Aggiungi un posto in classe... formazione per gli studenti. Prof.ssa Antonietta Centolanze

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1 Aggiungi un posto in classe... formazione per gli studenti Prof.ssa Antonietta Centolanze

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4 COSTITUZIONE ITALIANA - ART. 34 COMMA 1 La scuola è aperta a tutti eravamo nel lontano 1948

5 INSERIRE Entrare a far parte di un ambiente o di un gruppo sociale LEGGE 1859/62 Istituzione nella scuola statale delle classi o "sezioni speciali per bambini o bambine affetti da disturbi dell'intelligenza o del comportamento o da menomazioni fisiche o sensoriali LEGGE n 118/1971 Spostamento dell'alunno da una "struttura speciale" ad una struttura normale

6 INTEGRARE RENDERE COMPLETO DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO E QUANTITATIVO, CON L'AGGIUNTA DI ELEMENTI COMPLEMENTARI l LEGGE 517/1977 Vengono abolite le classi differenziali Viene introdotta la presenza di un docente di sostegno assegnato alla classe che accoglie l'alunno disabile

7 INCLUDERE CHIUDERE DENTRO INSERIRE DENTRO COME PARTE DEL TUTTO,

8 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI L inclusione non riguarda solo gli alunni disabili, ma investe ogni forma di esclusione che può avere origine da differenze culturali, etniche, socioeconomiche e di genere. Tony Booth e Mel Ainscow Index for Inclusion trad. Centro Studi Erickson Trento

9 Bisogni Educativi Speciali Disabilità Legge 104/92 Linee guida 2009 Certificazione / Invalidità INPS DOCENTE DI SOSTEGNO Svantaggio socioculturale economico e linguistico CONSIGLIO CLASSE RELAZIONE Disturbi evolutivi Specifici: DSA ADHD FIL DL SANITARI diagnosi clinica e funzionale DSA: Legge 170/2010

10 "Disturbi evolutivi specifici si intendono : Alunni con disturbi evolutivi specifici CERTIIFICATI DSA deficit del linguaggio, deficit delle abilità non verbali, deficit della coordinazione motoria, ADHD deficit dell attenzione e dell iperattività Varie forme di deficit intellettivo Disturbi comportamentali e della condotta

11 Lo svantaggio culturale e socioeconomico o personale «Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: per motivi fisici, biologici, fisiologici per motivi psicologici per motivi sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta (CM n.8 del 6 marzo 2013)

12 Disturbi Specifici di Apprendimento DISLESSIA Difficoltà nella lettura DISORTOGRAFIA Difficoltà nell ortografia DISGRAFIA Disturbi specifici delle prassie della scrittura DISCALCULIA Deficit del sistema di elaborazione dei numeri e del calcolo

13 Per essere diagnosticato come dislessico bisogna avere un quoziente intellettivo pari o superiore alla norma. (essere nella fascia rossa) QI oltre 85 Giacomo Cutriero «La mia dislessia»

14 La velocità di lettura di un dislessico è la metà di quella degli altri e in compenso ha un affaticamento da lettura che è 3 volte tanto Giacomo Cutriero «La mia dislessia» Giacomo Cotriero

15 PROVIAMO A LEGGERE:

16 La tecnica che avete utilizzato per leggere è la lettura globale: avete letto la parola intera nel suo insieme e non vi siete soffermati su ogni singola lettera Questa tecnica presuppone che la conoscenza di tutte le parole (bisogna averle nel "vocabolario mentale" per riconoscerle) Non funziona con l'inglese o con altre lingue straniere non trasparenti Un DSA implica un problema di Decodifica del testo Giacomo Cutriero «La mia dislessia»

17 uyqmxo0y (Nei panni di un dislessico)

18 COME VI SENTITE?

19 I DSA NON NON NON NON NON NON sono sono sono sono sono sono UNA MALATTIA conseguenza di UN BLOCCO PSICOLOGICO conseguenza di UN BLOCCO EDUCATIVO conseguenza di UN BLOCCO RELAZIONALE dovuti a DEFICIT DI INTELLIGENZA dovuti a DEFICIT SENSORIALI I DSA SONO CARATTERISTICHE GENETICHE CONGENITE NEUROBIOLOGICHE

