FATTORI PRODOTTO X PRODOTTO Y Materia diretta a fabbisogno unitario 5 u. prezzo unitario u.m./u 1

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1 ES 1 Un'impresa ottiene 200 unità di prodotto X e 300 unità di prodotto Y mediante tre centri operativi e un centro manutenzione in cui sono stati localizzati i seguenti costi: centro A centro B centro C centro manutenzione Materia prima Manodopera Energia Amm. Macchinari I costi generali amministrativi (centro amministrativo) sono pari a Calcolare il costo unitario medio di produzione di X e Y sapendo che: il centro amministrativo viene ribaltato in base al costo primo degli altri centri; il centro manutenzioni viene ribaltato in base ai costi dei macchinari localizzati negli altri centri il centro A svolge lavorazioni comuni a X e Y; il centro B è speciale per X e il centro C è speciale Y. ES 2 La MAC S.p.a. produce X e Y rispettivamente nelle quantità Q=2000 e Q=3000. La produzione di X e Y comporta il sostenimento dei seguenti costi diretti unitari: FATTORI PRODOTTO X PRODOTTO Y Materia diretta a fabbisogno unitario 5 u. prezzo unitario u.m./u 1 fabbisogno unitario 3 u. prezzo unitario u.m./u 1 Materia diretta b fabbisogno unitario 1 u. prezzo unitariou.m./u 5 fabbisogno unitario 0.8 u. prezzo unitario u.m./u 5 Lavoro diretto fabbisogno unitario 24' prezzo unitario 15 u.m./h fabbisogno unitario 12' prezzo unitario 15 u.m./h La produzione di X viene ottenuta mediante tre centri operativi A, B e C mentre quella di Y richiede l'utilizzo solo di A e B. Nei centri operativi sono stati localizzati i seguenti costi totali: A=u.m B=u.m C=u.m Nell'impresa sono individuabili anche un centro di manutenzione M con costi totali pari a u.m e un centro amministrativo Z con costi totali pari a u.m Calcolare il costo unitario medio di produzione effettuando i ribaltamenti come segue: centro Z in base ai costi totali localizzati nei centri; centro M in parti uguali tra i tre centri operativi. ES 3 Un'impresa ottiene 200 unità di prodotto X e 300 unità di prodotto Y sostenendo i seguenti costi diretti. Prezzo unitario Prod X Fabb.un. Prod Y Fabb. un. Mat.prima MDO 20 1h 1h e 30' I prodotti vengono ottenuti mediante 4 centri operativi A, B, C, D. A e B svolgono lavorazioni comuni per X e Y. C svolge lavorazioni speciali per X e D svolge lavorazioni speciali per Y. Nei centri operativi sono stati localizzati i seguenti costi: Centro A: Centro B: Centro C: Centro D:

2 Nel centro energia E sono stati localizzati costi per e si stima che l'utilizzo di tale centro sia così distribuito: Centro A: 10% Centro B: 20% Centro C: 30% Centro D: 40% I costi generali amministrativi sono pari Calcolare il costo unitario medio di produzione di X e Y. ES 4 La Delta S.p.a. produce X1 e X2 rispettivamente nelle quantità Q=2.000 e Q= La produzione viene effettuata mediante i centri operativi A, B e C. Nell'impresa sono individuabili un centro manutenzione M e un centro amministrativo S. I costi localizzati nei centri sono i seguenti: FATTORI Centro A Centro B Centro C Centro M Centro S Materie e materiali diretti Lavoro diretto Amm. Macchinari Amm. Attrezzature varie La produzione di X1 viene ottenuta mediante i tre centri operativi A, B e C mentre quella di X2 richiede l'utilizzo solo di A e C. Calcolare il costo unitario medio di produzione effettuando i ribaltamenti come segue: centro S in base al costo primo dei diversi centri; centro M in base ai costi dei macchinari localizzati nei centri. ES 5 L'impresa X nel mese di gennaio ha realizzato due commesse: 6500 unità di prodotto A e 3500 unità di B. I consumi (espressi in quantità) complessivamente rilevati per le quantità realizzate sono i seguenti: A B Materia alfa (u.m. 10/Kg) 3250 Kg 2800 Kg Materiale beta (u.m. 8/Kg) 1950 Kg 1050 Kg componente gamma (u.m. 0,20 cad) unità unità servizi diretti (u.m. 5 cad) MDO (u.m. 20/h) Nel mese di gennaio sono inoltre stati rilevati i seguenti costi indiretti: Ammortamento macchinari: Energie: Manutenzioni: Costi generali: Calcolare il costo unitario medio sostenuto per produrre A e B imputando i costi indiretti sulla base del costo primo. Calcolare i margini generati dalle due commesse tenendo conto che il prezzo unitario di vendita di A e B è rispettivamente pari a: 55 e 50.

