Zone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T

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Transcript:

Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM

IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata nel territorio in base alle esigenze climatiche La penisola italiana è stata così suddivisa (da Pavari, 1916) in zone fitoclimatiche sulla base delle condizioni climatiche, considerando regime termico e pluviometrico, e alla corrispondente vegetazione.

LE ZONE FITOCLIMATICHE

LAURETUM si estende dal livello del mare fino ai 200-300 metri sull Appennino settentrionale, e ai 600-900 metri su quello meridionale e nelle isole. È la zona della macchia mediterranea, delle sugherete, delle leccete, delle pinete a Pinus pinea, Pinus pinaster e Pinus halepensis. Si possono distinguere due sottozone: il Lauretum caldo, tipico delle zone più meridionali e costiere, dove si coltivano gli agrumi, il carrubo, il fico d India, le palme, il Lauretum freddo, presente in quasi tutta la penisola (anche al nord, nelle zone mitigate dal mare, dai grandi laghi o protette dai rilievi), e caratterizzato da ulivi, lecci, cipressi, alloro, ecc.

CASTANETUM Si estende dalla pianura Padana alle zone collinari fino ai 700-900 metri caratterizzate da clima temperato fresco. Via via che ci si sposta verso sud, il Castanetum occupa stazioni ad altitudini crescenti. È la zona delle foreste miste di latifoglie decidue: castagneti, querceti, frassineti, ecc., ma anche pioppeti e saliceti presso i corsi d acqua e le zone umide.

FAGETUM Occupa il piano montano, generalmente attorno agli 800-1200 metri. Sull Appennino meridionale si spinge a quote maggiori, fino al limite della vegetazione arborea. È la zona tipica delle faggete, in cui crescono anche gli aceri montani (Acer platanoides e A. Pseudoplatanus), le betulle (B. pendula), il Pino silvestre, ecc.

PICETUM È la zona della fascia alpina, compresa fra i (1200) 1500 e i 2000 metri. La formazione forestale tipica è la pecceta (abete rosso Picea abies), pura o mista con altre conifere (larici, pini, abete bianco). ALPINETUM Occupa la fascia alpina più elevata (dai 1500-1700 m fino al limite della vegetazione arborea. I boschi sono radi e costituiti da larici, pino cembro e montano (lariceti, cembreti, mughete).

Famiglia Caprifoliaceae

Originario dell Europa e delle regioni asiatiche del Caucaso, in Italia è molto comune in tutto il territorio Sambucus nigra L. Sambuco comune, Sambuco nero

Sambucus nigra L.

Famiglia Corylaceae

Specie adatta a vegetare in climi molto diversi e senza particolari esigenze di suolo. Può essere considerata sia colonizzatrice di terreni incolti e di pascoli abbandonati, sia arbusto di sottobosco. Corylus avellana L. Nocciolo

Corylus avellana L. Nocciolo

Famiglia Cornaceae

Cornus mas L. Corniolo Il corniolo è diffuso in tutta Europa e in Italia è presente,come specie spontanea, in tutta la penisola

Cornus mas L.

Cornus sanguinea L. Sanguinella, Corniolo sanguinello Pianta spontanea in quasi tutte le regioni d Italia, colonizza facilmente terreni incolti o marginali.

Cornus sanguinea L.

Famiglia Fabaceae

Spartium junceum L. Comune in tutto il territorio, naturalizzata in Val d'aosta e Trentino Alto Adige e spontanea nelle altre regioni. Ginestra comune

Spartium junceum L. Ginestra comune

Cytisus scoparius (L.) Link Ginestra dei carbonai Specie comune in tutto il territorio sia spontanea che coltivata a scopo ornamentale.

Cytisus scoparius (L.) Link Ginestra dei carbonai

Laburnum anagyroides Med. Maggiociondolo Presente in tutta la penisola, solo in Val d Aosta la presenza è incerta; è invece assente nelle isole. Specie protetta a livello regionale In Veneto

Laburnum anagyroides Med.

Famiglia Rosaceae

Rubus caesius L. Rovo, Mora di rovo, Mora bluastra Presente in tutte le regioni esclusa la Sardegna

Rubus caesius L.

Rubus idaeus L. Lampone Presente in tutto il territorio è comune sui rilievi del Nord e Centro Italia, più rara nel Meridione e nelle Isole.

Rubus idaeus L.

Crataegus monogyna Jacq. Biancospino Specie comune in tutto il territorio, molto rustica.

Crataegus monogyna Jacq.