1 ERGONOMIA DEI SISTEMI DI LAVORO AREA POLIDISCIPLINARE SCIENTIFICA E TECNICA CHE INTEGRA L'INSIEME DI CONOSCENZE NECESSARIE PER CONCEPIRE SISTEMI DI LAVORO A MISURA D'UOMO 2 L'INSIEME DI CONOSCENZE INFORMAZIONI, PRINCIPI, CRITERI, METODI NECESSARIE PER CONCEPIRE REALIZZARE, VERIFICARE SISTEMI DI LAVORO A MISURA D'UOMO Politecnico di Torino Pagina 1 di 17
3 RIFERIMENTO DI LEGGE: DL 626/94 ART 3 "...rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione " 4 SISTEMI DI LAVORO A MISURA D'UOMO PER LIMITI ESIGENZE ASPETTATIVE CAPACITA' RISORSE Politecnico di Torino Pagina 2 di 17
ERGONOMIA DEL POSTO DI LAVORO 5 CONTESTO SICUREZZA AMBIENTE ORGANIZZAZIONE PROCEDURE INTERFACCIA DISPOSITIVI INFORMATIVI DISPOSITIVI DI COMANDO MEZZI TECNICI DISPOSITIVI OPERATIVI E ATTREZZATURE DI LAVORO ADATTARE L'UOMO AL LAVORO O IL LAVORO ALL'UOMO? 6 Politecnico di Torino Pagina 3 di 17
SISTEMI DI LAVORO A MISURA D'UOMO 7 PER LIMITI ESIGENZE ASPETTATIVE CAPACITA' RISORSE A MISURA D'UOMO: I LIMITI UMANI 8 ESEMPI SFORZI MUSCOLARI STATICI MOVIMENTI DI TORSIONE CAPACITA' DI ATTENZIONE MEMORIA DI BREVE PERIODO ERGOTECNICA Politecnico di Torino Pagina 4 di 17
9 A MISURA D'UOMO: LE CAPACITA' UMANE FLESSIBILITA' RESPONSABILITA' ATTEGGIAMENTO EURISTICO E QUELLE DELLE MACCHINE POTENZA PRECISIONE RIPETIBILITA' PRESTAZIONI IL PROFILO ERGONOMICO 10 ASPETTI FISICI ASPETTI FISIOLOGICI esigenze relative all' ambiente parametri dimensionali capacità di stazionamento e di movimento capacita' di sforzo Politecnico di Torino Pagina 5 di 17
IL PROFILO ERGONOMICO 11 ASPETTI PSICOLOGICI ASPETTI RELAZIONALI capacità percettive capacità cognitive capacità di risposta e di controllo capacità di fatica fisica e mentale esigenze di relazione caratteri psicologici aspettative di comportamento IL PROFILO ERGONOMICO 12 ASPETTI FISICI ASPETTI FISIOLOGICI ASPETTI PSICOLOGICI ASPETTI RELAZIONALI CRITERI DI PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE ERGONOMICA DEI POSTI DI LAVORO Politecnico di Torino Pagina 6 di 17
I TRE PROBLEMI FONDAMENTALI DELL'ERGONOMIA DEL POSTO DI LAVORO IL PROBLEMA antropometrico biomeccanico cognitivo 13 14 IL PROBLEMA ANTROPOMETRICO ACCESSO PERMANENZA VISIBILITA' RAGGIUNGIBILITA' AZIONABILITA' Politecnico di Torino Pagina 7 di 17
IL PROBLEMA BIOMECCANICO 15 POSTURA GESTUALITA' ATTIVITA' FISICA MOVIMENTI SFORZI IL PROBLEMA COGNITIVO RISOLUZIONE DEI PROBLEMI INCOMPLETEZZA E AMBIGUITA' COMPORTAMENTO STEREOTIPATO IPOATTIVAZIONE STRESS COGNITIVO 16 Politecnico di Torino Pagina 8 di 17