3 ES. 6 I prodotti A e B vengono realizzati mediante un processo congiunto, con costi totali pari a u.m., dal quale deriva anche il materiale di scarto S. Il prodotto B viene sottoposto ad un ulteriore processo di lavorazione speciale che presenta un costo totale pari a u. m.. A e B vengono venduti, rispettivamente, al prezzo di 10 u. m. e 12,5 u.m. al quintale e S viene eliminato ottenendo un ricavo pari a 0,5 unità monetarie al quintale. Il volume di produzione mensile è il seguente: A: q B: q Mat scarto: 100 q Calcolare il costo di produzione al quintale di A e B. ES 7 Un'azienda industriale con produzione su commessa vuol calcolare il costo complessivo effettivo delle commesse chiuse nel mese di novembre. Il ciclo produttivo ha una durata oscillante dai 20 ai 40 giorni. Lo stabilimento è stato suddiviso in tre centri produttivi, due ausiliari e quattro servizi comuni industriali. Il totale dei costi diretti attribuiti ai centri di costo di stabilimento sono stati i seguenti centro produttivo PI 112,5 centro produttivo P2 187 centro produttivo P3 245 centro ausiliario Al 48,6 centro ausiliario A2 40,7 centri ai servizi comuni industriali: CI, C2, C3, C4 95 Il totale dei costi attribuiti ai centri di costo funzionali e fittizi ammonta a I costi del centro ausiliario A1sono stati rilocalizzati sulla base delle ore prestate nei vari centri, che sono state: al centro PI 250 al centro P2 300 al centro P3 480 al centro A2 70 ai centri CI, C2, C3 e C4 150 ai centri funzionali e fittizi 100 I costi del centro ausiliario A2 sono stati ripartiti in base ai m 3 erogati, che sono stati: al centro PI al centro P al centro P I costi dei centri comuni sono stati ripartiti secondo queste percentuali: 25% al centro P1; 35% ai centro P2; 40% al centro P3. La produzione dei centri produttivi è stata la seguente: P1 oreuomo 3400 P2 oremacchina 3600 P3 unità di prodotto Delle quattro commesse lavorate nel mese si hanno i seguenti dati (valori in migliaia di u.m.):

