QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER GENITORI 09 10 (sommatoria delle risposte)

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1 QUESTIONARIO CONOSCITIVO PER GENITORI 09 10 (sommatoria delle risposte) (ALLEGATO N 2) Sono pervenuti 90 questionari compilati ma non tutti completi. Non è stata prevista una differenziazione per categorie di ragazzi (piccoli amici pulcini esordienti) 1. Lei in passato ha fatto sport? - Si a livello amatoriale o dilettantistico (padre) 21 - Si e lo faccio tuttora (padre) 13 - Si a livello agonistico (padre) 9 (TOTALE 43) No (Padre) 2 - Si a livello amatoriale o dilettantistico (madre) 15 - Si a livello agonistico (madre) 7 - Si e lo faccio tuttora (madre) 2 - SI a livello agonistico (nonno paterno) (TOTALE 23) No (madre) 7 NO (facenti veci del genitore) SI a livello amatoriale o dilettantistico (non specificato se padre o madre) SI a livello agonistico 2 (non specificato se padre o madre) 2. SECONDO LEI QUALI SONO LE FINALITÁ DI SUO FIGLIO NEL FREQUENTARE LA SCUOLA CALCIO? Solo per divertirsi 56 Per divertirsi e poi eventualmente diventare un professionista 16 Perché è già un piccolo campione 2 Per divertirsi e misurarsi con gli altri Per divertirsi e fare sport Per divertirsi e trovare un impegno costante sportivo per la vita Per divertirsi, imparare a stare in un gruppo e socializzare Per migliorare una conoscenza tecnica dello sport praticato Per svolgere un attività fisica e divertirsi Per una buona crescita fisica ed imparare a stare nel gruppo Perché è uno sport che piace a lui Aiutare la crescita psico-fisica Nessuna risposta 3. PERCHÉ COME GENITORE HA SCELTO DI ISCRIVERE SUO FIGLIO ALLA SCUOLA CALCIO? o Per seguire una sua inclinazione e farlo divertire 81 o Perché ha la stoffa del campione 3 o Perché ha scelto lui lo sport che più gli piace 2 o La scelta è stata tutta sua nonostante gli siano stati proposti numerosi sport alternativi o Per fargli fare uno sport di gruppo o Per i benefici fisici dello sport all aperto o Per il suo futuro o Perché ritengo importante per la sua crescita praticare sport di gruppo

2 4. SECONDO LEI QUALI DOVREBBERO ESSERE I COMPITI DI UN ALLENATORE PER SUO FIGLIO? - aiutare la crescita dei ragazzi 46 - aumentare la conoscenza teorica a pratica del calcio dei ragazzi 34 - Rinforzare l autostima e la socializzazione 14 - l integrazione in un gruppo 11 - incrementare la passione per il calcio 2 5. AL TERMINE DI QUESTA STAGIONE SPORTIVA QUALI RISULTATI VORREBBE APPREZZARE IN SUO FIGLIO? Una maggiore autostima 39 Un miglioramento tecnico nel gioco del calcio 37 Una maggiore integrazione nel gruppo 20 Un suo maggiore entusiasmo per il calcio 3 6. QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFICOLTA FINORA INCONTRATE CON: A. GLI ALLENATORI Nessuna 52 nessuna risposta 30 fare più incontri con i genitori 5 troppa importanza al risultato finale e dare più rilievo al divertimento 3 Poca attenzione ai rapporti tra i bambini 2 Poche regole disciplinari (2) c è tempo di parlare solo di questioni tecniche credo sia importante far divertire i figli anche perché si sta parlando di scuola cacio eccesso di importanza al risultato finale (troppo agonismo in relazione all età) garantire la salvaguardia del proprio lavoro. Senza interferenze o preferenze. incompatibilità di carattere incontro collettivo periodico mancanza di comunicazione con la famiglia mancanza di tempo per discutere dei programmi e degli obiettivi comuni nei primi anni ho riscontrato una preferenza nei confronti degli altri bambini Poca partecipazione con i genitori gruppi numerosi, spogliatoio scarso e poche regole importanti poco dialogo Troppo attenti al risultato e meno ai bisogni dei ragazzi B. STAFF DIRIGENZIALE Nessuna 43 nessuna risposta 39 Responsabile scuola calcio molto disponibile 2 appare distante Conosco poche persone Dovrebbe limitarsi a fare ciò che gli spetta Incontro collettivo periodico le divisioni in campo ridicole. Non aver ancora ricevuto il kit della misura giusta. Lontananza da piano di realtà mai visto partecipare migliorare la comunicazione tra segreteria e allenatori Molto carente ( che pena rispetto alle altre scuole calcio) mostrare delle linee dirigenziali chiare ed idonee, affinché le scelte degli allenatori siano serene ed imparziali

