LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

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REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA I GEOLOGI: Dott.ssa - Daniela Alario Dott. Ambrogio Alfieri Dott. Giovanni Bafumo

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO Il Comune di Termini Imerese (Pa), ricade nella tavoletta 259 IV NE Termini Imerese I.G.M. in scala 1:25.000 e nella sezione 609010 Termini Imerese della C.T.R. in scala 1:10.000. L abitato sorge su due terrazzi marini posti a quote differenti; quello inferiore si trova a poche decine di metri sul livello del mare, mentre quello superiore è a 80 metri s.l.m. Nella zona posta a sud dell abitato, il paesaggio è prettamente collinare con forme dolci e regolari costituite da versanti, formati prevalentemente da terreni di natura argillosa, sui quali si sviluppa un fitto reticolo idrografico formato da piccoli valloni a regime pluviale. Forme aspre in forte pendenza si trovano nella parte sud occidentale dell area in frana per la presenza di affioramenti calcarei. Dal punto di vista geologico, i litotipi che affiorano nell area interessata dal movimento franoso appartengono alla formazione del Flysch Numidico, del Miocene inf. Oligocene Sup., e sono costituiti da argille marnose, brune, a struttura massiva, di notevole spessore alle quali si intercalano saltuariamente sottili livelli arenacei a grana fine.

DESCRIZIONE DEL FENOMENO La frana verificatasi nella prima metà del mese dicembre 2005, ricade in contrada Figurella, nei pressi dello svicolo autostradale di Termini Imerese (500 metri circa), lungo una strada secondaria che si congiunge alla SS. N. 285, per Caccamo, in prossimità del Km 6. Il movimento è del tipo scivolamento rotazionale e s imposta sulle argille marnose del Flysch Numidico. E una frana di piccole dimensioni e si estende per una lunghezza di circa 80 metri e una larghezza di 15 metri circa. La scarpata principale si trova a monte della strada ed ha un altezza di circa 1,5 metri. Nel corpo franoso sono presenti altre due scarpate secondarie delle quali, una più piccola è posta sopra la scarpata principale, l altra più grande si trova al di sotto di questa.. Parallelamente alla direzione delle scarpate sono presenti altre fratture più piccole localizzate sempre a monte della strada mentre fratture radiali sono state rilevate lungo la sede stradale franata.

La frana ha uno spessore che, da una valutazione visiva, dovrebbe essere compreso tra 3-5 metri; essa, inoltre, ha provocato uno spostamento orizzontale del terreno che, misurato sulla strada, è all incirca di 2 metri. Nella zona di distacco è stata osservata la presenza di acqua che, saturando gli strati di terreno più superficiali, appare all interno delle fratture, alla base delle scarpate e dopo un breve ruscellamento superficiale s infiltra nel sottosuolo. La frana ha causato grossi danni principalmente alla strada, provocandone l abbassamento di quasi 2 metri ed interrompendone la transitabilità. Danni di lieve entità (piccole fratturazioni) hanno subito la stradina interpoderale in cemento che fiancheggia superiormente la strada in frana e la parte destra del cancello di accesso alla stradina che è stata completamente ribaltata, mentre quella sinistra si è leggermente inclinata. La zona di accumulo della frana si trova sotto la strada e si estende per una lunghezza di circa 30 metri; in essa sono state individuate alcune piante (cespugli ed alberi) trasportate più a valle dal movimento della frana.

Le abbondanti e prolungate piogge verificatesi nei giorni precedenti l evento, sono state la causa principale che ha favorito l attivazione del processo franoso, mentre tra le cause naturali predisponenti il fenomeno, sono da considerare la natura argillosa dei terreni e l acclività del versante. Tuttavia, l analisi dei dati rilevati sul luogo e le notizie riferite dai residenti del posto evidenziano che il fenomeno si è manifestato, in modo più lieve, negli anni passati e che la frana si trovava, quindi, in uno stadio incipiente; le intense precipitazioni hanno accelerato il processo evolutivo del fenomeno che attualmente si trova in uno stadio avanzato e in uno stato di quiescenza.

Fig. 1 Frana di Termini Imerese C.T.R. 609010 scala 1:10.000

Foto 1: Effetti della frana

Foto 2: Scarpate principale e secondarie della frana

Foto 3: Fratture radiali nella sede stradale