ESAME DEL DOMANDA 1
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- Albano Falcone
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1 DOMANDA 1 ESAME DEL Elencare i principi riguardanti l approccio Beyond Budgeting, suddivisi per le rispettive aree. Approfondire con breve descrizione di ognuno quelli inerenti l area di leadership. ESERCIZIO 1 L azienda tessile Filo d oro srl produce e commercializza tre tipi di tessiture: elastico, sintetico e fibre naturali. Al direttore generale sono presentati i conti economici prospettici trimestrali delle tre linee di prodotto (valori in mln ): PRODOTTI Elastico Sintetico Fibre naturali Totale Ricavi di vendita Costo variabile del venduto Costi fissi: - di produzione di commercializzazione generali ed amministrativi Domande Determinare: a) i margini di contribuzione ed indicare la linea di prodotto che presenta risultati economici insoddisfacenti, fornendo un commento; b) i riflessi sul risultato economico nel caso si decida di eliminare la linea di prodotto precedentemente individuata, sapendo che i costi fissi non sono eliminabili per un ammontare pari a 50 (mln ); c) i riflessi sul risultato economico nel caso in cui eliminando la linea di prodotti come descritto nel punto b si riesca ad aumentare del 40% la produzione venduta di sintetico impiegando le risorse disponibili inutilizzate fisse (si ipotizza che i ricavi ed i costi variabili aumentino in modo proporzionale). Si commentino i risultati ottenuti. ESERCIZIO 2 La Lux srl è un impresa manifatturiera di medie dimensioni che opera nel settore della produzione e commercializzazione di sistemi di illuminazione, realizzando tre linee di prodotto: lampade a stelo; lampadari; applique. In base al processo produttivo svolto in azienda, il controller ha recentemente introdotto un sistema di contabilità analitica articolato in quattro centri di costo produttivi, un centro di costo intermedio (magazzino) e un centro di costo di struttura. I centri di costo produttivi sono: 1) taglio: le componenti in metallo vengono stampate e tagliate. Il processo è completamente automatizzato e prevede un attività di supervisione agli impianti di produzione da parte di tre dipendenti; 2) verniciatura: i pezzi provenienti dal reparto taglio vengono verniciati manualmente da due operai; 3) assemblaggio: il prodotto finito si ottiene montando i componenti prodotti nei due reparti precedenti e quelli comprati all esterno. Questa fase viene svolta da 10 operai con la supervisione di due operatori; 4) decorazione: il reparto è dedicato esclusivamente alla produzione delle applique, la cui fase di finitura viene realizzata manualmente impiegando una persona. Nel centro di costo magazzino lavorano tre magazzinieri e nel centro di costo di struttura è impiegata una persona che si occupa dell amministrazione dell impresa.
2 Il conto economico della Lux srl per il mese di giugno è il seguente: Conto Economico % Ricavi delle vendite ,00% Materie prime ,76% Componenti accessori ,37% Provvigioni ,21% Ammortamenti fabbricato 400 0,84% Ammortamenti impianti e ,32% macchinari Costo del personale ,42% Spese di pulizia 480 1,01% Energia elettrica 812 1,71% Spese telefoniche 55 0,12% Consulenze per elaborazione 220 0,46% paghe Spese varie 516 1,09% Totale costi ,30% Reddito operativo ,70% Nella tabella seguente sono riportati i dati relativi alle tre linee di prodotto: PRODOTTI Lampade Lampadari Applique a stelo Prezzo unitario di prodotto ( ) 100,00 80,00 50,00 Standard fisico materie prime (kg) 0,80 1,30 0,50 Standard monetario materie prime ( /kg) 12,00 12,00 15,00 Componenti accessori ( /pezzo) 23,50 16,00 0,00 Provvigioni (% sul fatturato) 5% 4% 4% Taglio (ore macchina) 0,60 0,42 0,90 Verniciatura (ore uomo) 1,00 0,46 0,30 Assemblaggio (ore uomo) 2,75 3,50 2,20 Decorazione (ore uomo) 0,00 0,00 0,48 Sapendo che nel mese di giugno sono state prodotte/vendute 100 lampade a stelo, 250 lampadari e 350 applique, si risponda alle seguenti domande: a) quale è il prodotto economicamente più conveniente? b) nell ipotesi in cui le ore macchina del reparto taglio rappresentassero un vincolo, quale risulterebbe il prodotto economicamente più conveniente? c) si calcolino i costi totali dei centri di costo e i costi orari dei centri di costo produttivi, sapendo che: - i costi sono localizzati nei centri di costo sulla base dei parametri riportati nella tabella seguente:
3 Parametri per la localizzazione dei costi Materie prime Componenti accessori Provvigioni Ammortamenti impianti e macchinari direttamente sul prodotto specifici di centro di costo: Taglio = Verniciatura = Assemblaggio = 450 Decorazione = 100 Magazzino = 100 Struttura = 0 sulla base dei metri quadri occupati: Ammortamenti fabbricato Spese di pulizia Taglio = 300 mq Verniciatura = 300 mq Assemblaggio = 800 mq Decorazione = 100 mq Magazzino = 450 mq Struttura = 50 mq Costo del personale sulla base del numero e del costo medio dei dipendenti n dipendenti: Taglio = 3 n Verniciatura = 2 n Assemblaggio = 12 n Decorazione = 1 n Magazzino = 3 n Struttura = 1 n costo medio dipendenti: Energia elettrica Spese telefoniche Consulenze per elaborazione paghe Spese varie Taglio = 900 Verniciatura = Assemblaggio = Decorazione = Magazzino = Struttura = specifiche di centro di costo: Taglio = Verniciatura = Assemblaggio = Decorazione = Magazzino = Struttura = specifiche del centro di costo di struttura sulla base del numero di dipendenti specifiche di centro di costo: Taglio = Verniciatura = Assemblaggio = Decorazione = Magazzino = Struttura =
4 - i costi localizzati nel centro di costo magazzino vengono imputati ai centri di costo produttivi sulla base del numero di prelievi da magazzino pari a: numero di prelievi Taglio Verniciatura Assemblaggio Decorazione le ore lavorate nei centri di costo produttivi sono pari a: ore lavorate Taglio Verniciatura Assemblaggio Decorazione d) si predisponga il conto economico unitario per i tre prodotti sapendo che i costi dei centri di costo produttivi sono da attribuire ai prodotti sulla base del loro costo orario e delle ore utilizzate per prodotto e il centro di costo di struttura è attribuito ai prodotti sulla base della percentuale sul fatturato.
5 SOLUZIONE ESERCIZIO 1 a) In base ai dati forniti si elabora una tabella che evidenzia i margini di contribuzione ed i risultati economici dei tre prodotti: CONTO ECONOMICO Fibre Elastico % Sintetico % (mln ) naturali % Totale % Ricavi di vendita ,0% ,0% ,0% ,0% Costo variabile del venduto ,0% ,0% ,0% ,0% Margine di contribuzione ,0% ,0% 90 20,0% ,0% Costi fissi ,1% 83 27,7% ,9% ,7% Risultato economico 22 2,9% 52 17,3% -40-8,9% 34 2,3% Le linee di prodotto Elastico e Sintetico presentano margini di contribuzione e risultati economici positivi, mentre la linea Fibre naturali sebbene abbia un margine di contribuzione positivo, detratti i costi fissi, evidenzia un risultato economico negativo. Il risultato economico complessivo dell azienda risulta positivo in quanto le prime due linee generano maggiori utili della perdita della linea Fibre naturali. b) ALTERNATIVE (mln ) Alternativa di partenza con Alternativa senza Fibre Variazioni 3 prodotti naturali Ricavi di vendita Costo variabile del venduto Margine di contribuzione Costi fissi Risultato economico Benefici: Risparmio costi variabili 360 Risparmio costi fissi eliminabili Costi: Decremento ricavi Differenza: -10
6 c) L eliminazione della linea Fibre naturali è accompagnata dall aumento del 40% di Sintetico come di seguito evidenziato: Benefici: Risparmio costi variabili 360 Risparmio costi fissi eliminabili 80 Incremento ricavi Sintetico Costi: Decremento ricavi Fibre naturali 450 Incremento costi variabili Sintetico Differenza: 44 ALTERNATIVE (mln ) Alternativa Alternativa di senza Fibre naturali partenza con 3 e 40% vendite prodotti Sintetico Variazioni Ricavi di vendita Costo variabile del venduto Margine di contribuzione Costi fissi Risultato economico
7 SOLUZIONE ESERCIZIO 2 a) In assenza di fattore scarso il prodotto economicamente più conveniente è quello che consente all azienda di realizzare un più elevato margine di contribuzione complessivo a copertura dei costi fissi comuni dell azienda. Analizzando la tabella seguente, che mostra il margine di contribuzione unitario per ciascun prodotto, si evince che il prodotto che garantisce all azienda una più elevata contribuzione alla copertura dei costi fissi è Applique (mdc%=81%). Lampade a stelo Lampadari Applique Prezzo di vendita 100,00 100,00% 80,00 100,00% 50,00 100,00% Materie prime 9,60 9,60% 15,60 19,50% 7,50 15,00% Componenti accessori 23,50 23,50% 