LA CONCIMAZIONE D'IMPIANTO NEL VIGNETO Lo scasso offre un'occasione unica nella vita del vigneto per interrare e distribuire uniformemente e a

Documenti analoghi
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

Codice archivio : ANC00022s Rapporto di Prova:

FERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole

Gli elementi nutritivi necessari per una corretta fertilizzazione dell olivo e delle piante da orto

Il piano di concimazione in agricoltura biologica

nutrizione valcofert

LA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA

Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015

S T U D I O A G R O N

La fertilità chimica

Il compost in viticoltura

Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA

Lavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015

Linea concimi CONCIMI

Il metodo consente di variare la composizione dei sali minerali delle soluzioni nutritive preparate per l allevamento idroponico delle piante

Per la gestione della fertilizzazione dei fruttiferi occorre tenere presenti i seguenti aspetti:

Fertilizzanti Organici, Organo minerali, Minerali e correttivi Granulari Prodotti in Italia. Catalogo Generale

L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali

MILAGRO Catalogo 2010

Biocarbonato. Carbonato di calcio di defecazione - tipo 22 All.3 D.Lgs.75/2010

Codice archivio : AND00001s Rapporto di Prova:

Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno

Si ricorda che attualmente è in vigore, sul territorio nazionale, la legge del 19 ottobre 1984 n 748 nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti

LA CONCIMAZIONE DEL MELO

Agronomia. Fertilizzazione - 1 -

Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione

CONCIME CE - CONCIME AZOTATO (UREA)

Fertilizzazione del vigneto: dosi e metodi

Cenni di orticoltura biologica

Codice archivio : GND00003 Rapporto di Prova:

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI

LA CONCIMAZIONE DI IMPIANTO. L'analisi del terreno come guida alla concimazione di impianto

PROVA di FERTIRRIGAZIONE su POMODORO da INDUSTRIA - Anno 2008 Arsia Regione Toscana - Pavoni S.p.a. Caratteristiche della prova

Fertilizzazione in orticoltura

Concimi con obbligo di notifica Concimi organici e organo-minerali Esigenze per i singoli tipi di concime

Concimi azotati. Concimi fosfatici SCELTA DEI CONCIMI. Considerazioni generali

L utilizzo del compost in frutticoltura: effetti sulla fertilità del suolo e sul comportamento vegeto-produttivo delle piante

MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE

Terreno e Fertilizzazione: preservare la fertilità e trasferire l innovazione tecnologica Dr. Agr. Mauro Schippa Area Manager Haifa Italia Srl

OLIVO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

Apporti di sostanza organica

Analisi del terreno per razionalizzare la fertilizzazione. Fiera Agricola Verona 4 febbraio 2016 Workshop Giuseppe Ciuffreda

ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Piano di concimazione

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI

III.Calcolo delle unità di concime

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

GRAN STALL b i o l o g i c o

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

ANALISI DEL TERRENO ANALISI DEL TERRENO E FERTILIZZAZIONE DELLE COLTURE

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS

a. IL FOSFORO E LA PIANTA b. IL FOSFORO NEL SISTEMA PIANTA - SUOLO c. PIANO DI CONCIMAZIONE

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI

PISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).

Il ruolo del calcio nella coltivazione della fragola

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA

La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti Anno 2008

FERTILIZZANTI. prof. Riccardo Andrei

DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 APRILE 2006, N. 217

Quando si deve concimare il vigneto? Come si deve concimare?

trafos K CONCIME CE 04 Fertilizzanti fogliari SPECIFICHE TECNICHE Fosforo (P 2

Concimazione. Irrigazione

Le analisi chimiche del suolo: uno strumento indispensabile per un agricoltura di qualità

CALCIOCIANAMIDE. COMPOSIZIONE CONCIME CE AZOTO (N) totale 19,8% di cui nitrico 1,5% OSSIDO DI CALCIO (CaO) 50% CONFEZIONI:

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

PROGETTO CoCaL: CONCIMAZIONE CON SUBSTRATO DI FUNGAIA

Cetriolo SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI. CENTRO PO DI TRAMONTANA Risultati Sperimentali 2007 nel settore orticolo

I FERTILIZZANTI ED I CORRETTIVI NEI SUBSTRATI:

Nel sec. XIX nasce la chimica agraria

Specialità fertilizzanti

PATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

POMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Etichettatura ed immissione sul mercato

CONCIMI ORGANICI GREENAZOTO PROFERT 8+30 PROFERT 5+30 GREENOLIVO 8-6 GREENFER 3-3. pag. pag. pag. pag. pag.