3 nessuna a parte troppa importanza ad alcuni genitori che si ritengono dei veri esperti e pretendono i insegnare ai mister. Vorrei più autorità e rispetto. Nessuna integrazione costruttiva Più attenzione agli orari dei più piccoli delle partite Poca collaborazione e partecipazione Poca comunicazione Poco contatto con le altre squadre Poco interesse per la scuola calcio quest anno è stato carente: 1) muta direttore? 2) torneo Natale: primo e secondo premio ok e un premio di consolazione per chi ha partecipato? 3) album foto: altre società hanno regalato già compilato la foto dei NOSTRI FIGLI. Mi da fastidio la speculazione. Troppi ragazzi per gruppo e quindi nessuna soddisfazione Un organizzazione ingiusta C. CON GLI ALTRI GENITORI o Nessuna difficoltà 52 o nessuna risposta 32 o Alcuni genitori escludono gli altri o Buon rapporto o Ci sono dei genitori che pensano che il loro figlio sia un campione, si mettono in mezzo arrabbiandosi con il loro allenatore per le scelte effettuate o Gentilezza, educazione e amicizia o integrazione non sempre facile nei gruppi già esistenti o mentalità di supremazia o Non d accordo con le aspettative di altri genitori o Ottimo rapporto o Poca comunicazione o Poco inserimento in un gruppo già formato l anno precedente o Qualcuno è meglio non frequentarlo o Sgomitare per far prevalere i figli o troppa competitività e poca leggerezza, i ragazzi si devono primariamente divertire. o trovo l invadenza e la costante intromissione in campo veramente difficile da sopportare. o o Vedute diverse riguardo lo scopo e le aspettative di questo sport Vorrei più rispetto e un luogo dove non sia il campo ne tantomeno lo spogliatoio dove poter eventualmente protestare (sempre civilmente) D. CON I RAGAZZI Nessuna 60 nessuna risposta 29 Alcuni bambini sono più scaltri di altri 2 Arroganza se sostenuti dai genitori Maleducazione Poco rispetto per l autorità Poco rispetto tra di loro negli spogliatoi Qualcuno è meglio non frequentarlo 7. LA COLLABORAZIONE TRA ALLENATORE E PSICOLOGO POTREBBE AIUTARE A: Migliorare il rapporto con i ragazzi tra di loro e farli divertire 48 migliorare il rapporto tra i ragazzi ed allenatore per capirli di più 26 gestire le problematiche dei ragazzi compresi i problemi in famiglia 11 Raggiungere gli obiettivi prefissati dall allenatore 7 migliorare la comunicazione tra ragazzi e genitori 2 nessuna riposta 3

4 8. CHE COSA UNO PSICOLOGO DOVREBBE CAPIRE DEI GENITORI? La difficoltà nel rapportarsi con il figlio 39 La loro mancanza di tempo 32 nessuna risposta 19 La difficoltà a rapportarsi con l allenatore 8 Lascio il lavoro a lui Se i genitori riescono ad aiutare a crescere nel migliore dei modi Totale disponibilità a qualsiasi attività nell interesse del bambino Rispettare i figli, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. A non umiliarli né esaltarli. Rispetto per avversari e compagni che sbagliano. Che sono tanti e tutti diversi Facilitare la comunicazione I sacrifici per portarlo agli allenamenti, partite restando libero dal lavoro Non so 40 35 30 25 20 15 10 5 0 La difficoltà nel rapportarsi con il figlio Che cosa uno psicologo dovrebbe capire dei genitori La loro mancanza di tempo nussuna risposta La difficoltà nel rapportarsi con l'allenatore risposte singole 9. CHE COSA UNO PSICOLOGO DOVREBBE CAPIRE DEI RAGAZZI: I loro problemi di crescita e la sua autostima 63 Le loro difficoltà sportive, scolastiche, tra amici e familiari 28 Il rapporto con l allenatore 6 le difficoltà sportive 2 nessuna risposta 3

