La Politica Agricola Comunitaria (PAC) Le giustificazioni originarie Il ruolo strategico dell agricoltura nello scenario internazionale del secondo dopoguerra Il trasferimento di risorse agricoltura industria Gli alimenti come beni salario e la competitività delle industrie nascenti nell unione doganale La povertà nelle campagne 1
Gli obiettivi (art.39 del Trattato di Roma) Incrementare la produttività dell agricoltura, sviluppando il progresso tecnico Assicurare così un tenore di vita equo alla popolazione agricola Stabilizzare i mercati Garantire la sicurezza degli approvvigionamenti Assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori Modello accoppiato di politica agraria che poggia sulla coincidenza tra obiettivi sociali ed obiettivi produttivi 2
I principi ispiratori Unicità dei mercati agricoli prezzi unici sul tutto il territorio UE Preferenza comunitaria protezione verso i paesi terzi Solidarietà finanziaria da ciascuno secondo le proprie possibilità ed a ciascuno secondo le proprie necessità definite dalla PAC automatismo delle spese agricole obbligatorie 3
Gli strumenti La politica dei prezzi e dei mercati Originariamente intesa come strumento di sostegno e stabilizzazione dei prezzi e dei redditi nel breve periodo (Feoga-garanzia) La politica delle strutture Originariamente intesa come strumento di accompagnamento alla naturale riorganizzazione strutturale di lungo periodo delle economie europee (Feogaorientamento) 4
Funzionamento della politica dei prezzi (1) La politica dei prezzi e dei mercati dell UE si articola in cinque categorie di azioni: Sistema dei prezzi istituzionali Intervento pubblico sui mercati Protezione dalle importazioni 5
LE ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO (OCM) Sistema dei prezzi istituzionali PREZZO D ENTRATA Prezzi unici per tutta la CEE PREZZO INDICATIVO Prezzi alti Prezzi garantiti INTERVENTO (AGEA) PREZZO DI INTERVENTO Prezzi superiori al mercato mondiale Mercati protetti rispetto al mercato mondiale Solidarietà finanziaria FEOGA Prelievi variabili (DAZI) RESTITUZIONI
Funzionamento della politica dei prezzi (2) Sussidi a sostegno della domanda interna ed estera per smaltimento eccedenze strutturali (es. burro) Aiuti diretti ai produttori Controllo offerta (es. quote latte) 7
Fattori di crisi della politica dei prezzi tradizionale (1980-1993) (1) Insostenibilità finanziaria spesa alta e fuori controllo per la gestione delle eccedenze strutturali di produzione politica agricola in competizione con altre politiche via via più rilevanti nella costruzione europea Iniquità distributiva sistema di tassazione regressiva e non trasparente benefici proporzionali alla dimensione dell azienda agricola squilibri tra comparti e contenziosi tra paesi 8
Fattori di crisi della politica dei prezzi tradizionale (1980-1993) (2) Incompatibilità internazionale smaltimento surplus e depressione mercati internazionali accordi internazionali per la liberalizzazione del commercio (Uruguay Round del GATT) Problemi di legittimazione sociale obiettivi tradizionali obsoleti rispetto ai mutamenti della domanda sociale nei confronti dell agricoltura (problemi agroambientali, qualità degli alimenti, multifunzionalità dell azienda agricola, ecc) 9
Il processo di riforma della PAC Anni ottanta: il gradualismo congiunturale La risposta alla crisi è difensiva e riduttiva: il problema è la gestione delle emergenze (onere finanziario ed eccedenze strutturali fuori controllo). La filosofia è quella della limitazione della garanzia di prezzo attraverso: quote di produzione (latte), tasse di corresponsabilità, stabilizzatori di bilancio, set-aside ecc. 10
Anni novanta: le riforme (incomplete) McSharry (1993) e Agenda 2000 (2000) La prospettiva della riforma si materializza nell esplicito riconoscimento di nuovi obiettivi tutti riconducibili alla valorizzazione della multifunzionalità dell attività agricola: competitività sviluppo rurale (occupazione e reddito) tutela dell ambiente qualità e tipicità degli alimenti 11
Anni novanta: le riforme (incomplete) McSharry (1993) e Agenda 2000 (2000) (continua) Sul piano degli strumenti, la riforma introduce un parziale disaccoppiamento del sostegno che viene integralmente erogato attraverso aiuti diretti al produttore sulla base degli ettari coltivati. Le sue implicazioni sono: onere a carico del contribuente trasparenza e controllo della spesa minore distorsione dei mercati Vengono inoltre introdotti in Agenda 2000 strumenti opzionali per paese: modulazione dell aiuto, cross-compliance ambientale ecc. Scollamento obiettivi-strumenti: il vincolo distributivo e le difficoltà per un effettivo completamento della riforma (direzionamento delle azioni verso i nuovi obiettivi). 12
La Revisione di Medio Termine (RMT- 2003) ed il tentativo di completamento della riforma 1. Dal disaccoppiamento parziale a quello totale: il regime del pagamento unico 2. La modulazione del sostegno: dal sostegno del reddito a quello dello sviluppo rurale 3. La condizionalità e le buone pratiche agricole ed il sistema di consulenza ambientale (audit) 4. Il sostegno alla qualità dei prodotti come strumento di sviluppo rurale 13
Secondo pilastro della Pac e nuovo periodo di programmazione dei fondi comunitari (2007-2013) Approccio più strategico rispetto al passato (orientamenti strategici comunitari, piani strategici nazionali, programmi operativi regionali) Obiettivi politici stabiliti dall art. 4 del regolamento (CE) n. 1698/2005: 1. accrescere la competitività del settore agricolo e forestale; 2. valorizzare l ambiente e lo spazio naturale; 3. migliorare la qualità di vita nelle zone rurali; 4. promuovere la diversificazione delle attività economiche 14 Politica economica delle risorse strategiche - Giacomo Branca, Universitá della Tuscia
IL BUDGET A DISPOSIZIONE DELLA PAC 59,8 miliardi di euro all anno per la PAC (oltre il 40% del bilancio UE) 6,4 miliardi di euro all anno all Italia (11% del bilancio PAC) Il peso attuale degli strumenti della PAC Sviluppo rurale 22,4% Pagamenti diretti 65,4% Primo pilastro 78% Interventi di mercato 6,7% Altro 5,5% Secondo pilastro 22% Pagamenti diretti Altro Interventi di mercato Sviluppo rurale Fonte: elaborazione Confagricoltura su dati INEA e Commissione europea (DG Agri) - 2009 Politica economica delle risorse strategiche - Giacomo Branca, Universitá della Tuscia
1 pilastro Pagamenti diretti e interventi di mercato 46 Mrd euro (78%) 13 Mrd euro (22%) 2 pilastro Sviluppo Rurale Politica economica delle risorse strategiche - Giacomo Branca, Universitá della Tuscia