ESTRAZIONE CON SOLVENTE

Documenti analoghi
Estrazione. Il processo di estrazione con solventi è impiegato per l isolamento di

Estrazione di acido salicilico con acetato di n-butile

LABORATORIO DI CHIMICA II

Fasi di identificazione di una sostanza

Estrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti

2 e 3 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

- 1 - novembre 5, 2013

ESTRAZIONE DI UN COMPOSTO ACIDO, UNO BASICO E UNO NEUTRO DA UNA FASE INIZIALE ORGANICA

ESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE

TECNICHE DI PURIFICAZIONE. Cristallizzazione

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

Tecniche di separazione e purificazione dei composti organici

Estrazione Solido-Liquido

1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE

Università Degli Studi di Cagliari Facoltà Farmacia Corso di laurea in Tossicologia. Corso di Analisi Chimico-Tossicologica.

CHIMICA ORGANICA - laboratorio AA 2012/13

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Per estrazione si intende nell accezione più semplice il trasferimento di un soluto da una fase ad un altra

Estrazione Solido-Liquido

ATTREZZATURE PER ESTRAZIONE CON SOLVENTE LIQUIDO/LIQUIDO,

4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico. estere dietilico dell acido adipico (pe 245 C)

Prove di miscibilità

Prodotto di solubilità (Kps)

CRISTALLIZZAZIONE. Scelta del solvente: Affinché la cristallizzazione possa essere efficace, è necessario scegliere il solvente più

1023 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia

Le idee della chimica

Esploriamo la chimica

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Laboratori Didattici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Edificio PP1 piano terra

CHIMICA ORGANICA I - laboratorio AA 2009/10

La Concentrazione. C i = m i / M,

Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio:

estrazione e poi una separazione, con una (TLC) di pg pigmenti (clorofille, caroteni ) estratto di foglie di spinaci o di fili d erba.

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione

specie chimiche. in quantità maggiore presente nella soluzione, e tutti gli altri componenti che sono detti soluti. Un componente di una soluzione

SOLUZIONI e DILUIZIONI

LA DISTILLAZIONE DEL VINO

4019 Sintesi dell estere metilico dell acido acetammidostearico dall estere metilico dell acido oleico

La cromatografia di adsorbimento

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

3021 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

3011 Sintesi dell acido eritro-9,10-diidrossistearico dall acido oleico

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.

Manuale «Metodi di campionamento dei fertilizzanti» Parte III Esperienza aziendale Campionamento dei concimi liquidi

SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE

miscela di reazione miscela di reazione

LABORATORIO DI CHIMICA

4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico

5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica

Estrazione con solventi

Estrazione di pigmenti vegetali da sostanze naturali

Un sistema è una porzione delimitata di materia.

ESTRAZIONE CO. Scopo. Strumenti e sostanze. Principi teorici. Metodica. Calcoli. Malboro gold

DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Analisi dei Medicinali II

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi.


24. PRECIPITAZIONE Prodotto di solubilità (K s )

ESERCIZI sulle SOLUZIONI

HCl è un acido NaOH è una base. HCl H + + Clˉ NaOH Na + + OHˉ. Una reazione acido-base di Arrhenius forma acqua e un sale. HCl + NaOH H 2 O + NaCl

EQUILIBRIO CHIMICO REAZIONI A TERMINE REAZIONI DI EQUILIBRIO 04/11/2015. Reazione: A B

EQUILIBRI DI SOLUBILITA

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

1003 Nitrazione della benzaldeide a 3-nitrobenzaldeide

CORSO DI CHIMICA PER L AMBIENTE. Lezione del 5 Maggio 2016

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE

Relazione giorno 4 Febbraio 2011

LA MATERIA E IL MODELLO PARTICELLARE

LEGGE di AZIONE di MASSA

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE

CHIMICA ORGANICA. Gli esteri

Esteri degli acidi carbossilici

AMMINE. con acidi RNH 2. con O come elettrofilo RNH 2 + H + + R NH 3 NESSUNA REAZIONE. atomo basico, atomo nucleofilo

Dispense di Analisi Volumetrica

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA

IPSIA Gallarate a.s. 2010/ OCB NITRAZIONE DEL TOLUENE

IL PROBLEMA ANALITICO

1. Calcolare il peso equivalente di ognuno dei seguenti acidi e basi, assumendo la neutralizzazione completa: H 2 SO 3, H 3 PO 4, LiOH, Zn(OH) 2.

