Anno 1, Numero 6, Settembre 2011 IL GALILEO Mensile di scienza tecnologia politica cultura Costituzione della Repubblica Italiana. Articolo 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. http://www.ilgalileo.eu/ Green economy e alta tecnologia A Modena si costruisce la moto elettrica da Clima competizione Zero emissioni per una mobilità sostenibile di Giuditta Bricchi Gli ultimi vertici ONU sul clima, tenuti a Copenhagen e a Cancun, hanno fatto crescere sempre più la consapevolezza e l'interesse nei confronti di stili di vita e politiche in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO 2 ). Circa il 22% delle attuali emissioni di CO 2 sulla terra ( e il 28% nell'unione Europea) è attribuibile ai trasporti. Ridurre le emissioni dei mezzi di trasporto rappresenta in tutto il mondo un obiettivo essenziale delle politiche adottate per contrastare la crescita della temperatura terrestre. Il sistema dei trasporti Nei prossimi anni la presenza di CO 2 nell'aria potrebbe aumentare in modo insostenibile per via della crescita esponenziale della domanda di mobilità, specialmente nei grandi Paesi emergenti e in quelli in via di sviluppo. Nonostante il fortissimo incremento del numero dei mezzi di trasporto circolanti, L'Agenzia Internazionale dell'energia (IEA) ritiene che sia possibile dimezzare le emissioni delle nuove autovetture entro il 2030 e dimezzare le emissioni dell'intero settore dei trasporti stradali a livello mondiale entro il 2050. La Commissione Europea con la sua recente roadmap sui trasporti, punta anche più in alto, cioè ad abbattere entro il 2050 il 60% delle emissioni derivanti dall'intero sistema dei trasporti (terra, acqua e cielo). Ovviamente ciò non sarà facile. Occorrerà un impegno su più fronti e in modo sinergico, poiché l'obiettivo
è molto rilevante e di fatto implica una radicale trasformazione dell'attuale sistema dei trasporti. La trazione elettrica Sul piano dell'innovazione tecnologica, per far fronte al problema, accanto ad una crescente penetrazione dell'impiego di carburanti di origine vegetale, sarà la propulsione elettrica ad avere un ruolo fondamentale, poiché probabilmente darà la spinta decisiva (soprattutto in ambito urbano) verso un sistema dei trasporti sostenibile e a ridotte emissioni di carbonio. Lo sviluppo di nuove tipi di batterie, aumentando sensibilmente l'autonomia delle autovetture elettriche (finora uno dei maggiori ostacoli per la diffusione di questo mercato), sta aprendo nuovi scenari. Le principali case automobilistiche stanno raccogliendo la sfida, ma altrettanto stanno facendo molti governi attraverso programmi di sviluppo e iniziative dirette a supportare la diffusione della trazione elettrica. L'Europa è all'avanguardia in questa competizione. Ma spicca anche il dinamismo di Paesi come la Cina, che sta investendo risorse importanti per favorire la diffusione dei veicoli a basso impatto ambientale, e gli Stati Uniti, dove l'amministrazione Obama si è posta l'obiettivo di mettere in circolazione un milione di auto elettriche entro il 2015. Il sistema Modena La moto elettrica ecrp sul circuito di Magny Cours Modena, come illustra Maurizio Torreggiani, presidente della Camera di Commercio della città, è oggi una delle province più ricche ed evolute a livello europeo. L'hanno resa tale l'intraprendenza, la passione e la laboriosità dei suoi abitanti. Tra i punti di forza della provincia va ricordata l'elevata propensione all'imprenditorialità, l'altissimo tasso di occupazione, anche femminile, la spiccata apertura verso i mercati esteri (Modena è la settima provincia esportatrice in Italia). Bisogna però anche sottolineare che negli ultimi anni la globalizzazione ha inciso sul sistema economico locale determinando un processo di selezione ed evoluzione imprenditoriale: in questo scenario sono risultati vincenti coloro che hanno puntato sul contenuto innovativo e qualitativo dei prodotti e sull'internazionalizzazione. La meccanica
L'industria delle costruzioni e delle lavorazioni meccaniche rappresenta uno dei principali settori di specializzazione dell'economia modenese. Il volume d'affari delle imprese del settore è pari a circa il 37,6% del valore complessivo di tutta l'industria manufatturiera. L'industria dei mezzi di trasporto è conosciuta in tutto il mondo, grazie alla presenza sul territorio di alcune famose aziende costruttrici di auto sportive come la Ferrari, la Maserati, la Pagani. Lo sviluppo di questo sistema produttivo è nato dalle competenze connesse alle produzioni meccaniche, che si sono sedimentate nel tessuto sociale ed economico grazie alle esperienze maturate in alcuni insediamenti industriali prebellici e agli insegnamenti del sistema scolastico. Green Technology Negli ultimi anni sono stati fatti passi fondamentali che in poco tempo hanno permesso l'attuazione di strategie che hanno condotto alla progettazione e alla realizzazione di tecnologie green d'avanguardia. Un esempio è il progetto imprenditoriale di sviluppo della moto elettrica da competizione (ecrp) dell'azienda CRP Racing, che ha investito in uomini e risorse con l'obiettivo di aprire nuove frontiere e di affrontare nuove sfide nel campo dell'innovazione e della ricerca. La moto elettrica ha zero emissioni gassose, poiché la propulsione non avviene grazie alla combustione di carburante. Essa ha anche un basso impatto ambientale perché non ha, come i veicoli tradizionali, componenti soggetti ad usura ( olio motore, candele, e così via ). Tradizione e innovazione La moto elettrica ecrp sul circuito di Laguna Seca L'azienda CRP Racing, fondata nel 2006, fa parte del Gruppo CRP che comprende sei aziende (CRP Engineering, CRP Meccanica, CRP Racing, CRP Technology, CRP Service e CRP USA ). Il Gruppo, con oltre 40 anni di esperienza, si distingue per il suo know-how in specifici campi applicativi ( prototipazione rapida, lavorazioni a controllo numerico di alta precisione, sviluppo di veicoli racing a due ruote sia endotermici sia elettrici). L'azienda CRP Racing si occupa della ricerca, dello sviluppo e della realizzazione di progetti che riguardano il mondo delle due ruote, puntando sull'innovazione e sulle competenze, che derivano dall'aver partecipato fin da tempi lontani alle gare del motorsport internazionale nelle massime serie ( la F1, la MotoGp, la serie americana Nascar, il Rally-Raid e la serie endurance come la celeberrima Le Mans Series). La moto elettrica da competizione
Grazie a tanta esperienza, CRP Racing ha potuto portare a compimento il suo importante progetto di mobilità sostenibile. La moto elettrica da competizione ecrp, presentata il 13 gennaio 2010 a Birmingham al cospetto del Ministro inglese per la Scienza e l'innovazione Lord Drayson, partecipa alle più importanti gare internazionali specializzate. Come sottolinea Franco Cevolini, Presidente del gruppo CRP, CRP Racing è il primo costruttore italiano di moto elettriche da corsa per il campionato elettrico mondiale TTXGP. Questo campionato che prevede gare in tutto il mondo, dal Nord America all'europa, Italia inclusa. La ecrp, a differenza di altre moto elettriche da competizione, che risultano essere solo una "elettrificazione", cioé una trasformazione elettrica di mezzi pensati per propulsori endotermici, nasce come vera e propria moto da corsa elettrica, studiata e creata ad hoc per la motorizzazione 100% a batterie. L'esperienza che si sta maturando con le moto da competizione condurrà in tempi brevi alla progettazione della moto elettrica stradale. la moto elettrica ecrp 1.4 La ecrp guidata da Shelina Moreda La ecrp 1.4 nasce dall'evoluzione delle precedenti versioni della moto elettrica ecrp e rappresenta il miglior compromesso del rapporto costi/benefici rispetto alla tecnologia per la propulsione elettrica. CRP Racing ha saputo trovare il miglior equilibrio tra peso e dimensioni delle batterie, permettendo una maneggevolezza inaspettata per un veicolo elettrico. Il peso totale, caratteristica fondamentale per un mezzo a due ruote, è di soli 160 kg. La batteria installata, dal peso di 52 kg, è a litio-polimeri da 7,4 kw/h, ha un ingombro ridotto e un tempo di ricarica di 3 ore. La moto raggiunge una velocità massima di 220 km/h, ha una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi ed un'autonomia di 40 km. L'ammiraglia elettrica 2011 è caratterizzata da un datalogger e una sensoristica con sistema GPS integrato per registrare i valori dei sensori delle sospensioni anteriori e posteriori, il comando gas, il controllo di volt/ampere in ingresso e in uscita dal controller, il monitoraggio della temperatura dei motori e del controller. Con questo espediente tecnico CRP Racing ha voluto avvicinare il mondo delle competizioni tradizionali a quello delle competizioni elettriche per migliorare le strategie di gara.
La ecrp guidata da Alessandro Brannetti LE CORSE PULITE Attualmente le serie motociclistiche per le moto elettriche di livello internazionale sono il TTXGP e l'epower. Il TTXGP è stata la prima serie per moto elettriche da competizione internazionale. Esso è partito con una prima gara all'isola di Man nel 2009. Nel 2010 è riuscito a passare da una gara a ben tredici gare in giro per il mondo, toccando gli Stati Uniti, il Regno Unito, l'olanda e la Spagna. Questo evento ha la capacità di catalizzare l'interesse dei team di moto elettriche da competizione a livello internazionale e raccoglie le adesioni di team da Stati Uniti, Regno Unito, Italia (CRP Racing con la ecrp), Cina, India, Svezia, Germania, Belgio e Austria. L'ePower, istituito nel 2010, rappresenta il campionato per moto elettriche della Federazione Internazionale Motociclismo (FIM ) e viene disputato in concomitanza ai grandi eventi sportivi che interessano i più importanti circuiti internazionali. Il team di CRP Racing è formato solitamente dal capo tecnico e da due meccanici; il pilota ufficiale è Alessandro Brannetti. Una ragazza americana, Shelina Moreda, che corre come pilota professionista, ha partecipato con la moto elettrica ecrp alla gara di Laguna Seca nel luglio 2011.