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO

- Possibile presenza di Fosfati - Presenza di zinco a causa dell'allevamento

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

ACTIVE MAX CONCIME MINERALE B

VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo

La calce. Agricoltura al passo coi tempi

Verbale di campionamento del suolo

CIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Ordinanza del DFE sulla messa in commercio di concimi

assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO

MICRONUTRIENTI. Oligoelementi. Macroelementi. Ca= Calcio Mg= Magnesio P= Fosforo Na= Sodio Cl= Cloro K= Potassio S= Zolfo

ASPARAGO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE

Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA

Giornate tecniche Seminario: La nutrizione delle piante e i fertilizzanti Relatore: dott. sc. agr. Emanuele Frangione Data: 20 febbraio 2011

COMPOST. per un agricoltura di qualità. di QUALITÀ. ... I terreni non invecchiano mai...

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL

P. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013

Fertilizzanti Organici, Organo minerali, Minerali e correttivi Granulari Prodotti in Italia. Catalogo Generale

Dispensa relativa a 4 serate sulla concimazione dei vigneti Novembre 2005

ZUCCHINO SERRA. introduzione

CETRIOLO SERRA 2013 INTRODUZIONE

DOSI E ISTRUZIONI PER L USO

Capitolo 7. Selezione e calcolo dei fertilizzanti. Copyright A.D.M. srl Tutti i diritti riservati

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> ERBA MEDICA DA SEME

COMUNE DI CAMERI. Tipologia di terreni, concimazioni, correzioni e trattamenti nell orto e nel frutteto

Transcript:

LA CONCIMAZIONE D'IMPIANTO NEL VIGNETO Lo scasso offre un'occasione unica nella vita del vigneto per interrare e distribuire uniformemente e a diverse profondità gli elementi nutritivi necessari alla vite. Questa concimazione straordinaria è importante soprattutto nei terreni di medio impasto e argillosi, nei quali la percolazione in profondità dei cationi minerali è più difficoltosa, perché gli elementi vengono trattenuti dal potere di scambio del terreno. Per i terreni sciolti (CSC <10), la concimazione d'impianto deve invece costituire una fertilità di base che va comunque frequentemente ripristinata, a causa della difficoltà del terreno a trattenere gli elementi nutritivi. Con la concimazione d'impianto si costituisce una riserva degli elementi meno mobili nel terreno, si migliora la struttura del suolo e si creano le condizioni ideali per l'attecchimento e lo sviluppo delle giovani piantine. Ciò è ottenibile apportando al suolo quanto manca per avvicinarsi alle condizioni ottimali, perciò è indispensabile innanzitutto conoscere il terreno. Analisi del terreno La sua valutazione deve essere in primo luogo visiva (osservare il colore, la presenza di scheletro, il grado di compattezza ecc.) e storica (comportamento della coltura precedente, eventuali manifestazioni di carenze, ecc.). Tale "importantissima" analisi va elaborata sia per l'appezzamento nel suo insieme, sia per le eventuali zone "disomogenee" (ad esempio, dovute ad uno sbancamento o ad un riporto di terreno, nei punti di affioramento naturale dell'acqua, nelle zone di colore diverso, ecc.) allo scopo di intervenire in modo personalizzato per ogni situazione specifica. sa, e non occorrono ulteriori indagini per dimostrarlo, che il letame va distribuito in quantitativi elevati nelle superfici sbancate, minimi o nulli dove si è riportato il terreno e intermedi tra le due situazioni. Quando è noto che il terreno in questione è ricco e fertile ed il vigneto precedente produceva regolarmente, non è sempre indispensabile procedere ad analisi chimiche dettagliate. Analisi fisico - chimiche Se, invece, è nota qualche carenza o in altri vigneti adiacenti si rilevano difficoltà vegetative e/o produttive e, in ogni caso, quando rappezzamento presenta dimensioni ragguardevoli, è opportuno far eseguire una o più analisi complete, prelevando i campioni con la metodologia indicata (1 ). Dai risultati dell'analisi, si ottengono informazioni sulla granulometria delle parti-celle costituenti il terreno (2) e sul contenuto in macro e micro-elementi (b), ricavando indicazioni che guideranno il tecnico nel dosaggio degli apporti nutritivi (e ). Dal risultato delle analisi, dipenderanno anche altre decisioni successive, in particolar modo la scelta del portinnesto, che può smorzare o accentuare, secondo l'attitudine, le caratteristiche pedologiche del vigneto. Dosaggio dei nutritivi Nel dosaggio degli apporti nutritivi all'impianto non esistono valori esatti, essendo la nutrizione della vite un processo biologico in cui interagiscono diversi fattori (3). Solo l'esperienza e un'attenta analisi dei singoli elementi possono ottimizzare tali apporti, che andranno poi integrati con la concimazione di mantenimento, durante tutta la vita del vigneto. La fonte migliore di sostanza organica rimane il letame bovino o ovino (400-800 o più q/ha), difficilmente surrogabile con altri prodotti organici o misti organici. L'azoto va apportato solo in caso di gravi carenze e, comunque, dopo lo scasso, in superficie o leggermente interrato, vista la sua naturale mobilità. Il fosforo favorisce le difese della vite e la finezza del prodotto; nei terreni ad alta CSC è poco mobile nel suolo ed è quindi importante interrarlo con lo scasso; stesso discorso per il potassio, che ha una funzione rilevante nel processo di sintesi degli zuccheri nella pianta e nell'equilibrio acido del vino ottenuto. Altri microelementi possono causare sintomatologie diverse, se deficitari, e vanno quindi apportati in funzione dell'analisi del terreno.

