 Ricavi prodotto A: 2.400 Ricavi prodotto B: 3.600 GAC Copyright 57
Costo Ammortamenti Esempio 2 Calcolo dei costi attribuendo i costi indiretti su basi multiple: Base costi materia prima Ammontare del costo (a) Valore complessivo della base (b) Coefficiente di attribuzione (a/b) 840 1.200 0,7 Amministrativi e diversi costi diretti 2.160 2.700 0,8 Costo Coefficiente di attribuzione Valore della base per A Quota di costo per A Valore della base per B Quota di costo per B Ammortamenti 0,7 400 280 800 560 Amministrativi e diversi 0,8 1.100 880 1600 1280 GAC Copyright 58
Esempio 2 Costo dei prodotti Prodotto A (100 unità) Prodotto B (200 unità) Totale consumi materie prime 400 800 1.200 manodopera diretta 700 800 1.500 Totale costi diretti 1.100 1.600 2.700 Quota ammortamenti 280 560 840 Quota costi amministrativi e diversi 880 1.280 2.160 Costo complessivo 2.260 3.440 5.700 GAC Copyright 59
Esempio di comportamento dei costi fissi indiretti Uno stabilimento è composto da due reparti. Per attribuire ai due reparti il costo fisso della direzione di stabilimento, che ammonta a 2.400 al mese, si è scelto di utilizzare come base i volumi di attività (espressi in ore di manodopera) dei due reparti. I valori riferiti ai primi due mesi sono i seguenti. Periodo Ore lavorate nel reparto A Ore lavorate nel reparto B Totale ore lavorate Coefficiente di attribuzione Primo mese 100 200 300 2.400/300 = 8 Secondo mese 100 50 150 2.400/150 = 16 Costo Coefficiente di attribuzione Valore della base per il reparto A Quota di costo per il reparto A Valore della base per il reparto B Quota di costo per il reparto B Primo mese 8 100 800 200 1.600 Secondo mese 16 100 1.600 50 800 GAC Copyright 60