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA

MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA

3018 Sintesi dell acido 3-fenilbenzoico dall acido 3-iodobenzoico

TIPI DI CROMATOGRAFIE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

Olimpiadi di Chimica

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

solvente soluto concentrazione

-SOLUZIONE- In una soluzione liquida si possono distinguere un solvente (il componente liquido più abbondante) e uno o più soluti.


Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

ANALISI TIPO (o WEENDE) ANALISI TIPO (o WEENDE) : schema

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE

FENOLI: nomenclatura IUPAC

PRINCIPALI CLASSI DI COMPOSTI INORGANICI

Transcript:

ESTRAZIONE CON SOLVENTE TECNICA DI SEPARAZIONE BASATA SUL TRASFERIMENTO SELETTIVO DI UNO O PIÙ COMPONENTI DI UNA MISCELA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA DA UN SOLVENTE AD UN ALTRO SOLVENTE IMMISCIBILE CON IL PRIMO. La tecnica consiste nel trattare il campione in esame con un solvente, generalmente organico, nel quale la solubilità del composto desiderato è nettamente superiore rispetto a quella degli altri componenti della miscela. Tecnica molto usata in Chimica Analitica, per l analisi di campioni reali dove è necessario separare parzialmente o completamente l analita indagato dai componenti interferenti del campione. Usata anche Chimica Organica per isolare molti prodotti naturali presenti in tessuti animali e vegetali ad alto contenuto di acqua e per recuperare prodotti preziosi, ottenuti per sintesi, da soluzioni, generalmente acquose, contenenti sottoprodotti indesiderati.

Legge di ripartizione Consideriamo un sistema chiuso costituito da due liquidi A e B IMMISCIBILI tra loro. Se uno dei due liquidi, per esempio B, è costituito da una soluzione acquosa mentre l altro l è costituito da un solvente organico puro (per esempio etere etilico Et 2 O), si verificherà un graduale passaggio di soluto dalla fase B alla fase A fino al raggiungimento di una situazione di EQUILIBRIO. Et 2 O + soluto fase A (fase estraente) fase B (fase di origine)

Il fenomeno si chiama RIPARTIZIONE regolato dalla LEGGE DI NERNST. ed è K = C A C B Legge di NERNST COSTANTE DI RIPARTIZIONE (o coefficiente di ripartizione: dipende dalla temperatura e dalla coppia di solventi A e B)

ISOTERME DI RIPARTIZIONE (K=( coefficiente angolare) Per determinare il valore di K è necessario costruire l isoterma l di ripartizione (ad una data T). K > 1 K = 1 tgα = Κ In generale, l estrazione l sarà tanto più facile quanto più K > 1. 1 Per K < 100 una sola estrazione non sarà sufficiente. K < 1

CARATTERISTICHE SOLVENTE DI ESTRAZIONE: Deve essere IMMISCIBILE con la fase di origine; Deve essere facilmente ALLONTANABILE (volatile); Deve avere una DENSITÀ diversa dalla fase di origine. Deve permettere un estrazione SELETTIVA: Nel caso in cui le sostanze da separare dalla fase di origine siano più di una, ad esempio due, e si voglia separarle per estrazione, è necessario che i due coefficienti di ripartizione K 1 e K 2 siano molto diversi tra loro. In altri termini il coefficiente di separabilità β deve essere molto diverso da 1. 1 β = K 1 coefficiente di se β = 1 non si può separare la K separabilità miscela mediante estrazione 2 I solventi estraenti più usati sono: a) Etere etilico, etere di petrolio, acetato di etile e benzene (meno densi dell acqua) b) Cloroformio, diclorometano,, tetracloruro di carbonio (più densi dell'acqua).

