L'esperienza del C.P.O. della Corte D'appello di Torino. Magistrati, avvocati, personale amministrativo. -Insieme-

Documenti analoghi
CUG. Esperienze a confronto Workshop di scambio di buone prassi tra esperienze del territorio emiliano-romagnolo

IL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

CODICE DELLE PARI OPPORTUNITÀ TRA UOMO E DONNA

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

INDICE. 1 Introduzione. 7 Capitolo 1 Giudici e giurisdizione

COMUNE DI LIVORNO. Articolo 1 Principi e Finalità

Presentazione del Comitato Unico di Garanzia (CUG): organizzazione, compiti e finalità

LE GARANZIE GIURISDIZIONALI

INDICE GENERALE. Parte I L ORDINAMENTO GIUDIZIARIO

AUTORELAZIONE DI AI FINI DELLA VALUTAZIONE DI PROFESSIONALITA 1

della Provincia di Varese

Lavoro a turni ed esigenze familiari degli infermieri

PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015

Progetto di istituzione di un asilo-nido aziendale

La Valutazione del Rischio Stress lavoro-correlato

Piano triennale di Azioni Positive 2009 / 2011

Il Comitato Unico di Garanzia

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA

PIANO PER L UTILIZZO DEL TELELAVORO Stato di attuazione

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza

Conciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00

INDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo.

Annalisa Lantermo ASL1 Torino Convegno Sicurezza sul lavoro oggi Città di Torino, Presidenza del Consiglio Comunale Torino, 13 maggio 2008

Calendario di dettaglio dei magistrati ordinari nominati con D.M (Delibera del 27 giugno 2012)

L Autorità Sanitaria competente e la procedura sanzionatoria in VENETO. SANTORSO 30 ottobre 2014

T R I B U N A L E D I P I S A

Capitolo XIII IL POTERE GIUDIZIARIO

Piano Azioni Positive Triennio

CONGRESSO REGIONALE Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth

Ufficio Personale PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

presso il Consiglio Giudiziario di Brescia

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2143

PIANO DI AZIONI POSITIVE

P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

INNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA

L ORGANISMO DI VIGILANZA EX D. LGS. 231/2001

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

Protocollo di Intesa tra. Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica e Cittadinanza Attiva

INTERVENTI URGENTI IN TEMA DI FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA GIUDIZIARIO

La Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza Avv. Rosarita Mannina. I Piani triennali di azioni positive

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

CITTA DI ALESSANDRIA

Benessere Organizzativo in Ateneo

Avviso Welfare aziendale e conciliazione

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE

FUNZIONI DI AREA VASTA IN PROVINCIA DI PAVIA ALLA LUCE DELLA LEGGE 56 / 2014

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE

etica, economia e lavoro

Convegno di Kick-Off del Progetto E.L.E.N.A.

CUG PROGETTO NIDO AZIENDALE

Regolamento MOBILITA ESTERNA DEL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO

PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di

Comune di Foglizzo. Provincia di Torino. Allegato A) alla deliberazione della Giunta Comunale n. 13 del

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

Corte di Appello di Firenze

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

PRESENTAZIONE VALIDAZIONE INFORMAZIONE. Benvenuto Presentazione Introduzione

BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO

Tavolo della Giustizia della Città di Milano

1990 L. 26 novembre 1990, n Provvedimenti urgenti per il processo civile (Articoli estratti) in Riforme processuali...» 884

Regolamento per il conferimento di incarichi dirigenziali ex art. 15-septies del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

LA MAGISTRATURA IN ITALIA: UN PROFILO STORICO E COMPARATO,

PER LA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO

Formazione Personale ATA

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

- evoluzioni normative che hanno comportato l inclusione di nuove fattispecie di reato all interno del Decreto Legislativo n.231 del 2001.

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI Dipartimento Risorse Umane

PROTEZIONE CIVILE MINISTERO

DIREZIONE. Decreto N. 125 del Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA

Regione Lombardia finanzia lo sport!

SVILUPPO DELLE PARI OPPORTUNITÀ NEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE NEL MINISTERO DELLA DIFESA (DELIBERA CIVIT N 22/2011)

La Uil informa sulla riforma

PIANI DI PARITÀ PER IL PERSONALE DELL AMMINSTRAZIONE PROVINCIALE RISULTATI, OBIETTIVI E AREE DI INTERVENTO

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEI LIMITI ALLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO FLESSIBILE E/O TEMPORANEO

L APPLICAZIONE CONCRETA DEL D.LGS. 231/01: IL RUOLO DELLE LINEE GUIDA CONFINDUSTRIA E L ESPERIENZA DI CONFINDUSTRIA VERONA

L esperienza della Procura della Repubblica di Ravenna

COSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

COMUNE DI RIZZICONI (Provincia di Reggio Calabria)

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE TRIENNIO

CISL. 02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma

TARIFFA PENALE NORME GENERALI

Responsabilità della Direzione INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI FIGURE E RESPONSABILITÀ...