4 commesse X Y Z W in corso all inizio del mese materie prelevate nel mese oreuomo al centro P1 oremacchina del centro P2 unità del centro P , , La commessa W, a fine mese non era ancora chiusa. Si determini il costo complessivo delle tre commesse chiuse nel mese. ES 8 L Eurochimica S.p.A. produce un composto chimico che è ottenuto attraverso due fasi di lavorazione che corrispondono a due centri produttivi, per comodità denominati P1 e P2. Nella divisione vi sono poi un centro ausiliario (A) e diversi centri comuni (C). I costi rilevati nel mese di febbraio sono stati i seguenti (valori in migliaia): Costi diretti Prodotti in lavorazione inizio mese (kg) % completamento Prodotti finiti nel mese (kg) Prodotti in lavorazione a fine mese (kg) % completamento centro P1 centro P2 centro A centri C Dopo aver rilocalizzato il costo del centro ausiliario A in relazione ai servizi prestati (dalle rilevazioni del mese risulta la seguente distribuzione: 35% a P1, 50% a P2 ed il restante 15% ai centri C) ed il totale dei centri comuni C (40% a P1 e 60% a P2), si determini il costo per unità di produzione di ciascuno dei due centri produttivi. ES 9 Il composto chimico prodotto dall Eurochimica (vedi es 8) richiede l impiego di due materie prime (componenti): l M 1 per 1/3 e l M2 per 2/3, vale a dire per ottenere 30 kg di composto occorrono 10kg di M1 e 20 kg di M2. Il costo per kg è rispettivamente di 6 u.m. per M1 e u.m. 4 per M2. Le materie sono interamente impiegate all inizio del processo produttivo (centro P1). Determinare: a) il costo unitario (per kg) del prodotto finito (considerando, ovviamente, anche il costo di trasformazione calcolato nell esercizio precedente); b) il costo dei lavori in corso alla fine del mese, presso il centro P1 e presso il centro P2.

5 ES 10 Un'azienda alimentare produce, in una delle sue linee, un prodotto denominato Fantastic. Il processo produttivo è di tipo continuo e si svolge attraverso tre fasi: impasto, cottura, confezionamento. Stante la brevità del ciclo produttivo, l ammontare dei lavori in corso è del tutto trascurabile. Nel mese di giugno si sono raccolti i seguenti dati (in migliaia di u.m.) voci centri produttivi centri comuni impasto cottura confezionamento manodopera stipendi 5 5, materiali di consumo 2 0,5 3 2 ammortamenti altri costi 4 3,5 5 6 centri ausiliari ,4 9 3 La produzione del mese è stata di quintali di prodotto finito. Il costo dei centri ausiliari è rilocalizzato in proporzione ai servizi erogati nel mese (15% all impasto, 40% alla cottura, 35% al confezionamento, 10% ai servizi comuni). I centri comuni (dopo aver ricevuto la quota dei centri ausiliari) sono ripartiti sui centri produttivi proporzionalmente al totale della manodopera e stipendi di ogni centro, cioè sulla base del costo del lavoro. Le materie prime immesse in lavorazione sono state: materia prima A: q 1400 a u.m. 70 per q materia prima B: q 1200 a u.m.55 per q materia prima C: q 450 a u.m.160 per q Poiché sono state immesse materie per un totale di q per una produzione di q, vi sono stati scarti e sfridi pari a 150 q che, agli effetti del calcolo, sono considerati a valore di recupero nullo. Gli scarti sono stati così rilevati: nella fase di impasto: q 60; nella cottura: q 80; nel confezionamento: q 1O. Determinare: a) il coefficiente di costo per le tre fasi produttive, calcolato sia con riferimento alla produzione buona del centro, sia alla produzione buona finale; b) il costo di produzione del mese di un quintale di prodotto finito.

