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INDICE SOMMARIO Abbreviazioni delle Riviste e delle Enciclopedie... Pag. XXV CAPITOLO I INTRODUZIONE di Cosimo Maria Ferri 1. La media-conciliazione fra il giudizio d incostituzionalità e i ritocchi del decreto del fare... Pag. 1 1.1. Cosa cambia per le controversie in materia di usucapione. Problemi applicativi e soluzioni nel contesto del quadro interpretativo previgente...» 4 CAPITOLO II SISTEMI DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI E MEDIAZIONE di Paolo Frediani 1. Riflessioni introduttive... Pag. 11 2. Il vantaggio dello strumento autonomo rispetto a quello eteronomo nella composizione delle controversie...» 21 3. Il conflitto ed i suoi sistemi di risoluzione...» 25 3.1. Il conflitto...» 25 3.2. Le espressioni individuali del conflitto...» 28 3.3. Il sistema di regolamentazione dei conflitti e cenni sui principi di negoziazione...» 31 4. Origini, storia ed esperienze delle forme di A.D.R....» 40 5. Le caratteristiche dell istituto della media-conciliazione...» 49 6. La mediazione delegata: dall introduzione agli ultimi interventi...» 53 6.1. Il decreto legislativo 4 Marzo 2010 n. 28 nella sua stesura originaria...» 53 6.2. L intervento della consulta con la sentenza 6 dicembre 2012 n. 272...» 59

VI INDICE SOMMARIO 6.3. La (nuova) mediazione delegata originata dal decreto del fare... Pag. 62 7. Una particolare forma di risoluzione delle controversie: la conciliazione del consulente tecnico nell ambito dell art. 696 bis c.p.c. (consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite)...» 70 7.1. La finalità cognitiva...» 70 7.2. La finalità conciliativa e le problematiche connesse alla preparazione del consulente tecnico...» 72 7.3. L impostazione operativa del tentativo di conciliazione del consulente tecnico/conciliatore...» 80 CAPITOLO III CONDIZIONE DI PROCEDIBILITÀ, PROCEDIMENTO, CONCILIAZIONE di Antonio Gerardo Diana 1. Il nuovo modello di mediazione obbligatoria previsto dal legislatore... Pag. 98 1.1. Quale l impianto del d.lgs. n. 28 del 2010?...» 100 1.1.1. Natura dell impianto mediativo...» 101 1.1.2. Gli odierni tipi di mediazione possibili...» 102 1.2. L orientamento sposato dal legislatore nella disciplina della materia...» 102 1.3. Mediazione e mediatore...» 103 1.4. L impegno del mediatore in tema di facilitazione del dialogo e ricerca di un accordo...» 104 1.5. L accordo delle parti...» 104 1.6. La proposta del mediatore...» 105 1.7. L ampliamento del novero delle possibili soluzioni scaturente dallo svolgimento della mediazione...» 106 1.8. Il tema della riservatezza...» 107 1.9. Critiche all impianto...» 107 1.10. La mediazione (solo) come incasellamento delle soluzioni dialogate?...» 108 1.11. Mediazione facilitativa e mediazione aggiudicativa...» 109 2. La mediazione civile e commerciale nella sua struttura...» 110 2.1. La mediazione obbligatoria...» 111 2.2. Le materie interessate...» 112 2.3. L obbligatorietà dell esperimento del tentativo di mediazione in particolare...» 113 2.4. Obbligo d informazione...» 114 2.5. La mediazione facoltativa...» 114 2.6. La mediazione devoluta dal giudice...» 115 2.7. Le materie sottratte all obbligo della mediazione...» 115

INDICE SOMMARIO VII 2.8. La mediazione c.d. tributaria... Pag. 116 2.9. Il procedimento mediativo: regolamento e natura...» 116 2.10. Ingresso della procedura...» 117 2.11. Ambiti specifici dell attività procedimentale. Nomina di co-mediatori, esperti, informalità, conseguenze della mancata partecipazione al procedimento mediativo...» 118 2.12. La riservatezza...» 119 2.13. Esito della procedura di mediazione. La proposta del mediatore...» 119 2.14. Comunicazione e sottoscrizione dell accordo...» 120 2.15. Efficacia...» 121 2.16. Le spese processuali...» 121 3. Le regole dispositive che governano la materia mediativa...» 122 3.1. L introduzione della disciplina della media-conciliazione...» 122 3.2. Il carattere generale...» 123 3.3. Allargamento dell attività in tema disciplinare...» 123 3.4. Procedimentalizzazione della mediazione e libertà del mediatore...» 124 3.5. I principi della libertà e della fiducia...» 125 3.6. Le fonti legali: la Direttiva n. 2008/52/CE...» 126 3.7. I principi fissati dalla norma di delega...» 126 3.8. La legislazione interna sulla materia della mediazione...» 127 3.9. Le norme conservate in materia di media conciliazione nel nostro ordinamento...» 128 3.10. La normativa secondaria...» 129 3.11. Fonte legale ed effetti...» 129 4. Il regolamento di procedura...» 130 5. La negoziazione...» 132 5.1. Metodo della negoziazione di posizioni...» 132 5.2. Negoziazione di interessi...» 133 6. La lacuna nella disciplina del procedimento amministrativo..» 134 7. Applicazione della disciplina generale in materia di procedimento amministrativo...» 135 8. Applicazione del silenzio assenso e auto responsabilità del soggetto dichiarante...» 136 9. Le differenze intercorrenti tra media-conciliazione e processo ordinario...» 139 10. Natura privatistica e volontarietà della procedura conciliativa...» 140 11. Volontarietà ed obbligatorietà della conciliazione e della giurisdizione rispettivamente...» 141 12. L informalità...» 141 13. L assenza di una fase istruttoria...» 142 14. La scelta del conciliatore...» 142 15. L accordo...» 143