Parametri che individuano il tipo di terreno. Parametro Caratteristiche Tessitura fa variare la disponibilità dei nutritivi, portanza del terreno e ritenzionne idrica. ph influenza fortemente l'attività delle radici e la biochimia del terreno; valore ottimale: 7 S. organica fornisce nutritivi, regola la struttura, la C.S.C, e la ritenzione idrica C.S.C. condiziona la diponibilità all'assorbimento dei cationi (K, Ca, Mg, Fe, Na ecc.); il valore ottimale è compreso fra 10 e 20 meq/1oog di terreno Salinità Calcare se elevata, turba l'equilibrio osmotico delle radici compromettendone l'attività; il valore ottimale è 0,5-2 ms/cm (microsiemens/cm). interagisce con altri elementi (Fe, P) bloccandone l'assorbimento; una dotazione superiore a 35 g/kg è considerata elevata. Dotazione del terreno in macro e micro-elementi (mg-kg- 1 ) in base alla tessitura. Elemento Tessitura Molto bassa media elevata bassa Potassio sciolta <26 26-65 65-92 >92 media < 42 42-83 83-125 >125 compatta < 58 58-103 103-158 >158 Fosforo sciolta < 10 10-13 14-18 >18 media < 8 8-11 12-15 >15 compatta < 5 5-9 10-11 >11 S. Organica sciolta < 0,8 0,8-1,4 1,5-2,0 >2,0 media < 1,0 1,0-1,8 1,9-2,5 >2,5 compatta < 1,2 1,2-2,2 2,3-3,0 >3,0 Azoto <0,5 0,5-1,0 1,5-2,0 >2,5 Fe <2,5 2,5-4,5 >4,5 Mn <1,0 1,0-1,5 >1,5 Cu <0,5 0,5-1,0 >1,0 Zn <0,2 0,2-1,0 >1,0 B <0,2 0,2-0,5 >0,5

Dosaggi d'impianto di alcuni elementi. Elemento Concime q/ha concime U.F. /kg/ha Caratteristiche S.Organica Letame 500-850 purtroppo sempre meno reperibile Vinacce 500-850 caustica a contatto con le radici Pollina 250-350 molto acidificanti Compost 400-500 può cedere metalli (se ph<6) K Solfato potassico (51% K 2 0) 6-8 300-400 dosi maggiori con C.S.C. alte Cloruro potassico (61% K 2 O) 5-6 300-360 contiene cloro P Perfosfato minerale (21% P 2 0 5 ) 10-25 200-500 per terreni alcalini Scorie Thomas (21% P 2 0 5 ) 10-25 200-500 per terreni acidi Mg Solfato di magnesio 1,5-2 70-100 B Borace 0,2-0,3 Le Correzioni del terreno I terreni acidi coltivati a vite, pur riguardando zone viticole importanti (Valle d'aosta, Novarese, Vercellese, Valtellina, Alto Adige, Trevigiano, Cinque Terre, alcune zone del Lazio, ecc.), sono una minoranza nel nostro Paese. Il ph basso causa difficoltà di assorbimento di macroelementi quali il fosforo, mentre alcuni micronutritivi (alluminio, manganese, rame) possono risultare così disponibili da diventare fitotossici. Conviene quindi procedere alla correzione dell'acidità somministrando comuni ammendanti quali calce o dolomite (h). Perché l'aggiunta abbia pronto effetto deve trattarsi di materiale macinato molto fine (impalpabile), eventualmente granulato per comodità di spargimento. Le dosi d'impiego variano in funzione del ph, del tipo di terreno e del materiale impiegato. Solitamente sono necessari 10-30 q/ha, da ripetersi dopo qualche anno. Per i terreni alcalini le correzioni sono decisamente meno fattibili ed anche meno risolutive e, per questo, impiegate raramente. Di solito si consigliano il solfato ferroso e lo zolfo: quest'ultimo, preferibile anche per altri benefici influssi sull'attività vegetativa e produttiva, va impiegato in dosi variabili da 10 a 30 q/ha, ripetendo il trattamento dopo qualche anno. Dosaggi dei correttivi più comuni. Caratteristiche del terreno correttivo dosi q.li/ha acido (ph<6) calce viva 10-20 in terreni sabbiosi calce spenta 30-50 in terreni argillosi corr. Calcareo 20-30 in terreni limosi alcalino (ph > 8) dolomite 50-60 in terreni sciolti se. Thomas 180-200 in terreni argillosi irrigazione con acque dure 50-300 in funzione del ph 12-15 sommersione se causata da Fe gesso 20-50 solfato ferroso 20-60 zolfo 10-30 salso acque dolci quanto sufficiente gesso 30-60 in terreni salso-sodici

