rassegna stampa 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati Catania, 15 aprile 2013 Gran Hotel Sheraton



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Civita, con 'Quality Inn' piano per far crescere professioni futuro in Sicilia ultimo aggiornamento: 16 aprile, ore 12:29 (Foto Labitalia) Piano formativo, finanziato da Fondimpresa, rivolto 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane. Catania, 16 apr. (Labitalia) - Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto

Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del convegno 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati' organizzato dalla società Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'e-commerce manager) o l'addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di 'Quality Inn' è costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole 'Quality Inn' ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

16 Aprile 2013 ore 12:29 Professioni. Civita, con 'Quality Inn' piano per far crescere professioni futuro in Sicilia. Piano formativo, finanziato da Fondimpresa, rivolto 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane. Catania, 16 apr. (Labitalia) - Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del convegno 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati' organizzato dalla società Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'e-commerce manager) o l'addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di 'Quality Inn' è costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole 'Quality Inn' ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

CONVEGNO ORGANIZZATO DALLA SOCIETÀ CIVITA Turismo: Quality inn a cinque stelle ECONOMIA E AZIENDE 16 aprile 2013 di Redazione Far crescere le professioni del futuro, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del Pil e invece si ferma al 3. È la sfida di Quality Inn, l ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Se n è discusso nel corso del convegno La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati organizzato dalla società Civita Srl. In questo progetto abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni ha affermato la presidente Nanda D Amore Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall estremo Oriente. A dare i numeri di Quality Inn è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. Sono cifre importanti ha affermato che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell importanza dell aggiornamento continuo dei dipendenti.

Quality Inn ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l addetto alla domanda (Revenue Manager) e alla promozione (l E-Commerce Manager) o l addetto al supporto ai servizi ICT offerti al cliente (il Front Office Manager). Il secondo aspetto di Quality Inn è costituito dall attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. Un mercato, quest ultimo, trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo, ha aggiunto Nanda D Amore. Di turismo accessibile come mercato in forte espansione si è molto dibattuto prima e durante la tavola rotonda Turismo in Sicilia e nuove professionalità, tenutasi subito dopo il convegno, coordinata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore. Lo spunto per approfondire il tema del turismo accessibile lo ha fornito la guida turistica l Etna per tutti, otto percorsi accessibili sul vulcano realizzata da Newooma giornalismo per Civita scelti tenendo conto delle diverse esigenze dei viaggiatori con disabilità, e il censimento delle strutture aderenti al piano formativo per verificarne il livello di accessibilità, curato dalla fondazione Amato Onlus, impegnata in una mappatura organica dei siti siciliani accessibili. A discutere dell arte dell accoglienza turistica in Sicilia, anche la neo presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, per la quale puntare a nuovi mercati, compreso quello del turismo accessibile significa fare rete, in modo sistematico e serio. Partiamo dai modelli che funzionano, come il turismo del vino e attrezziamoci per puntare su altri segmenti. Presenti anche, il presidente Obr, Nando Battiato. il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i rappresentanti delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil. I lavori sono stati chiusi dal direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. Bisogna guardare al turismo su grandi scale, non si può farsi cogliere impreparati dai futuri flussi turistici che nei prossimi anni arriveranno dalla Cina e dalla Corea, per esempio ha detto c è da rivedere il settore puntando su una prospettiva mondo. Per il vice presidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole. Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori Istituto Tecnico Commerciale Rizza di Siracusa e l Istituto Salvatore Pugliatti di Taormina- i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende. E.UR nella foto Antonella Rizza e Nanda D Amore, rispettivamente vice presidente e presidente Civita Srl, Letizia Carrara, coordinamento editoriale Etna per tutti

Civita forma i nuovi professionisti del turismo 16 aprile 2013 di Giorgio Livigni Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E la sfida di Quality Inn, l ultimo piano formativo della societa Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei citta siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3.333 ore di formazione. Questo l argomento al centro del convegno La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati organizzato dalla società Civita srl. In questo progetto ha affermato la presidente Nanda D Amore abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall estremo Oriente. A dare i numeri di Quality Inn è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. Sono cifre importanti ha affermato che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell importanza dell aggiornamento continuo dei dipendenti. Quality Inn ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l e-commerce manager) o l addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di Quality Inn è costituito dall attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. Un mercato ha aggiunto Nanda D Amore trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo. Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole. Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Turismo in Sicilia. I nuovi mercati e le professioni del futuro Scritto da Il Moderatore il 16 aprile 2013 Categoria Turismo Tag: catania, messina, quality inn, Sicilia, siracusa, turismo Foto ufficio stampa Far crescere le professioni del futuro, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del Pil e invece si ferma al 3. È la sfida di Quality Inn, l ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Se n è discusso nel corso del convegno La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati organizzato dalla società Civita Srl. In questo progetto abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni ha affermato la presidente Nanda D Amore Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare

giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall estremo Oriente. A dare i numeri di Quality Inn è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. Sono cifre importanti ha affermato che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell importanza dell aggiornamento continuo dei dipendenti. Quality Inn ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l addetto alla domanda (Revenue Manager) e alla promozione (l E-Commerce Manager) o l addetto al supporto ai servizi ICT offerti al cliente (il Front Office Manager). Il secondo aspetto di Quality Inn è costituito dall attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. Un mercato, quest ultimo, trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo, ha aggiunto Nanda D Amore. Di turismo accessibile come mercato in forte espansione si è molto dibattuto prima e durante la tavola rotonda Turismo in Sicilia e nuove professionalità, tenutasi subito dopo il convegno, coordinata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore. Lo spunto per approfondire il tema del turismo accessibile lo ha fornito la guida turistica l Etna per tutti, otto percorsi accessibili sul vulcano realizzata da Newooma giornalismo per Civita scelti tenendo conto delle diverse esigenze dei viaggiatori con disabilità, e il censimento delle strutture aderenti al piano formativo per verificarne il livello di accessibilità, curato dalla fondazione Amato Onlus, impegnata in una mappatura organica dei siti siciliani accessibili.a discutere dell arte dell accoglienza turistica in Sicilia, anche la neo presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, per la quale puntare a nuovi mercati, compreso quello del turismo accessibile significa fare rete, in modo sistematico e serio. Partiamo dai modelli che funzionano, come il turismo del vino e attrezziamoci per puntare su altri segmenti. Presenti anche, il presidente Obr, Nando Battiato. il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i rappresentanti delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil. I lavori sono stati chiusi dal direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. Bisogna guardare al turismo su grandi scale, non si può farsi cogliere impreparati dai futuri flussi turistici che nei prossimi anni arriveranno dalla Cina e dalla Corea, per esempio ha detto c è da rivedere il settore puntando su una prospettiva mondo.per il vice presidente di Civita, Antonella Rizza,che ha coordinato il convegno, Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole. Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori Istituto Tecnico Commerciale Rizza di Siracusa e l Istituto Salvatore Pugliatti di Taormina- i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Civita forma i nuovi professionisti del turismo 16 aprile 2013 Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E la sfida di Quality Inn, l ultimo piano formativo della societa Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei citta siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3.333 ore di formazione. Questo l argomento al centro del convegno La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati organizzato dalla società Civita srl. In questo progetto ha affermato la presidente Nanda D Amore abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall estremo Oriente. A dare i numeri di Quality Inn è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. Sono cifre importanti ha affermato che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell importanza dell aggiornamento continuo dei dipendenti. Quality Inn ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l e-commerce manager) o l addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di Quality Inn è costituito dall attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. Un mercato ha aggiunto Nanda D Amore trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo. Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole. Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Quality Inn: il piano formativo di Civita per oltre 100 aziende Categoria: News Creato Martedì, 16 Aprile 2013 08:34 Scritto da S&D Share CATANIA. Far crescere le professioni del futuro, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del Pil e invece si ferma al 3. È la sfida di Quality Inn, l'ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turisticoricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Se n'è discusso nel corso del convegno "La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati" organizzato dalla società Civita Srl. "In questo progetto abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni - ha affermato la presidente Nanda D'Amore Le aziende del settore hanno bisogno di esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". Silvia Reali è la coordinatrice generale del progetto. A discutere dell'arte dell'accoglienza turistica in Sicilia, anche la neo presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, per la quale "puntare a nuovi mercati, compreso quello del turismo accessibile significa fare rete, in modo sistematico e serio. Partiamo dai modelli che funzionano, come il turismo del vino e attrezziamoci per puntare su altri segmenti. Presenti anche, il presidente Obr, Nando Battiato. il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i rappresentanti delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil. I lavori sono stati chiusi dal direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. Bisogna guardare al turismo su grandi scale, non si può farsi cogliere impreparati dai futuri flussi turistici che nei prossimi anni arriveranno dalla Cina e dalla Corea, per esempio ha detto c è da rivedere il settore puntando su una prospettiva mondo. Per il vice presidente di Civita, Antonella Rizza,che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori - Istituto Tecnico Commerciale "Rizza" di Siracusa e l'istituto Salvatore Pugliatti di Taormina- i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Lunedì, 15 Aprile 2013 18:13 COINVOLTE 102 AZIENDE IN 6 CITTÀ SICILIANE, PRIME FRA TUTTE CATANIA, SIRACUSA E MESSINA Presentato a Catania il progetto "Quality Inn" per il turismo del futuro Pia Parlato Si è tenuto oggi a Catania il convegno "La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati", promosso dalla società Civita Srl, con l'intento di far conoscere e promuovere le professioni del futuro e raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del Pil e invece si ferma al 3. Il convegno è inserito nel piano formativo della "Quality Inn", finanziato da Fondimpresa e rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. "In questo progetto abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni ha affermato la presidente Nanda D'Amore Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di Quality Inn è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti".

