Comportamento adattivo e Qualità della vita: Valutazione nell ambito delle linee guida dell AIRIM

Documenti analoghi
Le Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo

TRA TEORIA E PRATICA. Quando la prassi educativa promuove l essere adulto

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ADATTIVO. Acitrezza 5-6 maggio 2012 Mario D Ambrosio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

Allineare il concetto di QdV al paradigma dei Sostegni

Il progetto sperimentale

Diagnosi di disturbo dello spettro autistico

Educazione all autonomia: priorità e strategie

Il Progetto Tartaruga

RITARDO MENTALE. S. Buono

Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia

PROTOCOLLO D INTESA ASL - MUNICIPI - RETI DELLE SCUOLE

LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008

L educazione personalizzata

Palacongressi di Rimini Dicembre 2016

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA

Dott Laura Angelini Neuropsicologa, Psicoterapeuta Docente del corso Valutazione testistica in Psicologia Cognitiva DISPUTER, UNICH

Dalle strutture residenziali alla Qualità della vita applicata: modelli, esperienze, prospettive

Servizio per gli Studenti Disabili. Archimede Pitagorico. e la disabilità. Dott.ssa Tatiana Vitali Dott.ssa Rita Mastellari Anno Accademico

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia

TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico

Aspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe Bertoli e Ottavia Pelloni

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile

Progetto di analisi di clima e benessere organizzativo. Ing. Giuseppe Galvan

Benessere Organizzativo in Ateneo

ANALISI DEL CONTESTO SCOLASTICO

USO DEL LINGUAGGIO ICF NELLA PRODUZIONE DELLA SCHEDA DI SEGNALAZIONE

Protocollo di valutazione del 10º Sistema di definizione, classificazione e sistemi di sostegno dell AAMR/AAIDD

Gruppi cooperativi che lavorano sulle emozioni

LA PREVENZIONE DELLE DIFFICOLTÁ DI APPRENDIMENTO

Procedure e strumenti per l individuazione degli alunni con disabilità intellettiva

Valutazione dello sviluppo cognitivo e psicomotorio BAYLEY SCALES OF INFANT DEVELOPMENT. II edition

Progetto ICF Dal modello ICF dell OMS alla progettazione per l inclusione. III Circolo di Gragnano. Se si sogna da soli è solo un

Strumenti di valutazione nel progetto personalizzato

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA (PEI)

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo

dai principi.. alle pratiche

Autismo, Analisi del Comportamento nella scuola. Integrazione possibile o necessaria?

In collaborazione per accreditamento ECM con:

CHI SONO I BES? Referenti Progetto: Dipartimento Psicologia Università della Campania L.Vanvitelli.

Le ragioni dell apprendere

Processi educativi e motivazionali nello sport

Introduzione. La nostra ricerca, ha voluto focalizzare l attenzione su un aspetto

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA

SCHEDA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi

CHC: MODELLI E STRUMENTI 22/04/2017. La nuova classificazione Quali sono le novità? Implicazioni nella nostra pratica clinica quotidiana

SCHEDA DI OSSERVAZIONE

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA

Il peso epidemiologico

La dimensione occupazione-lavoro nella qualità della vita di persone con disturbi dello spettro autistico: miraggio o realtà?

GRIGLIA D OSSERVAZIONE ALUNNO SU BASE ICF *

PROGRAMMA PROPONENTE SEDE DEL CORSO

La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari

Breve guida ai codici ICF

Il Servizio di Tutorato della Facoltà di Scienze della Formazione di Perugia. Una prima ricerca di facoltà.