16,00 20,00% 0,00 0,00% Provvigioni 5,00 5,00% 3,20 4,00% 2,00 4,00% Totale Costi Variabili 38,10 38,10% 34,80 43,50% 9,50 19,00% Margine di Contribuzione 61,90 61,90% 45,20 56,50% 40,50 81,00% b) In presenza di un vincolo di capacità produttiva, il prodotto economicamente più conveniente per l azienda è quello che riesce a produrre il più elevato margine di contribuzione rispetto al fattore scarso, ovvero le ore macchina del reparto taglio. Lampade a stelo Lampadari Applique Margine di contribuzione unitario ( ) 61,90 45,20 40,50 Ore macchina (rep. taglio) 0,60 0,42 0,90 MdC/FS ( ) 103,17 107,62 45,00 In questo caso i Lampadari, con un margine di contribuzione unitario rispetto al fattore scarso pari a 107,62, risultano essere il prodotto che l azienda dovrebbe preferire dal punto di vista economico. c) Per calcolare i costi orari dei centri di costo produttivi occorre: 1) localizzare i costi nei centri di costo e calcolarne il costo totale; 2) allocare il costo del centro di costo intermedio (magazzino) su quello finale; 3) calcolare il costo orario per centro di costo finale. Fase 1: Localizzare i costi nei centri di costo e calcolarne il costo totale Le materie prime, le componenti accessorie e le provvigioni vengono attribuiti direttamente sul prodotto. Gli ammortamenti degli impianti e macchinari sono attribuiti a ciascun centro di costo come specificato nel testo (Taglio = 1.250, Verniciatura = 1.100, Assemblaggio = 450, Decorazione = 100, Magazzino = 100 ). L ammortamento del fabbricato e le spese di pulizia vengono attribuiti ai centri di costo sulla base dei metri quadri occupati da ogni centro (voce di costo/mq totali*mq centro di costo). Ammortamento fabbricato Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: 400 Taglio = 0,20 x 300 = 60 = 0, Verniciatura = 0,20 x 300 = 60 Assemblaggio = 0,20 x 800 = 160 Decorazione = 0,20 x 100 = 20 Magazzino = 0,20 x 450 = 90 Struttura = 0,20 x 50 = 10
8 Spese di pulizia Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: 480 Taglio = 0,24 x 300 = 72 = 0, Verniciatura = 0,24 x 300 = 72 Assemblaggio = 0,24 x 800 = 192 Decorazione = 0,24 x 100 = 24 Magazzino = 0,24 x 450 = 108 Struttura = 0,24 x 50 = 12 Il costo del personale di produzione viene ripartito tra i centri di costo sulla base del numero di persone in ogni centro di costo e del loro costo orario (n persone nel centro di costo*costo medio delle persone): Ripartizione per centro di costo: Taglio = 900 x 3 = Verniciatura = x 2 = Assemblaggio = x 12 = Decorazione = x 1 = Magazzino = x 3 = Struttura = x 1 = L energia elettrica è attribuita ai centri di costo come specificato nel testo: Taglio = 232, Verniciatura = 416, Assemblaggio = 56, Decorazione = 48, Magazzino = 48, Struttura = 12. Le spese telefoniche sono specifiche del centro di costo di struttura. Le consulenze per elaborazione paghe sono attribuite ai centri di costo sulla base del numero di dipendenti per centro di costo. Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: 220 Taglio = 10,00 x 3 = 30 = 10,00 22 Verniciatura = 10,00 x 2 = 20 Assemblaggio = 10,00 x 12 = 120 Decorazione = 10,00 x 1 = 10 Magazzino = 10,00 x 3 = 30 Struttura = 10,00 x 1 = 10 Le spese varie sono ripartite tra i centri di costo come indicato nel testo: Taglio = 40, Verniciatura = 52, Assemblaggio = 174, Decorazione = 62, Magazzino = 24, Struttura = 164.
9 La tabella riportata di seguito sintetizza il procedimento di localizzazione dei costi nei centri di costo e mostra il costo totale dei centri di costo. Conto Economico % Taglio Verniciatura Assemblaggio Decorazione Magazzino Struttura Costi e Ricavi Diretti verifica quadratura Ricavi delle vendite ,00% Materie prime ,76% Componenti accessori ,37% Provvigioni ,21% Ammortamenti fabbricato 400 0,84% Ammortamenti impianti e macchinari ,32% Costo del personale ,42% Spese di pulizia 480 1,01% Energia elettrica 812 1,71% Spese telefoniche 55 0,12% Consulenze per elaborazione paghe 220 0,46% Spese varie 516 1,09% Totale costi ,30% Note: la colonna Verifica Quadratura consente di verificare se i calcoli sono stati svolti correttamente e se non si sono dimenticati costi durante la fase di elaborazione. La colonna Costi e Ricavi Diretti serve semplicemente come contenitore di costi e ricavi ma non per effettuare fasi di elaborazione.