VIII INDICE SOMMARIO 16. La domanda di mediazione... Pag. 143 17. Contenuti della domanda...» 144 18. Istanza di mediazione...» 144 19. L ipotesi della proposizione di più domande inerenti alla medesima questione...» 145 20. Gli effetti...» 146 21. La comunicazione...» 146 22. La durata...» 147 23. La proposizione della domanda all organismo di mediazione. La modulistica di riferimento...» 147 24. Gli elementi della domanda di mediazione e le sue conseguenze complessive...» 148 25. Gli altri elementi dell istanza di mediazione...» 149 26. Avvio del procedimento in breve...» 150 26.1. Gli ambiti che tratteggiano il rapporto tra procedura di mediazione e processo ordinario...» 151 27. L efficacia dell accordo...» 152 28. La nuova realtà imposta dalla disciplina resa in materia di mediazione...» 153 29. Il difetto dell accordo...» 154 30. L esito non favorevole della procedura di mediazione...» 154 31. Il verbale di mancato accordo...» 155 32. La mancata partecipazione, in difetto di un giustificato motivo, alla procedura mediativa...» 156 32.1. La mancata partecipazione senza giustificato motivo e gli argomenti di prova...» 157 32.2. Gli argomenti di prova in particolare...» 158 33. Le spese...» 159 34. Quali sono i vantaggi della procedura mediativa? A) Professionalità del soggetto preposto al ruolo di mediatore...» 160 35. Procedura mediativa e dovere di professionalità del mediatore...» 162 36. Le qualità professionali del mediatore...» 163 37. Le regole di comportamento...» 164 37.1. Tempi contenuti per la conduzione a conclusione della mediazione...» 165 37.2. La valutazione tempestiva della vicenda conflittuale...» 165 37.3. La proposta del mediatore e la tipologia di mediazione: tra facoltà ed obbligo. Le diversità...» 166 37.4. Fallimento della mediazione facilitativa ed approdo a quella aggiudicativa. Il regime sanzionatorio...» 167 37.5. Proposta del mediatore e condotta delle parti...» 168 37.6. La questione della validità della proposta e gli effetti conseguenti all eventuale invalidità...» 169 37.7. La proposta del mediatore ed il processo verbale...» 170 37.8. La proposta del mediatore (e i paventati rischi legati alle procedure ADR)...» 171

INDICE SOMMARIO IX 38. Gli elementi costruttivi della cooperazione e della collaborazione tra le parti della mediazione... Pag. 172 38.1. La cooperazione tra le parti...» 172 38.2. La funzione collaborativa delle parti facilita l ingresso di una soluzione soddisfacente della controversia...» 174 38.3. La collaborazione delle parti in relazione alle diverse tipologie di mediazione...» 175 38.4. La collaborazione nell ottica della mediazione delegata in particolare. Le varie ipotesi...» 176 38.5. La collaborazione tra le varie componenti impiegate nella procedura chiave di volta per la diffusione della mediazione...» 177 39. La riservatezza...» 179 39.1. La riservatezza regolata nella sede disciplinare...» 180 39.2. I soggetti tenuti alla riservatezza e le sessioni separate..» 181 39.3. L oggetto della riservatezza...» 182 39.4. Riservatezza e relative deroghe...» 183 39.5. Le deroghe...» 184 39.6. Il dovere della riservatezza alla luce dello stesso orientamento del legislatore comunitario...» 184 39.7. La riservatezza elemento cardine della procedura di mediazione...» 185 39.8. Dovere di riservatezza: rilevanza e significato nell ambito della procedura di mediazione...» 186 39.9. La riservatezza ed i suoi vantaggi. Le parti tenutevi...» 187 39.10. I casi di inapplicabilità...» 188 39.11. La riservatezza e le sessioni separate in particolare...» 189 39.12. La riservatezza, i timori delle parti, l avviso del legislatore delegato...» 190 39.13. La riservatezza ed i caratteri pregnanti...» 191 39.14. La riservatezza secondo il modello orizzontale e secondo quello verticale...» 192 39.15. La riservatezza in conclusione...» 192 39.15.1. La riservatezza nella sua estensione secondo una lettura di sintesi...» 193 40. Il procedimento...» 194 40.1. Gli aspetti divergenti tra procedimento ordinario e procedimento di mediazione...» 195 40.2. Il diverso ambito procedurale tra giudizio ordinario e mediazione...» 196 40.3. La procedura di mediazione: sistema win-win e winlose...» 197 40.4. La procedura di mediazione nella disciplina della materia mediativa...» 199 41. Il tema dell inutilizzabilità e quello del segreto professionale...» 200 41.1. Segreto professionale e inutilizzabilità della prova testimoniale del mediatore...» 201