COMUNITA TERAPEUTICHE ED EDUCATIVE MINORI

I bisogni educativi speciali

Azione amministrativa e benessere nei territori di area vasta

COSA INTENDIAMO PER BES

ALLEGATOA alla Dgr n del 04 agosto 2009 pag. 7/16 PARTE 2/3: LIMITAZIONI DELL ATTIVITA / RESTRIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE E FATTORI AMBIENTALI

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

Disabilita intellettiva. Garello Silvana

01 MODULO INTRODUTTIVO

Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione

La soddisfazione lavorativa

Il benessere organizzativo come strategia dalle e per le figure manageriali e direttive (e per il middle management)

BENESSERE ORGANIZZATIVO 2 indagine anno 2017

L approccio psicomotorio nell osservazione e nella terapia. Federica Milana Marta Macrì Silvia Biagetti Magda Di Renzo

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA) ASPETTI EMOTIVO-RELAZIONALI: IL CONTESTO FAMIGLIARE

Lo sport e l abbandono giovanile: Ascoli Piceno, 22 marzo L abbandono: ricercare perché Prof. Mancini Roberto

L ESPERIENZA DEI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE. Laura Carrubba

ANALISI DEL CONTESTO SCOLASTICO

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012

In collaborazione per accreditamento ECM con:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

Progetto di valutazione Risultati A.S

La psicologia di comunità nei contesti educativi

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso

L OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99. Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta

GIORNALE PERSONALE DEL PROFESSORE

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LUZZARA SCHEDA PER IL PASSAGGIO INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Il progetto sperimentale sul Progetto di vita di Comune e AUSL di Parma: protocollo e dati preliminari

PROVA ORALE POSTI DI SOSTEGNO ALLA SCUOLA PRIMARIA

Le cinque dimensioni dell Assessment nella X Edizione dell AAMR System of Definition, Classification and Systems of Supports

L educazione è un percorso che porta verso l indipendenza. Educare è portare cambiamenti

Transcript:

Autodeterminazione e Qualità della vita V Convegno Nazionale Cremona, 17-18 Giugno 2010 Comportamento adattivo e Qualità della vita: Valutazione nell ambito delle linee guida dell AIRIM Giulia Balboni Università della Valle d Aosta g.balboni@univda.it

Linee Guida AIRIM Misurazione Qualità della Vita (QDV; = benessere) Programmazione dei sostegni Valutazione outcomes Misurazione Comportamento Adattivo (CA; = attività di vita quotidiana) Diagnosi Descrizione e classificazione Programmazione dei sostegni Valutazione outcomes

Linee Guida AIRIM Obiettivo Servizi per Persone con Disabilità Intellettiva (DI): Aiutare individuo con DI a raggiungere il più alto livello di funzionamento in un ottica di soddisfazione dei propri bisogni e desideri

Obiettivo Presentare: - riflessioni teoriche internazionali su comportamento adattivo e qualità della vita - indagini con partecipanti italiani - scale di misura più promettenti

Comportamento Adattivo: Definizione e Natura

Definizione Interazione dell individuo con il proprio ambiente Attività che l individuo generalmente svolge per rispondere alle attese di autonomia personale e responsabilità sociale per persone di pari età e contesto culturale One s ability to function in the real word - Greenspan (2006, pag. 213)

Definizione.è l insieme delle abilità concettuali, sociali, e pratiche apprese dalle persone per agire nella loro vita quotidiana - AAIDD; Schalock et al. (2010)

Struttura Fattoriale Riflessioni teoriche Ricerche empiriche Comportamento Adattivo Concettuali Sociali Pratiche

Struttura Fattoriale (Balboni, 2003, 2004) Analisi Fattoriali Esplorative (AFE) e Confermative (AFC) ETÀ (anni.mesi) Media (DS) Range Gruppo 1: AFE (n = 224) 9.8 (2.1) 6-14 SVILUPPO TIPICO Gruppo 2: AFC (n = 221) 9.8 (2.1) 6-14 DISABILITÀ INTELLETTIVA LIEVE AFC (n = 133) 9.9 (1.7) 6-14 GENERE (%) M F 54 46 54 46 67 33