6 ES 11 Nella Confetex, un azienda di confezioni, nel mese di febbraio sono stati lanciati i lotti 012, 013 e 014. Il lotto O11 era in corso all inizio del mese ed ha avuto compimento nella prima quindicina del mese. I centri produttivi sono: taglio, confezione, finitura. Tutti impiegano come unità di produzione il minuto primo effettivamente impiegato. Dopo aver ripartito i costi dei centri ausiliari e comuni, si ha: taglio confezione finitura costi minuti impiegati: lotto 011 lotto 012 lotto 013 lotto totale minuti impiegati per centro Inoltre, dei vari lotti si hanno le seguenti informazioni: lavori in corso iniziali (migliaia) materiali impiegati (migliaia) n. capi per lotto a) il costo effettivo unitario (per capo) dei tre lotti ultimati; b) il costo (ancora in lavorazione) del lotto 014. ES 12 La Confapac produce scatole e contenitori metallici di vario tipo. Per ogni tipo di contenitore viene lanciato un lotto di qualche migliaio di unità. Il sistema di contabilità industriale è a costi stimati di produzione. Dopo aver localizzato i costi effettivi, ai lotti vengono imputati i soli costi effettivi variabili di trasformazione, formati da manodopera diretta, energetici e materiali di consumo. Tutti gli altri costi industriali, con la sola eccezione dei materiali diretti, sono imputati su base stimata annua, pari a 18 u.m. per ogni ora di manodopera diretta. Il ciclo produttivo si svolge attraverso le seguenti fasi: preparazione lamiera, piegatura, saldatura, finitura, lucidatura. Nel mese di ottobre, tra gli altri, sono stati lanciati e terminati: un lotto di contenitori tipo N e scatole tipo L. I costi effettivi variabili localizzati ai centri produttivi e le relative ore di manodopera diretta sono: centro di costo costi del mese ore di manodopera diretta in migliaia totali del centro contenitore tipo N preparazione lamiera piegatura saldatura finitura lucidatura 84 21,16 65,52 112,5 25, scatole tipo L Sapendo che il costo dei materiali impiegati è stato di: per il lotto dei contenitori; per il lotto di scatole, si determini il costo di produzione dei due lotti.

7 ES 13 Nella società Alfa ci sono due macchine con diverse caratteristiche tecniche, ma entrambe in grado di svolgere lo stesso tipo di lavoro. La macchina A è più lenta e richiede un operatore, mentre la macchina B, molto più veloce, richiede la presenza di due operatori. Le informazioni disponibili sono: costo orario dell operatore altri costi variabili orari costi fissi diretti annui (ammortamenti, assicurazioni, manutenzioni) quota annua delle spese generali di stabilimento capacità produttiva annua macchina A u.m. 30 u.m. 11,8 u.m. 20 u.m ore macchina B u.m. 30 u.m. 18 u.m. 28 u.m ore Un particolare pezzo può essere prodotto dalla macchina A nella misura di 25 unità all ora, o dalla macchina B nella misura di 50 unità all ora. li costo del materiale è di u.m. 0,5 per unità. Occorre fabbricare un lotto di 300 unità. Quale delle due macchine conviene impiegare? ES 14 La «Auto Wash» ha appena installato una macchina speciale per lavare le automobili. L impianto è costato u.m I costi di funzionamento (senza l ammortamento), basati su un volume annuo di autovetture, sono di u.m L impianto avrà una vita utile di 4 anni al termine dei quali il valore di recupero è pari ai costi di rimozione. Dopo qualche giorno che l impianto è in funzione, un venditore di una casa di attrezzature per lavaggio auto, concorrente a quella che aveva fornito la «Auto Wash», offre un diverso impianto in grado di svolgere lo stesso lavoro al costo operativo annuo di (senza gli ammortamenti). Il nuovo impianto costerebbe Il vecchio impianto (sia pure di qualche giorno) potrebbe essere venduto, al netto dei costi di smontaggio, per u.m L impianto proposto, come quello già installato, potrebbe avere una vita utile di quattro anni al termine dei quali il valore di realizzo sarebbe praticamente uguale ai costi di rimozione. E conveniente sostituire l impianto? ES 15 Un azienda produce pantofole. Ha una capacità produttiva annua di paia. Per l anno in corso è prevista una produzione di paia ed il seguente risultato economico: Valori Totali Valori unitari vendite ( paia a 10) costi variabili di prod. (80.000x5) costi fissi di produzione ,125 utile lordo industriale spese variabili di vendita spese fisse di amministrazione e vendita ,875 0,5 1 utile operativo ,375 Un organizzazione di vendita per corrispondenza si offre di acquistare paia al prezzo di u.m. 7,5 per un totale di Le spese di spedizione saranno a carico del compratore. L accettazione di questo ordine non influenzerebbe le vendite normali. La direzione è perplessa sull accettazione dell ordine perché il prezzo di 7,5 è inferiore al costo di produzione di 8,125. Che cosa fareste?