X INDICE SOMMARIO 41.2. Divieto di testimonianza e favore per le parti... Pag. 202 41.3. La riservatezza sugli elementi assunti durante lo svolgimento della procedura di mediazione...» 202 41.4. Il segreto professionale: natura e finzione...» 203 41.5. Il segreto professionale e il professionista forense...» 205 41.6. Riservatezza e segreto professionale previsto in materia di mediazione e implicazioni per la figura professionale dell avvocato in particolare...» 205 41.7. Intervento iniziale in chiave di definizione degli ambiti della procedura...» 206 41.8. La disciplina del segreto professionale prevista dalla norma delegata in particolare...» 207 42. La conciliazione...» 207 43. Gli altri parametri della mediazione...» 208 43.1. La diffusione della conciliazione e la rilevanza della diffusione del messaggio informativo...» 209 43.2. La conciliazione: funzione e diffusione nel nostro Paese...» 211 44. Efficacia esecutiva ed esecuzione...» 212 45. La condizione di procedibilità...» 212 45.1. Condizione di procedibilità e non di proponibilità della domanda giudiziale...» 213 45.2. La natura dei rapporti per i quali si è prevista la condizione di procedibilità...» 214 46. Mediazione facoltativa e mediazione disposta dal giudice...» 215 47. L assunzione dei provvedimenti d urgenza non osserva la condizione di procedibilità...» 216 48. Clausola di mediazione e vincolo obbligatorio...» 216 48.1. Tentativo obbligatorio di preventiva mediazione della controversia e strumenti disciplinari di riferimento...» 217 48.2. Le materie escluse dall obbligatorietà dell esperimento del tentativo di mediazione. L orientamento legislativo in tema di individuazione delle materie sottopostevi...» 218 48.3. L esperimento obbligatorio della mediazione concordata...» 219 48.4. Condizione di procedibilità e mediazione obbligatoria e concordata. I limiti...» 220 48.5. La clausola di mediazione all indomani dell introduzione della disciplina sulla mediazione obbligatoria...» 220 49. Procedura applicabile: art. 3 d.lgs. n. 28/2010...» 221 49.1. Riservatezza e nomina del mediatore...» 223 49.2. Informalità...» 225 49.3. Modalità telematiche...» 227 49.3.1. La procedura telematica...» 230 49.3.2. Le dispute sottoponibili a mediazione telematica...» 230

INDICE SOMMARIO XI 50. Accesso alla mediazione ex art 4 d.lgs. n. 28/2010: pendenza... Pag. 231 50.1. Il contenuto minimo...» 232 50.2. Obblighi di informazione...» 235 50.2.1. Ambiti dibattuti...» 237 50.2.2. Violazione della norma e relative conseguenze..» 238 51. La norma in generale...» 239 51.1. Criteri guida nell individuazione delle materie...» 239 51.1.1. Aggiunte alle materie elencate dalla norma...» 241 51.1.2. Spirito della norma...» 242 51.1.3. La proposizione dell istanza di mediazione...» 243 51.1.4. Rapporto tra procedura di mediazione e processo ordinario...» 244 51.1.5. Il dato interpretativo della norma...» 245 51.1.6. Casi di esclusione della mediazione obbligatoria...» 246 51.1.6.1. Esclusa dall obbligatorietà della media-conciliazione una particolare categoria di contratti finanziari...» 247 51.1.7. Questioni interpretative...» 248 51.1.8. Giurisdizione condizionata...» 249 51.1.9. Improcedibilità e differimento della causa...» 251 51.1.10. Ipotesi: improcedibilità non riconosciuta...» 253 51.1.11. Assistenza di avvocato...» 253 51.1.12. Periodo sperimentale di quattro anni...» 254 52. I poteri del giudice...» 255 52.1. L esperimento del tentativo di mediazione della lite disposto dal giudice di appello...» 257 52.1.1. Soddisfa la condizione di procedibilità lo svolgimento del primo incontro senza accordo...» 257 53. Rapporto tra mediazione e tutela cautelare ed urgente e trascrizione...» 258 53.1. Mediazione e condizione di procedibilità. Domanda cautelare ed urgente. Insussistenza...» 258 53.2. Mediazione e condizione di procedibilità: la trascrizione. Insussistenza...» 259 53.3. Separazione tra provvedimenti cautelari e di urgenza. Ratio...» 260 53.4. Procedura di mediazione e provvedimenti cautelari anticipatori e conservativi...» 261 53.5. Mediazione e provvedimenti conservativi in particolare...» 263 53.6. Mediazione e trascrizione della domanda giudiziale...» 264 54. Ipotesi di inapplicabilità della procedura di mediazione...» 265 54.1. Mediazione e procedimenti sommari. Inapplicabilità...» 266 54.2. Le attività sottratte all obbligo del preventivo esercizio della mediazione in sintesi...» 267 55. La mediazione concordata...» 268