5 Le loro difficoltà sportive, scolastiche, tra amici e familiari 28% Il rapporto con l allenatore 6% nessuna risposta 3% I loro problemi di crescita e la sua autostima 63% Che cosa uno psicologi dovrebbe capire dei ragazzi 10. RAPPORTO SPORTIVO GENITORE FIGLIO: A) Quando parlo con lui del suo impegno per il calcio, lui mi sembra: - punteggio 1, insoddisfatto 1 - punteggio 4, più o meno soddisfatto 1 - punteggio 5, più o meno soddisfatto 9 - punteggio 6, più o meno soddisfatto 15 - punteggio 7, più o meno soddisfatto 16 - punteggio 8, molto soddisfatto 16 - punteggio 9, molto soddisfatto 11 - punteggio 10, molto soddisfatto 14 nessuna risposta 1 B) Quando sono presente agli allenamenti lui mi sembra: o punteggio 1 nessuno o punteggio 2, insoddisfatto 1 o punteggio 3, insoddisfatto 1 o punteggio 4, più o meno soddisfatto o punteggio 5, più o meno soddisfatto 3 o punteggio 6, più o meno soddisfatto 5 o punteggio 7, più o meno soddisfatto 8 o punteggio 8, molto soddisfatto 13 o punteggio 9, molto soddisfatto 15 o punteggio 10, molto soddisfatto 36 nessuna risposta 1 C) Quando gli faccio il tifo durante la partita lui mi sembra: - punteggio 4, più o meno soddisfatto 1 - punteggio 5, più o meno soddisfatto 2 - punteggio 6, più o meno soddisfatto 3 - punteggio 7, più o meno soddisfatto 12 - punteggio 8, molto soddisfatto 19 - punteggio 9, molto soddisfatto 12 - punteggio 10, molto soddisfatto 34

6 nessuna risposta 2 Non mi sente quando faccio il tifo, è troppo concentrato D) Quando gli parlo dopo la partita lui mi sembra: - punteggio 2, insoddisfatto 1 - punteggio 3, insoddisfatto 2 - punteggio 4, più o meno soddisfatto 4 - punteggio 5, più o meno soddisfatto 6 - punteggio 6, più o meno soddisfatto 18 - punteggio 7, più o meno soddisfatto 10 - punteggio 8, molto soddisfatto 22 - punteggio 9, molto soddisfatto 11 - punteggio 10, molto soddisfatto 14 nessuna risposta 1 RAPPORTO SPORTIVO GENITORE - FIGLIO 120 100 80 60 40 20 0 molto insoddisfatto molto soddisfatto Quando gli parlo dopo la partita Quando gli faccio il tifo durante la partita Quando sono presente agli allenamenti Quando parlo con lui del suo impegno per il calcio In questo grafico appare molto chiaramente che agli occhi dei genitori: a) il rapporto sportivo col proprio figlio appare molto buono; b) il figlio appare molto più soddisfatto quando gli si parla dopo la partita. Sarà interessa verificare in futuro come i figli percepiscono il rapporto sportivo col proprio genitore, col mister ed il loro grado di soddisfazione. COMMENTO DEI DATI In questo campione di genitori quasi 70 hanno un contatto personale con lo sport (N. 1). La quasi totalità dei genitori intervistati ritiene che le finalità del proprio figlio nel frequentare la Scuola Calcio sia il divertimento e per seguire una sua inclinazione. Solo 2-3 genitori ritengono che il proprio figlio sia già un piccolo campione e che abbia la stoffa del campione. (NN. 2, 3) Per la quasi totalità di questi genitori compiti di un allenatore dovrebbero essere: aiutare la crescita dei ragazzi; aumentare la conoscenza teorica a pratica del calcio e dei ragazzi; Rinforzare l autostima, la socializzazione e l integrazione in un gruppo. (N. 4) Al termine della stagione sportiva ( 09-10) la maggior parte dei genitori si aspetta di poter osservare nel proprio figlio: una maggiore autostima; un miglioramento tecnico nel gioco del calcio e una maggiore integrazione nel gruppo. (N. 5)