10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti Fase 2: Allocare i centri di costo intermedi sui centri di costo finali Per allocare il centro di costo intermedio sui centri di costo finali occorre ripartire il costo dei centro di costo magazzino sui centri di costo finali sulla base del numero di prelievi da magazzino (totale centro di costo magazzino/n totale di prelievi*n prelievi del centro di costo produttivo): Costo unitario: Ripartizione per centro di costo: Taglio = 40,00 x 20 = 800 = 40, Verniciatura = 40,00 x 10 = 400 Assemblaggio = 40,00 x 60 = Decorazione = 40,00 x 10 = 400 Il nuovo costo totale dei centri di costo produttivi è dato dalla somma del costo dei centri di costo come calcolato in precedenza e dal costo del centro magazzino allocato: Taglio = = Verniciatura = = Assemblaggio = = Decorazione = = Fase 3: Calcolare il costo unitario di output per centro di costo finale Per calcolare il costo orario dei centri di costo produttivi occorre dividere il costo totale di centro di costo per le ore lavorate. Taglio = Verniciatura = = 10,80 /h = 13,50 /h Assemblaggio = = 8,10 /h Decorazione = = 10,50 /h 168 Per il centri di costo di struttura il costo totale deve essere diviso per il fatturato totale (come richiesto dal testo). Struttura = = 3,50% d) Per predisporre il conto economico unitario per i tre prodotti è necessario attribuire i costi dei centri di costo ai cinque prodotti, moltiplicando i costi unitari di centro per gli utilizzi forniti dal testo. Si fornisce il procedimento di calcolo dei costi di produzione e di struttura. Taglio Lampade a stelo = 10,80 x 0,60 = 6,48 Lampadari = 10,80 x 0,42 = 4,54 Applique = 10,80 x 0,90 = 9,72 Verniciatura Lampade a stelo = 13,50 x 1,00 = 13,50 Lampadari = 13,50 x 0,46 = 6,21 Applique = 13,50 x 0,30 = 4,05 Assemblaggio Lampade a stelo = 8,10 x 2,75 = 22,28 Lampadari = 8,10 x 3,50 = 28,35 Applique = 8,10 x 2,20 = 17,82 Pagina 10 di 11
11 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti Decorazione Lampade a stelo = 10,50 x 0,00 = 0,00 Lampadari = 10,50 x 0,00 = 0,00 = 10,50 x 0,48 = 5,04 Applique Struttura Lampade a stelo = 3,50% x 100,00 = 3,50 Lampadari = 3,50% x 80,00 = 2,80 Applique = 3,50% x 50,00 = 1,75 Si precisa che per il calcolo dei costi di struttura si è moltiplicato il costo unitario del centro di costo di struttura per il fatturato del singolo prodotto. Il conto economico dei tre prodotti per il mese di giugno è il seguente: Lampade a stelo Lampadari Applique Prezzo di vendita 100,00 100,00% 80,00 100,00% 50,00 100,00% Materie prime 9,60 9,60% 15,60 19,50% 7,50 15,00% Componenti accessori 23,50 23,50% 16,00 20,00% 0,00 0,00% Provvigioni 5,00 5,00% 3,20 4,00% 2,00 4,00% Totale Costi Variabili 38,10 38,10% 34,80 43,50% 9,50 19,00% Margine di Contribuzione 61,90 61,90% 45,20 56,50% 40,50 81,00% Taglio 6,48 6,48% 4,54 5,67% 9,72 19,44% Verniciatura 13,50 13,50% 6,21 7,76% 4,05 8,10% Assemblaggio 22,28 22,28% 28,35 35,44% 17,82 35,64% Decorazione 0,00 0,00% 0,00 0,00% 5,04 10,08% Costi di lavorazione 42,26 42,26% 39,10 48,87% 36,63 73,26% Costi di struttura 3,50 3,50% 2,80 3,50% 1,75 3,50% Totale costi 83,86 83,86% 76,70 95,87% 47,88 95,76% Reddito operativo 16,14 16,14% 3,30 4,13% 2,12 4,24% Pagina 11 di 11
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