XII INDICE SOMMARIO 55.1. Clausola di mediazione... Pag. 269 55.2. Mediazione c.d. facoltativamente obbligatoria...» 270 56. L indirizzo impresso alla norma dal legislatore delegato...» 271 56.1. Gli effetti in particolare della domanda di mediazione...» 272 56.2. I mezzi utili per la comunicazione...» 273 56.3. Effetti sostanziali...» 274 56.4. Rilevanza del contenuto minimo della domanda di mediazione...» 276 57. Durata della procedura e problematiche connesse...» 277 57.1. Durata della procedura: ratio e derogabilità del termine...» 279 58. Decorrenza e problematiche interpretative...» 280 59. Il dato positivo e le sue articolazioni: art. 7...» 282 59.1. Le critiche...» 285 60. Procedimento: contenuti della previsione dispositiva...» 286 60.1. La nomina di esperti...» 288 61. Mancanza di formalità...» 289 62. Accordo amichevole...» 290 63. Le funzioni dell esperto...» 293 63.1. L intervento dell esperto ed il consenso delle parti...» 294 64. Mancata partecipazione al procedimento di mediazione senza giustificato motivo...» 295 65. Attività sanzionatoria...» 295 65.1. Campo di applicazione della norma...» 297 65.2. Significato dell espressione senza giustificato motivo...» 297 65.3. Contumacia delle parti e formulazione della proposta del mediatore...» 298 66. Il valore esterno della riservatezza...» 298 66.1. L obbligo della riservatezza...» 300 66.2. Riservatezza esterna e ipotesi di inoperatività...» 301 67. La riservatezza interna...» 304 68. Regime probatorio...» 306 68.1. Esibizione o produzione documentale...» 308 68.2. Dichiarazioni e informazioni...» 309 68.3. La disciplina del regime probatorio in particolare...» 310 69. Segreto professionale...» 311 70. Conciliazione: l accordo...» 314 70.1. Natura dell accordo conciliativo...» 316 70.2. Accordo amichevole...» 316 70.3. La proposta del mediatore...» 318 70.4. Informazione alle parti...» 319 71. Comunicazione della proposta...» 319 71.1. Formazione del verbale...» 320 72. Sottoscrizione del verbale...» 322 73. Deposito del processo verbale...» 323

INDICE SOMMARIO XIII 74. Efficacia esecutiva ed esecuzione del verbale di accordo... Pag. 324 74.1. Profili di danno eventuale...» 325 75. Efficacia esecutiva...» 326 76. Imputazione delle spese per l intera corrispondenza tra proposta e contenuto della decisione...» 327 76.1. Mancata accettazione della proposta mediativa e legge Pinto...» 329 77. Parziale corrispondenza tra proposta e contenuto della pronuncia...» 332 78. Arbitri...» 334 CAPITOLO IV OBBLIGHI DEL MEDIATORE di Antonio Gerardo Diana 1. Rapporto di mediazione e obblighi del mediatore... Pag. 337 1.1. I divieti...» 338 2. Gli ulteriori obblighi...» 339 2.1. La formulazione della proposta in particolare...» 341 3. Sostituzione...» 341 3.1. Ragioni di sostituzione e termini...» 343 CAPITOLO V ORGANISMI DI MEDIAZIONE di Antonio Gerardo Diana 1. Istituzione degli organismi... Pag. 348 2. Norme di attuazione e regime transitorio...» 349 3. Regolamento di procedura...» 351 3.1. La mediazione per via telematica...» 352 3.2. Codice etico...» 353 4. Vigilanza...» 355 4.1. Avvocati: mediatori di diritto...» 355 5. Elenco dei formatori...» 356 6. L alleggerimento dell impegno fiscale...» 357 7. Imposta di bollo...» 359 8. Imposta di registro...» 360 9. Indennità...» 361 10. Condizione di procedibilità e sistema di tariffazione...» 363 10.1. Quando all organismo non è dovuta alcuna indennità?..» 365 10.2. Il mancato accordo...» 366 11. Monitoraggio...» 366

XIV INDICE SOMMARIO 12. Copertura finanziaria... Pag. 367 13. Monitoraggio del Ministero dell economia...» 368 14. Istituzione degli organismi da parte dei COA...» 368 15. Codice etico...» 370 16. Il ruolo degli organismi di istituzione COA...» 372 17. Iscrizione nel registro...» 373 18. Organismi speciali...» 373 18.1. La domanda...» 374 18.2. La natura della locuzione materie proprie...» 375 18.3. Gli organismi speciali. Il caso della conciliazione nel campo medico...» 376 18.4. Ipotesi rimasta esclusa dalla disciplina della norma...» 378 19. L iscrizione nel registro a semplice richiesta degli organismi istituiti dagli ordini professionali e dalle C.C.I.A.A....» 379 19.1. Iscrizione a semplice domanda...» 379 20. Istituzione del registro...» 380 20.1. Tenuta del Registro...» 381 20.2. Gli elenchi...» 382 20.3. Aggiornamento dei dati...» 383 20.4. Gestione del registro...» 383 20.5. Elenchi dei mediatori...» 384 21. Iscrizione ex art. 4 d.m. n. 180/2010...» 384 21.1. Verifiche del possesso dei requisiti per l iscrizione nel registro...» 385 21.2. Verifiche dei requisiti posseduti dai mediatori...» 386 21.3. Iscrizione degli organismi di C.C.I.A.A. e ordini professionali...» 388 21.4. Autocertificazione...» 389 22. Produzione della domanda ex art. 5 d.m. n. 180/2010...» 390 22.1. Trasmissione della domanda...» 391 22.2. Termine per istruttoria e silenzio-assenso...» 391 22.3. Silenzio-assenso...» 393 23. Elenco dei mediatori ex art. 6 d.m. n. 180/2010...» 393 23.1. Documentazione...» 394 23.2. Limitazioni...» 394 23.3. Violazioni...» 395 24. Il luogo di svolgimento della procedura ex art. 7 d.m. n. 180/2010...» 395 24.1. I contenuti facoltativi...» 397 24.2. Convocazione delle parti...» 398 24.3. Formulazione della proposta...» 399 24.4. Collaborazione tra organismi...» 399 24.5. Indennità...» 400 24.6. Elenchi separati di mediatori. Le materie...» 400 24.7. Incompatibilità e sospensione/cancellazione...» 400 24.8. Esclusa la previsione della mediazione svolta secondo le sole modalità telematiche...» 401

