EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE GLOBAL EDUCATION
COME NASCE L EAS 1/2 Il concetto di sviluppo - illuminismo ed idea di progresso, processo naturale di evoluzione secondo tappe prestabilite verso un fine migliore. mutamento ritenuto positivo che ha un traguardo annunciato ed inesorabile». Si rifà a teorie dualistiche, diffusionistiche ed endogenistiche Sviluppo inteso come sviluppo economico. Crescita = sviluppo. Modernizzazione = occidentalizzazione. RELAZIONI INTERNAZIONALI ORIENTATE DA PATERNALISMO ed INTERESSE STRATEGICO. AIUTO DEL RICCO VERSO IL POVERO EAS: DIVERSE INIIZIATIVE DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, MODELLO DELLA TESTIMONIANZA DEL MISSIONARIO
COME NASCE L EAS 2/2 ANNI 70 Verso concezione di sviluppo multidimensionale ANNI 80 Verso concetto di interdipendenza. Il rapporto Nord-Sud fattore di necessità e di vantaggi per entrambi ANNI 90 spettacolarizzazione degli aiuti umanitari o di emergenza, per dare maggiore visibilità e risorse EAS: informazione e sensibilizzazione su interdipendenza tra le regione del mondo. Azioni sporadiche di ONG che non lavorano assieme in modo integrato. Scarso nullo riconoscimento governativo Si afferma il binomio EaS come l insieme di vari percorsi educativi: pace, diritti umani, interculturalità, diversità, ambiente, mondialità... EAS: l immagine negativa presso opinione pubblica sui paesi del Sud innesca processo di critica dell EAS
DEAR DEVELOPMENT EDUCATION AND AWARENESS RAISING L Educazione allo sviluppo contribuisce all eradicazione della povertà e alla promozione dello sviluppo sostenibile attraverso approcci educativi ed azioni di sensibilizzazione basate su valori dei diritti umani, responsabilità sociale, uguaglianza di genere ed un senso di comune appartenenza ad un unico modo; sulla comprensione delle disparità delle condizioni di vita e sugli sforzi di superare tali disparità; sulla partecipazione ad azioni democratiche che influenzino situazioni sociali, economiche, politiche e ambientali che hanno effetto sulla povertà e sullo sviluppo sostenibile
ESS-SI NEI 4 PAESI PARTNER DEL PROGETTO F R A N C I A Sia a livello di educazione nazionale francese che a livello associativo EDD e ESI compiono viaggi separati Riconoscimento di entrambe nell educ. formale Storia lunga alle spalle, lento cammino verso l integrazione dei due «saperi» P O L O N I A Da paese recipient a paese donatore in poco tempo GE entra a far parte del lessico del mondo dell educazione in tempi recenti GE frutto assorbita lentamente dall alto attraverso processi MSH S P A G N A ES e EA viaggiano paralleli DE storia lunga alle spalle ed esistono strategie DE a livello nazionale che però faticano ad affermarsi a livello di comunità autonome
L ESS-SI IN ITALIA - Riconoscimento legislativo dell EAS con la legge 49/87 - Difficile convergenza tra ESS e EAS. Due «comunità» di ricerca separate: da un lato Ministero Ambiente, Assessorati Regionali per l ambiente organizzati in un sistema nazionale di educazione ambientale; dall altra ONG e associazioni che hanno definito in maniera autonoma ambiti e competenze. - Scarso interesse da parte di MIUR e MAE a definire un protocollo di accordo comune. - Passaggio da educazione allo sviluppo passaggio ad Educazione alla Cittadinanza Mondiale attraverso un processo dal basso di consultazione partito dalle ONG finalizzato alla definizione di una carta nazionale (2009)
L EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE Rende protagoniste le persone del loro processo di crescita e consapevolezza Permette di comprendere e vedere le connessioni che esistono tra i grandi problemi che la comunità internazionale deve affrontare per un futuro umano e ecosostenibile Mette in contatto i territori e le persone del mondo per un apprendimento reciproco e per instaurare relazioni di cooperazione e scambio interculturale Rende capaci di agire come cittadini, a livello individuale e collettivo per innescare cambiamenti promuove l integrazione dei saperi e delle metodologie, per costruire nuove conoscenze intende influenzare le politiche economiche, sociali ed ambientali nazionali e internazionali, affinché siano basate sul rispetto dei diritti umani e quindi più giuste e ecosostenibili
EDUCAZIONI A..Ai diritti umani.all ambiente all intercultura alla pace alla legalità Queste educazioni hanno tutte caratteristiche in comune. Sono: Saperi mobili, questioni vive (dibattito aperto nei saperi di riferimento, dibattito mediatico e sociale) Contesto di incertezza scientifica Forte dimensione politica (messa in coerenza di saperi socioscientifici particolari in una rappresentazione globale)
GE E EDUCAZIONE AI VALORI?
GE E EDUCAZIONE AI VALORI? La DE ha fallito, è necessario un novo approccio: fare leva sui valori, insistendo sulla promozione di valori legati alla sfera della Self trascendence People who have stronger self-transcendant values tend to engage in more pro-social behaviours, and sustain that engagement over time. Questo approccio basato sull educazione ai valori non tiene conto dell impatto di educazioni ai valori di segno opposto (sistema culturale che esalta individualismo, il successo economico come riferimento per il valore degli individui e delle loro storie) Tenendo presente alcune lezioni fondamentali (DE ha fallito laddove ha preso scorciatoie basate sul clicktivismo, sulla donazione) e quindi necessità di passare da giustizia al posto di carità responsabilità al posto di partnership per l aiuto. La DE non può essere superficiale e deve puntare ad un cambiamento radicale.