Quality Inn ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda - il Revenue Manager - e alla promozione - l'e-commerce Manager - o l'addetto al supporto ai servizi ICT offerti al cliente - il Front Office Manager -. Il secondo aspetto di Quality Inn è costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato, quest'ultimo, trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo", ha aggiunto Nanda D'Amore. Di turismo accessibile come mercato in forte espansione si è molto dibattuto prima e durante la tavola rotonda "Turismo in Sicilia e nuove professionalità", tenutasi subito dopo il convegno, coordinata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore. Lo spunto per approfondire il tema del turismo accessibile lo ha fornito la guida turistica "l'etna per tutti", otto percorsi accessibili sul vulcano scelti tenendo conto delle diverse esigenze dei viaggiatori con disabilità, e il censimento delle strutture aderenti al piano formativo per verificarne il livello di accessibilità, curato dalla fondazione Amato Onlus, impegnata in una mappatura organica dei siti siciliani accessibili. A discutere dell'arte dell'accoglienza turistica in Sicilia, anche la neo presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, per la quale "puntare a nuovi mercati, compreso quello del turismo accessibile significa fare rete, in modo sistematico e serio". "Partiamo dai modelli che funzionano, come il turismo del vino e attrezziamoci per puntare su altri segmenti". Presenti anche, il presidente Obr, Nando Battiato. il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i rappresentanti delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil. I lavori sono stati chiusi dal direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. "Bisogna guardare al turismo su grandi scale, non si può farsi cogliere impreparati dai futuri flussi turistici che nei prossimi anni arriveranno dalla Cina e dalla Corea, per esempio ha detto c'è da rivedere il settore puntando su una 'prospettiva mondo'". Per il vice presidente di Civita, Antonella Rizza,che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituto superiori - Istituto Tecnico Commerciale "Rizza" di Siracusa e l'istituto Salvatore Pugliatti di Taormina- i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Civita, con 'Quality Inn' piano per far crescere professioni futuro in Sicilia di: Pubblicato il 16 aprile 2013 Ora 12:29 Piano formativo, finanziato da Fondimpresa, rivolto 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane. Catania, 16 apr. (Labitalia) - Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del convegno 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati' organizzato dalla società Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani

mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'ecommerce manager) o l'addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di 'Quality Inn' è costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole 'Quality Inn' ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

CATANIA: TURISMO, NUOVI MERCATI E PROFESSIONI, OGGI ALLE 9 INCONTRO ALLO SHERATON 15 APR 2013 SCRITTO DA REDAZIONE CATANIA: Come diventare un reveneu manager, piuttosto che un web marketing manager o un esperto in housekeeping, oppure come preparare un ricco buffet creativo con prodotti locali e biologici in una rivisitazione dei piatti tradizionali o assumere l impeccabile aplomb di una governante svizzera. L eccellenza nell offerta turistica siciliana passa per Quality Inn, l ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, che guarda a un turismo che cambia, alle nuove figure professionali, alle sue declinazioni turismo sostenibile e turismo accessibile, alle centinaia di migliaia di viaggiatori che sempre più parlano russo e giapponese e a quella fascia con disabilità che vuole conoscere il territorio ma che ha bisogno di strutture adeguatamente attrezzate. Questi i temi che verranno affrontati oggi, all hotel Sheraton a partire dalle 9 nel corso del convegno La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati organizzato dalla società Civita srl. Parteciperanno, la presidente Civita Nanda D Amore, la vice presidente Antonella Rizza, la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali, che illustrerà i dati conclusivi di Quality Inn. A seguire, la tavola rotonda Turismo in Sicilia e nuove professionalità coordinata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore, con gli interventi del presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, il presidente Obr, Nando Battiato, il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i segretari CGIL, CISL e UIL Catania, Angelo Villari, Rosaria Rotolo e Angelo Mattone. Le conclusioni sono affidate al direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. Durante l incontro si farà il punto sul censimento rivolto a un centinaio di strutture alberghiere che la società Civita ha avviato con Quality Inn per conoscere il loro livello di accessibilità ai disabili, a cura della Fondazione Amato Onlus, e verrà presentata la guida turistica l Etna per tutti. Quality Inn ha raccolto ben 102 aziende del settore turistico-ricettivo, ricadenti nel territorio di sei province siciliane in prevalenza Catania, Siracusa e Messina con le perle di Ortigia e Taormina, riservando una formazione continua unica nel suo genere per la concentrazione degli alberghi partecipanti, oltre novanta, con oltre 3300 ore di formazione, 150 corsi, più di 900 lavoratori coinvolti.