INDICE SOMMARIO XV 24.9. Le indicazioni che deve contemplare il regolamento... Pag. 401 24.10. Diritto di accesso...» 404 24.11. Divieto di comunicazioni personali al mediatore...» 405 24.12. Dati personali...» 405 25. Obbligo di comunicazione ex art. 8 d.m. n. 180/2010...» 406 25.1. Rilascio del verbale...» 407 25.2. Trasmissione della proposta al giudice...» 408 25.3. Gratuito partecipazione al tirocinio assistito...» 408 26. Provvedimento di iscrizione nel registro ex art. 9 d.m. n. 180/2010...» 409 26.1. Organismo e mediatore non possono rifiutarsi...» 409 26.2. Obbligo della menzione del numero d ordine...» 411 26.3. Rendiconto della gestione...» 411 27. Sospensione o cancellazione ex art. 10 d.m. n. 180/2010...» 412 27.1. La cancellazione degli organismi che non svolgano almeno dieci mediazioni in un biennio...» 414 27.2. Nuova iscrizione...» 415 27.3. Il potere di controllo del Ministero della giustizia...» 416 28. Il monitoraggio ministeriale ex art. 11 d.m. n. 180/2010...» 417 28.1. Raccolta dei dati relativi alle spese processuali...» 418 28.2. Utilizzo dei dati raccolti...» 419 CAPITOLO VI LE PROBLEMATICHE a cura di Corinne Isoni 1. Mediazione e Conciliazione... Pag. 423 1.1. Che cosa si intende per conciliazione?...» 423 1.2. Che cosa si intende per mediazione?...» 425 2. Mediazione, Arbitrato e Transazione...» 427 2.1. La mediazione rientra tra le ADR?...» 427 2.2. Quali sono le differenze con l arbitrato?...» 428 2.3. Quali sono le analogie con l arbitrato?...» 429 2.4. Quali sono le differenze con la transazione?...» 430 2.5. Quali sono le analogie con la transazione?...» 432 3. Mediazione e rapporti di consumo...» 432 3.1. Come e perché nasce il diritto di tutela in capo al consumatore?...» 432 3.2. In cosa si sostanzia la cosiddetta vendita a strappo?...» 433 3.3. Come si individua il contraddittore del consumatore?..» 434 3.4. Qual è il ruolo del mediatore?...» 435 4. Disciplina comunitaria delle ADR...» 436 4.1. Cosa sono le ADR?...» 436 4.2. Qual è l utilità delle ADR per l azienda?...» 438 4.3. In che modo la Comunità Europea ha favorito la risoluzione alternativa delle controversie?...» 440

XVI INDICE SOMMARIO 5. La disciplina internazionale delle ADR... Pag. 445 5.1. Dove nasce il modello di Alternative Disputes Resolutions applicato in Italia?...» 445 5.2. Come nascono ed operano le A.D.R. negli U.S.A.?...» 448 5.3. Esistono delle procedure alternative di risoluzione delle controversie anche nei paesi Orientali?...» 450 6. I requisiti degli Organismi di Mediazione...» 452 6.1. Chi può costituire un organismo di mediazione?...» 452 6.2. Quali sono i requisiti previsti per gli organismi di mediazione?...» 453 6.3. Qual è la procedura per essere accreditati presso il Ministero della Giustizia?...» 455 7. Il Mediatore e l elenco dei Mediatori...» 456 7.1. Chi è il mediatore?...» 456 7.2. I mediatori devono necessariamente essere iscritti in un albo?...» 457 7.3. Nell ambito del procedimento di mediazione quali sono i compiti dell avvocato?...» 458 8. Organismi di formazione: elenco e requisiti...» 460 8.1. Come si articola l elenco degli enti di formazione e quali sono le sue caratteristiche?...» 460 8.2. Quali sono i requisiti richiesti per l iscrizione nell elenco degli organismi di formazione?...» 463 8.3. Quale futuro per gli enti di formazione già accreditati ex d.m. 23 luglio 2004, n. 222?...» 465 9. Organismi e profili concorrenziali...» 466 9.1. Quali sono i soggetti accreditati a svolgere il ruolo di Organismo di mediazione?...» 466 9.2. Gli Organismi di mediazione già accreditati ai sensi della precedente normativa potranno continuare a svolgere la loro attività ai sensi del d.lgs. 28/2010 e del d.m. 180/2010?...» 469 9.3. Quali sono le strategie di posizionamento e i profili concorrenziali del mercato degli Organismi di mediazione?...» 470 10. Requisiti del mediatore...» 473 10.1. Quali sono i requisiti che un soggetto deve possedere per poter svolgere l attività di mediatore?...» 473 10.2. Quali cambiamenti ha subito la normativa che stabiliva i requisiti per poter svolgere tale attività?...» 478 10.3. I requisiti obbligatori per poter esercitare l attività di mediatore sono uguali in qualsiasi ordinamento giuridico?...» 480 11. I formatori...» 481 11.1. Chi può essere formatore dei corsi di mediazione?...» 481 11.2. Quante sono le pubblicazioni necessarie?...» 482 11.3. Per quanti organismi è possibile svolgere attività di formazione?...» 483

