Linguaggi dinamici. Giacomo Cabri giacomo.cabri@unimore.it Riccardo Martoglia riccardo.martoglia@unimore.it



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Transcript:

Linguaggi dinamici Giacomo Cabri giacomo.cabri@unimore.it Riccardo Martoglia riccardo.martoglia@unimore.it Home page del corso https://www.agentgroup.unimore.it/didattica/ld/ 1

LINGUAGGI DINAMICI PARTE 1 INTRODUZIONE 2

Parte 1 Informazioni sul corso 3

Contenuti del corso Fornire una presentazione dei principali linguaggi dinamici (Perl, Python), evidenziando le differenze con i linguaggi statici (C, C++, Java) a) Architettura dell'ambiente di esecuzione Sintassi e semantica, procedurale e ad oggetti Caratteristiche innovative rispetto ai linguaggi statici: gestione run-time di memoria, codice, errori Strumenti di supporto per la generazione e la manutenzione agile di software 4

Obiettivi formativi del corso Al termine del corso, lo studente acquisirà (auspicabilmente) le seguenti competenze: saper sfruttare le caratteristiche innovative di tali linguaggi per la prototipazione rapida e la manutenzione di software saper assimilare le caratteristiche salienti di nuovi linguaggi dinamici in tempi brevi arricchire il proprio bagaglio culturale di base con tutta una serie di funzionalità utili in diversi contesti (scripting avanzato, interfacciamento DB, sistemi Web-based, calcolo scientifico) saper scegliere il linguaggio adatto allo scopo 5

Modalità di svolgimento del corso Prima parte: introduzione ai linguaggi dinamici Architettura hw/sw di un linguaggio dinamico Tipizzazione dei dati Gestione run-time della memoria, del codice, degli errori Strumenti di supporto per: modularizzazione del software ricerca di errori (debugging) misurazione delle prestazioni (profiling) verifica funzionale (unit testing) 6

Modalità di svolgimento del corso Seconda parte: Teoria e sperimentazioni Linguaggi Perl e Python Sintassi di base Studio delle caratteristiche ti dinamiche i Organizzazione ad oggetti Creazione di strutture dati complesse 7

Modalità di svolgimento del corso Terza parte: Applicazioni avanzate Linguaggi Perl e Python Unit testing Documentazione Creazione ed uso di librerie di funzioni Text processing e espressioni regolari Gestione dei file Interfacciamento con database 8

Modalità di svolgimento del corso La prima parte del corso non prevede esercitazioni in laboratorio Full-immersion nel mondo dei linguaggi dinamici La seconda e la terza parte del corso faranno uso massiccio e costante di esercitazioni in laboratorio In ciascuna esercitazione sono proposti esercizi che lo studente deve (provare a) risolvere 9

Prerequisiti e materiale didattico Prerequisiti obbligatori (in assenza dei quali l'esame non può essere sostenuto): Programmazione I Programmazione II Programmazione a oggetti Prerequisito fortemente consigliato: Sistemi operativi Materiale didattico Sul sito del corso 10

Software Interpreti Perl e Python Disponibili nella maggior parte delle distribuzioni Linux Se non ci sono, installare i pacchetti Da installare in Windows Diverse distribuzioni di Perl, suggeriamo ActivePerl www.python.org Plugin per Eclipse EPOC PyDev 11

Progetto: Modalità di esame Progetto ed implementazione di un software scritto in uno dei linguaggi visti nel corso Produzione di documentazione javadoc Produzione di unit test estesi che attestano la funzionalità completa del software Consegna di una tesina (max. 10 pagine) Capitolo 1: Descrizione i del progetto Capitolo 2: Modularizzazione Capitolo 3: Scelte implementative 12

Colloquio orale: Tre domande Modalità di esame La prima domanda riguarda la discussione approfondita del progetto La seconda e la terza domanda riguardano gli aspetti teorici i e/o pratici i del corso Voto finale: È la media aritmetica del voto del progetto e del voto del colloquio orale 13

Ricevimento studenti Per dubbi semplici e puntuali spesso basta una email per chiarire i dubbi Per dubbi più ampi orario di ricevimento (contattare il docente via mail) Cercare di risolvere i problemi da soli Specificare bene il problema ( non funziona non è utile ) Il docente non è un help desk gratuito Il ricevimento non è sostituivo allo studio e alla ricerca personale di informazioni 14