Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA) ASPETTI EMOTIVO-RELAZIONALI: IL CONTESTO FAMIGLIARE
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- Annalisa Locatelli
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1 Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA) ASPETTI EMOTIVO-RELAZIONALI: IL CONTESTO FAMIGLIARE
2 Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA) Sono una gamma eterogenea di disturbi che comportano significative difficoltà nelle abilità di lettura, scrittura e calcolo, dovuti a disfunzioni del sistema nervoso centrale.
3 Specificità Il disturbo interessa uno specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale (QI nella norma).
4 Dislessia DSA Disgrafia Disortografia Discalculia
5 Caratteristiche associate Distraibilità e Affaticamento: tempi di lavoro ridotti rispetto alla media, problemi attentivi e di concentrazione; Memorizzazione difficoltosa: difficoltà ad imparare le tabelline, i verbi e alcune informazioni in sequenza (ad es. giorni e mesi)
6 Motricità fine non perfetta: difficoltà nell allacciarsi le scarpe, i bottoni; Organizzazione spaziale difettosa: sul foglio, orientamento interno e stradale, confusione tra destra e sinistra; Organizzazione temporale difettosa: impara a leggere l orologio tardi, difficoltà nell'organizzazione del tempo.
7 Conseguenze per l'apprendimento Mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, che all interno del contesto in cui il bambino vive sono considerati essenziali.
8 Conseguenze per il bambino Frustrazione Ansia (evitamento) Rabbia (vs gli altri o vs di sé) Profonda tristezza Immagine di sè
9 Conseguenze nelle relazioni sociali La difficoltà ad interpretare gli stimoli sociali (ad es. prossemica) e la goffagine nei movimenti può portare a una minore accettazione da parte dei coetanei e alla tendenza all'isolamento.
10 Il contesto famigliare I genitori vedono un bambino intelligente che non riesce ad imparare a leggere e scrivere. Un bambino con difficoltà nelle relazioni sociali e un senso di inadeguatezza che investe svariati ambiti. Senso di frustrazione e impotenza
11 Approccio Bio-Psico-Sociale I disturbi evolutivi sono problematiche che investono simultaneamente più sistemi: Corporeo Emozionale Psicologico Sociale Famigliare
12 Famiglia Sistema con valenze proprie, che contribuiscono alla costituzione dell'identità personale del bambino. I genitori possono essere considerati le persone più competenti e informate relativamente ai problemi e ai punti di forza del figlio. Co-partecipazione al percorso diagnostico e riabilitativo
13 La diagnosi Insorgenza dei problemi di apprendimento NON contesto educativo/problemi psicologici MA elementi costituzionali e neurobiologici Riflessioni sugli aspetti di familiarità del disturbo
14 Difficoltà legate alla diagnosi Utilizza linguaggio specifico e scientifico Rende reale un problema che suscitava ipotesi eziologiche e risposte differenti Induce a leggere i problemi come sintomi ed espressione di una malattia (vs modalità peculiari di funzionamento mentale)
15 Le reazioni Non è possibile (rifiuto) Non avrei mai pensato che.. (incredulità) Voglio capire (curiosità) Adesso capisco (scoperta) Siamo così simili (rinforzo dell'appartenenza)
16 LA DIAGNOSI NON DEVE ESSERE LETTA IN MODO STATICO E ACONTESTUALE, MA IN MODO EVOLUTIVO, PONENDO ATTENZIONE AL MONDO RELAZIONALE E SOCIALE DELL'INDIVIDUO La diagnosi aiuta a conoscere e arricchire i percorsi di funzionamento
17 Fasi del percorso famigliare Dopo diagnosi: sentimenti e comportamenti che manifestano ansia, rifiuto, preoccupazione... Lotta al disturbo Alternanza di miglioramenti (senso di autostima) e stasi (sentimento di sfiducia) Venire a patti col disturbo accettando e riorganizzando la vita di tutta la famiglia
18 Percorso evolutivo famigliare La famiglia è chiamata ad elaborare una situazione complessa questo richiede tempo e energie. Deve individuare quei fattori interni (ad es. buone capacità adattive) ed esterni (rete sociale ricca) che permettono di ridurre gli elementi di vulnerabilità superando le difficoltà.
19 Percorso evolutivo famigliare RIDESCRIZIONE DELLA STORIA FAMIGLIARE Individuare storie di successo, di automotivazione, miglioramento e superamento delle difficoltà aumento perseveranza in situazioni di frustrazione
20 Per il benessere del bambino e della famiglia Lavorare per l'accettazione della diagnosi (in accezione evolutiva) e lo sviluppo di un progetto di intervento individualizzato Implementare relazioni positive scuola famiglia Ricercare in famiglia un buon accordo sul cosa c'è da fare ed una narrazione della storia del bambino che guarda positivamente al futuro Avvalersi di una buona rete sociale
21 I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella critica impara a condannare. Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire. Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido. Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole. Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente. Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia. Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia. Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede. Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi. Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo. I bambini imparano ciò che vivono - Doret's Law Nolte
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