AFE e AFC: Sviluppo Tipico Raggruppamenti Item Vineland Abilità recettive espressive Abilità scolastiche Orientamento spaziale-temporale Cura di sé Cura della propria salute Sicurezza Abilità domestiche Uso dei servizi della comunità Relazioni interpersonali Gestione tempo libero Responsabilità Regole sociali.69.77.57.61.66.40.72.33.72.57.73.66 Fattori ABILITÀ CONCETTUALI.51.53 ABILITÀ PRATICHE ABILITÀ SOCIALI.69.79 RMSEA =.05 CFI =.97

AFC: Disabilità Intellettiva Raggruppamenti Item Vineland Fattori Abilità recettivo espressive Abilità scolastiche Orientamento spaziale temporale Cura di sé Cura della propria salute Sicurezza Abilità domestiche Uso servizi comunità Relazioni Interpersonali Gestione tempo libero Responsabilità Regole sociali.79.80.66.80.59.76.84.56.79.31.82.90 ABILITÀ CONCETTUALI.28.54.69 ABILITÀ PRATICHE ABILITÀ SOCIALI.86.65 RMSEA =.08 CFI =.93

Età specifico Relazione fra punteggio grezzo Sub-scala Personale Vineland II ed età cronologica gruppo normativo americano P u n t e g g i o 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Età

Performance tipica Attività che l individuo svolge abitualmente e non quelle che potrebbe svolgere Fattori che possono impedire messa in atto abilità apprese: Mancanza di opportunità Motivazione Limitazioni fisiche Disturbi piscopatologici

Contesto specifico Comportamento adattivo Aspettative Gruppo etnico/culturale e geografico Richieste Ambienti frequentati Apprendimento Espressione

Influenza del gruppo culturale e geografico Apprendimento: abilità adattive il cui apprendimento non è ritenuto necessario Espressione: abilità adattive apprese la cui espressione non è ritenuta indicata in particolari situazioni

Italiani vs. Americani (Balboni & Bianchi, 2008) 122 bambini italiani 3 6 anni di età, M (DS) = 4.5 (1.8) 55 % maschi tutti con sviluppo tipico Confronto con il gruppo normativo statunitense delle Scale Vineland II

Media Italiani vs. Media Gruppo Normativo Statunitense VINELAND II Media (DS) COMUNICAZIONE 90 (7) Ricezione 14 (2) Espressione 13 (1) Scrittura 13 (3) ABILITÀ VIVERE QUOTIDIANO 86 (8) Personale 12 (2) Domestica 13 (2) Comunità 13 (2) SOCIALIZZAZIONE 86 (5) Relazioni Interpersonali 13 (1) Gioco e Tempo Libero 14 (1) Regole Sociali 11 (2) ABILITÀ MOTORIE 95 (10) Grossolane 15 (2) Fini 14 (2) Gruppo Normativo Statunitense: Media (DS) Scale = 100 (15) Sub-scale = 15 (3) Unico non significativamente inferiore (p >.05)

Influenza dell ambiente Apprendimento abilità adattive: Espressione abilità adattive:

Accordo Genitori-Insegnanti (Chieregato & Balboni, 2007) 30 bambini italiani 3 6 anni di età, M (DS) = 4.71 (.86) 50 % maschi tutti con sviluppo tipico compilate con genitore e con insegnante, indipendentemente, ordine controbilanciato Confronto fra i punteggi grezzi nei raggruppamenti di item delle Scale Vineland II

Valutazioni: Genitore > Insegnante Genitore Insegnante Raggruppamenti VINELAND II Media (DS) Media (DS) COMUNICAZIONE Ascolto e Attenzione 9.8 (1.7) 8.8 (1.8) Competenze nella Scrittura 5.8 (2.8) 4.7 (3.2) p <.05 per tutti i confronti ABILITÀ VIVERE QUOTIDIANO Mangiare e Bere 19.4 (.5) 19.0 (.3) Uso della Toilette 12.0 (.8) 11.6 (.5) Vestirsi 14.3 (3.4) 12.8 (4.0) Lavarsi 2.6 (1.5) 1.6 (.6) Cura della Salute 1.4 (.8) 1.0 (.2) Attività in Cucina 6.3 (2.6) 4.0 (1.7) Orientamento Temporale 1.8 (1.3) 1.1 (.1) Uso del Denaro 3.8 (.8) 3.0 (1.6)