LA DIVERSITA' TRA LE PERSONE DIVERSITA' FISICA 5 F 95 M 17 LA DIVERSITA' TRA LE PERSONE DIVERSITA' SENSORIA MOLTO FREDDO 6 % FREDDO 11 % FRESCO 47 % NEUTRO 33 % TIEPIDO 2 % CALDO 1 % MOLTO CALDO - SENSAZIONI TERMICHE MEDIE 144 soggetti 3 ore a 23,3 C attiv. sedentaria isolam. 0,6 clo aria calma rh = 50 %) 18 Politecnico di Torino Pagina 9 di 17
LA DIVERSITA' TRA LE PERSONE DIVERSITA' PERCETTIVA 19 L'ATTIVITA' MUSCOLARE 20 RILASSAMENTO CONTRAZIONE ACTINA MIOSINA Politecnico di Torino Pagina 10 di 17
21 ATTIVITA' STATICA E DINAMICA R D R D R D POSTURE COSTRETTE 22 Politecnico di Torino Pagina 11 di 17
23 POSTURA E SPINA DORSALE POSTURA E CUSCINETTI INTERVERTEBRALI 24 Politecnico di Torino Pagina 12 di 17
LA POSTURA SEDUTA (RISPETTO A QUELLA ERETTA) 25 riduce gli sforzi sulle gambe riduce il consumo energetico riduce le richieste cardiocircolatorie puo' sottoporre a maggiori sforzi i muscoli della schiena sollecita maggiormente i cuscinetti intervertebrali LA POSTURA ERETTA (RISPETTO A QUELLA SEDUTA) 26 riduce gli sforzi sulla schiena migliora la conformazione del rachide facilita lo spostamento potenzia l'azione delle braccia sollecita maggiormente le gambe L'ALTERNANZA DELLE POSTURE Politecnico di Torino Pagina 13 di 17
27 LA BUONA SEDIA Adatta alle specifiche attività, flessibile Facilmente regolabile Girevole, con rotelle e cinque razze Seduta ampia, conformata, antiscivolo, regolabile in altezza Schienale reclinabile, regolabile, ampio e conformato Supporto lombare efficace nelle diverse posizioni del tronco (eretto, inclinato ) Completata con appoggio braccia e piedi 28 SEDILI Politecnico di Torino Pagina 14 di 17
IL BUON TAVOLO 29 +20 0-30 M F PRECISIONE LEGGERO PESANTE 105 5 92,5 2,5 82,5 7,5 100 5 87,5 2,5 77,5 7,5 30 LINEE GUIDA ERGONOMICHE PER IL POSTO DI LAVORO FAVORIRE LE POSTURE NATURALI PER IL CORPO POSTURA DI RIFERIMENTO : frontale (non ruotata) diritta e a tronco eretto (non flessa) Politecnico di Torino Pagina 15 di 17
LINEE GUIDA ERGONOMICHE PER IL POSTO DI LAVORO PREFERIRE LA TESTA IN POSIZIONE NATURALE campo visivo e campo osservazione compito visivo e distanza dall'occhio ORIZZONTALE 31 LINEE GUIDA ERGONOMICHE PER IL POSTO DI LAVORO PREFERIRE LA POSTURA SEDUTA O SEDUTA/ERETTA valutando il complesso degli sforzi con sedile idoneo 32 CONSENTIRE POSTURE ALTERNATIVE ED EVITARE LA FISSITA' POSTURALE Politecnico di Torino Pagina 16 di 17
LINEE GUIDA ERGONOMICHE PER IL POSTO DI LAVORO PREFERIRE AZIONAMENTI FREQUENTI CON GOMITI A 90 E PROSSIMI AL CORPO 33 SFAVORIRE GRANDI ESTENSIONI DELLE BRACCIA, SIA FRONTALI CHE LATERALI, SOTTO SFORZO Politecnico di Torino Pagina 17 di 17