INDICE SOMMARIO XVII 12. Il Regolamento degli Organismi... Pag. 484 12.1. Quali sono i principi di redazione del regolamento di procedura?...» 484 12.2. Qual è il contenuto minimo obbligatorio del regolamento degli organismi di mediazione?...» 485 12.3. Qual è il contenuto facoltativo del regolamento degli organismi di mediazione?...» 488 13. Incontro tra le parti e Mediazione Telematica...» 490 13.1. Quali sono le caratteristiche delle procedure di mediazione on line?...» 490 13.2. Come si configura la mediazione on line nell ambito della disciplina nazionale?...» 494 14. La mancata partecipazione di una parte alla mediazione...» 496 14.1. Anche alla luce dell entrata in vigore del Decreto del 6 luglio 2011 n. 145 e della Legge 148/2011, cosa succede se le parti non effettuano il tentativo di conciliazione o se una delle parti non vi partecipa?...» 496 14.2. Cosa può fare una parte che non può partecipare al tentativo di mediazione?...» 499 14.3. Cosa deve fare il mediatore in caso di mancata comparizione di una delle parti?...» 501 15. Mediazione e imparzialità...» 502 15.1. In cosa consiste il dovere di imparzialità del mediatore e in che modo viene contemplato nella normativa?...» 502 15.2. Come si pone il mediatore rispetto al dovere d imparzialità?...» 506 15.3. Come viene tutelata la parte che ritiene che il mediatore nominato non sia imparziale?...» 507 16. La riservatezza nella procedura di mediazione...» 508 16.1. Sono previsti obblighi di riservatezza nella procedura di mediazione?...» 508 16.2. Sono previste deroghe al dovere di riservatezza?...» 510 16.3. Da dove nasce l esigenza di prevedere l obbligo di riservatezza nelle procedure di mediazione?...» 513 17. Segreto professionale e tutela per il mediatore...» 514 17.1. Cosa prevede la normativa sulla mediazione in merito al segreto professionale?...» 514 17.2. Che cosa si intende per segreto professionale?...» 516 17.3. Quali sono i limiti al segreto professionale?...» 518 18. Rapporti tra mediatore e organismo di mediazione: diritti, doveri e responsabilità...» 520 18.1. Quale rapporto tra mediatore ed organismo?...» 520 18.2. Esiste un diritto del mediatore alla designazione?...» 522 18.3. Esiste una responsabilità dell Organismo per fatti compiuti dal mediatore?...» 523 18.4. Quali strumenti a tutela delle parti?...» 526

XVIII INDICE SOMMARIO 18.5. Esiste una responsabilità del mediatore a seguito di verbale non omologabile?... Pag. 527 18.6. Esiste una responsabilità del mediatore a seguito di formulazione di una proposta invalida tra le parti?...» 528 19. La responsabilità dei mediatori...» 529 19.1. Quali sono gli obblighi in capo al mediatore e le conseguenze in caso di inadempimento o violazione di tali obblighi?...» 529 19.2. La proposta ed il verbale: atti distinti, provenienze diverse, identiche responsabilità?...» 530 19.3. Tale responsabilità espone solo il mediatore o anche l Organismo?...» 531 19.4. I mediatori hanno l obbligo della segnalazione antiriciclaggio?...» 532 19.5. Quale responsabilità in caso di violazione della privacy?...» 533 20. Avvocati e mediazione...» 534 20.1. In cosa consiste l obbligo di informativa dell avvocato?...» 534 20.2. Nel procedimento di mediazione è obbligatoria l assistenza di un avvocato?...» 535 20.3. L assistenza del legale è obbligatoria solo per le materie il cui l esperimento del tentativo di mediazione è condizione di procedibilità oppure anche nelle materie volontarie?...» 537 20.4. Qual è il ruolo dell avvocato nella fase pre-mediazione?..» 538 20.5. Avvocati mediatori ex lege: quali requisiti? Che obblighi?...» 539 21. L istanza di mediazione...» 541 21.1. Come si avvia il procedimento di mediazione?...» 541 21.2. Che cosa occorre indicare all interno dell istanza?...» 542 21.3. In che modo il regolamento dell organismo disciplina il procedimento?...» 544 21.4. Esiste un criterio di competenza per la presentazione dell istanza?...» 545 21.5. È possibile derogare il principio della competenza territoriale?...» 547 21.6. Come si deve comportare un avvocato cui si presenti un cliente per far valere un proprio diritto?...» 547 22. La nomina del mediatore...» 550 22.1. Come avviene la nomina del mediatore?...» 550 22.2. Chi effettua la designazione del mediatore?...» 550 22.3. Chi fissa il primo incontro?...» 551 22.4. Quali sono i criteri di selezione dei mediatori?...» 552 23. Il primo incontro di mediazione...» 554 23.1. Cosa si intende per primo incontro di mediazione?...» 554 23.2. Con la partecipazione al solo primo incontro viene assolta la condizione di procedibilità?...» 555