Valutazioni: Genitore > Insegnante Raggruppamenti VINELAND II SOCIALIZZAZIONE Genitore Media (DS) Insegnante Media (DS) Espressione e Riconoscimento Emozioni 14.8 (3.2) 13.2 (3.0) Imitazione 9.0 (1.7) 7.9 (1.8) Comunicazione Sociale 6.3 (3.1) 5.1 (2.3) Gentilezza 1.2 (.9).7 (.9) Scusarsi 1.5 (1.0).9 (1.1) p <.05 per tutti i confronti ABILITÀ MOTORIE Manipolazione degli Oggetti 34.9 (1.6) 33.4 (1.8) Disegnare e Usare Forbici 19.8 (6.4) 16.9 (7.4) Uso della Tastiera del Computer.4 (.8).1 (.2)

Valutazioni: Insegnante > Genitore Genitore Insegnante Raggruppamenti VINELAND II Media (DS) Media (DS) ABILITÀ VIVERE QUOTIDIANO Gestione della Casa 1.6 (1.4) 2.8 (1.2) p <.05 per tutti i confronti SOCIALIZZAZIONE Condivisione e Cooperazione 6.7 (2.9) 8.1 (1.9) Differenze sono verosimilmente causate: No dalla tendenza del genitore a sopravalutare Ma da reali differenze (a) nei diversi livelli di CA espressi dal bambino in ambienti diversi (b) nella diversa conoscenza dell intervistato del CA del bambino

Comportamento Adattivo: Misurazione

1. Scala per la diagnosi DI: DABS 2. Scala per la pianificazione di programmi di sostegno: Vineland II

1. Scala per la diagnosi DI: DABS 2. Scala per la pianificazione di programmi di sostegno: Vineland II

Diagnostic Adaptive Behavior Scale DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) ad hoc committee presieduta da Marc Tassé e Bob Schalock Scala statunitense in corso di costruzione Previsto adattamento italiano, casa editrice Vannini

DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) Obiettivo: Misurare significative limitazioni nel CA per la diagnosi della DI Valutazione raffinata e specifica abilità adattive al confine fra DI lieve e limite inferiore sviluppo tipico

DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) 3 versioni per individui 4-8 9-15 16-21 anni di età Ciascuna versione formata da 3 scale Concettuale Sociale Pratica

DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) Valutazione anche della vulnerabilità sociale (essenza della DI lieve) Esempi di item Inesperienza Identifica le persone di cui fidarsi nel compiere decisioni importanti Si rende conto se qualcuno sta cercando di manipolarla/o Raggirabilità Si difende da aggressioni verbali Prende le adeguate precauzioni per proteggersi da aggressioni fisiche

DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) Compilazione intervistando uno o più adulti identificare, per ogni dominio, l adulto che ne ha la conoscenza più approfondita Versione adattativa CAT (Computerized Adaptive Test) valutare solo le abilità adattive che l individuo ha avuto la reale opportunità di apprendere e di esprimere

DABS (AAIDD ad hoc committee, 20??) non verranno valutate le abilità che l individuo non mette in atto non per DI ma per fattori che ne hanno impedito l apprendimento/espressione: disabilità fisiche Compiere tutte le fasi necessarie per lavarsi i denti gruppo culturale e geografico di appartenenza Raggiunge posti al sicuro prima dell arrivo di una tempesta violenta restrizioni ambientali Pianificare i propri viaggi nelle vicinanze