8 ES 16 E' trascorso un anno da quando un'azienda meccanica ha acquistato un macchinario il cui costo è stato pari a u.m. per produrre un componente il cui fabbisogno annuale è pari a pezzi che in precedenza veniva acquistato sul mercato. Dei u.m. ne sono stati ammortizzati u.m.. Il componente, che ora viene prodotto sostenendo un costo variabile unitario pari a 6,5, può essere acquistato a u.m. 8,5. La macchina, la cui vita utile è pari a 4 anni, potrebbe essere venduta per u.m.. I costi fissi di produzione, ora stimati in u.m. l anno, potranno essere interamente evitati se si cesserà la produzione. Domanda: conviene continuare a produrre o conviene acquistare? ES 17 In una divisione dell Electronic S.p.A. si producono tre linee di prodotti contraddistinte dalle sigle E1O, E20 ed E30. I costi diretti variabili per le singole linee di prodotto, in aprile, sono E1O E20 E30 materie prime manodopera diretta Si sono sostenuti, inoltre, costi indiretti industriali per Nello stesso mese sono stati prodotti e versati a magazzino: 500 pezzi di E1O; 700 pezzi di E20; 400 pezzi di E30. Le vendite sono state: di 400 unità di EIO per un ricavo complessivo di ; di 700 unità di E20 per un ricavo complessivo di ; di 350 unità di E30 al prezzo unitario di 700. Determinare: a) nella contabilità a costo industriale (absorption costing): I) il costo di produzione di ciascuna delle tre lavorazioni sapendo che i costi indiretti industriali sono stati ripartiti sulla base del costo primo (materie prime + manodopera diretta); 2) il costo unitario di ognuno dei tre articoli; 3) l utile lordo industriale conseguito dalla vendita di ciascuno dei tre prodotti, e quello complessivo; b) nella contabilità a direct costing: 1) il margine lordo di contribuzione realizzato per ciascuna delle tre linee di prodotto sapendo che dei di costi indiretti industriali, sono stati considerati variabili e così attribuiti: ad EIO, ad E20, ad E30 (non si sono rilevati costi fissi diretti); 2) il Conto economico del mese. Dopo aver spiegato la differenza nei risultati economici secondo i due criteri, si dimostri la convenienza o meno a sospendere la produzione e la vendita dei prodotti E20. ES 18 Un azienda produttiva di motori diesel ha da poco impostato l activitybased costing. Ha identificato le attività lungo la catena del valore. Di ognuna di esse ha definito il budget, i relativi determinanti di costo (cost driver) e i corrispondenti costi unitari. Il responsabile della contabilità industriale ha calcolato il costo industriale del motore X420 che è risultato pari a euro Vi è pervenuto sommando i costi relativi alla logistica in entrata, alle attività operative e alla logistica in uscita. Per lo sviluppo della tecnologia relativa al motore X420 si sono stimati costi per euro Nell anno è prevista la produzione e vendita di 400 motori. Per l attività di marketing si sono identificati costi da attribuire a questo tipo di motore pari a

9 Le attività di distribuzione e di assistenza postvendita prevedono: attività costo attività cost driver costo unitario distribuzione ordini n assistenza interventi n Tenendo conto che per il motore X420 si prevede: a) una composizione media di 4 motori per ordine e percià la spedizione di 100 ordini di vendita; b) l effettuazione di 200 interventi di assistenza ai clienti, Si calcoli il costo complessivo di un motore X420. ES 19 La C.M. S.p.A. produce tre tipi di componenti per motori, individuati per semplicità con le lettere A, B, C. La C.M. adottava un procedimento di fulì costing; i costi venivano imputati ai prodotti sulla base delle ore di manodopera diretta. Il controller, non essendo soddisfatto di questo procedimento, ha condotto uno studio delle attività operative, della logistica in entrata e in uscita, e dei relativi determinanti di costo Il budget per il prossimo anno di queste attività è il seguente: attività costi di budget cost driver Logistica interna Programmazione della produzione Riattrezzaggio (set up): operazioni di cambio macchina e programmi computerizzati per cambio prodotto Lavorazioni automatiche Finitura Imballaggio e spedizione numero di parti numero ordini di produzione numero riattrezzaggi ore macchina ore manodopera diretta numero ordini di spedizione I volumi previsti a budget per i tre prodotti sono:

10 Unità da produrre Costo materiali diretti per unità di prodotto Numero parti per prodotto Ore manodopera diretta per unità di prodotto Ore macchina per unità Ordini di produzione Riattrezzaggi (set up) Ordini di spedizione prodotto A prodotto B prodotto C Determinare: I) il costo unitario di budget per ognuna delle sei attività (costo per cost driver); 2) il costo pieno di ognuno dei tre prodotti seguendo la nuova metodologia ABC; 3) il costo pieno di ognuno dei tre prodotti secondo il tradizionale procedimento di ripartizione in base alle ore di manodopera diretta. Confrontare i costi ottenuti con i due procedimenti e darne la propria interpretazione. Quale dei due procedimenti è preferibile? Perché? ES 20 In un'azienda che produce circuiti stampati sono state individuate 8 attività per le quali sono stati rilevati i seguenti cost driver e costi totali: Attività Costi totali Cost driver Approvvigionamento Ricevimento materiali Magazzino materie Programmazione della produzione Inserimento componenti Lavorazione automatica Magazzino prodotti finiti Vendite automatico N ordini d'acquisto: N ricevimenti: N movimenti: N lotti lanciati: N componenti inseriti: Minuti macchina: N movimenti: N ordini di vendita: L'azienda produce A e B. La scheda tecnica dei due prodotti è la seguente: Approvvigionamento Ricevimento materiali Magazzino materie Dimensione media lotto di produzione N componenti Lavoraz. automatica Magazzino prodotti finiti Dimensione media ordine di vendita 1 unità di A 1 unità di B 0,033 ordini 0,05 ordini 0,042 ricevimenti 0,08 ricevimenti 0,114 movimenti 0,15 movimenti 50 unità 100 unità 7 unità 12 unità 3 minuti 2 minuti 0,043 movimenti 0,03 movimenti 50 unità 100 unità I costi unitari per materiali diretti rilevati per A e B sono rispettivamente pari a 30,2 u.m. e 42 u.m.. Calcolare il costo unitario medio di A e B.

11 ES 21 Un' impresa progetta e produce tre prodotti: telai biciclette "corsa" biciclette "mountain bike" telai bici da corsa mountain bike totale volumi produzione tempo macchina unitario (ore) 0,5 1,5 1,0 tempo macchina totale (ore) 1.000, , , ,0 I costi diretti sono: telai bici da corsa mountain bike totale materie prime lavoro diretto Totale costi diretti Con il metodo in uso i costi indiretti vengono attribuiti in funzione delle ore macchina lavorate per ciascun prodotto: valori in migliaia di euro telai bici da corsa mountain bike totale capo reparto attrezzeria ammort. impianti forza motrice magazzinieri ammort. attrezz. magazzino personale controllo personale acquisti spese per acquisti utenze elettriche costi di progettazione amministrazione Totale costi indiretti: Costi diretti totali: Costi indiretti totali: Costo pieno unitario (valore in 426, ,00 952,00 euro Si decide passare al calcolo dei costi di prodotto mediante activity based costing e vengono individuate le seguenti attività:

12 attrezzaggio ATTIVITÀ CORRELATE AI LOTTI gestione del magazzino ATTIVITÀ CORRELATE AI LOTTI controllo della qualità ATTIVITÀ CORRELATE AI LOTTI acquisti ATTIVITÀ CORRELATE AI LOTTI progettazione ATTIVITÀ DI SUPPORTO AI PRODOTTI L'impresa decide di attribuire solo queste attività ai prodotti perchè ritenute le più rilevanti I cost driver individuati sono i seguenti: Attività attrezzaggio magazzino contr. qual. acquisti progett Determinante di attività N. setup N. movimenti N. controlli N. ordini N. progetti (activity driver) telai bici da corsa mountain bike totale I costi vengono attribuiti alle attività come segue: COSTI INDIRETTI TOTALI Totale attrezzag magazzino contr. acquisti progett. Non gio qual. attribuito capo reparto attrezzeria ammort. impianti forza motrice magazzinieri ammort. attrezz. magazzino personale controllo personale acquisti spese per acquisti utenze elettriche costi di progettazione amministrazione TOTALE Costi ABC attribuiti Calcolare il costo unitario medio del prodotto mediante abc. Imputare i costi non attribuiti mediante abc sulla base delle ore macchina.

13 ES 22 Un impresa produce: Prodotto A B C D Output Ore macchina per unità Costi unitari materiali diretti Costi unitari lavoro diretto I prodotti sono simili. Ogni lotto è composto da 20 unità. Vengono venduti in confezioni di 10 pezzi. I costi indiretti, per un valore totale di u m, sono ripartiti utilizzando un metodo tradizionale (base di allocazione le ore macchina ). Confrontare i risultati ottenuti con quelli di un metodo ABC avendo ripartito i costi indiretti tra le attività come riportato in tabella. Il controllo di qualità è fatto a campione prendendo a caso un pezzo per lotto. Il numero di riordini a magazzino per ogni prodotto è 20. Acquisti materie prime 3600 Lavorazioni Setup macchine 5250 Controllo qualità 2100 Imballaggio e spedizioni ai clienti 4620 Totale ES 23 La ABC assembla tre tipi di macchine utensili, codificate AX20, BY10 e GZ40, proposti sul mercato agli stessi prezzi della concorrenza per modelli analoghi (TAB 1). Ritiene di poter avere un vantaggio competitivo puntando sulla propria rete di agenti, sulla qualità, sulla rapidità di consegna. Si deve decidere, senza variare la struttura aziendale, se ampliare la produzione del modello GZ40, da poco presentato sul mercato, riducendo l eventuale produzione degli altri modelli. TAB 1 AX20 BY10 GZ40 Prezzo unitario di vendita Unità prodotte Costo unitario parti di componenti Ore MDO diretta per unità di prodotto Ore utilizzo impianti per unità N parti componenti per unità Ordine di produzione Attrezzaggi per ordine di produzione Ordini di spedizione ad agenti N fatture ai clienti Il calcolo dei costi e del margine di utile per unità di prodotto viene effettuato: 1con la procedura tradizionale imputando i costi degli impianti e delle attrezzature in base alle ore di funzionamento e gli altri costi indiretti in base al costo delle parti componenti impiegate. 2con l activity based costing dopo aver individuato le attività e i generatori di costo indicati nella TAB 2.

14 TAB 2 Attività Logistica in entrata Programmazione della prioduzione Attrezzaggi Lavorazioni Finitura e collaudo Logistica in uscita Direzione e Amministrazione Cost driver N di parti componenti N ordini di produ zione N attrezzaggi Ore utilizzo impianti Ore MDO diretta Ordini di spedizione N fatture Per determinare il costo complessivo e verificare la remuneratività dei prezzi di vendita, si tiene conto di quanto segue: ala manodopera diretta ha un costo medio orario di 40 b i costi per gli impianti e le attrezzature comprendono gli ammortamenti, le spese di manutenzione e riparazione i consumi energetici per il loro funzionamento; ci costi indiretti ammontano complessivamente a e risultano allocati per attvità come indicato dalla tabella 3 dle provvigioni spettanti agli agenti ammontano al 20% del prezzo di vendita Attività Materiali di MDO Impianti e Servizi di terzi Totale costi consumo indiretta attrezzature per attività Logistica in entrata Programmazione produzione Attrezzaggi Lavorazioni automatiche Finitura e collaudo Logistica in uscita Amministrazione TOTALI

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