20 Caratteriste dell alunno con DSA Lentezza complessiva (lettura, esecuzione di compiti e verifiche...) Errori ortografici Capacità di attenzione piuttosto breve/distraibilità Affaticamento (tempi di lavoro ridotti rispetto alla media) Memorizzazione difficoltosa di tabelline, verbi, desinenze, sequenze numeriche, giorni della settimana, mesi... lettura lenta, incerta, non sempre corretta; comprensione del testo inadeguata a causa del rapido insorgere dellʼ affaticamento e per la confusione fra parole simili per forma o contenuto; presenza di molti errori in produzione Difficoltà nel reperimento lessicale; vocabolario non ricco

21 Cosa si pensa E DISTRATTO DISTURBA I COMPAGNI NON INTERVIENE CHIACCHERA TROPPO E SVOGLIATO NON RICORDA QUELLO CHE STUDIA SCIUPA IL MATERIALE SCOLASTICO NON SA ESPRIMERSI NON RISPETTA LE REGOLE INTERROMPE E AGGRESSIVO NON ASCOLTA E INTELLIGENTE, MA NON SI APPLICA

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23 Sindrome ADHD - Settori problematici del trattamento Inattenzione Bambino Iperattività Impulsività Disturbi associati Deficit funzionale Famiglia Scuola Coetanei Problemi genitoriali, mancanza di controllo, problemi relazionali Carico per la famiglia, problemi di salute mentale dei genitori Difficoltà di apprendimento e insuccesso scolastico Rapporto negativo insegnante-studente Relazioni interpersonali negative con i coetanei

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26 Spot associazione italiana dislessia

27 Piano Didattico Personalizzato PIANO: progetto DIDATTICO: finalizzato all efficacia dell'insegnamento del docente e dell apprendimento del discente PERSONALIZZATO: diversificazione delle metodologie, dei tempi, degli strumenti nella progettazione del lavoro della classe; prevede: strumenti compensativi e misure dispensative che sollevano lo studente da una prestazione resa difficoltosa dal disturbo, ma non facilitano il compito dal punto di vista cognitivo

28 Strumenti compensativi - misure dispensative COMPENSARE: utilizzare strumenti in grado di vicariare una o più funzioni (deficitarie) Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell abilità deficitaria. DISPENSARE Le misure dispensative consentono all alunno di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento Dispensano dallo svolgere alcune prestazioni davanti ai compagni di classe, le cui difficoltà costringono a esperienze umilianti, come più volte testimoniato.

29 Gli studenti con DSA/BES, SE NECESSARIO, sono DISPENSATI da: Lettura ad alta voce (da contestualizzare!) Scrittura sotto dettatura Uso del vocabolario cartaceo Studio delle tabelline/formule Studio di lingua straniera nella forma scritta Possono usufruire di: Tempi più lunghi per eseguire consegne Verifiche orali anziché scritte Interrogazioni programmate

30 STRUMENTI COMPENSATIVI potenziare l'uso del pc e degli strumenti compensativi; controllare che le richieste siano recepite; non penalizzare gli errori quando è chiaro il contenuto; consentirne l uso di mappe e schemi durante le verifiche orali e scritte; non penalizzare la valutazione per l uso degli strumenti previsti nel PDP Centolanze - Guerzoni

31 Ciò che va bene per i ragazzi con DSA può andare bene per tutti

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34 L INCLUSIONE E UN PROCESSO CULTURALE basato sulla parità dei diritti, l equità, la qualità dell istruzione e della formazione. IL PROCESSO INCLUSIVO IMPLICA: il cambiamento radicale del nostro sistema educativo a livello di curricolo, processi valutativi, approccio pedagogico, organizzazione del sistema scuola

35 Spesso gli insegnanti credono che QUESTA NON è GIUSTIZIA! Infatti Non c è peggiore ingiustizia del dare cose uguali a persone che uguali non sono. Don Lorenzo Milani

36 ...l inclusione è un processo che coinvolge anche te Grazie per l attenzione

37 (Noi dislessici non siamo stupidi)

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