1. Scala per la diagnosi DI: DABS 2. Scala per la pianificazione di programmi di sostegno: Vineland II

Scale Vineland II (Sparrow, Cicchetti, & Balla, 2005) Comunicazione Ricezione Espressione Scrittura Abilità di Vita Quotidiana Personale Domestico Comunità Socializzazione Relazioni Interpersonali Gioco e Tempo Libero Regole Sociali Abilità Motorie Grossolane Fini Versione statunitense 0-90 anni di età 0-7 anni di età

Scale Vineland II (Sparrow, Cicchetti, & Balla, 2005) Più raffinate nella valutazione delle abilità adattive utili a vivere in ambienti poco restrittivi (ad es., gruppi appartamento) Esempi di item Manifesta di comprendere il diritto alla propria privacy e a quella degli altri. Mostra di comprendere il diritto di reclamare o di denunciare problemi legittimi se insoddisfatto di servizi o condizioni. Tenta di migliorare le proprie prestazioni lavorative in seguito a critiche costruttive del proprio superiore.

Scale Vineland II (Sparrow, Cicchetti, & Balla, 2005) Standardizzazione italiana in corso a cura di Balboni, Belacchi, Bonichini e Coscarelli, Giunti OS Gruppo normativo desiderato: 2700 individui italiani, 0 90 anni di età Sviluppo tipico e DI secondo % popolazione italiana Rappresentativo o Genere o Area d Italia di provenienza o Livello istruzione genitori e/o individuo

Qualità della Vita: Definizione e Natura

Definizione Stato di benessere globale, frutto di valutazioni oggettive e soggettive, mediate dai valori personali, del proprio sviluppo personale e benessere fisico, materiale, sociale ed emotivo

Domini e Indicatori 1. Sviluppo personale 5. Diritti 2. Autodeterminazione 6. Benessere emozionale 3. Relazioni interpersonali 7. Benessere fisico 4. Integrazione sociale 8. Benessere materiale

Struttura Fattoriale DOMINI 1. Sviluppo personale 2. Autodeterminazione 3. Relazioni interpersonali 4. Integrazione sociale Indipendenza FATTORI Partecipazione Sociale 5. Diritti 6. Benessere emozionale 7. Benessere fisico Benessere 8. Benessere materiale

Qualità della Vita: Misurazione o Proprietà o Personal Outcomes Scale

Proprietà Oggettiva e Soggettiva Condizioni oggettive Percezione individuo con DI Osservazione diretta: Intervista a chi conosce in modo approfondito la persona con DI e il suo contesto (genitore o operatore) Self-report: Intervista persona con DI oppure proxy che risponda come se

Personal Outcomes Scale POS (van Loon, van Hove, Schalock, & Claes, 2008) 1. Sviluppo personale 2. Autodeterminazione a. Osservazione diretta b. Self report 3. Relazioni interpersonali 4. Integrazione sociale 5. Diritti 6. Benessere emozionale Individui con DI Lieve-Profonda 18-80 anni di età 7. Benessere fisico 8. Benessere materiale

POS (van Loon, van Hove, Schalock, & Claes, 2008) Integrazione sociale: Esempi di item Osservazione Diretta Con che frequenza la persona ha interazioni con i suoi vicini? Quanto spesso le persone della comunità vanno a trovare la persona o l accompagnano in un posto? Self Report Parli con le persone che vivono vicino a te oppure vai a trovarle? Le persone della tua comunità fanno delle cose per te (ad es., venirti a trovare e accompagnarti nei posti in cui devi andare)? 3: Frequentemente 2: A volte 1: Mai

POS (van Loon, van Hove, Schalock, & Claes, 2008) Adattamento italiano in corso di pianificazione Casa editrice Vannini

Autodeterminazione e Qualità della vita V Convegno Nazionale Cremona, 17-18 Giugno 2010 Comportamento adattivo e Qualità della vita: Valutazione nell ambito delle linee guida dell AIRIM Giulia Balboni Università della Valle d Aosta g.balboni@univda.it