INDICE SOMMARIO XIX 23.3. Primo incontro di mediazione: quali sono i compiti del mediatore?... Pag. 555 23.4. Quali sono gli esiti che potrebbero derivare dal primo incontro di mediazione? E quali conseguenze?...» 556 24. La mediazione come condizione di procedibilità...» 558 24.1. Come opera la condizione di procedibilità, in rapporto con il giudizio di merito?...» 558 24.2. Obbligare la parte a compiere un atto preventivo al giudizio non comporta una violazione dell art. 24 della Costituzione? E come si pone l art. 5 del d.lgs. 28/2010, nei confronti dell art. 60, comma 3 della Legge 69/2009?...» 559 24.3. Quali sono i tipi di mediazione previsti dalla normativa?...» 560 24.4. Il tentativo di mediazione preclude la concessione di provvedimenti cautelari ed urgenti?...» 563 24.5. In quali casi non si può esperire il tentativo di conciliazione?...» 564 24.6. La domanda di conciliazione incide sui termini di decadenza e di prescrizione?...» 565 25. Mediazione, impresa e clausole contrattuali...» 565 25.1. Come si configura l istituto giuridico della mediazione nell ambito dell attività d impresa?...» 565 25.2. In che cosa consiste la mediazione come condizione di procedibilità ex contractu e come si pone rispetto alla condizione di procedibilità ex lege?...» 567 26. La proposta del mediatore...» 571 26.1. Quando il mediatore formula la proposta di conciliazione?...» 571 26.2. Quali sono gli adempimenti a carico del mediatore prima della formulazione della proposta?...» 572 26.3. Da un punto di vista procedurale come deve essere formulata la proposta del mediatore?...» 572 26.4. È ammissibile una proposta da un mediatore diverso da quello che ha condotto il procedimento?...» 574 26.5. Può il mediatore esimersi dalla formulazione della proposta?...» 575 26.6. Quali sono gli effetti in caso di rifiuto della proposta conciliativa?...» 575 26.7. È possibile una proposta in contumacia?...» 577 27. Il verbale di conciliazione...» 578 27.1. Quando e come si conclude il procedimento?...» 578 27.2. Raggiunto l accordo, chi garantisce che venga rispettato? E cosa deve contenere il testo-contratto?...» 578 27.3. Cosa deve contenere il verbale di conciliazione?...» 579 27.4. Cosa deve contenere il verbale di conciliazione in caso di mancato accordo?...» 580

XX INDICE SOMMARIO 27.5. Il mancato accordo determina effetti nella successiva fase giudiziale?... Pag. 581 27.6. Quali altre condotte è bene che tenga il mediatore?...» 582 27.7. Quando il verbale di accordo costituisce titolo esecutivo?...» 583 28. L omologa del verbale di conciliazione e la fase esecutiva...» 583 28.1. Chi omologa il verbale di conciliazione?...» 583 28.2. Come si articola il procedimento di omologazione?...» 586 28.3. Qual è l efficacia del verbale omologato?...» 588 29. La trascrizione del verbale di conciliazione...» 591 29.1. Chi deve sottoscrivere il verbale di conciliazione?...» 591 29.2. In quali casi è ammessa la trascrizione del verbale di conciliazione?...» 592 29.3. Cosa deve essere omologato: il verbale sottoscritto dal mediatore, il testo dell accordo sottoscritto unicamente dalle parti oppure entrambi?...» 593 29.4. Può il mediatore sostituire un notaio?...» 594 30. Rapporti tra Mediazione e Processo...» 595 30.1. Quali sono i limiti costituzionali della mediazione in relazione all accesso alla tutela giurisdizionale?...» 595 30.2. Quali sono i rapporti tra la fase conciliativa ed il processo?...» 597 30.3. Vi sono procedimenti esclusi dalla obbligatorietà della fase conciliativa?...» 600 30.4. Vi sono altri profili di collegamento tra mediazione e processo?...» 601 31. La mediazione su invito del Giudice...» 603 31.1. La mediazione può interagire con il processo?...» 603 31.2. Quali sono i criteri che inducono il Giudice a proporre alle parti la mediazione?...» 605 31.3. In caso di mediazione su invito del giudice, il mediatore come si dovrà comportare? Quale il suo ruolo?...» 607 31.4. Quali sono gli effetti della mediazione delegata sul processo?...» 608 32. Indennità e agevolazioni fiscali...» 609 32.1. In cosa si sostanziano i costi della procedura di mediazione?...» 609 32.2. Cosa si intende per primo incontro gratuito?...» 612 32.3. Quali sono gli aspetti fiscali del procedimento di mediazione?...» 614 33. Mediazione e condanna alle spese processuali...» 618 33.1. Quali sono le principali novità introdotte dal d.lgs. 28/2010 in merito alle spese processuali?...» 618 33.2. Cosa stabilisce l articolo 13 del d.lgs. 28/2010 riguardo alle spese processuali e come si pone rispetto all applicabilità degli articoli 92 e 96 del codice di procedura civile?...» 620