7 Finora le principali difficoltà incontrate con gli allenatori (6/A) sono state: fare più incontri con i genitori; poca attenzione ai rapporti tra i bambini; troppa importanza al risultato finale e dare più rilievo al divertimento; poche regole disciplinari; c è tempo per parlare solo di questioni tecniche; garantire la salvaguardia del proprio lavoro senza interferenze o preferenze; incompatibilità di carattere; fare più incontri con i genitori; nei primi anni ho riscontrato una preferenza nei confronti degli altri bambini; gruppi numerosi, spogliatoio scarso e poche regole importanti; poco dialogo. La maggior parte dei genitori (82) non ha o non dichiara difficoltà con gli allenatori. Le principali difficoltà incontrate con lo STAFF dirigenziale (N. 6/B) sono state: appare distante; conosco poche persone; dovrebbe limitarsi a fare ciò che gli spetta; fare incontri collettivi periodici; divisioni in campo ridicole; non aver ancora ricevuto il kit della misura giusta; lontananza da piano di realtà; mai visto partecipare; migliorare la comunicazione tra segreteria e allenatori; molto carente; mostrare delle linee dirigenziali chiare ed idonee, affinché le scelte degli allenatori siano serene ed imparziali; troppa importanza ad alcuni genitori che si ritengono dei veri esperti e pretendono i insegnare ai mister; più autorità e rispetto; nessuna integrazione costruttiva; più attenzione agli orari dei più piccoli delle partite; poca collaborazione e partecipazione; poca comunicazione; poco contatto con le altre squadre; poco interesse per la scuola calcio; quest anno è stato carente: 1) muta direttore?; 2) torneo natale: primo e secondo premio ok e un premio di consolazione per chi ha partecipato? 3) album foto: altre società hanno regalato già compilato la foto dei nostri figli. mi da fastidio la speculazione; troppi ragazzi per gruppo e quindi nessuna soddisfazione; un organizzazione ingiusta. Tra questi genitori un ampia maggioranza (82) non ha (o non indica delle difficoltà con lo STAFF dirigenziale) Le difficoltà con gli altri genitori (N. 6/C) che sono emerse ed espresse da singoli sono: alcuni genitori escludono gli altri; ci sono dei genitori che pensano che il loro figlio sia un campione, si mettono in mezzo arrabbiandosi con il loro allenatore per le scelte effettuate; integrazione non sempre facile nei gruppi già esistenti; mentalità di supremazia; non d accordo con le aspettative di altri genitori; poca comunicazione; poco inserimento in un gruppo già formato l anno precedente; qualcuno è meglio non frequentarlo; sgomitare per far prevalere i figli; troppa competitività e poca leggerezza, i ragazzi si devono primariamente divertire; trovo l invadenza e la costante intromissione in campo veramente difficile da sopportare; vedute diverse riguardo lo scopo e le aspettative di questo sport; vorrei più rispetto e un luogo dove non sia il campo ne tantomeno lo spogliatoio dove poter eventualmente protestare (sempre civilmente). Un ampia maggioranza dei genitori non (84) ha (o non ha espresso) difficoltà con gli altri genitori. Le difficoltà che questi genitori hanno riscontrato con i ragazzi (6/D) sono state: alcuni bambini sono più scaltri di altri; arroganza se sostenuti dai genitori; maleducazione; poco rispetto per l autorità; poco rispetto tra di loro negli spogliatoi; qualcuno è meglio non frequentarlo. La quasi totalità del genitori intervistati (89) non ha (o non evidenzia) difficoltà con i ragazzi. La quasi totalità dei genitori (87) indica come punti di collaborazione con lo psicologo (N. 7) il miglioramento della relazione dei ragazzi: tra di loro; con il loro allenatore ed in famiglia (per meglio gestire le loro problematiche). Solo 3 degli intervistati non ha risposto a questo items. Lo psicologo dovrebbe anche comprendere il tempo a disposizione del genitore (N. 8). La maggior parte dei genitori intervistati pensa che relativamente ai ragazzi lo psicologo dovrebbe capire (N. 9) è prevalentemente: la difficoltà nel rapportarsi con il figlio; la loro mancanza di tempo; nessuna risposta e la difficoltà a rapportarsi con l allenatore. Solo un genitore non ha risposto.

8 Sembra che quando il genitore parla a suo figlio del suo impegno per il calcio (N. 10) il ragazzo appare molto soddisfatto (41); più o meno soddisfatto (41); insoddisfatto (1). Solo un genitore non ha risposto. Quando il genitore è presente agli allenamenti, sembra che il ragazzo sia, secondo la percezione del genitore, molto soddisfatto (64); più o meno soddisfatto (17); insoddisfatto (2). Solo un genitore non ha risposto. Quando, durante la partita, il genitore fa il tifo per il proprio figlio questo appare agli occhi del genitore: molto soddisfatto (65); più o meno soddisfatto (18). Quando il genitore parla al figlio dopo la partita, il figlio gli appare: molto soddisfatto (47); più o meno soddisfatto (38); insoddisfatto (3). Solo un genitore non ha risposto. CONCLUSIONE SINTETICA È molto rilevante che lo sport sia un valore vissuto per la maggior parte dei genitori (1) e la quasi totalità di loro intendono la Scuola Calcio per il proprio figlio un opportunità ludica finalizzata alla crescita (NN. 2, 3, 4, 5). La maggior parte delle difficoltà finora incontrate con gli allenatori, con lo staff e con i ragazzi (N. 6) sono quasi tutte legate a situazioni che si allontanano dall opportunità ludica finalizzata alla crescita. La collaborazione con lo psicologo della Scuola Calcio (N. 7), considerando i tempi del genitore (N. 8) è vista dalla quasi totalità dei genitori in termini di crescita nelle competenze relazionali (N. 9). Il rapporto sportivo genitore-figlio (parlando del suo impegno per il calcio, quando è presente agli allenamenti, durante la partita e dopo la partita) è considerato prevalentemente molto soddisfacente dal figlio (secondo la valutazione del genitore) e in quasi la metà dei casi il ragazzo appare più o meno soddisfacente. I miglioramenti da apportare sono in tutte le situazioni che si allontanano dall obiettivo condiviso: la Scuola Calcio come un opportunità ludica finalizzata alla crescita.