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

COMUNE DI GAIRO PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (PAP) Redazione ed attuazione del Piano di Azioni Positive nella provincia di Torino

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE DI APPELLO DI ROMA

Piano Triennale delle Azioni Positive

PIANO DI AZIONI POSITIVE

PROTOCOLLO D INTESA TRA

La conciliazione tra famiglia, studio e lavoro alla SUPSI

Transcript:

L'esperienza del C.P.O. della Corte D'appello di Torino. Magistrati, avvocati, personale amministrativo. -Insieme- Stefania Tassone Magistrata Tribunale di Torino Presidente CPO Corte d Appello di Torino

Circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudiziari per il triennio 2017/2019 Il «sistema tabellare» rappresenta il cardine della struttura organizzativa degli uffici giudicanti. Le tabelle, infatti, delineano l organigramma di tali uffici, la loro ripartizione in sezioni, l assegnazione alle stesse dei singoli magistrati e i criteri di assegnazione degli affari giudiziari. Esse, dunque, stabiliscono le linee informatrici dell attività di organizzazione e ne consentono il controllo, cosìassicurando l effettiva precostituzione del giudice naturale, come stabilito dall art. 25 Costituzione, nonchè l attuazione dei valori di indipendenza interna, di inamovibilità ed imparzialità del giudice.

Il ruolo del CPO nel procedimento di formazione della tabella Il CSM, nel redigere la nuova circolare sulla organizzazione degli uffici, ha profondamente innovato il precedente testo di normazione secondaria, introducendo sul punto disposizioni di assoluta novità e modernità, soprattutto in tema di tutela della genitorialità e dei doveri di assistenza che gravano sui magistrati.

Nel corso del procedimento per l approvazione della tabella di organizzazione degli uffici I dirigenti provvedono «a consultare i Comitati pari opportunità decentrati, nell ambito delle loro competenze istituzionali» (art. 13 Circolare sulle Tabelle)

E questo perché la nuova circolare sulla tabelle prevede Anzitutto alcune norme di principio dirette a garantire il benessere fisico, psicologico e sociale dei magistrati (Capo I, Disposizioni preliminari, e Capo II, Benessere organizzativo, articoli 271-276). Per garantire lo sviluppo e l efficienza dell amministrazione della giustizia, infatti, le condizioni emotive dell ambiente in cui si lavora e la sussistenza di un clima organizzativo positivo costituiscono elementi di fondamentale importanza, in grado di favorire il miglioramento degli ambienti di lavoro e di incidere positivamente sull efficacia dell azione giudiziaria, sul potenziamento della professionalità e sui livelli di produttività.

Tutela della genitorialità e della malattia La circolare sulla organizzazione degli uffici contiene inoltre disposizioni a tutela del nucleo familiare (Capo III, Tutela della genitorialità e della malattia, articoli 277-283); Le misure organizzative devono tener conto dello stato di gravidanza, maternità, paternità con particolare riferimento alle condizioni di coloro che provvedano alla cura di figli minori, anche non in via esclusiva o prevalente e fino a sei anni di età.

Specifica tutela è prevista è per i magistrati che abbiano documentati motivi di salute che possano impedire loro lo svolgimento di alcune attività di ufficio o che siano genitori di prole con handicap o che comunque assistano un familiare con handicap, accertato ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Nell individuare le specifiche modalità con cui dare concreta attuazione alle disposizioni in materia fermo restando il divieto di assegnazione di affari nel periodo di congedo di maternità, paternità o parentale (articolo 281) i dirigenti si ispirano a criteri di flessibilità organizzativa (articolo 278). L articolato provvede poi a indicare, in via esemplificativa, talune misure organizzative nel settore civile (articolo 279) e in quello penale (articolo 280), nonché la possibilità di assegnazione temporanea ad altra sezione o ad altro settore (articolo 282).

Magistrati, Avvocati e Personale amministrativo INSIEME Peculiarità del CPO presso il Consiglio Giudiziario della Corte d Appello, che riunisce nel suo consesso non soltanto dei magistrati, ma anche rappresentanti dell Avvocatura e del personale amministrativo;

Il ruolo attivo dell Avvocatura è enfatizzato dalla circolare tabelle Con generale riferimento alla organizzazione degli Uffici Giudiziari; Allo scopo di a rendere l Avvocatura attore consapevole e propositivo nel percorso di organizzazione e riorganizzazione degli uffici giudiziari, essendo ormai consolidata l acquisizione secondo cui solo mediante tale attiva cooperazione possono essere elaborate e attuate le migliori soluzioni organizzative nell interesse esclusivo della giurisdizione.

L attuale CPO nel riconoscere la centralità del tema della conciliazione tra vita professionale e vita familiare nell organizzazione lavorativa di donne ed uomini, afferma la necessità di favorire la corretta applicazione della normativa antidiscriminatoria e promuovere attivamente le politiche di pari opportunità; Intende adottare condotte ed atteggiamenti funzionali alla tutela dello stato di gravidanza, della condizione di paternità e maternità ed alla realizzazione concreta dei principi di parità.

Anzitutto Mediante la stipulazione, di concerto con i dirigenti degli uffici giudiziari e l Avvocatura, di protocolli di udienza funzionali a soddisfare tali esigenze; Perseguendo il progetto di realizzazione di un asilo nido all interno del Palazzo di Giustizia di Torino per personale amministrativo e di magistratura; perseguendo unitamente all Avvocatura la stipulazione di convenzioni con asili nido o baby parking nei dintorni degli Uffici Giudiziari;

Il personale amministrativo Su tale fronte va evidenziato che il perdurante «blocco» di concorsi e quindi di nuove assunzioni ha determinato un rallentamento delle azioni positive a tutela del personale amministrativo; l aumento dell età del personale peraltro impone prevalente attenzione alle questioni della tutela delle condizioni di lavoro e di salute tenuto conto della implementazione della informatica giudiziaria; Si sta progettando di inviare una lettera/questionario agli Uffici del Distretto per monitorare la situazione complessiva del personale sotto questi profili.