Allo Sheraton Catania tappa finale del progetto Quality Inn' di Civita La formazione per migliorare qualità del turismo Far crescere le professioni del futuro, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del Pil e invece si ferma al 3. È la sfida di "Quality Inn", l'ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, tra cui Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3.333 ore di formazione. I dati sono stati presentati durante il convegno "La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati" organizzato da Civita allo Sheraton Catania. "In questo progetto abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni - ha affermato Nanda D'Amore, presidente di Civita - Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". Ma il progetto Quality Inn oltre a focalizzare l'attenzione sul rapporto tra il turismo e internet e sul mutamento del ruolo delle donne nelle professioni del turismo, si è concentrato sul turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente. Con un occhio anche al turismo accessibile. "Un mercato, quest'ultimo, trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo", ha aggiunto Nanda D'Amore. Di turismo accessibile si è molto dibattuto prima e durante la tavola rotonda "Turismo in Sicilia e nuove professionalità", tenutasi subito dopo il convegno. Lo spunto per approfondire il tema del turismo accessibile lo ha fornito la guida turistica "l'etna per tutti", che elenca otto percorsi accessibili sul vulcano, e il censimento delle strutture aderenti al piano formativo per verificarne il livello di accessibilità, curato dalla fondazione Amato Onlus. Per il presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, "puntare a nuovi mercati, compreso quello del turismo accessibile significa fare rete, in modo sistematico e serio. Partiamo dai modelli che funzionano, come il turismo del vino e attrezziamoci per puntare su altri segmenti". Per il vice presidente di Civita, Antonella Rizza, "il binomio sole mare non basta, bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". E proprio sulle scuole Quality Inn ha investito creando un collegamento con due istituti superiori, l'istituto Tecnico Commerciale "Rizza" di Siracusa e l'istituto Salvatore Pugliatti di Taormina.

IL 15 APRILE A CATANIA CONVEGNO SUL TEMA "LA FORMAZIONE CONTINUA NEL SETTORE TURISTICO E LE SFIDE DEI NUOVI MERCATI" ORGANIZZATO DALLA SOCIETÀ CIVITA SRL. 2013-04-14 09:48:39 CATANIA - Come diventare un reveneu manager, piuttosto che un web marketing manager o un esperto in housekeeping, oppure come preparare un ricco buffet "creativo" con prodotti locali e biologici in una rivisitazione dei piatti tradizionali o assumere l'impeccabile aplomb di una governante svizzera. L'eccellenza nell'offerta turistica siciliana passa per Quality Inn, l'ultimo piano formativo della società Civita Srl, finanziato da Fondimpresa, che guarda a un turismo che cambia, alle nuove figure professionali, alle sue declinazioni "turismo sostenibile" e "turismo accessibile", alle centinaia di migliaia di viaggiatori che sempre più parlano russo e giapponese e a quella fascia con disabilità che vuole conoscere il territorio ma che ha bisogno di strutture adeguatamente attrezzate. Questi i temi che verranno affrontati lunedì 15 aprile, all'hotel Sheraton a partire dalle 9 nel corso del convegno "La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati" organizzato dalla società Civita srl. Parteciperanno, la presidente Civita Nanda D'Amore, la vice presidente Antonella Rizza, la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali, che illustrerà i dati conclusivi di Quality Inn. A seguire, la tavola rotonda "Turismo in Sicilia e nuove professionalità" coordinata dal giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore, con gli interventi del presidente regionale Confindustria Alberghi e Turismo, Ornella Laneri, il presidente Obr, Nando Battiato, il presidente Ergon Ambiente e Lavoro, Federico Giacco e i segretari CGIL, CISL e UIL Catania, Angelo Villari, Rosaria Rotolo e Angelo Mattone. Le conclusioni sono affidate al direttore Area Formazione Fondimpresa, Amarildo Arzuffi. Durante l'incontro si farà il punto sul censimento rivolto a un centinaio di strutture alberghiere che la società Civita ha avviato con Quality Inn per conoscere il loro livello di accessibilità ai disabili, a cura della Fondazione Amato Onlus, e verrà presentata la guida turistica "l'etna per tutti". Quality Inn ha raccolto ben 102 aziende del settore turistico-ricettivo, ricadenti nel territorio di sei province siciliane in prevalenza Catania, Siracusa e Messina con le perle di Ortigia e Taormina, riservando una formazione continua unica nel suo genere per la concentrazione degli alberghi partecipanti, oltre novanta, con oltre 3300 ore di formazione, 150 corsi, più di 900 lavoratori coinvolti.