Concimi Concimi azotati Unità fertilizzanti Principali concimi semplici e doppi Altri Solubilità Mobilità Adsorbimento elementi Terreni Note Calciocianamide 20-21% N 30-40% CaO alta alta si acidi correttivo suoli acidi e ammendante Nitrato di Calcio 15-16% N 25% CaO molto alta alta no tutti Nitrato ammonico 26-27% N - alta alta no tutti adatta fertirrigazione Solfato ammonico 20-21% N 23-24% S alta alta si alcalini correttivo suoli alcalini Urea..- 46% N molto alta alta si tutti adatto interventi fogliari e fertirrigazione Concimi fosfatici Scorie Thomas 16 : 18% P 2 0 5 30-35% CaO molto Perfosfato Concimi potassici 19-21% P 2 0 5 40-45% Ca e 17% S Solfato potassico 48-52% K 2 0 18% S molto Cloruro potassico 60-62% K 2 0 14-16% NaCI alta molto si acidi correttivo suoli acidi si alcalini correttivo suoli alcalini Salino potassico 40% K 2 0 P alta si acidi Concimi magnesiaci Solfato di Magnesio 16% MgO 32% S0 3 molto alta neutri o calcarei Concimi calcici si tutti si alcalini inadatto suoli salsi Calce viva 100% CaO alta acidi correttivo, distribuire dopo sfioritura Calce di defecazione CaO N P alta acidi correttivo Marne calcaree ~ 30% CaO acidi correttivo Marne argillose -15-20% CaO acidi correttivo Gesso 32% CaO 18% S molto Cloruro di calcio 36% CaO molto alcalini correttivo adatto interventi fogliari Concimi composti Solfato potassico magnesico 30% K 2 0+ 10% Mg Fosfato biammonico 18-21% N + 47-53% P 2 0 5 Nitrato potassico Calcio magnesiaco 13% N '46% K 2 0 30% CaO+ 22% MgO 8%S alta tutti alta alta tutti adatto fertirrigazione alta tutti adatto interventi fogliari acidi correttivo

Analisi fisico-chimica del terreno Analisi fisico-chimica >Aspetti idrici - Prevedere il comportamento del terreno >Aspetti nutrizionali (perdite/immobilizzazioni) - Orientarci su tempi e modi per Effettuare- lavorazioni - diserbo/inerbimento - irrigazioni - Integrare elementi nutritivi carenti - Correggere eventuali anomalie (terreni acidi o salsi) - Conoscere il comportamento dei fertilizzanti - Stabilire la modalità di somministrazione dei concimi - Valutare potenziale vegeto-produttivo > rispondenza obiettivi enologici - Scegliere il portinnesto più idoneo Esigenza di eseguire l analisi f-c del terreno (completa o periodica) Completa Granulometria Sostanza Organica ph Calcare Totale Calcare Attivo Capacità di Scambio Cationico Azoto Fosforo Potassio Magnesio Boro Ferro Salinità Periodica

LA CONCIMAZIONE DI FONDO PRINCIPIO GENERALE: RIPORTARE LE DOTAZIONI A LIVELLI DI SUFFICIENZA Di: SOSTANZA ORGANICA FOSFORO POTASSIO MAGNESIO CONCIME ORGANICO 500-800 Q.li/HA CONCIMI MINERALI(esempio) NON > Kg/Ha 300 P 2 0 5 Q.li/Ha 15 NON > Kg/Ha 400 K 2 0 Q.li/Ha 8,5 NON > Kg/Ha 200 Mg 0 Q.li/Ha 12,5 NON > Kg/Ha 30 B Q.li/Ha 2,5 PERFOSFATO SEMPLICE SOLFATO DI POTASSIO SOLFATO DI MAGNESIO BORACE STRATO UTILE: 60 cm PESO SPECIFICO TERRENO 1.200 (circa *) Kg/m 3 6000 m 3 = 7.200 Kg 7.2 Kg/ha di U.F. per ogni ppm (mg/kg) da innalzare es.: livello iniziale 120 ppm K 2 O, da portare a 160 ppm K 2 0 (+ 40 ppm) 7,2 x 40 = 288 Kg/ha K 2 0 Dose di concime = U.F. x100 Titolo del concime * in altri riferimenti bibliografi si trovano valori di peso specifico del terreno variabili tra 1.200-1.600 Kg/m 3 (se così fosse le quantità da apportare sarebbero leggermente superiori)