Estrazione singola o estrazioni multiple? K = 1 a estrazione C A C S fase da estrarre (H 2 O) fase estraente (Et 2 O) V A = volume della soluzione da estrarre (acqua) V s = volume del solvente estraente (Et 2 O) m 0 = massa iniziale di soluto da estrarre m 1 = massa di soluto che rimane nella fase nella soluzione acquosa dopo la 1 a estrazione 2 a estrazione

n a estrazione massa di soluto rimasto nella fase di origine dopo n estrazioni Al limite n m n 0 Essendo il termine in parentesi minore di 1, la potenza decresce con l aumentare l di n. Perciò, se si vuole rendere m n il più piccolo possibile È PIÙ OPPORTUNO EFFETTUARE ESTRAZIONI MULTIPLE DIVIDENDO IL VOLUME DI SOLVENTE ESTRAENTE IN PIÙ PORZIONI, PIUTTOSTO CHE UTILIZZARLO TUTTO IN UNA SOLA ESTRAZIONE.

Esempio numerico: 5 g di un soluto A in 240 ml di H 2 O vengono estratti con 150 ml di etere etilico (K= 0.25). 1 estrazione con 150 ml 3.57 g rimossi (71.4 %) 3 estrazioni con 50 ml 4.19 g rimossi (83.8 %) 5 estrazione con 30 ml 4.34 g rimossi (86.8 %)

TIPI DI ESTRAZIONE: CONTINUA E DISCONTINUA L'estrazione di una o più sostanze da una matrice può essere realizzata in due modi diversi a seconda del coefficiente di ripartizione. SE K È ELEVATO,, l'estrazione si effettua con un procedimento discontinuo che consiste nel trattare la soluzione o la sospensione one da estrarre, due o tre volte, con piccole porzioni di solvente estraente in un apparecchio chiamato IMBUTO SEPARATORE, costituito da un pallone di vetro provvisto di tappo a smeriglio nella parte superiore e di rubinetto di erogazione nella parte inferiore. re. SE K È BASSO,, si ricorre di solito a processi continui che consentono di evitare I'uso di grandi quantità di solvente. In questo tipo di estrazione, detta anche PERFORAZIONE (o percolazione), si adopera un apparecchio di vetro che fa in modo che la soluzione venga ripetutamente a contatto con porzioni fresche di solvente.

ESTRAZIONE DISCONTINUA (K elevato): IMBUTO SEPARATORE

ESTRAZIONE CONTINUA (K basso) Estrazione Liquido - liquido Estrazione Solido liquido (SOXHLET)

Neutralizzazione delle fasi estratte: recupero dei composti acidi i o basici. Dopo l estrazione l con soluzioni basiche o acide, l acidificazione a freddo con HCl degli estratti acquosi basici, oppure l alcalinizzazione degli estratti acquosi acidi consentono di riportare i soluti (es. carbossilati, fenati e sali di ammonio) in forma non dissociata (ac ac.. carbossilici, fenoli ed ammine). R C O O - N a + + H C l R C O O H + N a C l carbossilato (acido in forma salina, solubile in fase acquosa) Acido carbossilico (forma neutra insolubile in fase acquosa si separa come fase insolubile in acqua) R N H 3 + C l - + N a O H R N H 2 + N a C l + H 2 O sale di ammonio (base in forma salina solubile in fase acquosa) ammina (forma neutra insolubile in fase acquosa si separa come fase insolubile in acqua) Un altra estrazione, questa volta della fase acquosa, con etere permetter metteràdi recuperare i composti nella forma indissociata.

Problemi sperimentali: Emulsioni Miscela nella quale uno dei due liquidi è disperso nell altro in forma di minutissime goccioline. Principali cause: impurezze viscose o tensioattive. Principali soluzioni: 1. filtrazione sotto vuoto 2. Aggiunta di NaCl Essiccanti Dopo l estrazione, il solvente organico, per quanto immiscibile con l acqua, ne trattiene sempre un certa quantità. Per eliminarla si ricorre all uso di un agente essiccante.