Civita, con 'Quality Inn' piano per far crescere professioni futuro in Sicilia MARTEDÌ 16 APRILE 2013 12:29 REDAZIONE WEB Piano formativo, finanziato da Fondimpresa, rivolto 102 aziende turistico-ricettive di sei citta' siciliane. Catania, 16 apr. (Labitalia) - Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunita' di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della societa' Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei citta' siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del convegno 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati' organizzato dalla societa' Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' e' stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'e-commerce manager) o l'addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di 'Quality Inn' e' costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attivita' mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo e' anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicita' e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole 'Quality Inn' ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Catania, 16 apr. (Labitalia) - Far crescere le professioni del futuro nel turismo, raccogliere le nuove opportunità di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della società Civita srl, finanziato da Fondimpresa, rivolto a ben 102 aziende turistico-ricettive di sei città siciliane, innanzitutto Catania, Messina e Siracusa. Un piano che ha coinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del convegno 'La formazione continua nel settore turistico e le sfide dei nuovi mercati' organizzato dalla società Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' è stata la coordinatrice generale del progetto, Silvia Reali. "Sono cifre importanti - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'e-commerce manager) o l'addetto al supporto ai servizi Ict offerti al cliente (il front office manager). Il secondo aspetto di 'Quality Inn' è costituito dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in particolare il loro accesso ai ruoli dirigenziali. Terzo aspetto, il turismo sostenibile, con attività mirate al risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse turistiche del territorio dipende il suo valore aggiunto. Nuovo turismo è anche quello che guarda alle frontiere accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultura e tipicità e formare gli operatori a cominciare dalle scuole". Proprio sulle scuole 'Quality Inn' ha investito creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Catania, 16 apr. (Labitalia) - di mercato in un settore che in Sicilia dovrebbe raggiungere almeno il 12% del pil e invece si ferma al 3. E' la sfida di 'Quality Inn', l'ultimo piano formativo della 102 aziende turisticocoinvolto 900 lavoratori in 151 corsi per un totale di 3333 ore di formazione. Questo l'argomento al centro del Civita srl. "In questo progetto - ha affermato la presidente Nanda D'Amore - abbiamo puntato sulla valorizzazione dei nuovi strumenti e delle nuove professioni. Le aziende del settore hanno bisogno esperti nel reveneu management, del web marketing nel housekeeping, ma anche di personale che sappia parlare giapponese o russo, considerando come i nuovi flussi turistici arrivano proprio dall'estremo Oriente". A dare i numeri di 'Quality Inn' - ha affermato - che dimostrano come le aziende siano consapevoli dell'importanza dell'aggiornamento continuo dei dipendenti". 'Quality Inn' ha affrontato il rapporto tra il turismo e il canale di comunicazione per eccellenza, Internet, attuando piani mirati sia a promuovere le offerte aziendali attraverso il web marketing sia a formare personale altamente specializzato come l'addetto alla domanda (revenue manager) e alla promozione (l'e-commerce manager) o l'addetto al dall'attenzione rivolta al mutamento del ruolo delle donne nell'ambito delle professioni del turismo e in risparmio energetico e al rispetto dell'ambiente, puntando sulla consapevolezza che dalla tutela delle risorse accessibili. "Un mercato - ha aggiunto Nanda D'Amore - trascurato dai nostri enti locali e in cui i privati stanno provando a dare un loro contributo". Per il vicepresidente di Civita, Antonella Rizza, che ha coordinato il convegno, "Il binomio sole mare non basta a fare della nostra isola un meta attrattiva, ma bisogna valorizzare cultur creando un collegamento con due istituto superiori, tecnico commerciale Rizza di Siracusa e il Salvatore Pugliatti di Taormina, i cui studenti hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso il contatto diretto con le aziende.

Rassegna stampa video link Telejonica-Tg8 15 aprile 2013 edizione 14.15 http://www.youtube.com/watch?v=9iquh60wka8 D1 Television 15 aprile 2013 edizione h 14 http://www.youtube.com/watch?v=fqsromhd4ma agenzia newooma 19 aprile 2013 http://www.youtube.com/watch?v=sqzufdpfccc