QUALE CAMBIAMENTO AUSPICHIAMO? Stephen Sterling distingue tra diversi ordini di cambiamento: di primo ordine, ovvero un apprendimento che ha luogo all interno di limiti accettati e dei paradigmi esistenti, cui si adatta e di cui lascia invariati e indiscussi i valori fondamentali di secondo ordine, che implica un pensiero critico e riflessivo, l imparare ad imparare ; di terzo ordine, ovvero un apprendimento creativo e trasformativo, consapevole delle visioni del mondo e dei modi di agire alternativi. PER RAGGIUNGERE QUESTO TIPO DI CAMBIAMENTO, LA GE DEVE ESSERE EDUCAZIONE ALLA SCELTA CRITICA E CONSAPEVOLE!!!!
Andreotti and Souza 2008 GLOBAL EDUCATION: SCELTE EDUCATIVE UNA SOLA RISPOSTA LE POSSIBILITA DIPENDONO DAL CONTESTO EDUCAZIONE 1 Pensa come me e fai ciò che faccio A B EDUCAZIONE 2 Pensa con la tua testa e scegli responsabilmente ciò che devi fare C D
ALCUNI ESEMPI Insegno ai miei studenti che le persone nei paesi poveri mancano di tecnologie, educazione e salute. Voglio essere sicura che i miei studenti capiscano che abbiamo l obbligo morale di aiutarli provvedendo assistenza attraverso carità e trasferimento di competenze Insegno ai miei studenti il pensiero critico, a separare i fatti dalle opinioni e a ricercare informazioni imparziali ed oggettive per costruire i propri argomenti. Io credo che il pensiero razionale e scientifico sia l unico modo per costruire una società giusta e felice.
ALCUNI ESEMPI Insegno agli studenti che il libro di storia è sempre raccontato dal punto di vista di chi vince e la prospettiva degli oppressi è raramente raccontata. Quindi insegno agli studenti la prospettiva degli oppressi. Voglio che loro combattano per la giustizia sociale Insegno ai miei studenti che ci sono sempre differenti prospettive su un argomento e che qualunque scelta facciano, questa avrà effetto su altre persone. Il mio lavoro è aiutarli in queste scelte e creare spazi affinchè possano sviluppare le capacità per affrontare questa complessità e fare scelte consapevoli
IL PROCESSO DI CUI FACCIAMO PARTE, QUESTO STESSO SEMINARIO, SONO CONTRIBUTI ALL APPROCCIO SAPERE COME VERBO IN QUESTO PROCESSO OGNI TASSELLO DI CONOSCENZA E LO SCAMBIO DIALOGICO TRA LE PARTI CONTRIBUISCONO A COSTRUIRE DAL BASSO IL QUADRO TEORICO CUI LA GE FA RIFERIMENTO
LA SOLIDARIETA PER (VIDEO DA LONDOO TILOO)
LA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE NON E.. La solidarietà deve essere distinta dall altruismo e dalla carità. L altruismo è la disposizione, propensione disinteressata a consacrarsi ed amare gli altri; la carità ha a che fare con un atto di bontà, di generosità verso gli altri. In questi due termini non c è alcun riferimento alla nozione di reciprocità o di cooperazione in cui ciascuno lavora nell interesse generale
LA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E.. La SOLIDARIETA è un principio che descrive sentimento di reciprocità, di interdipendenza derivante dal sentire una comune appartenenza ad uno stesso destino. La SOLIDARIETA esiste a diverse scale: siamo solidali con la nostra famiglia, con la nostra città ma anche con altri paesi e in maniera più generale con l insieme degli esseri viventi senza distinzione alcuna: a scala planetaria La SOLIDARIETA è condividere, conoscersi, accettarsi e rispettarsi ma soprattutto condividere delle idee dei progetti e scambiare in reciprocità. La solidarietà internazionale si applica a chi è al di là delle nostre frontiere. E condivisione tra popolazioni, tra società diverse.
CONCLUDENDO. SI è anche il collante che lega tra loro i partner coinvolti in questo progetto europeo. La creazione di questo sistema di GE - lo sforzo transculturale che è indispensabile per raggiungere questo obiettivo - è sostenuta dalla volontà dei soggetti coinvolti di trovare vie comuni seguendo il principio che siamo solidali in quanto condividiamo uno stesso destino. Il concetto di reciprocità sotteso a questa modalità di SI prevede una relazione tra una pluralità di soggetti e non geometrie asimmetriche
GRAZIE Chi cerca di agire e fare qualcosa per gli altri o per il mondo senza approfondire la propria comprensione di se, la propria libertà, integrità e capacità di amare non avrà nulla da dare agli altri. Comunicheremmo loro nient altro che il contagio delle nostre ossessioni, della nostra aggressività, delle nostre ambizioni e delusioni sui mezzi e sui fini. Thomas Merton (scrittore e religioso Statunitense)