INDICE SOMMARIO XXI FORMULARIO F01 Clausole di mediazione civile: indicazione dell ODM... Pag. 627 F02 Clausola di mediazione civile con indicazione ODM e foro competente...» 628 F03 Clausola contrattuale di mediazione con indicazione geografica di competenza...» 629 F04 Clausola di mediazione civile con riferimenti generici e con foro competente...» 630 F05 Clausola di mediazione civile e compromissoria con arbitro unico e indicazione ODM...» 631 F06 Clausola di mediazione civile e compromissoria con arbitro unico e indicazione competenza territoriale...» 632 F07 Clausola di mediazione civile con competenza territoriale e compromissoria con collegio arbitrale...» 633 F08 Clausola di mediazione civile con indicazione di ODM e compromissoria con arbitro unico...» 634 F09 Clausola di mediazione civile con indicazione di ODM e competenza territoriale ODM, con collegio arbitrale e sede...» 635 F10 Clausola di mediazione civile e compromissoria con arbitrato amministrato...» 636 F11 Clausola di mediazione civile con indicazione ODM e compromissoria con arbitrato amministrato...» 637 F12 Clausola di mediazione da inserire negli statuti con indicazione dell organismo...» 638 F13 Clausola di mediazione da inserire negli statuti con indicazione dell organismo e della sede...» 639 F14 Previsione di richiesta congiunta di formulazione della proposta...» 640 F15 Clausola di mediazione da inserire negli statuti con indicazione competenza territoriale...» 641 F16 Previsione di richiesta di formulazione della proposta in assenza di una parte...» 642 F17 Previsione di una sanzione per chi non aderisce al tentativo di mediazione senza giustificato motivo...» 643 F18 Dichiarazione del cliente di ricevuta informativa da parte dell avvocato...» 644 F19 Procura per partecipare ad una mediazione e a sottoscrivere l eventuale accordo... Pag. 646 F20 Delega alla partecipazione al procedimento di mediazione...» 647 F21 Mandato all avvocato per la mediazione...» 648 F22 Comparsa di costituzione e risposta...» 649 F23 Dichiarazione sostitutiva di atto notorio...» 651 F24 Dichiarazione di esonero (su carta intestata ODM)...» 652 F25 Accoglimento istanza di esonero...» 653

XXII INDICE SOMMARIO F26 Istanza di Mediazione ex art. 4 d.lgs. 28/2010... Pag. 654 F27 Rigetto istanza di esonero...» 656 F28 Istanza di Mediazione (a firma congiunta delle parti)...» 657 F29 Autorizzazione a trattamento dei dati...» 659 F30 Rifiuto avvio di procedimento di mediazione...» 660 F31 Domanda di iscrizione negli elenchi dei mediatori...» 661 F32 Elenco dei Mediatori...» 662 F33 Dichiarazione sostitutiva di certificazione di assenza di condanne penali...» 664 F34 Conferimento di incarico al mediatore...» 665 F35 Accettazione nomina...» 667 F36 Non accettazione di incarico...» 668 F37 Rinuncia e richiesta di sostituzione da parte del mediatore...» 669 F38 Richiesta di una parte di sostituzione del mediatore...» 670 F39 Sostituzione del mediatore da parte dell organismo...» 671 F40 Rigetto istanza di sostituzione del mediatore (I ipotesi)..» 672 F41 Rigetto istanza di sostituzione del mediatore (II ipotesi)..» 673 F42 Dichiarazione di riservatezza...» 674 F43 Segnalazione ex d.lgs. 231/2007...» 676 F44 Domanda di tirocinio assistito in materia di mediazione civile e commerciale...» 677 F45 Accettazione invito a partecipare...» 679 F46 Rinuncia ad assistere in qualità di tirocinante...» 681 F47 Attestato...» 682 F48 Comunicazione designazione mediatore e convocazione...» 683 F49 Istanza di avvio di procedura di mediazione...» 685 F50 Richiesta rinvio primo incontro...» 687 F51 Comunicazione rinvio primo incontro...» 688 F52 Autorizzazione a deroga ad obbligo di riservatezza...» 689 F53 Adesione al procedimento di mediazione...» 690 F54 Adesione al procedimento di mediazione e chiamata di terzo...» 692 F55 Adesione invito a terzo...» 694 F56 F57 Adesione al procedimento di mediazione e richiesta di rinvio...» 695 Non adesione al procedimento di mediazione per giustificato motivo...» 697 F58 Non adesione al procedimento di mediazione...» 699 F59 Verbale di primo incontro (I ipotesi)...» 701 F60 Verbale di primo incontro (II ipotesi)...» 702 F61 Verbale di primo incontro (III ipotesi)...» 703 F62 Verbale di primo incontro (IV ipotesi)...» 704 F63 Verbale di primo incontro (V ipotesi)...» 705 F64 Verbale di primo incontro (VI ipotesi)...» 706 F65 Verbale di primo incontro (VII ipotesi)...» 707

INDICE SOMMARIO XXIII F66 Verbale di primo incontro (VIII ipotesi)... Pag. 708 F67 Verbale di primo incontro (IX ipotesi)...» 709 F68 Verbale di primo incontro (X ipotesi)...» 710 F69 Verbale di primo incontro (XI ipotesi)...» 711 F70 Richiesta di attestato di avvenuto primo incontro di mediazione...» 712 F71 Richiesta di copia del verbale...» 713 F72 Richiesta di formulazione di proposta ex art. 1 d.lgs. 28/2010 e successive modifiche ed integrazioni...» 714 F73 Formulazione di proposta...» 715 F74 Comunicazione alle parti della proposta formulata dal mediatore...» 716 F75 Verbale di incontro (I ipotesi)...» 717 F76 Verbale di incontro (II ipotesi)...» 718 F77 Richiesta copia documenti (carta intestata della parte)...» 719 F78 Diffida adempimento accordo di mediazione...» 720 F79 Istanza di omologazione dell accordo...» 722 F80 Atto di precetto...» 723 Indice analitico... Pag. 725